sabato 12 aprile 2008

Phobos come non l'avete mai visto!

Il Mars Reconnaissance Orbiter (MRO) ha catturato due stupende immagini della principale luna del pianeta rosso Marte, Phobos.
Come potrete vedere cliccando sulle foto, il Cratere Stickney , una depressione dal diametro di 9 km , la più grande caratteristica di Phobos, domina spettacolarmente lefoto. Le immagini mostrano anche una serie di scanalature e catene di crateri: la formazione di queste strutture è ancora oggetto di dibattito tra gli scienziati.

La sonda MRO era stata lanciata dalla Florida nel mese di agosto del 2005 ed entrò in orbita attorno a Marte nel marzo del 2006: obiettivo compiere la mappatura della superficie marziana, con telecamere ad alta risoluzione, in vista della scelta dei siti di atterraggio per le future missioni.
La sonda consente inoltre di studiare l'atmosfera, il clima e la geologia di Marte. Durante i suoi passaggi attorno al pianeta rosso la fotocamera High Resolution Imaging Science Experiment (HiRISE) ha acquisito da due differenti punti di vista drammatiche immagini di Phobos in data 23 marzo 2008, a distanze "ravvicinate" comprese tra 5800 e 6800 km. Le due immagini sono state scattate a 10 minuti l'una dall'altra e mostrano circa le stesse caratteristiche, ma da un altro punto di vista in modo che possano essere combinate per ottenere una visualizzazione stereo.

Phobos fu scoperto nel 1877 da Asaph Hall, un astronomo americano.
Entrambi le due lune di Marte, Phobos e Deimos, dovrebbero rappresentare una cattura di due asteroidi provenienti dalla vicina cintura.
Una curiosità è che la distanza di Phobos da Marte diminuisce di circa 1,8 m ogni 100 anni. Ciò significa che fra 50 milioni di anni il satellite andrà a collidere con Marte o si spezzerà per gli effetti mareali, andando a fromare una specie dianello.
Phobos sarà un obiettivo di una futura missione russa, la Phobos-Grunt, che consentirà di raccogliere e riportare sulla Terra campioni di suolo e di roccia dalla superficie di Phobos. Data di lancio provvisoria è quella del mese di ottobre del 2009. La missione potrebbe consentire di capire se il meteorite di Kaidun, precipitato in una base russa dello Yemen nel 1980, sia effettivamente un frammento di Phobos, come ipotizzato da alcuni scienzati.

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