lunedì 15 febbraio 2010

Missione STS-130 : a room with view (camera con vista)

La stazione spaziale è ora dotata di "camera con vista". Si tratta sicuramente di una camera speciale ma rischiamo di scadere a scrivere banalità dato che stiamo già parlando di un oggetto, la ISS, grande come un campo da calcio e che viaggia intorno al nostro pianeta a 27.000 km/h (più o meno).



Date le premesse, ogni riga di resoconto è implicitamente intrisa in un ambito di eccezionalità e di entusiastico stupore per quanto si stà compiendo in orbita e, così come mio figlio reclama di farci una capatina quando sarà grande, vedendo volteggiare l'equipaggio in assenza di gravità all'interno della stazione anche io non posso mnascondere che vorrei provare le sensazioni impagabili che possono godere questi pionieri dello spazio.

Ho scritto "pionieri" perchè, nonostante tutto quello che si è fatto finora in ambito spaziale, è bene tenere presente che siamo ancora alla preistoria di ciò che si prospetta che dovrà/potrà/vorrà (?) realizzare la specie umana per potersi spostare (minimamente) dal proprio "granello" planetario.

Ma passiamo a qualche aggiornamento sulla missone.

L'equipaggio ha riposizionato la cupola dal bordo anteriore del modulo Tranquility al lato "fronte-Terra". È agganciato e tutti i comuni bulloni del meccanismo sono stati inseriti saldamente.

Gli astronauti stanno proseguendo con l'attivazione del nuovo "nodo" Tranquility.

Gli specialisti di missione Nicholas Patrick e Robert Behnken hanno trascorso le prime tre ore della loro giornata lavorativa sugli strumenti e le preparazioni necessarie in camera di compensazione della stazione per l'ultima passeggiata spaziale prevista per Martedì.

Il pilota Terry Virts e la specialista di missione Kathyrn P. Hire hanno dato il via al giorno di monitoraggio per la depressurizzazione del modulo cupola. Mentre operavano con il Canadarm2, il comandante della stazione Jeff Williams ha gestito i meccanismi di attracco per eseguire il trasferimento della cupola dalla posizione di trasporto utilizzata per inserire il modulo nella stiva dello shuttle a quella di apertura ovvero sul lato del modulo Tranquillity sempre rivolto verso la Terra. La Cupola sarà poi ripressurizzata e verranno monitorati i sigilli ermetici dai controllori di volo di Houston. Allo stesso tempo il comandante della navetta George Zamka, lo Specialista di Missione Stephen Robinson, e gli ingegneri di volo della stazione Max Suraev e TJ Creamer riprenderanno l'allestimento e l'attivazione del modulo Tranquillity.

Virts e Hire hanno inoltre dedicato il loro tempo per rispondere alle domande formulate in merito alla missione preparate dagli studenti del "NASA Explorer", il progetto dedicato alle scuole.

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