lunedì 30 aprile 2012

Giochi di forza sul Sole

0 COMMENTA LA NOTIZIA

Colpo di frusta : L'attività solare è diminuita significativamente. Sono in corso solo lievi flares minori classificati di classe C provenienti da alcune delle regioni attive sparse per il disco solare. 


Un'eruzione del gruppo di macchie solari AR1465 del 29 aprile non è nemmeno riuscita a "decollare". Il NASA Solar Dynamics Observatory ha registrato il "tentativo di fuga" sventato:


clicca per vedere il filmato
L'attività solare dovrebbe restare bassa per le prossime 24 / 48 orecon non più di una probabilità dell'1% di registrare flares solari di classe X.

E' stato un duello tra AR1465 e la gravitàed ha vinto quest'ultima.


Tuttavia, come il filmato di cui sopra dimostraanche una eruzione debole del Sole vale la pena di essere osservata


Restate sintonizzati per ulteriori informazioni.


altre immagini: da Alan Friedman di BuffaloNY; da John Stetson di Falmouth, Maine

sabato 28 aprile 2012

Attività ANTARES - Conferenza a Castel Bolognese

0 COMMENTA LA NOTIZIA
La forza generatrice tra musica, letteratura e scienza.
L’associazione Culturale Portofranko ha organizzato un ciclo di tre incontri pomeridiani dal titolo “La forza generatrice tra musica, letteratura e scienza”.
L'ultimo di questi incontri, dal titolo “In principio… Big bang: l’inizio dello spazio e del tempo” è proprio a cura del gruppo ANTARES. L'evento è fissato per domani, domenica 29 aprile alle ore 18,00 presso il Teatrino del Vecchio Mercato di Castel Bolognese, sito in Via Rondanini 29.
Si allega la locandina.
L’ingresso è libero.

Trovati resti del meteorite

0 COMMENTA LA NOTIZIA
I ricercatori che si sono cimentati nella ricerca di resti del meteoroide esploso sui cieli della Sierra Nevada hanno avuto un notevole successo e il caso ha voluto che alcuni di questi residui siano stati ritrovati proprio nella zona che storicamente fu oggetto della famosa corsa all'oro.

frammenti del meteorite esploso sui cieli della Sierra Nevada - Aprile 2012
I residui appaiono come vedete nell'immagine e pare siano di tipo  CONDRITI


Sono in corso appelli a tutti coloro che possono avere registrato l'evento con telecamere e quant'altro che possa aiutare a definire al meglio traiettoria e modalità dell'evento per ottenere un'indagine accurata atta a comprendere la possibile origine dell'oggetto.


Robert Ward, cacciatore di meteoriti da oltre 20 anni, è uno dei protagonisti dei ritrovamenti.
"E 'stato, manco a dirlo, un momento emozionante", dice Ward all'Associated Press in un'intervista telefonica Mercoledì scorso mentre ancora camminava attraverso un vecchio cimitero in cerca di altri meteoriti a circa 35 miglia a nord-est di Sacramento.

Ha trovato il primo pezzo Martedì, lungo una strada tra un campo da baseball e un parco ai margini di Lotus nei pressi di Coloma, vicino a dove James W. Marshall fece la scoperta dell'oro in California, al Mulino di Sutter nel 1848 (El Dorado).

Altri ritrovamenti sono stati eseguiti da Petrus Jenniskens, l'astronomo della NASA che camminò attraverso il deserto della Nubia quattro anni fa per recuperare i frammenti di un piccolo asteroide.

