martedì 28 agosto 2007

AstroBlob - Enorme buco... o bucherello?

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Navigando nella rete per cercare di comprendere al meglio la notizia presentata nel post precedente, mi sono imbattuto nel sito del quotidiano "Il Messaggero" dove viene descritta la notizia...
Vedere: http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=7661&sez=HOME_SCIENZA

Capisco che le distanze in Astronomia sono numeri inimmaginabili e ben lontani dalla realtà comune e quotidiana, capisco anche che "10.000 miliardi di chilometri" suona come un bel numerone... ma equivale appena ad un anno-luce, cioè la distanza percorsa dalla luce in un anno (per l'esattezza 9.460 miliardi di chilometri)!!! La stella più vicina a noi si trova ad una distanza che è quattro volte superiore a 10.000 miliardi di chilometri!

Il vuoto gigantesco scoperto dagli astronomi è ben 1 miliardo di anni-luce, cioè 1 miliardo di volte più grande... ;-))

Voragine cosmica

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L'Universo su grande scala, cioè come lo potremmo vedere "da lontano" e "da fuori"(ammesso che fosse possibile...) mostra una struttura incredibile! Per farci un'idea, diciamo che assomiglia ad una schiuma, dove si trovano enormi filamenti di galassie separati da grandi vuoti.
Il Grande Attrattore, per esempio, sembra essere una enorme concentrazione di massa nella direzione delle costellazioni dell'Hydra e del Centauro, che spiegherebbe lo spostamento della nostra galassia alla bella velocità di 600 km/s verso quella zona.
Oppure la Grande Parete, un gruppo di galassie lungo 500 - 700 milioni di anni-luce, largo 300 milioni di anni-luce e spesso appena (si fa per dire...) 15 milioni di anni-luce. Questa struttura è stata superata in dimensioni dalla Sloan Great Wall, la grande parete scoperta dalla survey Sloan nel 2003.
Questi enormi filamenti di galassie sono poi separati da altrettanti enormi bolle che contengono nessuna o pochissime galassie; come il grande vuoto di Bootes che si trova a circa 1 miliardo di anni-luce e che si estende per 350 milioni di anni-luce.

Nei giorni scorsi gli astronomi hanno però annunciato un ancor più enorme e misterioso "buco" del diametro di circa un miliardo di anni luce. L'analisi dei dati ha mostrato una drastica caduta del numero di galassie in una regione del cielo nella costellazione di Eridano, posta fra 6 e 10 miliardi di anni luce da noi.
Il sospetto che quella zona del cielo potesse riservare qualche sorpresa c'era; analizzando la mappa rilevata nelle microonde dal satellite WMAP, gli astronomi avevano scoperto che quella regione nell'Eridano era più fredda delle regioni circostanti.

venerdì 17 agosto 2007

Mirabile Mira!

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Image Credit: NASA/JPL-Caltech/C. Martin (Caltech)/M. Seibert (OCIW).


Mira Ceti non smette di soprendere. La stella Omicron della Costellazione della Balena è conosciuta sin dalla fine del XVI Secolo, quando l'astronomo David Fabricius (1564-1617) ne scoprì le notevoli variazioni di luminosità. Secondo le stime più recenti, Mira ha variazioni di magnitudine in V da 2.0 a 10.1, circa 8 magnitudini in un lasso di tempo di quasi 1 anno (372 giorni). Si può quindi osservare a occhio nudo quando è al massimo della sua luminosità e poi vederla scomparire oltre il limite della percezione umana, quando raggiunge il minimo.

In questi giorni Mira è nuovamente alla ribalta grazie alle immagini che ci ha regalato il satellite GALEX (Galaxy Evolution Explorer, NASA), che opera nell'ultravioletto. Il satellite sta effettuando una survey di tutto il cielo alle frequenze ultraviolette e, nel corso di alcuni puntamenti, è venuto a puntare la costellazione della Balena. Analizzando le immagini della regione di Mira è arrivata la sorpresa, rivelando per la prima volta una coda di materiale lunga ben 13 anni luce.

Si tratta di materiale espulso dagli strati superficiali della stella negli ultimi 30'000 anni e disperso nello spazio interstellare, che forma una coda, come una cometa, grazie al fatto che Mira ha un moto proprio con velocità di circa 130 km/s. Nelle immagini in ultravioletto si nota anche il fronte dell'onda d'urto derivante dall'impatto di Mira col gas interstellare che permea la Via Lattea.

