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mercoledì 16 agosto 2017

ATTIVITA' SOLARE DI AGOSTO 2017

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L'attuale ciclo solare, il ventiquattresimo da quando vengono studiati, è iniziato nel 2008 ed ha raggiunto il suo massimo nel 2014 con intensi flare solari e con numerose e grandi macchie solari.
Da allora sta marciando sempre più velocemente verso il suo minimo, il che vuol dire che osservato al telescopio ci appare immacolato (spotless), senza macchie.
Quando il Sole si va man mano avvicinando al minimo solare, inizialmente fa qualche periodo senza macchie di qualche giorno, periodi che però diventano sempre più lunghi fino a diventare di mesi.
Un esempio: nel 2016 il Sole ha chiuso con 26 giorni senza macchie, ma nel 2017 siamo già a 58 giorni spotless, e mancano ancora 4 mesi e mezzo alla fine dell'anno.

8 i giorni spotless di gennaio, 16 a marzo, di cui gli ultimi 15 consecutivi, 5 in aprile 9 a maggio 4 a giugno e 16 a luglio di cui 12 consecutivi.
Il prossimo minimo si prevede intorno al 2020, poi seguirà un nuovo ciclo, il 25esimo, con costante aumento dell'attività.
In questi giorni il Sole non è spotless, ma presenta una regione attiva, la AR 2671, con alcune piccole macchie, quindi vale la pena di osservarlo al telescopio con appositi filtri solari, meglio ancora se il telescopio è in h-alpha, in quanto ci mostrerà anche alcune protuberanze e filamenti.


Però la sorpresa più grande di questo mese il Sole ce la regalerà il 21 agosto, quando verrà completamente eclissato dalla Luna.
Questa eclissi è visibile negli Stati Uniti, dove ogni centimetro del suo territorio sperimenterà un'eclissi solare. In molti luoghi l'eclissi sarà parziale, cioè la Luna attraverserà il Sole fuori centro lasciando una porzione a forma di mezzaluna del disco solare esposto.
Ma lungo una linea larga solo 113 Km,  l'oscurità all'interno del percorso della totalità avrà un aspetto alieno. Poiché l'ombra è larga solo 113 Km, è possibile vedere la luce del giorno ai bordi anche mentre si sta nel nucleo scuro dell'ombra. Questa lontana luce sparsa produce un leggero bagliore rossastro ed effetti inusuali. Molti uccelli smettono di cantare, i fiori fioriti di giorno iniziano a chiudersi come per la notte e le api ritornano alle loro alveari. Sarà possibile vedere Venere e diverse stelle luminose, come Sirio, Procione e pure l'intera costellazione d'Orione.
Una idea di questo scenario ce la può dare questa splendida foto di Tunc Tezel apparsa su Apod dell'11 agosto di quest'anno, scatta durante l'eclissi totale dell'11 agosto 1999.








venerdì 4 agosto 2017

Meteore e Tempesta Geomagnetica in arrivo : 05/08/2017

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TEMPESTA GEOMAGNETICA e AURORE
Le previsioni del NOAA dicono che per il 4 agosto è previsto, con un 80% di probabilità (!), il verificarsi di tempeste geomagnetiche polari, poichè si prevede che un flusso di vento solare possa interagire intensamente con il campo magnetico della Terra.


Il vento solare scorre da un buco coronale a forma di canyon creatosi nell'atmosfera del Sole ed è così largo che quasi divide il disco solare.

I livelli di tempesta potrebbero raggiungere la categoria G2 (moderatamente forte) durante le ultime ore del 4 agosto, trasformandosi successivamente in categoria G1 (minore) il 5 agosto.

Nell'immagine è possibile identificare il buco coronale : 



Si tratta di un buco coronale (Coronal Hole), una regione in cui il campo magnetico del sole si apre e consente la fuga di materiale gassoso.  

Il vento solare risultante sta viaggiando verso di noi più velocemente di ~ 600 km / s.

Gli osservatori che si trovano ad alta latititudine sono allertati per aurore intense miscelate alla luce lunare.

METEORE E BOLIDI

Al momento sono stati rilevati decine di bolidi (fireball) riconducibili allo sciame delle perseidi. E' quindi plausibile attendersi una discreta attività meteorica e quindi spettacolari osservazioni di meteore nel corso del periodo.