Anche questa è una ricerca che vuole portare a fare scoperte! :-D

lunedì 23 aprile 2012

Primi risultati dell'osservazione delle Liridi 2012

0 COMMENTA LA NOTIZIA
METEOR SHOWER RECAP: Secondo l'International Meteor Organization, la pioggia di meteore delle Liridi ha raggiunto il suo picco il 22 aprile alle 00:00 UT con un massimo compreso tra 20 e 30 meteore all'ora. Ciò non inserisce le Liridi tra gli sciami migliori dell'anno ma molti osservatori sono stati piacevolmente sorpresi. "Le Liridi di quest'anno sono state molto meglio di quanto mi aspettassi, ho visto decine di meteore, soprattutto Liridi, soprattutto quelle belle e veloci", racconta Monika Landy-Gyebnar, che ha osservato lo spettacolo nel bagliore della sua città natale, Veszprem, in Ungheria:


Le meteore sono state accompagnate dalle serenate degli usignoli. "Gli uccelli sono arrivati qui circa una settimana fa e stanno sempre cantando, ciò ha reso l'osservazione ancora più memorabile!" aggiunge. "Immaginate di essere di notte, circondati da usignoli, con la Via Lattea e le luminose meteore che cadono attraverso la nostra atmosfera - una celebrazione meravigliosa della Giornata della Terra nel 2012 e che ha coinciso con il massimo delle Liridi!"

Altre immagini: from Pete Lawrence of Selsey, West Sussex, UK; from Shawn Malone near Marquette, Michigan; from Jimmy Westlake of Stagecoach, Colorado; from Darren Baskill of East Sussex, UK; from Brian Emfinger of Ozark, Arkansas; from Ivan Majchrovic of Marianka, Slovakia; from Peter Meadows of Chelmsford, Essex, UK; from Ireneusz Nowak of Wroclaw, Poland; from Michael Noble of Alberta, Canada;

SIERRA FIREBALL : il bolide del 22 aprile

0 COMMENTA LA NOTIZIA
FIREBALL SIERRA decodificato: Domenica mattina, 22 aprile, proprio mentre la pioggia di meteore Liridi si stava spegnendo, uno spettacolare fireball (palla di fuoco) è esploso in California sulla verticale della catena montuosa della Sierra Nevada. La forte esplosione ha scosso le case dal centro della California a Reno, in Nevada e oltre. Secondo Bill Cooke, capo dell'Ufficio Meteoroid NASA Environment, la fonte dell'esplosione è stata un meteorite delle dimensioni di un minivan. "Elizabeth Silber alla Western University ha cercato riscontri di segnali infrasuoni dall'esplosione", spiega Cooke. "Infrasuono è un suono a bassissima frequenza che può viaggiare per grandi distanze. Ci sono stati segnali forti in 2 stazioni, consentendo una triangolazione della sorgente di energia a 37.6N, 120.5W. Questo è quanto contrassegnato da una bandiera gialla nella mappa qui sotto."
"L'energia è stata stimata enorme ovvero ben 3,8 kilotoni di TNT (circa un quarto dell'energia della bomba 'Little Boy' su Hiroshima), quindi questo è stato un grande evento", continua. "Non sto dicendo che c'è stata un esplosione di 3,8 kiloton a terra in California. Sto dicendo che la meteora possedeva questa quantità di energia prima di spezzarsi in atmosfera. [La mappa] mostra la posizione del crash atmosferico, e non dell'impatto con il suolo. " "Il fatto che i boom sonici siano stati sentiti indica che il meteorite è penetrato fino in atmosfera molto bassa, il che implica una velocità inferiore a 15 km / s (33500 miglia all'ora). Assumendo questo valore per la velocità, si ottiene una massa per il meteorite di circa 70 tonnellate. Azzarderei un'ipotesi ulteriore sulla densità di 3 grammi per centimetro cubo (rock solid), ed ho calcolato una dimensione di circa 3-4 metri, ovvero circa le dimensioni di un minivan. " "Questa meteora non era probabilmente un Liride ma era senza una traiettoria, non posso escludere un'origine Liride ma credo che sia molto più probabile che si trattasse di un oggetto a sè o di meteora sporadica".

Boato sulla Sierra Nevada : possibile meteorite ?

