lunedì 31 dicembre 2007

Un anno di astrofisica alle alte energie

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Come sempre, a fine dicembre, si moltiplicano i sommari dell'anno appena trascorso. Angelo Venturelli ci ha mostrato una selezione di meravigliose immagini raccolte dagli astrofili di Perinaldo, mentre oggi vorrei prendere spunto dal collage realizzato da Michael Corcoran con le immagini raccolte nel 2007 per la rubrica su web HEASARC Picture of the Week. Si tratta di una raccolta realizzata con strumenti operanti nelle bande X e gamma a bordo della flotta di satelliti scientifici che è tutt'ora in attività.
A quelle energie osserviamo un Universo differente da quello che possiamo vedere nella ristretta banda accessibile dai nostri occhi, un Universo a cui non siamo abituati. Le immagini sono spesso più rozze di quelle ottenibili dai telescopi ottici o radio, data la difficoltà di focalizzare i fotoni più energetici, ma le informazioni che ci forniscono, ci mettono in condizione di dire qualcosa in più sulla Natura.
L'anno prossimo andrà in orbita GLAST, un nuovo satellite della NASA, ma realizzato con un forte contributo Italiano. Il netto miglioramento delle prestazioni (sensibilità, risoluzione angolare,...) rispetto ai suoi predecessori, ci dovrebbe regalare una nuova visione del cielo alle altissime energie (oltre 100 MeV).
Qualche anno dopo, nel 2012-2013, è atteso SIMBOL-X, un satellite franco-italiano, che dovrebbe dare un decisivo miglioramento nelle prestazioni nella banda dei raggi X duri (10-100 keV), al punto che la risoluzione angolare migliorerà dagli attuali 12 arcominuti a circa 10-15 arcosecondi! Anche in questo caso, ci si attende di potere osservare un cielo nettamente differente da quello che possiamo vedere ora...
Più avanti ancora, LISA, il cui lancio è previsto nel 2018, ci dovrebbe aprire gli occhi su un altro genere di informazione: le onde gravitazionali. Chissà come ci apparirà l'Universo "gravitazionale"... Nel 1962, Riccardo Giacconi aprì una nuova finestra sull'Universo, osservando raggi X da una binaria nella costellazione dello Scorpione (Sco X-1). Fu sufficiente 1 sorgente per dare il via a una nuova branca dell'astronomia. Sarà lo stesso anche per le onde gravitazionali?
Concludo, segnalando la pagina dei progetti spaziali sul sito INAF, dove potete trovare informazioni sulle partecipazioni italiane attuali, in corso di completamento, e future.
Buon Anno Nuovo!

domenica 30 dicembre 2007

L'età del Sistema Solare

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Secondo le attuali conoscenze, il Sistema Solare si sarebbe formato attraverso tre passaggi fondamentali.
Inizialmente la polvere microscopica, mediante un fenomeno di coalescenza (dal latino unirsi insieme strettamente) avrebbe formato masse rocciose fino alle dimensioni di una montagna.
In una seconda fase queste masse si sarebbero aggregate velocemente a formare una ventina di pianeti delle dimensioni di Marte.
In un terzo e ultimo stadio, questi piccoli pianeti si sarebbero scontrati in una serie di collisioni gigantesche che avrebbero dato origine ai pianeti così come li conosciamo oggi.
Per datare l'età del Sistema Solare, quindi, gli astronomi devono datare in particolare la polvere microscopica interstellare coinvolta nel primo processo.


Ricercatori dell’Università della California hanno analizzato un particolare tipo di meteorite, chiamata condrite carbonacea, che rappresenta un antico materiale che risale alla formazione del Sistema Solare. Misurando l'abbondanza relativa di alcuni isotopi come il cromo53 e il manganese53, anche in relazione a meteoriti più giovani di cui è nota l'età, i ricercatori hanno stimato la formazione delle condriti carbonacee a 4.568 milioni di anni fa, con un'incertezza di appena 2 milioni di anni.

