mercoledì 17 gennaio 2007

La danza del Sole (prima parte)

La combinazione del moto di rivoluzione del nostro pianeta attorno al Sole con l'inclinazione dell'asse terrestre di circa 23,5° produce un movimento del Sole, nei suoi passaggi al meridiano giorno dopo giorno, simile a quello di un pendolo che oscilla in Cielo.
In questo movimento si possono distinguere 4 punti fondamentali: 2 equinozi e 2 solstizi. Il significato etimologico della parola "equinozio" significa "uguale alla notte", mentre il termine "solstizio" significa "sole fermo".
Questi 4 fenomeni astronomici che scandiscono le stagioni nel 2007 saranno:
Equinozio di Primavera 21 marzo alle 00h 07min TU
Solstizio d'Estate 21 giugno alle 18h 06min TU
Equinozio d'Autunno 23 settembre alle 09h 51min TU
Solstizio d'Inverno 22 dicembre alle 06h 08min TU
Le stagioni quindi non dividono l'anno in 4 parti uguali: la Primavera dura meno di 93 giorni, l'Estate quasi 93 giorni, l'Autunno 92 giorni e l'Inverno 89 giorni.
Ciò è dovuto all'orbita ellittica e non circolare che la Terra percorre nel suo moto di rivoluzione attorno al Sole; questo implica che la Terra non si muove sempre alla stessa velocità lungo la sua orbita (seconda legge di Keplero). Infatti la stagione più breve è l'Inverno quando la Terra si trova vicino al perielio e si muove più velocemente; al contrario la stagione più lunga è l'Estate quando la Terra si trova in prossimità dell'afelio e si muove più lentamente.
La diversa velocità della Terra nel percorrere la sua orbita è responsabile della figura in Cielo che si ottiene fotografando il Sole nei diversi giorni dell'anno sempre alla stessa ora e nella stessa località: l'analemma.

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