0 COMMENTA LA NOTIZIA
Mentre attendiamo di conoscere gli esiti delle serate di osservazione delle Liridi, giunge la notizie di un forte boato udito in Sierra Nevada (USA) che ha determinato anche la frantumazione (secondo le traduzioni dei media italiani... ma io dubito della traduzione!) di vetri nell'area interessata dal fenomeno.



Abbiamo rintracciato questo video insieme a molti altri articoli praticamente tutti identici che rimbalzano la stessa notizia :

"RENO, Nevada - Gli astronomi ritengono che la forte esplosione sentita in una grande parte del Nevada e della California nella mattinata di Domenica (22-04-2012) sia stata probabilmente causata da una meteora.

Il suono dell'esplosione udito circa alle  08:00 a.m. ha causato un flusso di chiamate alle forze dell'ordine su entrambi i lati della Sierra Nevada ovvero in ben due Stati.

L'esplosione ha scosso le finestre e le case da Reno a Winnemucca in Nevada, e da Sacramento alle aree di Bakersfield in California.

Alcune persone nei due Stati hanno riferito di aver visto una palla di fuoco attraversare il cielo allo stesso tempo del boato (evidente analogia a un avvistamento di meteore).

Dan Ruby del Planetario Fleischmann presso l'Università del Nevada ( Reno ), afferma che i rapporti ricevuti finora indicano che la meteora si possa essere disintegrata da qualche parte sopra il sud-ovest di Reno Sierra.



Stefanie Henry del National Weather Meteorologist Service ha precisato che questo tipo di evento non è così raro."I rumori forti che la gente ha udito hanno a che fare con le particelle che bruciano rapidamente ed esplodono perché proprio a causa della velocità con la quale entrano in attrito con la nostra atmosfera".Ma Quock Bing, il vicedirettore del Morrison Planetarium presso la California Academy of Sciences a San Francisco, ha detto che non è ancora certo che un meteorite sia la causa dell'evento.

"Non è inconcepibile. E 'del tutto possibile che una buona parte delle osservazioni possa essere associata con la pioggia di meteore Liridi e una meteora può essere grande abbastanza per generare un suono. Ma credo che sia necessario ottenere ulteriori informazioni prima di dare spiegazioni precise".


Intanto è bene precisare che non ci sono state segnalazioni di terremoti al momento.


Se qualcuno trova info più aggiornate... fatecele sapere.


Per ora è tutto.


venerdì 20 aprile 2012

Nubi di plasma verso la Terra

0 COMMENTA LA NOTIZIA
Nubi di plasma : Il 18 aprile e il 19, una serie di CME minori sono state soffiate verso la Terra dal Sole. Gli analisti del laboratorio Goddard Space Weather hanno preparato una previsione animata d'insieme:



PREVISIONE ANIMATA
Secondo le previsioni, le CME stanno andando a colpire Mercurio, Terra, Marte e Curiosity, il rover in viaggio verso Marte. L'impatto sul nostro pianeta, è previsto per il 22 aprile intorno alle 00:50 UT, dovrebbe essere minimo con aurore probabili solo alle latitudini più alte.

Anche l'occhio vuole la sua parte? ... Sì !!!!

0 COMMENTA LA NOTIZIA

Celestial Lights from Ole C. Salomonsen on Vimeo.

Vi propongo un recentissimo video realizzato da Ole C. Salomonsen negli ultimi mesi del 2011 e primi di quest'anno.

E' spettacolare. Bisognerebbe provarlo su un maxi schermo, cosa che ancora non ho verificato, ma è proprio ben fatto.

Non è possibile nascondere una incontenibile invidia che sorge spontanea pensando che chi ha girato immagini e scene... le ha vissute in diretta (!).

NEW! Questo che segue è nuovo codice embed che supporta iPad, iPhone, Flash e oltre. Lo inseriamo a favore di questi dispositivi che si stanno diffondendo. Fateci sapere se è gradito, come sempre.

Celestial Lights from Ole C. Salomonsen on Vimeo.