Sarebbe questa l'età del nostro Sistema Solare.

sabato 29 dicembre 2007

La cometa Tuttle, la cometa dei Magi

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In queste notti di fine anno, piuttosto fredde ma serene, sta diventando facilmente osservabile con un buon binocolo la cometa Tuttle 8P. Scoperta il 5 gennaio 1858 da Horace Tuttle, ha un periodo di 13,6 anni e al perielio passa a poco più di 150 milioni di km dal Sole. Il 2 gennaio passerà al perielio (l'ultima volta era successo nell'estate del 1994) e si troverà ad appena 0,25 unità astronomiche dalla Terra (37,5 milioni di km). Il 5 gennaio dovrebbe raggiungere magnitudine 5,7.
Vedere gli elementi orbitali all'indirizzo: http://cfa-www.harvard.edu/iau/Ephemerides/Comets/0008P.html


Dopo aver volteggiato tra le costellazioni di Cassiopea, Orsa Minore (ha quasi circumnavigato la stella Polare...) e Perseo, la cometa si sta tuffando velocemente verso l'orizzonte, a causa di un'orbita inclinata di ben 55° rispetto al piano dell'orbita terrestre. In queste sere si trova tra la costellazione di Andromeda e quella del Triangolo. E' possibile visualizzare il percorso celeste della cometa dal 1 luglio 2007 al 18 gennaio 2008 cliccando sull'immagine preparata con Starry Night. Per alcune sere sarà quindi comodamente osservabile sotto un cielo sufficientemente buio.
E allora... cieli sereni a tutti!

La distanza della nebulosa di Orione

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La Nebulosa di Orione è sicuramente uno degli oggetti più ammirati in Cielo; tra l'altro non serve uno strumento particolarmente sofisticato per osservarla in tutta la sua bellezza. E' anche un oggetto sotto osservazione da parte degli astrofisici, dal momento che la nebulosa è la zona di formazione stellare più vicina a noi. Nonostante questo interesse, però, la sua distanza è rimasta fino ad poco tempo fa piuttosto imprecisa.


All'inizio del secolo scorso le distanze proposte andavano da 180 parsec fino a 2000 parsec (un parsec corrisponde a 3,26 anni-luce). Misure più recenti avevano fissato la sua distanza tra i 380 e i 440 parsec.


E' di questi giorni l'anticipazione dei risultati ottenuti da un gruppo di ricercatori tedeschi e americani che hanno utilizzato il Very Long Baseline Array, un sistema di 10 radiotelescopi in configurazione interferometrica, per determinare la distanza della Nebulosa applicando il classico metodo della parallasse. Osservando l'emissione radio di alcune stelle immerse nella nebulosa a intervalli di sei mesi, come la tecnica richiede per aumentare la definizione delle immagini, gli astronomi hanno ottenuto una distanza di 414 parsec (1.350 anni-luce) con un'incertezza di solamente 7 parsec.


La distanza è circa il 10% inferiore alla distanza di 450 parsec finora ritenuta corretta. Poichè la luminosità è inversamente proporzionale al quadrato della distanza, la nuova misura implica che la luminosità delle stelle che appartengono alla Nebulosa di Orione è sovrastimata di circa il 20% In pratica gli astrofisici dovranno rivedere un po' le loro stime relative alla massa e all'età delle stelle che popolano la nebulosa di Orione.

Per l'immagine della nebulosa con elevata risoluzione: http://hubblesite.org/gallery/album/nebula_collection/pr2006001a/

giovedì 27 dicembre 2007

Le 10 immagini più belle del 2007

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Prendendo spunto dal post comparso su Bad Astronomy, i nostri amici di Perinaldo, località famosa per aver dato i natali al grande Gian Domenico Cassini, hanno stilato la classifica delle dieci immagini astronomiche più belle del 2007.

Visitate il post all'indirizzo: http://www.astroperinaldo.it/blog/le-meraviglie-del-cielo/la-10-piu-belle-immagini-astronomiche-del-2007/

2009 - Anno Internazionale dell'Astronomia

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Ora è sicuro: il 2009 sarà l’Anno Internazionale dell’Astronomia.
Lo ha proclamato l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite nella sua riunione del 20 dicembre accogliendo la proposta che l’UNESCO, l'organo delle Nazioni Unite per l'Educazione e la Scienza, aveva avanzato nel dicembre 2005. E’ un’altra vittoria italiana, dopo quella che ha portato al voto contro la pena di morte. Il primo promotore della mozione, fin dal 2003, prima all’UNESCO e poi all'ONU, è stato proprio il nostro paese, e molto si deve a Franco Pacini, già direttore dell’Osservatorio astrofisico di Arcetri.

