sabato 21 giugno 2008

Stonehenge e il solstizio d'Estate

La parola solstizio viene dal latino Solis statio, ovvero Sole fermo. In effetti per alcuni giorni prima e dopo la data del solstizio l'altezza del Sole sopra l'orizzonte varia così poco da dare l’impressione che il suo moto (in realtà il moto della Terra intorno al Sole) si sia fermato. Il Sole, che rappresenta il fuoco, è al centro di tutte le religioni delle antiche civiltà e rappresenta le divinità positive contrapposte a quelle malvagie e tenebrose. Nell'antichità, quindi, astronomi e sacerdoti, altari religiosi e rudimentali osservatori astronomici, si identificavano. E il giorno del solstizio d'Estate veniva celebrato con feste, falò, rituali magici e religiosi.

In Gran Bretagna, vicino a Amesbury nel Wiltshire, sopravvivono gli imponenti ruderi di un tempio druidico, Stonehenge, la pietra sospesa.

Vedere: http://en.wikipedia.org/wiki/Stonehenge e http://it.wikipedia.org/wiki/Stonehenge

Studi compiuti su questo sito, oggi bene protetto dell'UNESCO e patrimonio dell'umanità, indicherebbero nella disposizione dei megaliti un monumentale strumento astronomico che serviva probabilmente per elaborare il calendario agricolo in base al corso della Luna e del Sole.



L'asse del monumento è orientato astronomicamente, con un viale di accesso al cui centro si erge un macigno detto "pietra del calcagno" (Heel Stone). Al solstizio d'estate il Sole si leva al di sopra della Heel Stone. Attualmente vi è però uno scarto di vari minuti dovuto alla precessione degli equinozi. In base ad essa l'astronomo Lockheyr avrebbe fissato la data di costruzione del tempio megalitico di Stonehenge intorno al 1850 avanti Cristo.

Nessun commento: