venerdì 22 maggio 2009

Buon 10° Compleanno Monteromano!

Ebbene Sì!!!

Il 22 MAGGIO di 10 ANNI FA, in cima a quel monte dal dolce declivio nel punto in cui ci ospita facendoci svettare con un invidiabile panoramica a 360° senza ostacoli di sorta, si svolgeva una cerimonia che per noi tutti, protagonisti dell'impresa (Pozzi, Mecati, Ballardini, io ed Enrico in primis) è stata e rimarrà scolpita nei nostri cuori perchè coronamento di una grandissima sfida.

Un pensiero va, d'obbligo e di sentimento, a GIULIO TAMPIERI, il nostro Cavaliere delle Stelle. Con la sua "innocente" proposta di farci riattivare il telescopio della famiglia BARTOLOTTI che poltriva "incolto" in cima ad una vecchia specola in assenza del suo carismatico proprietario prematuramente scomparso, diede il via all'epica impresa. Facendo scaturire quella inestimabile scintilla di magnanimità nel nostro attuale Presidente Onorario, LUIGI POZZI, il quale ci fece improvvisamente diventare "ADULTI" (inteso come carico di responsabilità) offrendoci quel minimo (si fa per dire!) di risorse economiche e disponibilità personale in modo inaspettato e soprattutto disinteressato se non per poter essere ricordato nel tempo per aver realizzato qualcosa che lo affascina e che trasmette un importante carico di valori a chi lo frequenta : un vero osservatorio astronomico.

Avrò poi modo di approfondire (e integrare con immagini) questo mio intervento in veste di Presidente dell'associazione ma anche e soprattutto di fondatore ma adesso voglio procedere riproponendovi il discorso inaugurale che pronunciò Enrico, Direttore dell'Osservatorio ANTARES di Monteromano per la solenne occasione :


Discorso di inaugurazione dell'Osservatorio Astronomico di Monteromano


Dr. Enrico Montanari, Monteromano di Brisighella 22 Maggio 1999


Circa 23.000 anni fa un raggio di luce è partito dai confini della nostra galassia ed alla velocità di 300.000 km al secondo ha iniziato il suo viaggio verso di noi. 5000 anni fa, quando ancora l'uomo doveva incominciare a scrivere le sua pagine di storia, il raggio si trovava ancora distante più di 47 milioni di miliardi di chilometri. Poi l'uomo scoprì il cielo e l'astronomia, la prima scienza, che regolava il succedersi delle stagioni, e varie civiltà si sono succedute secolo dopo secolo, in un'alternanza di progressi e sconfitte. Ed infine oggi, questo debole raggio terminerà la sua corsa qui a Monteromano e la concluderà regalandoci l'emozione di osservare una luce che ha attraversato millenni di storia prima di depositarsi sulla nostra retina. M13 è un ammasso globulare, contenente più di 500.000 stelle, che si trova esternamente alla nostra galassia con stelle molto vecchie che brillano da più di 10 miliardi di anni. Questo sarà il primo oggetto celeste osservato dal telescopio della donazione Bartolotti, installato nella specola principale dell'osservatorio di Monteromano. Questo telescopio Newton-Cassegrain dallo specchio principale del diametro di 36 cm, ha quindi radici profonde, radici che hanno tratto linfa dall'entusiasmo, dalla passione e dalla competenza di alcuni pionieri dell'Astronomia Lughese. L'avvocato Giuseppe Bartolotti appunto e il Professore Giovanni Roccati, entrambi scomparsi prematuramente e da noi tutti fortemente rimpianti; ma anche Mario Minardi, il Cavalier Giulio Tampieri, ed il Professore Francesco Dalla Valle oggi qui presenti e che saluto con grande gioia. Trent'anni fa quando il nostro raggio di luce si trovava ancora a 283 mila miliardi di Km, questi uomini costruirono telescopi tra i più grandi allora installati in Italia, strumenti ancora oggi validissimi, e che hanno bisogno per funzionare solamente di un cielo buio e limpido. Ed è per questo che Monteromano diventa un simbolo: Monteromano rappresenta un baluardo a difesa della memoria della nostra Via Lattea, compagna delle notti degli uomini per migliaia di anni, ma ormai dimenticata nelle nostre troppo luminose città.