Il 1609 fu l’anno più straordinario nella storia dell’astronomia, quello in cui per la prima volta un cannocchiale fu puntato verso il cielo e agli occhi di Galileo si rivelarono i crateri della Luna, le fasi di Venere, i satelliti di Giove, la polvere di stelle della Via Lattea. Era d’obbligo, 400 anni dopo, celebrare quella svolta decisiva nella storia della cultura.
Il coordinamento dell’Anno Internazionale dell’Astronomia è affidato ad UNESCO. L’affiancheranno l'Unione Astronomica Internazionale (IAU) e l'European Southern Observatory (ESO). La International Astronomical Union è la società scientifica che raggruppa tutti gli Astronomi ed Astrofisici nel mondo, di cui INAF (Istituto nazionale di astrofisica) è il “pezzo” italiano, ed è anche l’organizzazione che nel 2003, allora sotto la presidenza di Franco Pacini, lanciò l'idea di proporre l’Aanno internazionale dell'astronomia.

martedì 25 dicembre 2007

sabato 22 dicembre 2007

La ruota del mondo...

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Questa mattina 22 dicembre, alle ore 7e08 tempo locale, il Sole si è trovato al solstizio d'Inverno. Nel suo passaggio al meridiano locale ha quindi raggiunto la minima altezza sopra l'orizzonte di tutto l'anno e da domani il giorno inizierà ad allungarsi... anche se per i primi giorni in maniera impercettibile (pochi secondi).
Il re oscuro si trasforma nella luce bambina; è la ruota del mondo che gira una volta ancora...
Nell'antichità il solstizio d'Inverno era un'importante festività e le celebrazioni si prolungavano per alcuni giorni. Nella tradizione germanica era denominata Yule, ovvero ruota (wheel), la ruota dell'anno.
Dalle nostre parti c'è ancora la credenza che il giorno più corto sia il 13 dicembre, Santa Lucia ("Santa Lucia, il giorno più corto che ci sia" recita il detto). In realtà così non è, però le tradizioni popolari hanno sempre un fondo di verità. Questo detto si è probabilmente affermato nel 1200 quando il solstizio d'Inverno cadeva attorno al 13 dicembre del calendario giuliano. Poi nel 1582 papa Gregorio XIII soppresse 10 giorni per fare in modo che l'equinozio di Primavera cadesse nuovamente il 21 marzo, per cui anche il solstizio d'Inverno spostò la sua data in avanti di 10 giorni.
A questo va aggiunto il fatto che, a causa del moto di rivoluzione della Terra attorno al Sole, la levata ritardata e il tramonto anticipato del Sole non corrispondono allo stesso giorno e non corrispondono al giorno più corto dell'anno. In pratica, alle nostre latitudini, dove questo fenomeno viene amplificato, il giorno in cui il Sole tramonta prima è il 10 dicembre, mentre il giorno in cui sorge più tardi è il 2 gennaio.
Un'ultima annotazione: come due giorni dopo il solstizio d'Estate viene celebrato San Giovanni Battista, così due giorni dopo Natale viene celebrato San Giovanni Evangelista (vedi post del 21 giugno).
Vedere anche: http://antwrp.gsfc.nasa.gov/apod/ap071222.html

Resoconto dell'attività Antares nel 2007

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Il 2007 va ormai a terminare, ed è giunto il momento di tracciare un bilancio.
Come ha scritto Roberto nel post del 20 dicembre, il bilancio è sempre deficitario... Impegno e passione non sono affatto mancati, ma si vorrebbe sempre fare di più...
Proviamo allora a riepilogare quello che è stato fatto in questo anno, suddividendo l'attività in tre momenti fondamentali:
  • l'attività istituzionale,
  • l'attività didattica,
  • l'attività divulgativa.
L'attività istituzionale
Nove serate di apertura pubblica dell'Osservatorio di Monteromano, per un totale di circa 30 ore; Roberto ha quantificato in 1.500 - 2.000 i visitatori in tali serate.

L'attività didattica
Corso di Astronomia all'Università per Adulti di Lugo presso il Liceo Classico; dieci lezioni di 2 ore ciascuna con 25 partecipanti (il numero massimo consentito).

L'attività divulgativa
  1. Otto incontri Serantares al Liceo Scientifico di Lugo (secondo venerdì dei mesi di gennaio, febbraio, marzo, aprile, maggio, ottobre, novembre e dicembre) dalle 20e45 alle 22e30; la partecipazione media è di 15-20 persone.
  2. Una serata all'Osservatorio con la Scuola per l'Infanzia di Barbiano.
  3. Una serata all'Osservatorio su richiesta del CAI di Lugo.
  4. Tre serate ai campi estivi per ragazzi organizzati dalla cooperativa "La Giraffa" a Badia di Susinana, vicino Palazzuolo.
  5. Serata di "Calici di Stelle" alla Torre di Oriolo il 10 agosto, su richiesta dell'Ente Fiere di Faenza.
  6. Tre serate organizzate in collaborazione con il Comune di Alfonsine, di cui due alla "Casa del Diavolo" ed una all'Osservatorio.
  7. Una serata organizzata in collaborazione con l'agriturismo "Il Poggiolo" denominata "A cavallo con la Luna".
Insomma, nel nostro piccolo, cerchiamo di far alzare lo sguardo verso il Cielo al maggior numero di persone...

