mercoledì 9 gennaio 2013

Esperimenti fotografici a Monteromano


Secondo le previsioni, la serata, prometteva “meraviglie”….( 07-01-2013 )ed ecco che, come per magia, io, Matteo e Diletta, troviamo subito l’intesa.. per la serata in osservatorio…
Arrivato per primo (in quanto esente da impegni lavorativi), intorno alle 18:15, avevo il compito di verificare la buona visibilità o meno delle meraviglie che ci “accompagnano“ nelle fredde notti invernali …e quale oggetto migliore , per verificare cio’ , del “nostro” amato Giove?
Effettuato il puntamento del super telescopio Marcon , con la bellissima stella alfa di Orione , Betelgeuse , “mi dirigo” senza perder tempo in direzione gioviana ….
Non serve molto tempo  per verificare le eccellenti condizioni atmosferiche  , che permettevano una spettacolare visione all’oculare del gigantesco pianeta gassoso .
Bande ben definite ed immagine ferma , ne consigliavano immediatamente una lunga seduta fotografica…( vuoi mai che cambino le condizioni del seeng…).
Collegato la mia CCD al cassegrein , mi scateno in una serie infinita di scatti rapidissimi del “nostro” gigante, immortalandolo  nella sua splendida maestosita’.
Nel mentre , inizio l’elaborazione delle immagini catturate , per ammirare i primi risultati…( risultati che vedremo di seguito , al termine del racconto… )
Intorno alle 19 e 30 mi raggiunge l’amico Matteo, il vero fotografo del trio serale… Il programma post gioviano , prevedeva altri esperimenti fotografici al piccolo Borg di focale 400mm, con la macchina fotografica di Matteo e dopo circa un’ora e mezza il passaggio di Europa davanti all'altero pianeta , da riprendere nuovamente con la mia CCD 
Effettuate le necessarie messe a punto, iniziamo a scattare foto della durata di 5 minuti alla grande nebulosa di Andromeda nell’omonima costellazione e, dopo il primo fotogramma, le speranze di vedere molti dettagli una volta sommate le immagini era concreta. Ricordiamo che questa galassia (oggetto di Messier n. 31) è la più vicina a noi, circa 2,5 mln di anni luce, difatti in condizioni osservative buone è possibile scorgerla anche a occhio nudo come una debole macchia chiara. Dopo 7 foto, varie chiacchiere, l’arrivo della sempre carichissima Diletta ,  un bicchiere di tè e qualche biscotto si fa ora di puntare nuovamente Giove.
Ed ecco , che anche in visuale , il minuscolo puntino bianco (europa…satellite galileiano..) , si faceva ammirare ben nitido e visibile , transitare d’innanzi al solenne giove .
Dopo un rapido giro di tutti  all’oculare , colleghiamo la mia CCD per “mettere nero su bianco “ il transito…
Il primo step di scatti , regala un ottimo risultato finale  . ma a rovinare il nostro entusiasmo , ci si mette il meteo , rendendo l’atmosfera un po’ turbolenta , quel tanto che basta per distorcere le foto gioviane …e con un crescente rammarico abbandoniamo l’idea di creare un filmato dedicato al transito .
Poco male ….altri obbiettivi restano da perseguire….
Siccome non potevamo finire la serata con impresso solo M31, decidiamo di sfidare il tempo provando la cattura delle nebulose Fiamma (NGC2024) e Testa di Cavallo (IC434) visibili nella costellazione di Orione. Utilizzando un telescopio a corta focale è possibile riprenderle nello stesso campo ed il risultato è più che gradevole… giudicate voi. Data la magnitudine degli oggetti abbastanza limitata (poco luminosi) decidiamo di effettuare pose da 10 minuti. Ammetto che dopo il primo scatto l’effetto non era entusiasmante ma decidiamo comunque di proseguire raggiungendo 6 pose .
Avendo impegni lavorativi il giorno successivo, Matteo decide di lasciare l’osservatorio per rientrare a casa( Diletta aveva gia' abdicato...), senza avermi prima spiegato come continuare la seduta fotografica e lo smontaggio delle parti.
Terminato il tutto in automatico  dalla macchina fotografica pre-impostata da Matteo , smonto gli accessori e mi preparo per l’ultimo saluto all’amico giove….( seppur ormai basso ...verso l'inesorabile tramonto..)
E con ammirata sorpresa scorgo immediatamente la famosa grande macchia rossa…tra me e me mi dico :”posso andare a casa senza riprendere la macchia rossa…NOOOO “….
Tiro fuori PC e CCD ,e in un batter d’occhio sono pronto a scattare….
La serata per me , terminera’ circa alle 02 e 45…con un lunghissimo viaggio di 1 ora per il rientro a casa
Ecco di seguito i risultati fotografici della serata , con in fine  uno scatto alla luna , fatto da Diletta , risalente a circa 10 giorni fa' :
                                                       La Galassia Di Andromeda
                                                       Transito di Europa 
                                                        nebulosa fiamma (in alto ) e testa di cavallo ( subito sotto )
                                                       Giove e la grande macchia rossa
                                                         Luna quasi piena in bianco-nero. Foto di Diletta
                                                     

By Alfred,Dilly and Matteo
                                                      

3 commenti:

Unknown ha detto...

e' stata una serata entusiasmante , al di la' dei risultati fotografici , mi risulta sempre piu' divertente e appassionante osservare e fotografare cio' che ci circonda ...in cielo ,con la buona compagnia ovviamente

Matteo Reggidori ha detto...

Vero! Passare una serata a scrutare il cielo in compagnia di amici è quanto di più desiderabile dopo una giornata di lavoro.
Vedo che anche Diletta sta imparando il mestiere dell'astrofotografa, credo sia meglio darmi da fare se non voglio rimanere indietro :-)
Ciao!

Matteo.

Angelo Venturelli ha detto...

Bravi Alfredo e Matteo, ma Diletta è una piacevolissima sorpresa. Continua così!
Grandi!!

Angelo