Noi oggi raccogliamo il prezioso testimone di questi uomini, testimone che cercheremo di portare con merito ed impegno fino a consegnarlo alle generazioni future.

E' stato per noi un grande onore poter raccogliere questa eredità e finalizzarla in un'opera così importante. E questo è stato possibile grazie all'entusiasmo di Luigi Pozzi, l'attuale presidente dell'associazione Antares, che ci ha coinvolti in questa avventura con una passione e tenacia senza pari. Grazie Luigi! Grazie veramente di cuore!

Costruire un osservatorio qui a Monteromano non è stata davvero un'impresa facile, e se ci siamo riusciti È stata grazie all'abnegazione di alcuni soci che hanno lavorato duramente per tre anni, e grazie alla sensibilità di molte persone, istituzioni ed aziende che non riesco a citare in questo mio breve discorso ma che ringrazieremo degnamente con una targa posta all'interno della sala panoramica.

In precedenza vi ho parlato della specola principale dell'osservatorio di Monteromano in quanto proprio qui a fianco da dove vi sto parlando sorgerà una nuova cupola atta ad ospitare un'altra importante donazione: Gabriele Contoli ha infatti devoluto all'associazione la sua attrezzatura completa, consistente in una cupola in vetro resina, in un telescopio computerizzato con specchio da 30 cm, in un computer e in una fotocamera digitale. Grazie a ciò l'Osservatorio di Monteromano sarà quindi in grado di ottenere immagini ad elevato contenuto scientifico. La struttura dell'osservatorio è quindi ben lungi, dall'essere terminata come testimonia la presenza della sala panoramica ancora in attesa di ricevere i preziosi cristalli dono della società Vetrerie Italiane, cristalli che consentiranno di fruire della struttura come fosse un planetario naturale. La decisione di inaugurare ugualmente l'osservatorio nasce dalla nostra volontà di rendere la struttura viva e fruibile già da subito, per quanti fossero interessati a scoprire le meraviglie del nostro creato. E' questa quindi la mia speranza: quella di vedere crescere un interesse che coinvolga attivamente tutte le comunità della vallata del Lamone, del Lughese e di altre parti di Romagna e di Toscana, e che porti al completamento della struttura secondo i sogni, le aspettative ed il contributo di quanti non rimangono indifferenti allo spettacolo della volta celeste.

Questi sono i programmi che vorrò sviluppare nei prossimi miei 4 anni di gestione dell'osservatorio:

Programmi costruttivi

1) ultimazione della sala panoramica da inaugurare in Settembre-Ottobre del corrente anno

2) costruzione ed attivazione della seconda specola di ricerca entro la fine dell'anno,

3) completamento della stazione meteo ed installazione di un sismografo per far si che Monteromano diventi un osservatorio scientifico in senso ampio, e non solo un sito dedicato all'astronomia.

Gestione della Struttura

L'associazione continuerà nella sua capillare attività divulgativa attraverso le lezioni nelle scuole. Come dimostrano le numerose pubblicazioni sulle principali riviste di astronomia, la professionalità e la competenza dei divulgatori Antares sono riconosciute a livello nazionale, e testimoniano del grande lavoro svolto in questi anni dal gruppo. Approfitto quindi dell'occasione per proporre alle scuole ed alle amministrazioni locali di sviluppare nuove forme di collaborazione, per stimolare l'interesse culturale e la crescita scientifica dei nostri ragazzi.

Parallelamente all'attività con le scuole il gruppo Antares continuerà ad essere presente proponendo incontri a livello cittadino in grado di fornire occasioni di formazione ed aggiornamento su gli argomenti scientifici sempre in rapida evoluzione. L'osservatorio sarà aperto al pubblico secondo un calendario annuale che verrà presto redatto, ma anche in occasione di eventi particolari non prevedibili, come la comparsa di una nuova cometa.