In questo periodo Mira non è visibile a occhio nudo, ma la sua magnitudine risalirà sino a tornare visibile verso Novembre. Maggiori informazioni su come osservare Mira si possono trovare al sito AAVSO. Attenzione, però: la coda si vede solo alle frequenze ultraviolette, inaccessibili da Terra (il che spiega anche perché una cosa così evidente sia sfuggita per tanto tempo agli astronomi e astrofili).

domenica 12 agosto 2007

Un'enorme ammucchiata di galassie!

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"Scontro titanico tra galassie!"
Questo, in sostanza, il tono sensazionalistico con cui è stata presentata sui media tv la notizia rilasciata sul sito del telescopio spaziale nell'infrarosso Spitzer il 6 agosto scorso.

E' positivo il fatto che una notizia di astronomia trovi posto nei telegiornali delle varie reti, tra le solite quanto inutili dichiarazioni dei nostri politici, le immancabili disgrazie di cronaca e gli irrinunciabili scoop su veline e calciatori di grido!

Il tono sensazionalistico, tipico di un giornalismo che punta più a colpire che a informare, ha comunque fatto centro. Nelle serate scorse, in cui la nostra associazione è stata impegnata a più riprese nella divulgazione della cultura astronomica, la domanda più ricorrente faceva riferimento proprio alla notizia dello scontro titanico...

In realtà quando gli astronomi descrivono un fenomeno come questo, ricorrono ad un verbo (to merge) che significa "fusione". Lo scontro, se così lo vogliamo continuare a chiamare, tra galassie è una vera e propria fusione. E' un processo che dura centinaia di milioni di anni, che si sviluppa in un bellissimo "balletto" spaziale dove stelle e nebulose gassose danzano sotto l'azione della forza gravitazionale reciproca. Stelle, gas e polveri prima si sfilano come le perle di una collana spezzata, poi si ricompongono in una nuova e gigantesca galassia, di solito ellittica (vedi immagine del telescopio spaziale). Durante tutto questo processo, le probabilità che vi sia uno scontro fra due dei miliardi di stelle in gioco sono praticamente nulle!
In cielo sono visibili svariati esempi di fusione di 2 galassie, anche relativamente vicine. L'eccezionalità della notizia pubblicata dagli astronomi sta nel fatto che il telescopio Spitzer ha osservato per la prima volta una fusione di ben 4 galassie! Del resto lo scontro è avvenuto a 5 miliardi di anni-luce di distanza, ovvero è avvenuto ben 5 miliardi di anni fa quando l'Universo era più piccolo e le galassie più vicine.
Un'ultima curiosità: tra 2-3 miliardi di anni anche la nostra galassia, la tanto cara Via Lattea, si fonderà con la "vicina" galassia di Andromeda! Chi vivrà, ...vedrà!

martedì 7 agosto 2007

Partita la missione Phoenix

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Mentre prosegue l'odissea dei due rover marziani, immobilizzati da una tempesta di sabbia che non accenna a finire e che, oscurando la luce del Sole, mette seriamente in pericolo la loro riserva di energia (vedere anche: http://antwrp.gsfc.nasa.gov/apod/ap070725.html e http://mars.jpl.nasa.gov/mro/gallery/duststorms/images/global_figure_big_labeled.jpg), il 4 agosto alle 09:25 TU è partita da Cape Canaveral la missione PHOENIX, che porterà un altro rover nei pressi della calotta polare nord per analizzare il ghiaccio d'acqua.

L'arrivo sul Pianeta Rosso, dopo un viaggio di 679 milioni di chilometri, è previsto per il 25 maggio 2008. Il lander dovrebbe effettuare rilevazioni per un periodo di 90 giorni, esposta a temperature comprese tra -73°C e - 33°C.
La missione ha due obiettivi:
1)lo studio della passata presenza di acqua, un'informazione chiave per comprendere i passati cambiamenti climatici del pianeta,
2)la ricerca di zone vivibili.
Sarà la prima missione a perforare il permafrost alla ricerca di tracce di vita nel terreno e nel ghiaccio, raccogliendone campioni con il suo braccio meccanico per poi analizzarli sul posto.
Phoenix dispone di diversi strumenti per studiare la composizione del suolo. Tra questi c'è un sistema che permette di riscaldare i campioni fino a una temperatura di 982°C: degli speciali sensori analizzeranno poi i gas sprigionati per determinarne la composizione chimica, un dato essenziale per capire se il terreno può ospitare forme di vita elementari. La missione impiega anche tecnologia sviluppata in Italia. La sonda ha a disposizione due sensori di "assetto di stelle" sviluppati dall'azienda fiorentina Galileo Avionica. Il costo complessivo della missione è di circa 420 milioni di dollari.