Complimenti all'autore e buona visione a tutti voi !

giovedì 19 aprile 2012

Onde di ionizzazione e macchie solari... "come funghi"

0 COMMENTA LA NOTIZIA
ONDE DI IONIZZAZIONE nell'atmosfera terrestre: Ieri, una raffica di C-class flares (Flares di classe C) solari ha trasmesso onde di ionizzazione che hanno attraversato l'alta atmosfera sopra l'Europa. Dave Gradwell di Birr, Irlanda, ha rilevato i disturbi utilizzando un sistema radio VLF di monitoraggio:



La fonte dei flares è una macchia solare del sud dell'emisfero (provvisoriamente numerata AR1463) - una delle tante regioni attive che stanno spuntando in tutto il disco solare. Con il numero di macchie solari in aumento, aumentano anche le probabilità di registrare flares e onde di ioni nei prossimi giorni.



SUNSPOT : Che differenza tra un giorno e l'altro! Il 16 aprile, delle macchie solari del gruppo AR1460 non esisteva praticamente NULLA mentre solo ventiquattro ore più tardi era già due volte più grande del pianeta Terra. Questo filmato del NASA Solar Dynamics Observatory mostra la genesi delle macchie solari in azione:




Il campo magnetico delle macchie solari non è ancora strutturato per generare i brillamenti forti, ma se l'espansione continua di buon passo, potrebbe sviluppare l'instabilità che porta ad esplosioni. I lettori dotati di telescopi solari (non guardate il Sole senza le dovute precauzioni!!!) sono quindi invitati a tenere monitorato il gruppo AR1460.

martedì 17 aprile 2012

Aggiornamento sull'eruzione del 16/04/2012

0 COMMENTA LA NOTIZIA

La spettacolare eruzione solare, vera e propria esplosione che si percepisce molto chiaramente anche dalle immagini, è stata immortalata anche da astrofili che stavano monitorando il Sole.

"L'esplosione di ieri sul lembo orientale del Sole è stato uno dei più grandi degli ultimi anni, di breve durata, si è quasi completamente dispersa in poche ore", dice Lafferty. "E 'stata una splendida vista nell'oculare e per la macchina fotografica!"




lunedì 16 aprile 2012

SOLE : ESPLOSIONE SPETTACOLARE del 16/04/2012

0 COMMENTA LA NOTIZIA
ESPLOSIONE SPETTACOLARE: i campi magnetici sul lato nord-orientale del Sole hanno eruttato alle 17:45 UT circa del 16 aprile, producendo una delle esplosioni visivamente più spettacolari degli ultimi anni.  

Il NASA Solar Dynamics Observatory ha registrato l'esplosione nelle estreme lunghezze d'onda ultraviolette :

La maestosa e spettacolare esplosione del 16 aprile 2012 !
L'esplosione, è stata catalogata M1.7 gradi della scala Richter dei brillamenti solari e non è rivolta verso la Terra. Una espulsione di massa coronale (CME) che si è prodotta dall'imponente esplosione è possibile che possa urtare la sonda della NASA "STEREO-B", ma probabilmente nessun pianeta sarà interessato dall'espulsione.

Questo evento conferma i sospetti che avevamo già espresso in merito al fatto che una regione di importante attività è in rotazione d'ingresso sul lato rivolto verso Terra.

UPDATE: Utilizzando i dati della SDO, Steele Hill del NASA Goddard Space Flight Center ha ricomposto un filmato veramente memorabile della manifestazione solare odierna! (SCARICATELO PER VEDERLO) Il filmato mostra l'esplosione sviluppatasi a 304 Angstrom, una lunghezza d'onda che traccia il plasma con una temperatura di circa 80.000 K.


Nessuna notizia di ENVISAT

0 COMMENTA LA NOTIZIA
L'Agenzia spaziale europea (Esa) ha dichiarato da qualche giorno di aver perso i contatti con Envisat, il satellite più avanzato nella storia dello spazio per l' osservazione della Terra. Progettato per restare in attività per soli cinque anni, Envisat è stato lanciato nel marzo 2002, con a bordo strumentazioni per controllare gli oceani della Terra, i ghiacci, la terra e l'atmosfera.