Terminato il corso di Astronomia

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Mercoledì 19 dicembre è terminato il corso di Astronomia all'Università per Adulti di Lugo. E' stata un'esperienza che mi ha impegnato per due mesi (complessivamente 10 lezioni da due ore), da metà ottobre a metà dicembre. Approfitto del blog per ringraziare tutti i corsisti che mi hanno incalzato con richieste, domande e quesiti che, specie per chi è abituato a ripetere questi argomenti da tanti anni, possono sembrare banali. Ma come ho ben realizzato da parecchio tempo, nessuna domanda è banale; una domanda porta sempre un contributo alla conoscenza. Ogni richiesta o curiosità è un'occasione per vedere le cose da un diverso punto di vista e imparare insieme.
Non so se e quanto ho soddisfatto le aspettative dei corsisti... spero almeno di aver trasmesso loro la passione per l'Astronomia!!

venerdì 21 dicembre 2007

Amarcord...

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(All'Osservatorio del Liceo Scientifico di Lugo, nei giorni della campagna per la cometa IRAS-Araki-Alcock, Maggio 1983)


Sono contento che Roberto abbia puntato l'attenzione sul venticinquesimo anniversario della nostra Associazione. E' una data importante per un gruppo astrofili, che spesso nascono e si dissolvono nel giro di pochi anni. Mi sia permesso integrare il saluto di Roberto con un amarcord, che spero i nostri lettori mi potranno perdonare. Tuttavia, dato che 25 anni non sono pochi, penso che valga la pena spendere un po' di tempo per ricostruire la memoria storica del nostro Gruppo. Mi auguro che anche Roberto, Enrico e altri, vorranno contribuire con i loro ricordi e punti di vista. Chissà che alla fine non si riesca a raccogliere un quadro, anche se non completo, che sia per lo meno esaustivo. Scrivere la memoria è il modo migliore per rammentare.
Il nostro Statuto è datato 10 luglio 1982, ma ci eravamo conosciuti già qualche anno prima. Per quanto riguarda me personalmente, in quegli anni frequentavo il Liceo Scientifico "G. Ricci-Curbastro" di Lugo, sul cui tetto si trovava il telescopio da 45 cm costruito da Roccati, Tampieri, Bartolotti, Dalla Valle e Minardi. L'Osservatorio fece un po' da collettore degli appassionati di astronomia del comprensorio lughese, grazie anche all'attività di alcuni insegnanti del Liceo (Dalla Valle, Ercolani, Cortesi, C. Bartolotti, ...). Questi mi misero in contatto con Enrico Montanari, anche lui studente al Liceo e Roberto Baldini, che invece era studente all'Istituto Tecnico-Commerciale "G. Compagnoni" di Lugo e insieme avviammo il primo nucleo del Gruppo Astrofili Antares.
Poi si unirono altri (per esempio, ricordo la solida attività di Mirco Villa e Fabrizio Melandri, tuttora astrofotografo anche se "solitario") e altri ancora, che poi si sono persi per strada, ma che hanno contribuito alla nascita e sviluppo del Gruppo: mi vengono in mente alcuni nomi, Paolo Giangrandi, Massimo Duranti, Carlo Michelacci, Angela Graziani, tanto per citarne alcuni... e mi scuso se la memoria mi tradisce impedendomi di ricordarne altri.
E' bene rammentare l'opera degli insegnanti del Liceo Scientifico di Lugo, che spesso dedicavano serate intere ai loro studenti, portandoli all'Osservatorio per insegnare loro i primi rudimenti dell'astronomia. Loro sono anche stati il collegamento tra noi e gli astrofili che hanno costruito il telescopio del Liceo. Rammento che in un articolo uscito in quegli anni su un quotidiano locale, in cui presentavamo il Gruppo Astrofili Antares, descrivemmo la nostra associazione come una semplice grande macchina che funziona con uno strano carburante, composto dall'ingenuo ottimismo e forza di volontà dei più giovani miscelato con la saggezza dettata dall'esperienza dei più maturi.
E come non ricordare poi il Sig. Negroni, titolare di un negozio di ottica oggi gestito dal figlio, che fu per noi un punto di appoggio fondamentale (e paziente): noi che chiedevamo sempre degli obiettivi particolari o filtri bizzarri o ancora sviluppo di pellicole con trattamenti fuori dal normale. Erano tempi in cui non c'erano i CCD (almeno per gli astrofili) e i personal computer stavano appena facendo la loro apparizione sul mercato. Le foto si facevano su pellicole a 400 ASA, mantenendo il telescopio puntato sulla sorgente, spesso per lunghi periodi, fermi al freddo, se si eccettua il movimento delle dita per regolare la velocità dei motorini elettrici che compensavano il moto rotatorio terrestre. Quanto tempo passato a cercare di fotografare la Nebulosa Nord-America!
Poi, nel 1990 mi sono laureato e la mia passione ha iniziato a essere convogliata nella mia attività professionale di ricercatore in astrofisica (sogno ormai coronato dalla stabilizzazione in ruolo in questi giorni dopo quasi 18 anni di precariato e traversie varie...). Per questo, il mio contributo all'attività della nostra associazione è calato parecchio... In aggiunta, il mio trasferimento a Bologna ha reso più difficoltoso mantenere viva la mia partecipazione e, solo negli ultimi tempi, le tecnologie informatiche hanno reso possibile un miglioramento dei contatti. E' bene rammentare che è stato grazie soprattutto a Roberto Baldini che il Gruppo ha mantenuto un lume di attività, che ne ha consentito poi la rinascita con l'Osservatorio di Monteromano, su cui spero scriveranno coloro che si sono cimentati in prima persona.
Al di là di tutto, anche se molti hanno contribuito dall'inizio, altri si sono aggiunti con la rinascita del gruppo, penso che un doveroso ringraziamento vada a Roberto, oggi meritatamente Presidente del Gruppo, per questa sua continua e instancabile dedizione per tutti i 25 anni del Gruppo.
Grazie Roberto!

