lunedì 4 marzo 2013

C/2013 A1 la cometa che punta su Marte! Collisione nel 2014?


La notizia ha quasi dell'incredibile: esattamente a 20 anni di distanza dall'impatto della cometa Shoemaker-Levy 9, che nel 1994 impattò sul pianeta Giove, un altro pianeta rischia di essere centrato da una cometa! Segnatevi la data: il 19 ottobre 2014 il pianeta Marte avrà un incontro ravvicinato con la cometa C/2013 A1 (Siding Spring), e con i dati attuali a disposizione non è da escludere un rischio di collisione tra il nucleo cometario e il Pianeta Rosso!

Nuove misure astrometriche, condotte dall'osservatorio ISON nel nuovo Messico sulla cometa scoperta il 3 gennaio scorso dal grande Robert McNaught, confrontate con osservazioni precedenti (pre-scoperta) condotte dal team del Catalina Sky Survey indicano che fra 1 anno e mezzo circa, appunto il 19-10-2014, la cometa transiterà ad "appena" 50.000 km da Marte! La distanza è minima dal punto di vista astronomico, circa 8 diametri marziani, ed ovviamente andrà meglio definita nei prossimi mesi, ma di certo sembra che almeno la chioma della cometa possa coinvolgere Marte, e con il rischio di una collisione che rimane attualmente davvero serio!

Infatti quando la cometa si avvicinerà al Sole e aumenterà l'attività del suo nucleo, i getti di gas potrebbero correggere leggermente la traiettoria della C/2013 A1 e si vedrà se questi aggiustamenti potranno far aumentare o meno il rischio di un collisione planetaria.

In questo momento, la cometa si trova ad oltre un miliardo di chilometri dal Sole, tuttavia è già visibile una piccola attività cometaria, con un rilascio di gas e polveri, e quando il prossimo anno si troverà più vicina alla nostra stella è facile che maggiori quantità di gas e polveri possano essere rilasciati dal suo nucleo. Se lo farà, la sua orbita potrà cambiare abbastanza per spingerla lontano da Marte, oppure per avvicinarla ulteriormente fino alla collisione. Non avremo certezze almeno fino alla fine dell'estate 2013, quando grazie ad un numero maggiore di osservazioni avremo più dati per meglio dettagliare la sua orbita.

La cometa C/2013 A1, con i dati a disposizione, sembra muoversi con un velocità superiore a quella di fuga del sistema solare, quindi potrebbe provenire al di fuori di esso, e di certo, se sopravviverà al passaggio ravvicinato con Marte, non la rivedremo mai più. Le conseguenze di un impatto su Marte sarebbero comunque devastanti: la cometa viaggia a quasi 200.000 km/h e avendo un nucleo stimato tra i 10 e 50 km di diametro, l'energia cinetica in gioco sarebbe enorme, e una collisione libererebbe energie pari a 25 milioni di volte a quella della bomba all'idrogeno più potente costruita dall'uomo. Una eventuale collisione potrebbe creare un cratere di impatto su Marte, largo fino a 500 km di diametro, se il nucleo sarà vicino ai 50 km di diametro, e ovviamente se la sua traiettoria verrà corretta di qui pochi chilometri che mancano all'impatto.... I prossimi mesi saranno decisivi....

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