Il satellite, un gigante da oltre otto tonnellate, ha percorso in un decennio di attività 2,25 miliardi di chilometri, equivalenti a più di 50.000 orbite, ha detto l'Esa. L'8 aprile Envisat non è riuscito a inviare il segnale radio al passaggio sopra la stazione di Kiruna, in Svezia.

L'Esa ha messo insieme un team di ingegneri e scienziati per cercare di ripristinare i contatti con il satellite. I dati raccolti da Envisat sono stati impiegati in 4.000 progetti scientifici in 70 paesi.

(fonte Afp)

SATURNO al suo meglio

0 COMMENTA LA NOTIZIA
Gli anelli di Saturno al loro meglio: Domenica, 15 aprile, Saturno era in opposizione. Il pianeta con gli anelli sorge al tramonto e "vola" alto nel cielo a mezzanotte, per tutta la notte. Da quest'anno inizia il momento in cui gli anelli di Saturno sono al loro meglio. Dal punto di vista della Terra, le ombre nel piano degli anelli scompaiono quasi del tutto (proprio come la vostra ombra cerca di nascondesi sotto i vostri piedi a mezzogiorno) e la luce solare è direttamente retrodiffusa dalle particelle ghiacciate dell'anello volto verso il nostro pianeta.
L'astrofilo Christopher Go ha fotografato gli anelli il 12 aprile:


"Saturno è vicino all'opposizione e gli anelli sono luminosissimi. Questo è l'effetto Seeliger", dice Go. "Anche una perturbazione dell'emisfero Nord che è stata rilevata dalla sonda Cassini pochi giorni fa può essere vista come una macchia bianca a nord della cintura verde".
Saturno è facile da trovare. In direzione sud a mezzanotte. Il pianeta con gli anelli forma una "stella doppia" con Spica. [Mappa del cielo]

SOLE : qualcosa in vista

0 COMMENTA LA NOTIZIA
"SOMETHING IN THE OFFING": una regione potenzialmente attiva sta cominciando a ruotare sulla Earthside (lato del Sole rivolto verso la Terra). Un pennacchio di plasma si è innalzato sulla parte nord-orientale del Sole annunciando la propria presenza durante le prime ore del 15 aprile:




Extreme UV image credit: NASA's Solar Dynamics Observatory
L'eruzione ha lanciato una impressionante espulsione di massa coronale verso la sonda della NASA STEREO-B. Gli analisti del laboratorio Goddard Space Weather hanno preparato una traccia previsione che mostra l'avanzamento della nube. Non ci sono pianeti sono in "linea di fuoco".

Primaverile pioggia di stelle cadenti : Le LIRIDI

0 COMMENTA LA NOTIZIA
LYRID METEOR SHOWER: la Terra si sta avvicinando alla scia di residui dell'antica cometa Thatcher, fonte della annuale pioggia di meteore denominate, in base al radiante, Liridi . 


I previsori attendono il picco di massima attività tra il 21-22 Aprile. 

Una luna quasi "nuova", ovvero assente, in queste date fornirà il "Perfect Dark-sky" (condizioni ottimali di cielo buio) per osservare l'evento. La coda della cometa Thatcher (C/1861 G1) è interessante e il transito della Terra attraverso la sua scia di detriti provoca una pioggia di meteoriti che possono offrire una certa spettacolarità. Quest'anno il picco si annuncia per Sabato sera, 21 aprile. Si attendono da 10 a 20 meteore all'ora, anche se non sono da escludere anche flussi particolarmente elevati da 100 meteore all'ora.


Le meteore di questo sciame sembrano provenire dalla brillante stella Vega, nella costellazione della Lira come mostrato nella mappa. In realtà, le Liridi non hanno nulla a che fare con Vega. La vera fonte dello sciame è la cometa Thatcher, come già detto. Ogni anno nel mese di aprile, la Terra ne solca la "polverosa"coda costituita per la maggior parte da particelle non più grandi di granelli di sabbia, che impattano l'atmosfera della Terra viaggiando 49 km / s (110.000 mph) e si disintegrano, come mostrando la loro intensa scia di luce.


