mercoledì 16 agosto 2017

ATTIVITA' SOLARE DI AGOSTO 2017

L'attuale ciclo solare, il ventiquattresimo da quando vengono studiati, è iniziato nel 2008 ed ha raggiunto il suo massimo nel 2014 con intensi flare solari e con numerose e grandi macchie solari.
Da allora sta marciando sempre più velocemente verso il suo minimo, il che vuol dire che osservato al telescopio ci appare immacolato (spotless), senza macchie.
Quando il Sole si va man mano avvicinando al minimo solare, inizialmente fa qualche periodo senza macchie di qualche giorno, periodi che però diventano sempre più lunghi fino a diventare di mesi.
Un esempio: nel 2016 il Sole ha chiuso con 26 giorni senza macchie, ma nel 2017 siamo già a 58 giorni spotless, e mancano ancora 4 mesi e mezzo alla fine dell'anno.

8 i giorni spotless di gennaio, 16 a marzo, di cui gli ultimi 15 consecutivi, 5 in aprile 9 a maggio 4 a giugno e 16 a luglio di cui 12 consecutivi.
Il prossimo minimo si prevede intorno al 2020, poi seguirà un nuovo ciclo, il 25esimo, con costante aumento dell'attività.
In questi giorni il Sole non è spotless, ma presenta una regione attiva, la AR 2671, con alcune piccole macchie, quindi vale la pena di osservarlo al telescopio con appositi filtri solari, meglio ancora se il telescopio è in h-alpha, in quanto ci mostrerà anche alcune protuberanze e filamenti.


Però la sorpresa più grande di questo mese il Sole ce la regalerà il 21 agosto, quando verrà completamente eclissato dalla Luna.
Questa eclissi è visibile negli Stati Uniti, dove ogni centimetro del suo territorio sperimenterà un'eclissi solare. In molti luoghi l'eclissi sarà parziale, cioè la Luna attraverserà il Sole fuori centro lasciando una porzione a forma di mezzaluna del disco solare esposto.
Ma lungo una linea larga solo 113 Km,  l'oscurità all'interno del percorso della totalità avrà un aspetto alieno. Poiché l'ombra è larga solo 113 Km, è possibile vedere la luce del giorno ai bordi anche mentre si sta nel nucleo scuro dell'ombra. Questa lontana luce sparsa produce un leggero bagliore rossastro ed effetti inusuali. Molti uccelli smettono di cantare, i fiori fioriti di giorno iniziano a chiudersi come per la notte e le api ritornano alle loro alveari. Sarà possibile vedere Venere e diverse stelle luminose, come Sirio, Procione e pure l'intera costellazione d'Orione.
Una idea di questo scenario ce la può dare questa splendida foto di Tunc Tezel apparsa su Apod dell'11 agosto di quest'anno, scatta durante l'eclissi totale dell'11 agosto 1999.








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