 

venerdì 4 dicembre 2015

VASTO BUCO CORONALE SUL SOLE !

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http://www.spaceweather.com/images2015/03dec15/ch.jpg?PHPSESSID=h8j3i6b4p65p939chnrdbhu861
VASTO BUCO CORONALE NELL'ATMOSFERA DEL SOLE: Un vastissimo buco coronale si è aperto nell'atmosfera del Sole. 

Il "buco coronale" si è aperto nell'emisfero nord del Sole e sta eiettando un ampio flusso di vento solare nello spazio

Il Solar Dynamics Observatory della NASA ha fotografato il buco coronale durante le prime ore del 3 dicembre come si può notare nell'immagine.

I buchi coronali sono luoghi in cui il campo magnetico del Sole si apre e permette al "vento solare" di fuggire. Il plasma caldo scorre verso l'esterno a velocità superiori ad un milione mph

Nell'immagine ripresa nell'estremo ultravioletto sono disegnati sopra i confini del buco coronale con linee tratteggiate mentre le frecce indicano la fuoriuscita di plasma caldo.

Il vento solare che scorre da questo buco coronale raggiungerà la Terra a partire circa dal 6 dicembre e il nostro ambiente atmosferico sarà dominato dal flusso per diversi giorni anche dopo il primo contatto.  


Ad alta latitudine gli osservatori del cielo sono allertati per le possibili aurore.

mercoledì 30 settembre 2015

Attività solare in gran "spolvero" !

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MOLTI FLARES, POCHE CME: Il gruppo di macchie solari denominato AR2422 è particolarmente attivo con scoppiettanti eruzioni solari. La colossale regione attiva ha prodotto più di 6 Flares di classe M nelle ultime 24 ore, inclusa questa intensa esplosione categoria M 7.6 registrata dal Solar Dynamics Observatory della NASA il 28 settembre.


http://sdowww.lmsal.com/sdomedia/h264/2015/09/28/SSW_cutout_20150928T1448-20150928T1530_AIA_131-193-171_S20W28.mov
La intensa radiazione UV proveniente dal Sole ha ionizzato la parte superiore dell'atmosfera terrestre e ha causato un breve blackout radio a bassa frequenza in Sud America e sull'Oceano Atlantico: il blackout è stato indicato nella mappa. 


Blackout simili si verificano a distanza di poche ore anche oggi (29/09) poichè l'attività dei flares continua. Le frequenze più colpite sono sotto i 10 MHz.

 

Nonostante questa alta attività solare, non ci sono stati grandi CME (Espulsioni di massa coronale). Tutti i flares sono stati brevi. In generale, le CME richiedono esplosioni di più lunga durata.

il Sole del 29 Settembre 2015
AR2422 ha un campo magnetico 'beta-gamma-delta' instabile che potrebbe esplodere di nuovo in qualsiasi momento.  

I meteorologi del NOAA stimano una probabilità del 70% di registrare ulteriori brillamenti solari di classe M e una probabilità del 25% di X-FLARES durante le prossime 24 ore.

lunedì 18 maggio 2015

Torre di fuoco solare

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TORRE INFERNALE: Il 15-16 maggio un filamento magnetico che gli astronomi hanno monitorato per vari giorni si è innalzato ed è esploso.  

Jett Aguilar di Quezon City, nelle Filippine, ha ripreso un frammento di massa di plasma scagliarsi per oltre 350.000 km di altezza dal Sole come si può ammirare in questa immagine comprensiva della comparazione con le dimensioni del nostro pianeta.

"Ho usato un telescopio solare Lunt per immortalare la l'evento", dice Aguilar. "E 'stato magnifico."

Il Solar Dynamics Observat
ory della NASA (SDO) ha registrato anche l'eruzione


Puoi guardare il filmato.

SDO non ha catturato solo uno degli eventi ma ben due filamenti del magnetismo esplodere. 
http://spaceweather.com/images2015/17may15/20150517030153_512_aia_0304.mp4?PHPSESSID=vh8bei24ce4jhtbajvja5pc6b4

Entrambi hanno scagliato CME (espulsioni di massa coronali) nello spazio tuttavia, nessuna di queste dovrebbe colpire la Terra in quanto hanno traiettorie diverse.