Facciamo un breve ragionamento per capacitarci adeguatamente della velocità citata ?
49 km/s comportano per ottenere una conversione in km/h i seguenti passaggi :
49m/s x 60 = 2.940 Km al minuto
2940 x 60 = 176.400 Km all'ora

Le meteore delle Liridi sono in genere brillanti come le stelle del Grande Carro, vale a dire di luminosità media.
Ma alcune sono più intense ovvero anche più luminose di Venere. Queste "palle di fuoco" appaiono per una frazione di secondo e possono lasciarsi alle spalle residui di fumo che permangono anche per alcuni minuti. 

Di tanto in tanto, la pioggia si intensifica. La maggior parte degli anni, in aprile, non ci sono più di 5 o 20 meteore all'ora durante il picco. Ma a volte, quando la Terra scivola attraverso un flusso insolitamente denso di detriti della cometa, si verificano gli aumenti dei tassi orari. Nel 1982, ad esempio, si sono contate 90 Liridi all'ora. Un'esplosione osservativa ancora più impressionante è stata documentata nel 1803 da un cronista di Richmond, in Virginia, che scrisse :

    
"Questo fenomeno è stato osservato nella mattinata di Mercoledì scorso a Richmond e nei suoi dintorni. In molti si sono allarmati e stupiti. Dall'una fino alle tre del mattino le meteore sembravano cadere da ogni punto del cielo, in quantità tali da assomigliare ad una pioggia di razzi ... "


Quali saranno le Liridi di quest'anno? L'unico modo per saperlo con certezza è quello di andare fuori ad osservare.Gli osservatori esperti di meteore suggeriscono la seguente strategia: indossare abiti adeguati a restare ben caldi (mani e piedi soprattutto). Portare una sedia a sdraio o una spessa coperta/materassino su un'area pianeggiante di terreno, sdraiarsi e osservare rivolti verso est.
 

Le meteore possono comparire in qualsiasi parte del cielo anche se i loro percorsi tenderanno a diffondersi dal radiante, cioè dalla stella Vega.Vega è una brillante stella bianco-azzurra di circa tre volte più grande del nostro Sole che si trova a 26 anni luce di distanza da noi. Potreste aver sentito citare Vega nel film Contact di Carl Sagan o in qualche cartone animato (Goldrake...) ma in questo caso la citiamo come riferimento reale e non per fantasia. :-)

 

domenica 15 aprile 2012

Condivisione della Scienza e delle Tecniche

0 COMMENTA LA NOTIZIA
Nell'ambito delle attività di interscambio che implica la nostra attività di cultori e divulgatori scientifici, desideriamo proporvi oggi un nuovo BLOG curato da uno dei nostri soci più impegnati nell'ambito della valutazione applicativa delle scoperte scientifiche. Sottolineare le possibili applicazioni tecniche di quanto viene scoperto negli ambiti più disparati, costituisce, a mio personale parere, una delle attività di maggior interesse per la comunità intera.

Nel caso specifico introduciamo l'argomento principe del momento ovvero l'annoso "problema" della ricerca e dello sfruttamento di nuove fonti di energia.

Durante l'ultima serata svolta al Liceo di Lugo, Venerdì 13 aprile, abbiamo trattato in alternativa alla programmata serata osservativa (causa maltempo) l'argomento della nostra Stella SOLE e della sua attività più recente.

Per quanto "improvvisata" (relativamente) ne è scaturita una bellissima ed interessante serata. Per molti può essere risultata un ripasso generale ma confesso di aver provato una particolare soddisfazione nel constatare come l'argomento riesca a mantenere attualità e ad arricchirsi di volta in volta di nuovi particolari e sottolineature.

