giovedì 28 gennaio 2016

30° anniversario del disastro dello Space Shuttle Challenger

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L'equipaggio della missione STS-51-L

Il decollo di un'altra missione dello Space Shuttle
Challenger, la STS-7

30 anni fa alle 11:38 ora locale, nei dintorni di Cape Canaveral tutti tenevano il fiato sospeso nell'osservare uno spettacolo che da quelle parti non era inconsueto ma di certo sempre spettacolare: il decollo dello Space Shuttle Challenger, un evento foriero di sogni, aspettative, meraviglia.







Questa missione, chiamata STS-51-L, era in un certo senso più speciale di tutte le precedenti: all'interno dell'equipaggio infatti vi era per la prima volta una insegnante, Christa McAuliffe, selezionata dalla NASA all'interno del Teacher in Space Project, un programma che prevedeva l'invio di un insegnante nello spazio per tenere delle lezioni in tutto il mondo dalla location privilegiata dello Space Shuttle. 





Possiamo solo immaginare con quale spirito sia partita, e con quale gioia la sua famiglia e i suoi allievi di scuola secondaria fossero li con gli occhi al cielo, per vederla salire tra le stelle.

Il Challnger immerso nella nebbia nel 1982


L'equipaggio del Challenger era così composto:

Comandante (CMD): Dick Scobee
Pilota (PLT): Michael J. Smith (primo volo)
Specialista di missione 1: Judith Resnik
Specialista di missione 2: Ellison Onizuka
Specialista di missione 3: Dr. Ronald McNair
Specialista del carico 1: Greg Jarvis
Specialista del carico 2: Christa McAuliffe

Il Challenger si disintegra dopo soli 73 secondi dal decollo

Quello che è successo, è storia: la missione, inizialmente prevista per il 22 Gennaio, è slittata attraverso mille peripezie (malfunzionamenti, maltempo e tentativi di spostamento del sito di decollo) al 28 Gennaio, quando finalmente lo Shuttle decollò, e dopo poco più di un minuto un guasto ad una guarnizione di uno dei razzi a propellente solido dal quale promanarono grandi fiamme che causarono il cedimento del serbatoio esterno, pieno di idrogeno ed ossigeno allo stato liquido. 

Tutti i membri dell'equipaggio persero la vita in questo tragico incidente.


Oggi, 30 anni dopo, la NASA ha deciso di ricordare la missione e i suoi eroi sul proprio sito internet (http://www.nasa.gov/externalflash/DOR2016/index.html) in una sorta di "Giorno della memoria" spaziale, dove potrete leggere anche di altre indelebili tragedie del passato, come la missione Apollo1 (dove durante una prova persero la vita 3 astronauti tra cui Virgil "Gus" Grissom) e la tragedia del lo Space Shuttle Columbia, disintegratosi al rientro nel 2003.

Queste tragedie ci ricordano che l'esplorazione dello spazio è qualcosa di immensamente difficile e pericoloso; la strada da fare è sempre lunga e tortuosa, e non sempre tutto fila liscio.
Non per questo però bisogna abbandonare questa strada, perché il loro sacrificio non sia stato vano, e perché l'esplorazione e la ricerca spaziale giocano un ruolo chiave per il futuro della razza umana, da molteplici punti di vista. 

Come dicevano i latini: "Per aspera, ad astra"





domenica 3 gennaio 2016

Serata ANTARES al LICEO di LUGO - Venerdì 8 Gennaio 2016

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Quarto Appuntamento stagionale e primo del 2016 !

VENERDI' 8 GENNAIO
ORE 20.45 AL LICEO DI LUGO !

 
Continua il nuovo tradizionale ciclo di appuntamenti serali presso il LICEO di LUGO, straordinaria sede che ci ospita da sempre rinnovando una collaborazione trentennale che ha dato grandi frutti.

Anche quest'anno l'appuntamento è confermato al SECONDO VENERDI' di ogni mese (salvo eventi imprevisti) e sarà occasione di incontro e di scambio di news, informazioni e approfondimenti tra i soci ANTARES e il pubblico che vorrà intervenire liberamente partecipando e sottoponendo quesiti ed argomenti.

Sarà occasione di racconti e di visione di filmati e immagini sul grande schermo accompagnando con il commento e le eventuali spiegazioni gli argomenti trattati.