L'attività del Sole continua quindi ad offrire piacevoli occasioni di eventi che, per quanto lontani possano sembrare, interagiscono comunque con il nostro pianeta.


mercoledì 6 maggio 2015

Esplosione solare causa disturbi alle comunicazioni

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X-FLARE: il Sole che pareva assopito, non è più tranquillo. Le macchie solari emergenti del gruppo AR2339 hanno scatenato un brillamento solare di classe X2 particolarmente intenso il 5 maggio alle 22:11 UT

Il Solar Dynamics Observatory della NASA ha catturato il flash ultravioletto nell'immagine riportata.

Un impulso di radiazione UV e raggi X dal flare ha causato un forte blackout radio sul lato dell'Oceano Pacifico della Terra. 


Questa mappa mostra l'estensione del blackout, che ha colpito le frequenze inferiori a 20 MHz. Marinai, aviatori e operatori delle radiocomunicazioni sono coloro che potrebbero aver notato il forte disturbo.



L'esplosione ha anche scagliato un CME (Espulsione di massa coronale) nello spazio (vedasi filmato)


Il flusso viaggia più veloce di 1100 km / s (2,5 milioni mph) e la nube in espansione non sembra essere in traiettoria diretta verso la Terra.

venerdì 24 aprile 2015

Maestosa eruzione solare del 22 Aprile 2015

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ERUZIONE SUL BORDO DEL SOLE: Fortunatamente per la Terra, il Sole in questo momento si trova a 93 milioni di chilometri di distanza. 

Negli ultimi due giorni, protuberanze magnetiche sono state sollevate dalla superficie del Sole ed erano grandi a sufficienza da poter inghiottire l'intero pianeta Terra andando a compararne le dimensioni. 

Philippe Tosi ha fotografato questo evento il 22 aprile dalle montagne dei Pirenei della Francia (immagine a lato). "E 'stata una fantastica eruzione", dice Tosi.
 

"Stiamo registrando un Sole molto attivo questa settimana," concorda Jett Aguilar di Quezon City, nelle Filippine, il quale ha anch'esso fotografato due enormi protuberanze il 22 Aprile . 


Anche Bill Hrudey ha osservato altra attività aggiuntiva immortalandola dal suo osservatorio nelle Isole Cayman (vedasi links e foto a margine).

La superficie del Sole è attualmente costellata di macchie solari ma nessuno di questi gruppi è attivo oggi mentre il bordo solare è ricco di eventi. 


Gli astrofili che possiedono telescopi solari sono invitati a monitorare la nostra stella in quanto potrebbe riservare ulteriori spettacoli degni di essere immortalati e documentati.

 

mercoledì 22 aprile 2015

Il Sole fa gli sberleffi : attività in spolvero?

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http://sdowww.lmsal.com/sdomedia/h264/2015/04/18/SSW_cutout_20150418T1358-20150418T1454_AIA_131-193-171_N07W15.mov
Lingua solare. Attività in gran spolvero sul nostro Sole. Sabato scorso, 18 aprile un filamento magnetico agganciato al gruppo di macchie solari denominato AR2321 è esploso, producendo un brillamento solare di classe C5. Il Solar Dynamics Observatory della NASA ha osservato il filamento dividersi dall'atmosfera del Sole ed espellersi fuori dal punto dell'esplosione come si può vedere nel filmato.

Parte del filamento sfuggito avrebbe costituito il nucleo di un debole CME, che ora si sta dirigendo quasi direttamente verso la Terra. La nube dovrebbe raggiungere il nostro pianeta durante le ultime ore del 21 aprile e l'inizio del 22. In combinazione con un flusso di vento solare già in viaggio, l'impatto potrebbe innescare tempeste geomagnetiche intorno ai poli il 22 aprile, Giornata Mondiale della Terra.


Un altro CME (più piccolo) è stato lanciato da un flare minore sempre di classe C, per cui è naturale aspettarsi tempeste solo lievi quando questo CME arriverà. Da notare, tuttavia, che la forte tempesta magnetica del 17 marzo 2015 è stata innescata da un riflesso di flare di classe C combinato con una CME (espulsione di massa coronale) solo un po' più intensa di questa. Il "Giorno della tempesta di San Patrizio" ci ricorda che l'eventuale impatto di un CME può produrre un notevole disturbo. 