Grande merito va sicuramente alla bravura del nostro Enrico Montanari che riesce ogni volta a proporsi con qualche particolare accattivante o qualche spunto di riflessione che stimola e rinnova l'attenzione dell'uditorio.

In ogni caso, chiusa la parentesi relativa alla serata di venerdì, la proposta del BLOG in questione oggi deriva dalle considerazioni svolte in quella sede e mi preme precisarlo affinchè sia di stimolo a partecipare a queste occasioni anche per chi ci legge e non ha mai presenziato.

Ed occo il link : http://nuovefontidienergia.myblog.it/

Curatore : Prof. Enco Cortesi
(socio ATTIVO nonchè ONORARIO del Gruppo Astrofili Antares)

Concludo complimentandomi con Enzo per la sua iniziativa e rinnovando il nostro apprezzamento e la nostra stima per l'impegno con cui si dedica da sempre a tutto ciò che fa. Grazie Enzo!!! :-)

lunedì 9 aprile 2012

Eruzione verso Mercurio

0 COMMENTA LA NOTIZIA
ERUZIONE SOLARE diretta verso MERCURIO: Nei giorni scorsi i filamenti magnetici sono aumentati. L'ultima eruzione si è verificata durante le ultime oredel 7 aprile, trovate qui il video nella banda del UV estremo eseguito dal NASA Solar Dynamics Observatory:




L'eruzione ha lanciato una CME (espulsione di massa coronale) nello spazio. Secondo la previsione preparata dagli analisti del laboratorio Goddard Space Weather, la nube non colpirà la Terra, ma colpirà Mercurio il 9 aprile circa alle 02:29 UT (+ / - 7 ore).  

Il campo magnetico di Mercurio
Il campo magnetico planetario di Mercurio è molto più debole di quello della Terra, quindi Mercurio non è ben protetto dal CME.  


Quando la nube colpirà si potrà effettivamente vedere (con le sonde) spazzare la superficie di Mercurio e percepire l'aggiunta di materiale nella super-sottile atmosfera facendola apparire come la coda di una cometa.
Mercurio con apparente coda