giovedì 20 dicembre 2007

Buon Natale con ... albero !

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E quest'anno abbiamo aderito all'invito (novità) dell'amministrazione comunale di Cotignola di addobbare un abete messo gentilmente a disposizione per ogni associazione operante nel Comune.

Una bella iniziativa che può contribuire a dimostrare la "buona volontà" degli operatori volontari in molti settori, dallo sport alla cultura ed alla promozione turistica.

L'iniziativa è partita con un certo ritardo e quindi per quest'anno si è fatto il possibile anche se sono maturate varie idee che, se la cosa verrà ripetuta, potranno essere elaborate per l'anno venturo.

Approfittiamo dell'occasione per festeggiare l'approssimarsi del 25° ANNO di ATTIVITA' del nostro Gruppo Astrofili ANTARES.

Il bilancio, visto dal nostro punto di vista, resta sempre deficitario... perchè si vorrebbe sempre poter fare di più ! ... In realtà, considerando le misere risorse (economiche) di cui disponiamo e tenendo conto del patrimonio UMANO disponibile tra i SOCI, siamo ai limiti del gridare al MIRACOLO. :-)

Infatti il numero di iniziative, serate e altri appuntamenti svolti è decisamente superiore alle nostre aspettative, anche se è bene precisare che dipende da un profondo sforzo personale di ALCUNI SOCI senza nulla togliere ad altri che comunque contribuiscono sotto altri aspetti e per altre esigenze dell'associazione.

I successi delle SERANTARES estive sono veramente notevoli quest'anno e l'adozione dell'impianto di amplificazione sommato ai nuovi laser (più costosi ma anche più "potenti") più adeguati all'utilizzo in presenza di pubblico numeroso (in alcune serate l'osservatorio ha ospitato sulla propria area anche più di 150 persone !) hanno sicuramente dato un forte contributo, trasformando ogni serata in un vero e proprio "spettacolo" a cielo aperto, specie quando quest'ultimo si è mostrato nel suo "buio" splendore!

Una citazione di alcuni visitatori riassume la nostra soddisfazione: << ... Ma tutte le vostre serate sono sempre così?! ... Perchè in tal caso, siamo profondamente dispiaciuti di non aver potuto partecipare a tutte le precedenti !!!>>.

Abbiamo stimato che dall'Osservatorio transitano ogni anno circa 2000 persone. E' un numero che può sembrare infimo a chi non conosce l'osservatorio, ma che può meravigliare invece chi lo frequenta e ne conosce le dimensioni e l'attività.

Non possiamo evitare di ricordare che l'associazione e l'Osservatorio hanno sempre un costante bisogno di fondi e di manodopera disponibile e quindi rinnoviamo l'invito ad "adottare" il nostro Gruppo, iscrivendovi ed offrendo la vostra disponibilità, nei limiti delle possibilità personali.