Ma il modo migliore per partecipare alla vita dell'osservatorio sarà quello di fare parte dell'associazione Antares. Vi comunico fin da adesso che dal prossimo Settembre ogni primo Venerdì del mese si effettueranno gli incontri del gruppo Antares presso l'aula magna del liceo scientifico di Lugo, gentilmente messa a disposizione dalla Preside dell'istituto. Gli incontri di cui troverete sviluppato il programma nel bollettino Antares, saranno aperti anche ai non iscritti dell'associazione, perchè‚ possano costituire un'occasione ulteriore di divulgazione e confronto di idee.

Non meno importante sarà l'attività di ricerca condotta dall'osservatorio, attività che si concentrerà principalmente sui corpi minori del sistema solare quali gli asteroidi e le comete, grazie soprattutto al contributo di un nostro socio fondatore, Luigi Foschini, ricercatore del CNR ed ormai riconosciuto esperto internazionale della fisica dei meteoroidi. Colgo l'occasione per salutarlo con grande piacere.

Questi sono i programmi ambiziosi che vorrò portare avanti durante la mia gestione, ma si tratterebbe di vana presunzione cercare di completare e gestire questa struttura senza l'aiuto delle comunità coinvolte nel progetto. Solo seminando assieme sarà possibile creare le basi di una struttura che dovrà essere a servizio di tutti, bambini, giovani ed adulti, che sarà riferimento in Romagna per gli anni a venire del prossimo millennio. Mi appello quindi alla sensibiltà dei singoli, alle imprese private, al municipio di Brisighella, alla Comunità montana, alla Provincia di Ravenna, a tutti coloro che direttamente o indirettamente possono concretamente contribuire alla nascita di una struttura viva, e perchè questa nostra aspettativa non vada delusa.

E termino il mio breve discorso leggendovi le parole della targa posta all'ingresso della cupola dell'osservatorio, parole che meglio di qualsiasi mio altro commento sintetizzano il ringraziamento dell'Associazione Antares ai principali artefici di questo importante progetto.

Questa costruzione è dovuta all'entusiasmo e alla grande energia di Luigi Pozzi e della sua Famiglia.

Nel 1994 con il proprio denaro e la propria opera ha dato inizio ai lavori riuscendo a suscitare aiuti e consensi tali da rendere possibile il completamento di questo osservatorio, degna collocazione del telescopio dell'avvocato Giuseppe Bartolotti di Lugo, donato dalla sua famiglia.

Possano queste montagne rimanere incontaminate per noi e per i nostri figli e questa fatica servire ad una più vasta comprensione della bellezza del creato.

Assemblea dei soci Antares

2 commenti:

Roberto Baldini ha detto...

Qualche socio mi ha fatto notare che è stato un vero peccato che la donazione CONTOLI (citata nel discorso) sia stata "ritirata" nel corso degli anni successivi. Vero. Tuttavia non si può restare a mugugnare sul passato nè a sindacare su tutte le vicissitudini annesse e connesse a quella "non-donazione". Ciò che è stato è stato... avremmo preferito tutti vedere ben altri sviluppi ma adesso c'è ben altro a cui pensare.

Roberto Baldini ha detto...

Piuttosto... non sò quanti di voi abbiano letto con attenzione quel "vecchio" discorso, ma... vi ha già dato un'anticipazione di un'altra importantissima ricorrenza che avverrà a ottobre!

10° ANNIVERSARIO di SERANTARES !

Sono 10 anni che manteniamo attiva l'attività didattica e divulgativa presso l'Aula Magna del Liceo Scientifico di Lugo !

E' una ricorrenza importante perchè il grandissimo lavoro dei nostri principali divulgatori, ovvero Enrico e Angelo, raggiunge un traguardo di continuità e dedizione decisamente invidiabile.

Meriterebbe bei festeggiamenti ... cominciate a sfornare un pò di idee allora!!!