In effetti, i meteorologi NOAA stimano una probabilità del 65% di tempeste magnetiche polari quando il CME arriverà. Aurore per la Giornata della Terra visibili per chiunque ?


AGGIORNAMENTO LAST MINUTE  22-04-2015 : 

Il gruppo di macchie AR2322 vicino al bordo occidentale del Sole ha scatenato quattro eruzioni solari di classe M solo nelle ultime 14 ore, mentre un filamento magnetico è salito dal bordo orientale del sole, creando un magnifico pennacchio come si può vedere nell'immagine a lato ripresa da un gruppo di studenti di una scuola di Columbus, Georgia.

venerdì 9 gennaio 2015

Inaspettata e potente esplosione solare

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http://spaceweathergallery.com/indiv_upload.php?upload_id=106443&PHPSESSID=mst7k0pme5eii2fp978udllns7
Una potente ed inattesa esplosione solare ha scatenato una tempesta geomagnetica di notevoli proporzioni. Classificata G3, la tempesta geomagnetica è scoppiata durante le prime ore del 7 gennaio, scatenando aurore luminose intorno ai poli della Terra.  

Ruslan Akhmetsafin ha realizzato questa immagine da Ajchal, Russia che dimostra in modo evidente l'intensità del fenomeno "tradotto" in aurora boreale.

Che cosa è successo? Il campo magnetico interplanetario (IMF) in prossimità del nostro pianeta ha lasciato uno spazio aperto nella magnetosfera terrestre. 

Il Vento solare si è quindi riversato ad alimentare la più forte tempesta magnetica registrata dal settembre 2014.  

Gli analisti NOAA ritengono che la fluttuazione dell'FMI sia legata all'arrivo di un CME che potrebbe colpire la Terra.

Taken by Ruslan Akhmetsafin on January 7, 2015 @ Russia, Aykhal

domenica 4 gennaio 2015

Imponente buco coronale sul nostro Sole!

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Linee curve tracciano campo magnetico del sole
Imponente buco coronale : Un consistente buco coronale si è aperto nell'atmosfera del nostro Sole sopra il polo sud e sta emettendo forte vento solare nello spazio. Il 'buco coronale' è di colore viola-scuro in questa immagine ultravioletta ripresa dal Solar Dynamics Observatory della NASA.

I buchi coronali sono luoghi in cui il campo magnetico del Sole si apre e permette al vento solare di fuggire. Il flusso di vento solare che scorre da questa particolare "apertura" dovrebbe raggiungere l'orbita terrestre verso il 4-5 gennaio. La maggior parte del flusso scorrerà a sud del nostro pianeta. Tuttavia, non tutto verrà evitato. I Meteorologi NOAA stimano una probabilità del 40% di registrare tempeste geomagnetiche polari, quando il vento solare arriverà nelle prossime 48 ore. 

l'enorme buco coronale è evidente sul polo sud solare

giovedì 23 ottobre 2014

Esplosioni Solari... Eclissi Sole, di tutto e di più.

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Brillamenti solari : L'attività solare è elevatissima. Da inizio settimana la macchia solare gigante AR2192 ha prodotto ben 27 flares solari di C-class, 8 brillamenti di classe M, e 2 X-flares. (Che cosa significano queste classificazioni? Scopri la scala Richter delle eruzioni solari). La più potente eruzione finora è stata una X di categoria 1.6 avvenuta il 22 ottobre come immortalata nell'immagine.

Sorprendentemente, nessuna delle esplosioni finora ha espulso dei CME significativi verso la Terra. L'effetto primario dei flares è stato quello di ionizzare l'atmosfera superiore della Terra, causando una serie di brevi interruzioni HF con blackout delle comunicazioni radio. Tali incidenti possono essere notati dai radioamatori, aviatori e marinai.

Gli effetti potrebbero aumentare nei prossimi giorni. AR2192 ha una forte instabilità di campo magnetico
'beta-gamma-delta' che ospita energia per nuove potenti esplosioni e la regione attiva si sta trasferendo verso la Terra. Le previsioni NOAA stimano una probabilità del 95% di nuovi brillamenti di classe M e una probabilità del 55% di X-flares durante le prossime 24 ore.