I temi che verranno trattati nel corso dell'anno saranno le news del mese o di attualità, il cielo del mese e anche le previsioni meteo a cura di METEOROMAGNA.COM che rinnova il piacevole e appassionato connubio con il Gruppo Astrofili Antares di Romagna.

Chiuso l'anno speciale del 2015 nel quale il Gruppo ANTARES ha registrato accessi record con migliaia di persone che sono intervenute presso l'osservatorio astronomico di Monte Romano di Brisighella, auspica di poter ripetere l'esperienza entusiasmante con la possibilità di migliorare, se possibile, la propria attività. 


Quindi non mancate di essere presenti alle serate del LICEO di LUGO perchè le sorprese di ANTARES non finiscono mai !

e come lo scorso anno le ultime AVVERTENZE :

L'associazione degli astrofili ANTARES è contagiosa!!!
Se avete intenzione di annoiarvi...
restate pure a casa !          :-) 


venerdì 1 gennaio 2016

Il cielo del mese: Gennaio 2016

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Diamo uno sguardo ai principali eventi astronomici del mese di Gennaio 2016! 



Il Sole

Il Sole, fotografato da Alfredo Lolli e Matteo Reggidori


1 Gennaio : sorge alle 07:49
transita alle 12:17
tramonta alle 16:45
durata del giorno 8 ore e 56 minuti


15 Gennaio: sorge alle 07:46
transita alle 12:23
tramonta alle 17:00
durata del giorno 9 ore e 14 minuti


31 Gennaio: sorge alle 07:33
transita alle 12:27
tramonta alle 17:21
durata del giorno 9 ore e 35 minuti






La Luna

01 Gennaio, h 16:57 - Luna all'ultimo quarto

02 Gennaio, h 12:40 - Luna all'apogeo (404.277,3 km)

10 Gennaio, h 02:31 - Luna nuova
La Luna, fotografata da Alfredo Lolli e Matteo Reggidori

15 Gennaio, h 03:18 - Luna al perigeo (369.621 km)

16 Gennaio, h 13:16 - Luna al primo quarto

24 Gennaio, h 00:40 - Luna piena

30 Gennaio, h 09:61 - Luna all'apogeo (404.553 km)






I pianeti


Mercurio Ad inizio di Gennaio il piccolo pianeta vicino al Sole sarà visibile per poco più di un'oretta dopo il tramonto in direzione Ovest, accorciando però giorno dopo giorno la sua distanza apparente dal Sole e sparendo già prima di metà del mese, ma niente paura: nella seconda metà del mese lo rivedremo fare capolino ad est poco prima dell'alba! Il pianetino la sera del primo del mese passerà dal Sagittario al Capricorno, dove stazionerà fino alla sera dell'ottavo giorno di Gennaio, quando farà il suo ritorno nel Sagittario, dove lo ritroveremo per tutto il resto del mese.

Venere - Troveremo Venere come sempre a Est, prima dell'alba, fulgente con una magnitudine apparente sempre sotto i -4 fino alla fine del mese, anche se il tempo per vederlo cala progressivamente. Il primo Gennaio passa dalla Bilancia allo Scorpione, il 5 lo ritroviamo nell'Ofiuco, la notte del 20 passa nel Sagittario. dove lo ritroveremo per il restante tempo.

Terra - Questo mese citeremo anche la Terra poiché alle 23:21 del 2 Gennaio si troverà al perielio, cioè nel punto della sua orbita in cui è più vicina al Sole. Per la precisione, la Terra disterà dal Sole circa 0.983304624 Unità Astronomiche, pari a circa  147.100.278 chilometri!

Marte - Il Pianeta Rosso anticipa la sua levata durante tutto il mese, rimanendo comodamente osservabile durante tutta la seconda parte della notte. Fino al 17 Gennaio lo ritroveremo nella Vergine, dopodiché passerà nella Bilancia dove lo ritroveremo tutto il mese.

Giove - Il Gigante gassoso si comporta esattamente allo stesso modo di Marte, anticipando la levata e rendendosi ben visibile già ben prima della mezzanotte a inizio mese. Grazie alla sua magnitudine apparente sotto il -2.3, sarà facilmente riconoscibile. Lo troveremo per tutto Gennaio nella costellazione del Leone.