L'associazione è aperta a tutti. Grandi, piccoli e ragazzi possono liberamente associarsi perchè non servono requisiti particolari per entrare a far parte del Gruppo. Basta il desiderio e la passione indipendentemente dal livello di approfondimento che si vorrà avere... perchè un "gruppo" è tale solo se i suoi associati si aiutano l'un l'altro.

Buon Natale e Buon Anno a voi tutti dal Presidente (io) e dallo Staff del Gruppo Astrofili Antares !

La Cometa Holmes vista da Monteromano

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Cari amici, torniamo un'altra volta ad aggiornare il nostro album fotografico della Cometa HOLMES... a volte il nostro sito di Monteromano ospita anche astrofili che vengono da "più lontano".
Ecco il risultato ottenuto il giorno 13 dagli amici ferraresi che hanno scelto di osservare da "casa nostra" sia le Geminidi che la cometa :-)

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From: Ferruccio Zanotti ( gruppo Astrofili Columbia )
Subject: [itastro] Holmes da Monte Romano

Ciao a tutti,
Tra una geminide e l'altra il 13 Dicembre ho fotografato la cometa Holmes da Monte Romano - Brisighella (RA).

Media di 9 immagini da 5 minuti ( 45 minuti , forse troppi Rolling Eyes ) a 800 iso, 2 darkframe, elaborazione con Image Plus e Photoshop.
Obiettivo Pentacon 300mm chiuso a f: 6,8 ( per limitare il cromatismo ).
Parecchia tribolazione nel togliere i gradienti che ancora permangono.
Cieli bui
Ferruccio

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Complimenti per la foto !!!
La cometa è ben lungi dal volersi allontanare dalla "scena" del nostro cielo !

giovedì 13 dicembre 2007

Aggiornamento meteo per il 14

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Nuovo aggiornamento meteo, ora viene visto un impulso orientale che genera copertura a ridosso dell'Appennino. Così fosse dalle 21-22 si coprirebbe il cielo, vediamo come evolve la situazione...


Anche l'Hi res mette nubi in arrivo, anche se Monteromano è vicino al limite del sereno...






martedì 11 dicembre 2007

Aggiornamento meteo per il 14

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Continuiamo gli aggiornamenti, per ora le speranze di cieli sereni rimangano molto elevate, si potrebbe riuscire a vedere parecchie meteore!



Aggiornamento anche domani!

Enrico

L'Universo vicino...

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(Astronomy Picture of Day 11 December 2007)

Ci sono delle immagini che ti lasciano a bocca aperta, stupito, instupidito, perché vedi una bellezza indicibile, qualcosa che non saresti mai riuscito a concepire, qualcosa che resteresti a guardare per ore e ore senza stancarti. L'immagine apparsa oggi su Astronomy Picture of the Day (APOD) è una di quelle. Si tratta del mosaico composto dalle osservazioni della survey infrarossa 2MASS e che ci mostra come è l'Universo a basso redshift (z<0.1). Si potrà dire che è una visione parziale, l'equivalente in senso astronomico di non andare al di là del proprio naso, ma è ugualmente impressionante e coinvolgente. Non riesco a trovare altre parole, per cui mi fermo qui, invitandovi a trovare almeno 5 minuti di tempo per scaricarvi l'immagine e fermarvi un attimo a ammirare e riflettere.

lunedì 10 dicembre 2007

Aggiornamento meteo per il 14

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Nuova mappa, confermata per ora la linea di ieri.


Prossimo aggiornamento domani!


Enrico

domenica 9 dicembre 2007

Programma Serantares di Venerdì 14

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Come annunciato ieri, ecco che inizamo a parlare di Venerdì prossimo, quando avrà luogo la serata 'speciale' di Serantares, questa volta all'Osservatorio Astronomico di Monteromano. di cui vi alleghiamo volantino.


PREMESSA.

L'idea è quella di trovarci ad ammirare il cielo invernale e la contemporanea pioggia delle Geminidi, uno degli sciami più interessanti dell'anno. Si tratta di meteore piuttosto veloci, e spesso colorate ed accompagnate da bolidi. Personlmente sono uno dei miei sciami preferiti, famose anche per le meteore "earth grazers" e cioè accarezza-terra, in pratica stelle filanti lunghissime che attraversano il cielo e visibili quando il radiante è all'orizzonte.
Nel 2006 lo ZHR cioè il numero di meteore per ora ha sfiorato il ragguardevole valore di 120! (fonte IMO http://www.imo.net/live/geminids2006/)

L'orario previsto per il massimo sarebbe poco prima delle 18 ma tutta la serata è ottima per l'osservazione anche per l'assenza di una luna in grado di arrecare elevato disturbo.