Poiché la macchia solare è così grande - ora praticamente come il pianeta Giove - le persone stanno cominciando a notarla al tramonto, quando il sole è filtrato da nuvole o foschia. Il Pilota Brian Whittaker ha ripreso questa immagine il 21 ottobre durante un volo a circa 36.000 ft mentre era nella zona di Resolute, Nunavut, Canada :


"Sono rimasto impressionato mentre fotografavo la macchia solare gigante mentre il Sole tramontava nell' Artico del Canada", dice Whittaker. "In realtà, il Sole stava sorgendo temporaneamente data la nostra grande velocità relativa sopra le linee di longitudine a 75 gradi Nord! Notate il bordo superiore verde."

NOTA DI ATTENZIONE PER I FOTOGRAFI: Non guardare il sole attraverso ottica non filtrata !!!

Anche se oscurato da nuvole o foschia, la luce amplificata dalle lenti della fotocamera può causare gravi lesioni oculari. Se si decide di fotografare il Sole anche se basso, usare lo schermo LCD della fotocamera per il puntamento e le regolazioni.

SOLAR ECLIPSE - OGGI Giovedi ', 23 Ottobre la Luna passerà davanti al Sole, decentrata, producendo una eclisse solare parziale visibile da quasi tutto il Nord America. Eh già... l'Europa non può osservare il fenomeno. Riferimenti : Science @ NASA pubblica informazione completa.

domenica 19 ottobre 2014

Importante Brillamento Solare di classe X1 ed aurore smeraldo

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X1-CLASS FLARE : Questa non è una sorpresa, la macchia solare AR2192 ha scatenato un brillamento solare di classe X1

Il Solar Dynamics Observatory della NASA ha registrato l'esplosione in questa immagine in UV del Sole ripresa il 19 ottobre (0500 UT). 

Un forte impulso di raggi ultravioletti e raggi X è scaturito dal flare ed ha causato un breve ma forte blackout in HF sul lato diurno della Terra, soprattutto in Asia e Australia

Inoltre l'esplosione ha probabilmente scagliato un CME (espulsione di massa coronale) nello spazio. Questa possibilità non è stata ancora confermata dai dati del coronografo di SOHO

Se un CME fosse imminente, probabilmente non dovrebbe interessare, se non marginalmente la Terra, data la posizione della macchia solare molto vicino al bordo orientale del Sole.
 
Tutte le grandi macchie solari tendono a produrre grandi getti o brillamenti e chiaramente AR2192 non fa eccezione.  


Altri  X-flares sono probabili non appena AR2192 girerà rivolta maggiomente verso la Terra nei prossimi giorni. Se si dispone di un telescopio solare, sarà interessante puntarlo verso il Sole per monitorare questa regione attiva. Si preannuncia come una vera bellezza.

http://spaceweathergallery.com/indiv_upload.php?upload_id=103213AURORA VERDE SMERALDO : Il 18 ottobre, la Terra è passata attraverso molteplici onde della corrente eliosferica - un fenomeno noto come "solar sector boundary crossings". Questa situazione ha scatenato una vera e propria esplosione di aurore particolarmente luminose intorno al Circolo Polare Artico.  

Ole Salomonsen di Tromso, in Norvegia, ha catturato uno dei momenti più intensi in questa foto, che egli chiama Emerald Dynamite.

"Questo è uno dei tanti esempi di aurore spettacolari che ho catturato in queste sere", dice Salomonsen. "Ci sono state aurore rosse, aurore verdi, corone, in rapido movimento ed anche bande viola.

E' stato uno degli spettacoli più incredibili tra quelli ai quali ho assistito da veramente un lungo periodo di tempo."

Molte altre aurore sono in previsione. I meteorologi del NOAA si aspettano ulteriori sorprendenti effetti solari verso il 19 ottobre, con una probabilità del 30% di tempeste geomagnetiche polari prima che termini il fine settimana.

giovedì 11 settembre 2014

Attività Solare : ed ecco un potente X-FLARE !

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http://spaceweather.com/images2014/10sep14/xflare_strip.jpg
X-FLARE: I satelliti orbitanti attorno alla Terra hanno appena rilevato un potente brillamento solare di classe X1.6 (10 settembre @ 17:46 UT). La fonte è l'attiva zona delle macchie solari AR2158 la quale è direttamente rivolta verso la Terra. 

Il Solar Dynamics Observatory della NASA ha registrato il flash ultravioletto come riportato nell'immagine.

