Il 10 luglio 1982 iniziava un'avventura.
Qualche "studentello" del lughese cominciava a domandarsi se la propria passione per l'astronomia era condivisa o meno da altri in un mondo che era decisamente interessato a ben altri svaghi.
Una cupola grigiastra sfoggiava da tempo sul tetto del Liceo Scientifico di Lugo ed era oggetto delle fantasie più accattivanti per un astrofilo, specie se giovane, tanto di più se sprovvisto di qualunque strumento di osservazione. All'interno vi era il telescopio che, all'epoca, era tra i più "grandi" disponibili a livello amatoriale in Italia, un fantastico 450 mm!
Gli "studentelli" (sono ancora iscritti quasi tutti ! ) intraprendenti si ritrovano oggi a celebrare il 25° anno di attività (compiuti) del proprio Gruppo Astrofili denominato fin da subito ANTARES e divenuto poi, nei fatti, gruppo astrofili di Romagna, rifiutando una connotazione campanilistica che troppo spesso limita le potenzialità reali di una vera associazione scientifica.
E' un traguardo importante. E' un tassello della nostra esistenza che è stato vissuto intensamente e che ci trova oggi a condividere una realizzazione che nei giorni della costituzione dell'associazione non avremmo neppure potuto immaginare: un vero osservatorio astronomico in zona collinare (765 mt slm). Fatto da noi, con le nostre mani e la nostra fatica, con i pochi finanziamenti racimolati raschiando le nostre tasche e qualche incentivo da comunità montana, comune di brisighella, e provincia di ravenna (incentivi più morali che economici, guardando la sostanza senza nulla togliere all'aiuto ricevuto).Non c'era tempo per la burocrazia ( e anche ora non è che le si possa dedicare troppo). Bisognava sfruttare l'attimo fuggente dell'entusiasmo e della disponibilità delle persone. Pochi mesi dopo forse non avremmo potuto cimentarci in una simile impresa con quelle risorse che ancora oggi ci sembrano "incredibili".
25 anni sono passati dalle riunioni domenicali in sede a Cotignola, quando ci si trovava a condividere l'abbonamento alle "costosissime" riviste di Astronomia (!), a raccogliere ogni trafiletto di giornale o indire assemblee per stabilire l'acquisto di un libro (!) o di un atlante stellare.
E' molto difficile commemorare un'evento di tali proporzioni. Cerco di scrivere solo le cose importanti e mi accorgo sempre di averne dimenticata qualcuna, forse perchè di meno importante non c'è NULLA in quello che abbiamo conquistato con così tanta passione.
Le video cassette e i personal computer erano oggetti di desiderio, mentre lo strumento principe delle attività didattiche e divulgative erano le diapositive... rarissime e quindi autoprodotte con grande dispendio di energie e risorse personali.
Abbiamo vissuto l'astrofilia amatoriale in un momento importante di transizione tecnologica che ci ha dato modo di capire e valorizzare ciò di cui si può disporre attualmente.
Abbiamo vissuto le esperienze di sacrificio dell'astrofilo, quando le attrezzature erano limitate e la tecnologia non poteva offrire maggior supporto. Raccontare adesso quelle avventure è quasi come ascoltare storie antiche... ma si tratta di tempi paurosamente recenti.
Siamo passati dalla pellicola alle macchine digitali, attraverso la esponenziale crescita dell'inquinamento luminoso che ci faceva pensare all'impossibilità di poter continuare le nostre attività senza nessuna possibilità di scampo... desolatamente.
Abbiamo vissuto la disarmante impotenza con la quale si apprendevano le notizie astronomiche in ritardo di MESI attraverso giornali o riviste in costante ritardo di pubblicazione ed abbiamo vissuto l'irruenza straordinaria di INTERNET che ha rivitalizzato in modo sorprendente ed inaspettato il mondo dell'astronomia amatoriale. Comunicazioni in tempo reale... cose che ancora oggi mi lasciano stupito, pensando alla situazione precedente.
L'evoluzione è stata rapida, imponente, rivoluzionaria. Dalla desolazione si è passati all'eccitazione. Improvvisamente un settore difficile e costoso si è ribaltato come un calzino... computer e fotografia digitale hanno fatto un miracolo. Gli strumenti che si erano accecati con l'inquinamento luminoso sono ritornati a vedere e a fotografare come prima e per certi aspetti meglio di prima.
Disporre di qualche finanziamento oggi può offrire la possibilità di realizzare cose inimmaginabili fino a 10 anni fa. Cose quasi (e forse anche senza il "quasi") fantascientifiche. Cupole motorizzate e telescopi controllati in remoto, camere CCD che rendono possibili immagini professionalmente impeccabili e ricerche (vere) al pari di quelle svolte dagli scienziati.
Il gap che separava l'amatoriale dal professionale si è ridotto (a volte azzerato) in modo impensabile. Ma questo è solo un motivo di maggior entusiasmo con il quale ci si può avvicinare all'astronomia.
Avremmo potuto fare di più?... Beh, sicuramente sì. Ma abbiamo fatto quello che siamo riusciti districandoci tra i 1000 problemi e le 10000 situazioni che la vita quotidiana genera senza sosta quando si dedica solo un piccola parte del proprio tempo ad un'attività "amatoriale" di GRUPPO.
Gruppo inteso come PERSONE, come AMICI, come una PASSIONE FORTE che supera differenze di età e di estrazione sociale, che mette al primo posto le forti sensazioni che possono scaturire dalla constatazione di aver FATTO QUALCOSA, di aver raggiunto un obiettivo, di aver aggiunto un tassello di conoscenza non solo a livello personale ma a livello di comunità.
Oggi con internet è possibile ovviare a molteplici problemi di natura organizzativa e condividere la nostra passione anche senza dover essere necessariamente nello stesso luogo, anche se poterlo fare offre un piacere aggiuntivo impagabile.
Speriamo di continuare a festeggiare questi traguardi ogni giorno, accumulando il piacere che ogni serata ci offre di volta in volta.
Speriamo di incontrare nuovi amici con i quali condividere la nostra passione e per questo vi chiedo di non essere reticenti a proporvi all'associazione per offrire il vostro contributo.
Piccolo o grande contributo che sia sarà sempre gradito e indispensabile.
Roberto Baldini
Presidente e socio fondatore
del
Gruppo Astrofili Antares di Romagna
Associazione Culturale e Scientifica Senza Scopi di Lucro
per lo studio, la ricerca e la divulgazione
delle Scienze Astronomiche
a livello amatoriale
in Romagna
1 commento:
Molto bello, Roberto, hai fatto bene a scrivere questa nota. Ormai direi che siamo uno dei gruppi più vecchi in Italia...
E, pur non dimenticando i contributi di ciascuno, ci tengo a sottolineare come, in questi 26 anni di attività del gruppo, tu sia stato sempre un punto riferimento, costante come la Stella Polare. :-)
PS. Alla fine, non mi è mai riuscito di fotografare la nebulosa Nord America... :-(
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