SVOLGIMENTO

La serata avrà inizo intorno alle 20:30 all'osservatorio. Per chi vuole aggregarsi si farà una partenza alle 19:30 dal Liceo Scientifico (è gradita una telefonata al 348-1200347 per conferma), oppure si può arrivare anche più tardi direttamete all'osservatorio.
Si farà poi uno 'Spuntino Autogestito' in osservatorio. Che significa? Ciascuno è invitato a portare (se può, se non può portare nulla viene comunque accolto a braccia aperte!) qualcosa da condividere assieme, (vuoi dei salatini, una torta, un salame, una bottihlia di vino, piadina, formaggio, Acqua, Thermos di caffè o The etc etc a seconda della propria ispirazione) tutto in modo libero e gratuito e verrà approntato un tavolo in sala panoramica.
Poi verranno effettuate osservazioni del cielo con il Telescopio Bartolotti e con altri strumenti portatili, ma anche i freddolosi potranno provare a scorgere qualche meteora dai vetri della sala panoramica...
La seratà verrà effettuata anche in caso di cielo nuvoloso, ma potrà essere annullata in caso di rischio neve. Cantattatemi magari al 348-1200347 durante la giornata di venerdì se avete dubbi meteo! Io posterò delle mappe di previsione nei prossimi giorni iniziando da stasera. Al momento (previsione del 9-12-2007) si prevede cielo sereno e temperatura sui 0 °C.

La serata si concluderà alle 23 circa, ma gli orari saranno in funzione del numero dei presenti e delle condizioni del cielo.

NOTA IMPORTANTE.

Abbigliamento adeguato e multi strato! (Come una cipolla).
Sono consigliati:

- doppio calzettone e dopo sci ai piedi ( oscarponi da montagna, ma meglio i dopo sci)

- calzamaglia e pantalani da sci per le gambe

- camicia e maglione pesante, giaccavento imbottita, guanti da sci o pesanti, fascia e/o berretta, meglio se passamontagna

Per chi vuole fotografare le meteore, è opportuno avere una macchina fotografica completa di treppiede. E' necessario avere una macchina fotografica in grado di fare pose di alemno 30 secondi e con elevati ISO, diciamo superiori ai 400 ISO. Chi non è dotato di una attrezzatura simile non potrà fotografare le meteore, ma lo spettacolo più bello è sicuramente quello visuale.

ISTRUZIONI PER ARRIVARE A MONTEROMANO

Percorrere la strada che da Brisighella porta verso Marradi, oltrepassare la località S.Cassiano e al bivio prima del ponte sulla statale che segna il confine con la provincia di Firenze, svoltare a destra direzione S.Martino in Gattara. Dopo 200 mt. svoltare ancora a destra e salire in direzione Monteromano. L’osservatorio si trova sulla sinistra, circa 2 km oltre l’abitato di Monteromano, oltrepassando il bivio per Fontana Moneta di circa 500 mt.

VI ASPETTIAMO NUMEROSI!

Allegato: Mappa di nuvolosità prevista per le 22 del 14 Dicembre 2007, modello Beram (http://www.meteocenter.com/)






sabato 8 dicembre 2007

Arrivano le Geminidi

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In attesa di comunicarvi (domani) i dettagli 'organizzatavi' della prossima Serantares speciale di venerdì 14, presso all'Osservatorio di Monteromano, iniziamo ad introdurre l'argomento con qualche immagine delle meteore dello sciame delle Geminidi, forse le più spettacolari tra le varie piogge di 'stelle cadenti', più delle stesse Perseidi di Agosto. Certo non raggiungono la spettacolarità delle tempeste di Leonidi. ma sappiamo che quest'ultime torneranno a far parlare di se solo alla fine del secolo.....

Il radiante dello sciame è ben visibile in questa immagine:


Altre immagini di qyeste belle meteore, che ricordiamo sono correlate all'orbita dell'asteroide Fetonte:
Certo che non è solo il nostro Mirco Villa ad annoverare una nebulosa di Orione 'sezionata' da una Geminide! (Meglio però quella di Mirco)
E poi guardate che Bolidi regalano a volte le Geminidi!

lunedì 3 dicembre 2007

La Cometa Holmes vista da... Superman!