Le radiazioni ionizzanti provenienti dal FLARE potrebbe causare blackout radiofonici in HF e altri disturbi alle comunicazioni, soprattutto sul lato illuminato a giorno della Terra. Nelle prossime ore, quando i dati del coronografo di SOHO e STEREO diventeranno disponibili, vedremo se anche un CME emerge dal luogo dell'esplosione. Se così fosse, la nube sarebbe probabilmente rivolta direttamente verso la Terra e potrebbe raggiungere il nostro pianeta in 2 o 3 giorni. Restate sintonizzati per gli aggiornamenti relativi alle tempeste geomagnetiche in vista.

giovedì 15 maggio 2014

Macchie solari e un canyon coronale sul Sole

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http://spaceweather.com/images2014/14may14/newspot_anim.gif?PHPSESSID=7u3d3o4m0ju14a357hf17k7lv2CRESCITA DI MACCHIE: Una nuova macchia solare sta emergendo nell'emisfero nord del Sole . In meno di un solo giorno, la regione attiva non ancora numerata si è evoluta da un granello appena visibile ad una regione attiva più che doppia ben cinque volte più grande della Terra.
 
Clicca sull'immagine per visualizzare i rapidi sviluppi.
La nuova macchia solare sta crescendo così rapidamente che il suo campo magnetico diventa instabile . L'arco magnetico della regione è irrequieto e mostra brillamenti solari di classe C, tra i quali un brillante C8 (fotografato da Andy Devey del sud della Spagna).


Esplosioni più forti potrebbero essere in vista, se gli sviluppi continuano a questo ritmo sostenuto.
CANYON CORONALE : Oggi , l'atmosfera del sole è divisa a metà da un consistente buco coronale a forma di canyon. Il Solar Dynamics Observatory della NASA ha fotografato l'abisso, che è posizionato quasi direttamente al fronte Terra come si vede nell'immagine.
I buchi coronali sono luoghi in cui il campo magnetico del Sole si apre e permette al vento solare di fuggire. Questo foro si trova a cavallo dell'equatore del Sole in un modo che consentirà al flusso di vento solare che emerge dalla regione di intersecare l'orbita della Terra verso il 16-17 maggio.


sabato 12 aprile 2014

Tempesta geomagnetica del 11-12 Aprile e aurore

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Tempesta geomagnetica: Una tempesta geomagnetica minore è in corso tra l'11 e il 12 aprile e questa è artefice di luminose aurore intorno al Circolo Polare Artico. 

Un gruppo di "Aurora-dipendenti" ( A family of "aurora addicts") in viaggio attraverso Boden, Svezia, ha ripreso questa bella immagine dell'evento.

La causa della tempesta è una fluttuazione del campo magnetico interplanetario (IMF). Durante le ultime ore del 11 aprile, una parte del campo magnetico interplanetario ha lasciato aprire una fenditura nella magnetosfera della Terra. 

Il vento solare vi si è immediatamente riversato alimentando le aurore. 

Anche per le prime ore del 12 aprile, le condizioni di vento solare rimangono favorevoli per osservare le "Northern Lights". 


Le previsioni NOAA stimano una probabilità del 40% di avere ancora tempeste geomagnetiche polari durante le prossime 24 ore.

venerdì 11 aprile 2014

Serantares con l'aurora boreale !

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Non dimenticate lo spettacolare incontro di questa sera al LICEO di LUGO!

Enrico Montanari di ritorno dal secondo viaggio eseguito a caccia di aurore boreali ci mostrerà il risultato delle sue spedizioni !

Come ogni secondo venerdì del mese, da OTTOBRE a MAGGIO, l'appuntamento si rinnova anche questo mese di APRILE.

Non mancate quindi alle 20.45 stasera a LUGO !
E non dimenticate di prendere nota dei successivi appuntamenti!!!!

SABATO 3 MAGGIO : RIAPERTURA DELL'OSSERVATORIO DI MONTE ROMANO AL PUBBLICO !

VENERDI' 9 MAGGIO : I SEGRETI DEL CIELO ... FOTOGRAFATI DA MONTE ROMANO!
Le bellissime foto realizzate dai soci con gli strumenti a disposizione e la loro grande passione.