Saturno - Il Signore degli Anelli sarà presente prima dell'alba in direzione Est nei nostri cieli, anticipando giorno dopo giorno il suo sorgere fino ad essere osservabile per oltre 3 ore alla fine del mese. Saturno stazionerà nella grande costellazione di Ofiuco.

Urano - Urano rimane fermo nella costellazione dei Pesci, ma anticipa ancora il suo tramonto: rimarrà comunque comodamente osservabile (con un buon telescopio, si intende) per tutta la prima parte della notte.

Nettuno - Anche Nettuno anticipa sempre più il suo tramonto: a fine mese la finestra utile per le osservazioni si ridurrà a meno di due orette. Staziona stabilmente nella costellazione dell'Acquario.



Congiunzioni

Congiunzione tra Giove (a sinistra) e Venere (a destra) del Giugno 2015. Foto di Alfredo Lolli e Matteo Reggidori.



01 Gennaio, h 01:10: Luna passa vicinissima a Zavijava (nota anche come Alaraph o come Beta Virginis), nella costellazione della Vergine
La Luna sfiora la stella Zavijava nella Vergine


01 Gennaio, h 01:30: la cometa Catalina (C/2013 US10) si trova vicinissima ad Arturo, stella Alfa della costellazione del Bootes. Sarà sicuramente osservabile con un binocolo, anche se la vicinanza della Luna potrebbe disturbare le osservazioni.

La cometa Catalina a capodanno passerà vicino ad Arturo: procuratevi dei binocoli!

02 Gennaio, h 02:30: la Luna si affianca a Porrima (Gamma Virginis), la stella più brillante della costellazione della Vergine dopo Spica,

La Luna sfiora Porrima nella Vergine: la stella è una binaria sdoppiabile al telescopio)

04 Gennaio, h 03:30: la Luna è in congiunzione con il pianeta Marte

La Luna si affianca a Marte: il fenomeno sarà visibile fino al sorgere del Sole

05 Gennaio, h 05:00: la Luna si trova allineata con Zubeneschamali (Beta Librae) e Zubenelgenubi (Alfa Librae) nella costellazione della Bilancia

La Luna nella Bilancia, tra Zubenelgenubi (che in arabo significa "chela del Sud), una doppia visuale, e Zubeneschamali (che in arabo sta per "chela del Nord).

07 Gennaio, h 06:00: La Luna si porta vicino a Venere e al pianeta Saturno, restando uniti in un balletto cosmico che sarà visibile fino all'alba.

La Luna affianca Venere e sovrasta Saturno; il tutto a non molta distanza dalla bellissima stella Antares nella costellazione dello Scorpione

09 Gennaio h 06:00: Venere e Saturno in congiunzione, i due pianeti si "baceranno" e sembreranno essere una cosa sola! Questo è un evento davvero imperdibile, se avete occasione non lasciatevela sfuggire!

La mattina del 9 Gennaio Venere e Saturno sono in congiunzione perfetta, al punto da sembrare a occhio nudo "una cosa sola".

15 Gennaio, h 01:30: La cometa C/2013 Catalina US10, la nostra Catalina, passa sotto Alkaid (Eta Ursae Majoris) nell'Orsa Maggiore

La cometa Catalina "saluta" Alkaid nell'Orsa Maggiore: munitevi di binocolo!

19 Gennaio, h 21:00: la Luna occulta Gamma Tauri, stella in realtà non luminosissima (l'undicesima per luminosità nella costellazione del Toro) facente parte dell'ammasso aperto delle Iadi. La serata però non finisce qui! Infatti sarà necessario tenere d'occhio i movimenti della Luna per tutta la notte, poiché alle 00:00 Gamma Tauri tornerà visibile ma la Luna occulterà Theta Tauri, e intorno alle 02:30 inizierà l'occultamento di Aldebaran (Alfa Tauri) che durerà fino al tramonto della Luna prima delle 04:00!

La Luna darà spettacolo con occultazioni multiple: prima Gamma Tauri, poi verso mezzanotte Theta Tauri, infine intorno alle 02:30 Alfa Tauri (Aldebaran)

24 Gennaio, h 20:00: la Luna in congiunzione con Acubens (Alfa Cancri), la stella più luminosa della costellazione del Cancro.