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(immagini realizzate da L. Foschini sulla base di dati pubblici)

...ovvero la Cometa Holmes ai raggi X! Superman non c'entra (secondo il fumetto, il supereroe ha la vista ai raggi X), ma lo dobbiamo al satellite Chandra se è stato possibile osservare emissione di raggi X nella banda 0.3-10 keV dalla cometa Holmes, che da diverse settimane continua a strabiliare astrofili e non di tutto il pianeta. L'osservazione è stata effettuata il 31 ottobre scorso e suddivisa in 3 puntamenti (i primi tre riquadri dell'immagine; l'ultimo riquadro, in basso a destra, è la somma di tutti i puntamenti precedenti). I dati sono stati resi pubblici subito, per cui mi è stato possibile effettuare questa rapida analisi e elaborazione. Scusate la rozzezza, ma di solito uso Chandra per studiare l'emissione X degli AGN e non delle comete... Certo, non sono immagini spettacolari come quelle ottiche, ma penso che abbiano un loro fascino dovuto al fatto di poter osservare con altri "occhi" la famosa cometa.

domenica 2 dicembre 2007

Ancora sull'inquinamento luminoso

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Quando l'8 dicembre 1990 la sonda Galileo effettuava un flyby con la Terra per ricevere la spinta gravitazionale alla volta del pianeta Giove, rivolse gli strumenti di bordo proprio verso il nostro pianeta per studiarlo. In particolare, Carl Sagan aveva predisposto una serie di esperimenti per capire quali potessero essere i "marcatori" della vita sul nostro pianeta. La conclusione fu che sono quattro le firme caratteristiche che potrebbero indicare ad un eventuale visitatore extraterrestre la presenza di vita evoluta sulla Terra:
  1. l'assorbimento preferenziale di luce rossa (dovuto alla clorofilla),
  2. le trasmissioni radiofoniche a banda stretta modulate,
  3. la presenza di ossigeno molecolare nell'atmosfera,
  4. la presenza di metano nell'atmosfera.

La luce emessa dalle nostre città non fu presa in considerazione... per il semplice fatto che la sonda non era programmata per eseguire riprese del lato notturno della Terra.

Il 13 novembre di quest'anno la sonda Rosetta, la sonda europea destinata ad entrare in orbita attorno al nucleo della cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko nel maggio 2014, ha effettuato il flyby della Terra e la camera grandangolare ha ripreso la faccia buia del nostro pianeta.

Una composizione di quattro immagini della camera di bordo della sonda è visualizzabile al seguente indirizzo: http://www.esa.int/esaSC/SEM9MQ53R8F_index_1.html

Le luci non mancano, purtroppo... Se mai un visitatore extraterrestre passerà da queste parti, non avrà difficoltà a capire che sul terzo pianeta del Sistema Solare c'è vita.

Ma che spreco per farci notare!!



sabato 1 dicembre 2007

Eventi del mese - Dicembre 2007

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1 dicembre: ultimo quarto di Luna (ore 13e43 tempo locale)
Distanza Terra-Luna: 393.844 km
Dimensione apparente della Luna: 30'59"


9 dicembre: Luna nuova (ore 18e39 tempo locale)
Distanza Terra-Luna: 405.630 km


14 dicembre: massimo della pioggia di meteore Geminidi
Corpo progenitore: l'asteroide 3200Fetonte, forse un nucleo meteorico "prosciugato".
Le date attive vanno dal 7 al 16 dicembre.
ZHR massimo: 100; illuminazione lunare: circa 13% (quindi favorevole, anche considerando il fatto che tramonta alle 20e45)


14 dicembre: Speciale Serantares
all'Osservatorio di Monteromano
Pioggia di meteore: le Geminidi!
Il programma verrà pubblicato al più presto su questo blog

17 dicembre: Luna al primo quarto (ore 11e17 tempo locale)
Distanza Terra-Luna: 376.858 km
Dimensione apparente della Luna: 32'19"


22 dicembre: Solstizio d'Inverno (ore 07e08 tempo locale)
Il Sole, che dista dalla Terra 147.152.626 km, raggiunge la minima altezza sull'orizzonte nel suo passaggio al meridiano (alle nostre latitudini circa 22,5°) e la durata del dì (parte del giorno con il Sole al di sopra dell'orizzonte) vale appena 8 ore e 46 minuti

24 dicembre: Luna piena (ore 02e15 tempo locale)
Distanza Terra-Luna: 357.498 km
Dimensione apparente della Luna: 33'30"


24 dicembre: Marte all'opposizione (ore 20e47 tempo locale)
Il pianeta è visibile nella costellazione dei Gemelli con magnitudine -1,63. Dista dalla Terra 0,5929 UA pari a poco più di 88 milioni di km



31 dicembre: ultimo quarto di Luna (ore 08e50 tempo locale) Distanza Terra-Luna: 396.959 km
Dimensione apparente della Luna: 30'14"