SABATO 24 MAGGIO : Eccezionale giornata/serata con il 1° ASTRONOMY MEMORIAL DAY "LUIGI POZZI" ... l'organizzazione è in corso e a breve vi informeremo in merito!


SOLE: nuova attività attesa

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QUALCOSA in vista: Nelle ultime 24 ore, i pennacchi di plasma caldo sono aumentati sul lato sud-est del Sole.

Il 10 aprile ha avuto inizio questa eruzione registrata dal Solar Dynamics Observatory della NASA. 

L'ondata registrata annuncia l'avvicinarsi di una nuova macchia solare

Poiché noi non possiamo ancora scorgere la complessità del campo magnetico della regione, la sua potenza rimane sconosciuta. 

Tuttavia, il fatto che essa produca flare C mentre è ancora parzialmente eclissata suggerisce che ne potrà emettere di molto più forti quando la regione emergerà pienamente nei giorni a venire.

sabato 5 aprile 2014

TRE ESPLOSIONI SOLARI

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Da un momento all'altro : un lieve aumento di particelle energetiche solari che sciamano attorno alla Terra probabilmente annuncia l'imminente arrivo di due CME che si sono fuse durante la loro rotta dal Sole verso la Terra. I meteorologi del NOAA si aspettano un colpo di striscio da questa "fusione" il 5 aprile. La possibilità di tempeste geomagnetiche è = 55 % . 
Le aurore boreali sono imminenti.


TRE ESPLOSIONI : Ieri, durante le ultime ore del 3 aprile, tre regioni attive sul Sole sono esplose in rapida successione . Rivedendo il filmato si prende in considerazione la domanda : Sono state tre esplosioni o solo una ?
Visivamente, le esplosioni in rapida successione sembrano essere collegate causalmente e in effetti avrebbero potuto esserlo. Dal 2010 , quando SDO è stato lanciato , i fisici solari hanno sempre apprezzato l'interconnessione di esplosioni sul Sole. La full-disk view di SDO ha dimostrato che le instabilità dei campi magnetici possono saltare da una macchia solare all'altra , moltiplicandosi per centinaia di migliaia di chilometri fino a provocare reazioni a catena su grande scala. L' Eruzione globale di agosto 2010 è l'esempio più eclatante.

Quando le eruzioni sono grandi come queste, è difficile per la Terra rimanere fuori dalla "linea di fuoco". Riguardate il filmato. Il materiale scagliato lontano dal luogo dell'esplosione a destra potrebbe costituire la base di un CME che raggiungrà la Terra in pochi giorni. Stiamo attenti a quel che accade, sarà sicuramente interessante.

mercoledì 2 aprile 2014

Tre CME in arrivo dal Sole !

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ATTESA PER CME : In arrivo un po' più tardi del previsto, ci sono almeno tre CME ancora in rotta verso la Terra. I previsori  del NOAA aspettano di osservare i "colpi" che dovrebbero arrivare oggi, 2 aprile e che dovrebbero generare tempeste geomagnetiche polari con una probabilità del 60 % non appena gli impatti avranno inizio. Ad alta latitudine gli osservatori (c'è anche il ns. Enrico Montanari!!!) devono stare in allerta per le aurore!

MAGIA SOLARE : Nel cielo notturno ci sono migliaia di stelle visibili ad occhio nudo e migliaia di volte più stelle ancora sono visibili utilizzando ottiche amatoriali. Non una sola di quelle palle di fuoco lontane, tuttavia, sembra ancor più grande di una punta di spillo. Per una migliore visione di una stella, avete bisogno di osservare il Sole con qualche oggetto particolare.



Questa stella è ovviamente il Sole. Francois Rouviere di Mougins , in Francia , ha ripreso l'immagine il 31 marzo utilizzando un telescopio rifrattore da 7 pollici e un filtro "H - alpha " sintonizzato sul "red glow" dell'idrogeno solare.

"Ho ripreso questa imponente esplosione sul lembo occidentale del Sole vicino alla macchia solare AR2014", dice Rouviere." L'inserto, che è a una lunghezza d'onda più breve di 1 Å H - alfa , mostra il materiale in movimento veloce per effetto Doppler."
Last update: Le previsioni NOAA stimano una probabilità del 40 % di brillamenti di classe M e una probabilità del 5 % di X- flares il 2 aprile.