venerdì 3 agosto 2007

Eventi del mese - Agosto 2007

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5 agosto: ultimo quarto di Luna (ore 23e19 tempo locale)
Distanza Terra-Luna: 370.228 km
Dimensione apparente della Luna: 32'51"
12 agosto: massimo della pioggia di meteore Perseidi (dette anche "lacrime di San Lorenzo")
Il corpo progenitore: cometa Swift-Tuttle; le date attive sono dal 23 luglio al 20 agosto; lo ZHR massimo è stimato pari a 80; ottimale l'illuminazione lunare (1%)
13 agosto: Luna nuova (ore 01e02 tempo locale)
Distanza Terra-Luna: 391.499 km
15 agosto: Mercurio in congiunzione superiore (cioé transita dietro al Sole)

18 agosto: Venere in congiunzione inferiore (cioé transita tra la Terra e il Sole)

21 agosto: Luna al primo quarto (ore 01e54 tempo locale)

Distanza Terra-Luna: 405.422 km

Dimensione apparente della Luna: 29'49"

28 agosto: Luna piena (ore 12e34 tempo locale); alla stessa ora si verifica un'eclisse di Luna, non visibile alle nostre latitudini dal momento che essa sorge dopo le ore 20

Distanza Terra-Luna: 373.829 km

Dimensione apparente della Luna: 32'56"

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PARTECIPA ALLE SERANTARES !

CONSULTA IL CALENDARIO DELLE SERATE PUBBLICHE ALL'OSSERVATORIO ASTRONOMICO di MONTEROMANO (BRISIGHELLA)


WWW.GRUPPOANTARES.COM !

Approfittate dell'occasione! Nell'ambito delle attività divulgative del Gruppo Astrofili Antares (partner di Meteoromagna), associazione di appassionati di astronomia attivi qui in Romagna, viene aperto anche questo mese alle visite del pubblico, l'osservatorio astronomico realizzato qualche anno fa dall'associazione.

Potrete ammirare i pianeti visibili in questo periodo (GIOVE) e il cielo stellato da una posizione PANORAMICA di rara bellezza con l'orizzonte libero quasi a 360° (link a immagine 360°) e ad una quota di circa 800 metri !




(raccomandazione: organizzarsi anche in estate per affrontare temperature BASSE !!!).

'CliccaIl personale dell'osservatorio vi accoglierà sul piazzale o nella originale SALA PANORAMICA (potrete ammirare il cielo anche mentre sarete all'interno!) che verrà attrezzata anche per proiezioni e spiegazioni.

'CliccaPotrete ovviamente salire nella specola e osservare DIRETTAMENTE AL TELESCOPIO PRINCIPALE da 360 mm. supportati dalla passione dei soci ANTARES...

...e magari vi appassionerete a sufficienza da voler diventare ANCHE VOI SOCI ! :-)

PS: per iscriversi è sufficiente voler condividere la passione per le stelle. Non servono lauree, non servono diplomi, non servono strumentazioni di NESSUN TIPO.

...E non dimenticate che all'uscita "astronomica" potreste anche abbinare una clamorosa e gustosa serata G-Astronomica approfittando del ristorante che si trova a solo 1000 mt, superato l'osservatorio.'CliccaInsomma... che dire ancora? Il cielo, la Luna, le stelle, una saporita cena romagnola... cosa volete di più???

Approfittate!!!

PS: il calendario di apertura e le informazioni utili per raggiungere l'osservatorio le trovate a questo indirizzo :

WWW.GRUPPOANTARES.COM

... dove potrete prelevare il file word aggiornato !

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PROSSIMI APPUNTAMENTI SERANTARES:

- VENERDI' 10 AGOSTO - CALICI di STELLE a FAENZA (Torre di ORIOLO)
- SABATO 11 AGOSTO in OSSERVATORIO

CONSIGLIO : STAMPATE IL CALENDARIO E SOPRATTUTTO LEGGETE ATTENTAMENTE ISTRUZIONI E RACCOMANDAZIONI !!! OK !? ... NON SOTTOVALUTATELE !!!