La Luna sfiora Acubens (Alfa Cancri)

26 Gennaio, h 03:30: la Luna si pone sotto la stella Regolo (Alfa Leonis), la stella più brillante della costellazione del Leone

La Luna sovrastata da Regolo (Alfa Leonis)

28 Gennaio, h 01:00: la Luna in congiunzione con il pianeta Giove

La Luna in congiunzione con Giove: la direzione dell'evento sembrerà "indicata" dalla costellazione della Vergine!

28 Gennaio, h 23:00: la Luna sorge occultando Zaniah (Eta Virginis), e la "nasconderà" agli occhi di chi osserva fino alle 03:30

La Luna occulta Zaniah


Sciami meteorici con picco d'intensità nel mese di Gennaio




















1)Quadrantidi: questo sciame meteorico è il principale del mese grazie al tuo tasso orario zenitale di ben 120 meteore l'ora che lo rendono lo sciame più prolifico insieme a quello delle Geminidi di Dicembre. Le meteore appartenenti a questo sciame sfrecciano a circa 41 km/s e prendono il loro nome da una antica costellazione, quella del "Quadrante murale", poi andata a integrare quella del Bootes. Questo sciame è stato forse generato dal passaggio di un corpo minore del Sistema Solare, (196256) 2003 EH1, forse una cometa "morta", che ha tra l'altro attraversato il perielio nel Marzo dell'anno scorso. Sarà attivo dal primo giorno di Gennaio fino al giorno 5, con picco nella notte del 3.

2)Delta Cancridi, che sarà visibile durante tutto Gennaio con picco il 19 con un ZHR pari a 4. L'origine di questo sciame è tutt'ora sconosciuta, anche se si ipotizza possa essere stato generato dall'asteroide 2001 YB5. Le meteore sfrecciano a "soli" 28 km/s.
Una curiosità: questo sciame è stato scoperto da astronomi italiani nel Gennaio del 1872!


Altri sciami meteorici che hanno già raggiunto/devono ancora raggiungere la massima intensità sono costituiti da:

1)Coma Berenicidi


Che cosa cercare nel cielo invernale

Pianeti: tutti osservabili, seppur in momenti ed orari diversi! (Per una guida più approfondita, fare riferimento alla sezione "I pianeti" che trovate più in alto in questo post).

Oggetti del cielo profondo:
1)M31, la Galassia di Andromeda, con le sue compagne M32 e M110, nella costellazione di Andromeda;


2)M33, la Galassia Triangolo, nella costellazione del Triangolo;


3)M35, un ammasso aperto "ai piedi" di Castore, nella costellazione dei Gemelli;


4)M36+M37+M38, un terzetto di ammassi aperti nella costellazione dell'Auriga;


5)M41, noto anche come Piccolo Alveare, è un ammasso aperto nella costellazione del Cane Maggiore;


6)M42, nota anche come la Grande Nebulosa di Orione, splendida al telescopio ed apprezzabile al binocolo, spicca anche a occhio nudo.


7)M44, noto anche come Ammasso del Presepe, è un ammasso aperto visibile nella costellazione del Cancro.


8)M45, meglio note col nome di Pleiadi, o "Sette sorelle", un ammasso aperto visibile ad occhio nudo e molto apprezzabili con un binocolo! Si trovano ai confini della costellazione del Toro + L'ammasso aperto delle Iadi, del Toro, che costituisce l'ammasso aperto più vicino a noi (distando solo 151 Anni Luce), apprezzabile ad occhio nudo ed anche con un piccolo binocolo.


9)Ammasso doppio del Perseo, noti anche come NGC 869 e NGC 884: due degli oggetti più belli del cielo, si trovano ai confini della costellazione del Perseo, questi ammassi aperti sono visibili anche a occhio nudo a patto di trovarsi sotto un cielo buio e si apprezzano meglio al binocolo o a un telescopio a patto di usare pochissimi ingrandimenti e campi larghi.

10) La cometa C/2013 Catalina US10, osservabile per tutto il mese con un binocolo o al telescopio!



Carte del cielo del mese di Gennaio


Carte del cielo del 01 Gennaio 2016, h 23:00

Carta del cielo del 15 Gennaio 2016, h 23:00