venerdì 20 marzo 2009

Individuato un sistema binario di buchi neri!


Da tempo è noto che al centro delle galassie sono ospitati buchi neri supermassicci di massa pari a milioni, se non miliardi, di masse solari. La presenza dei buchi neri ha conseguenze rilevanti sull'evoluzione delle galassie: anzi pare esistere una relazione tra la massa del buco nero centrale e la massa del bulge della galassia. La presenza di un buco nero si manifesta grazie all'intensa radiazione emessa dalla materia che, risucchiata dall'intensa forza gravitazionale, precipita sul buco nero lungo un percorso a spirale. L'emissione ha caratteristiche che dipendono fortemente non solo dalla massa ma anche dalla geometria con cui la materia precipita sul buco nero. Questa circostanza è stata utilizzata da un gruppo di astronomi americani del National Optical Astronomy Observatory per scoprire una coppia di buchi neri supermassicci in orbita l'uno attorno all'altro al centro di una galassia distante. Si tratta di due buchi neri di masse differenti: il primo ha massa pari a 20 milioni di masse solari, mentre il secondo è notevolmente più massiccio con massa pari a 1 miliardo di masse solari. I due mostri sono separati da una distanza di circa 4 mesi-luce (appena 1/10 della distanza fra la Terra e la stella più vicina) e gli astronomi sono riusciti a escludere l'ipotesi di una semplice vicinanza prospettica dalla misura del loro red shift, che è risultata essere la stessa per entrambi. I due buchi neri completano un'orbita in circa 100 anni attorno al loro comune centro di massa viaggiando alla rispettabilissima velocità di 6mila km/s!
Aggiornamento!
Prontamente contattato da Luigi Foschini (è bello avere tra i soci del gruppo e redattore di questo blog un esperto di singolarità spaziotemporali e di galassie attive!), mi vedo costretto a correggere il roboante titolo dato inizialmente al post. Infatti Luigi mi ha fatto osservare che in effetti sono già conosciuti altri sistemi binari di singolarità spaziotemporali.
Lo stesso Luigi mi segnala i seguenti link:
La particolarità del sistema scoperto dal gruppo del NOAO sembra essere la notevole vicinanza delle due singolarità.
La ricerca di questi sistemi binari di buchi neri è di grande interesse per l'astrofisica, coinvolgendo studi che vanno dalla formazione delle galassie alla spiegazione delle proprietà delle galassie attive.

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