venerdì 24 aprile 2015

La Luna e la luce cinerea: come si forma?

Approfitto di questa bella foto, scattata tre giorni fa da Daniela Ricci Picciloni quando il nostro satellite si trovava in congiunzione con la stella Aldebaran del Toro e con la luminosa Venere nelle vicinanze, per parlarvi del fenomeno della Luce Cinerea, cioè di quando il nostro satellite presenta una debole illuminazione del suo lato buio, e che in determinate condizioni può risultare visibile ad occhio nudo, con un effetto di grande fascino.

Come si verifica? Come fa ad essere illuminato il lato "scuro" della Luna? Colpa nostra? Si, la luna viene illuminata dalla Terra, grazie alla sua metà illuminata che riflette nello spazio la luce del Sole, e quindi può "rischiarare" anche i corpi celesti vicini! L'efficienza di questo fenomeno dipende dal cosiddetto albedo di un pianeta, cioè la capacità che ha di riflettere la luce: albedo 0 significa che nessuna radiazione viene riflessa (corpo nero) e albedo 1 significa che il 100% della luce viene riflesso, ad esempio la neve fresca ha albedo 0,9.

Per intenderci la nostra Terra possiede un albedo pari a 0,38, quindi riflette circa il 38% della luce del sole. Vi sembra poco? Pensate la Luna, che quando è piena rischiara la notte: ebbene la luna ha albedo 0,07, quindi riflette solo il 7% della luce incidente! Avesse un albedo come la Terra avremmo la notte praticamente cancellata. Per inciso il pianeta con l'albedo più elevata è Venere (0,7) in grado quindi di riflettere il 70% della luce, e proprio grazie alle sue bianche nuvole risulta l'astro serale più luminoso in assoluto.


Ma torniamo a parlare di Luce Cinerea in modo più approfondito: Per farlo diamo un'occhiata allo schema che ho preparato e che vedete qui sopra. Intanto diciamo che il fenomeno è visibile solamente in alcuni giorni del ciclo lunare, esattamente dal primo giorno dopo la luna nuova fino a poco prima del primo quarto, e poco dopo dall'ultimo  quarto fino al giorno prima della successiva luna nuova. Il massimo dell'effetto si ha in vicinanza della fase di Luna Nuova, quando la terra contribuisce in modo più efficiente all'illuminazione della Luna, e via via la visibilità della luce cinerea diminuisce man mano aumenta la fase del nostro satellite.
 Le ragioni di ciò sono essenzialmente geometriche: se l'angolo sotteso tra Terra, Luna e Sole è compreso tra 90 e 180° si ha la luce cinerea, per angoli inferiori, compresi tra 90 e 0° il fenomeno è impossibile: la luce della Terra non può certo raggiungere il nostro satellite, e la luce cinerea quindi non si vede!.  In realtà un poco di luce, diffusa dall'atmosfera arriva ma è così debole che non possiamo accorgerci dei suoi effetti.

Una curiosità: studiando la luce cinerea ci siamo accorti negli ultimi decenni che l'albedo della Terra non è costante, dipende forse dall'evoluzione climatica del nostro pianeta?

Volete  fotografare la luce cinerea? Lo scatto  possibile, ma la luce è debole: dovete usare un solido cavalletto e focali di almeno 150 mm, con posa di 1 o più secondi, solo così l'effetto è garantito!

Complimenti ancora a Daniela per l'ottimo risultato! :)

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1 commento:

Luigi Foschini ha detto...

Sì, è una foto di una bellezza estrema: bravissima Daniela!