domenica 8 aprile 2012

I diavoletti marziani

0 COMMENTA LA NOTIZIA
Sapere esattamente quando e dove cercare i "dust devils" su Marte è ancora una questione di fortuna, ma gli scienziati si stanno facendo strada nella previsione di questi fenomeni del pianeta rosso, mostrando due immagini sorprendenti di Martian Twisters rilasciate nell'ultimo mese. La fotocamera HiRISE sulla NASA Mars Reconnaissance Orbiter ha realizzato le immagini. La NASA ha pubblicato le nitide foto a colori risalenti al ​​16 febbraio e 14 marzo. "In questa stagione, è la primavera dell'emisfero nord su Marte", ha dichiarato Richard Zurek, scienziato del progetto MRO. "In questo momento, il terreno è sempre più caldo e quando la terra si riscalda, può produrre i dust devils". Entrambe le immagini mostrano dust devils nella regione dell'Amazonis Planitia, una pianura vulcanica ricoperta di polvere. Amazonis Planitia si trova ad ovest del monte Olympus, il più grande vulcano del sistema solare. HiRISE è una fotocamera telescopica a tre colori ad alta risoluzione, in grado di eseguire le più nitide immagini della superficie di Marte dall'orbita.
MRO HiRISE ha catturato questa immagine il 16 febbraio scorso. L'ambientazione è di un pomeriggio di tarda primavera e la vista si estende su una superficie di circa quattro decimi di miglio (644 metri) di diametro. Il Nord è verso l'alto. La lunghezza dell'ombra del turbine polveroso indica l'altezza pennacchio di polvere. Il pennacchio è di circa 30 metri di diametro. "Abbiamo acquisito alcuni immagini occasionali di Dust Devil negli anni precedenti e scoperto che potremmo misurare la velocità di rotazione sfruttando parte delle nostre tre immagini che servono a compositare a colori quella finale", ha detto Alfred McEwen, il ricercatore responsabile di HiRISE presso la University of Arizona. "Questo ci ha spinti a cercare altri dust devils per ulteriori misure". Dopo aver scoperto di poter misurare la velocità del vento all'interno dei twisters marziani, i ricercatori hanno circoscritto l'analisi di ricerca dei dust devils alla regione Amazonis Planitia utilizzando immagini a bassa risoluzione. "Abbiamo cercato solo questi per un paio di mesi e provato solo un paio di volte finora, ma su Marte sta per iniziare l'estate boreale, periodo in cui ci aspettiamo che questo settore divenga tra i più attivi", ha detto Colin Dundas, ricercatore presso l' US Geological Survey. "I primi risultati sembrano promettenti". Nonostante i venti misurati dei Mars Dust Devil risultini superiori a 65 mph (circa 104 Km/h), gli scienziati affermano che un astronauta su Marte riuscirebbe a malapena ad avvertirli. L'atmosfera del pianeta rosso è infatti molto più sottile di quella della Terra tuttavia i granelli di polvere trasportati da questi vortici di polvere potrebbero riuscire a graffiare la visiera del casco di un astronauta. HiRISE continua la ricerca di vortici di polvere per ulteriori studi.
Un "Dust Devils" marziano avente circa 12 miglia (20 chilometri) di altezza è stato immortalato mentre si snoda lungo la regione della Nord Amazonis Planitia su Marte il 14 marzo. Nonostante la sua altezza, il pennacchio è poco più di tre quarti di un campo di calcio in larghezza (70 metri circa). "Con HiRISE costruiamo immagini a colori attraverso immagini realizzate con filtri di colore diverso", ha detto Dundas nell'interivsta di "Spaceflight Now". "I filtri di colore acquisiscono un dato punto della superficie in tempi leggermente diversi, così se qualcosa, come una caratteristica nuvola in un dust devils, si muove rispetto alla superficie, possiamo vedere il movimento e misurare la velocità". I venti misurati finora nei vortici di polvere indicano che le colonne dei twisters possono avere una differenza di pressione di circa l'1% rispetto all'atmosfera ambientale. Ciò è sufficiente quindi a sollevare la polvere dalla superficie, almeno secondo un documento redatto da Dundas e David Choi, scienziato del NASA Goddard Space Flight Center. "Siamo stati in grado di effettuare misurazioni solo di quattro dust devils per questa prima fase di ricerca" ha affermato Dundas. "Stiamo cercando di ottenere altre immagini in modo da poter approfondire questi risultati quanto prima." Fonte: "Spaceflight Now" 05/04/2012

venerdì 6 aprile 2012

ERUZIONE

0 COMMENTA LA NOTIZIA
Eruzione: Durante le ultime ore del 5 aprile, un filamento magnetico collegato alle macchie solari del gruppo AR1450 è esploso ed ha scagliato una nuvola di plasma (CME) nello spazio. Il NASA Solar Observatory ha registrato la dinamica dell'eruzione:
Anche se il punto dell'esplosione si trova sulla parte del Sole esposta verso la Terra, la CME non sembra essere diretta verso il nostro pianeta. Tuttavia questa conclusione è solo provvisoria perché la nube si è visivamente mescolata con altre due CME indipendenti, proiettatesi nello spazio nello stesso periodo. Restate sintonizzati sul nostro blog per seguire gli eventuali aggiornamenti! :-)

VENERE e PLEIADI (per chi aveva cielo sereno)

0 COMMENTA LA NOTIZIA
Negli ultimi giorni la Romagna non ha avuto fortuna a livello di visibilità del cielo e quindi dobbiamo far ricorso, a maggior ragione, a quanti sono stati più fortunati di noi ed hanno potuto immortalare l'evento astronomico del periodo:
(c)Miguel Claro Image taken: Apr. 4, 2012 Location: Fonte-de-Telha, Portugal.
(c) Carl Bernhardt Image taken: Apr. 2, 2012 Location: Lone Pine, CA
(c) John Chumack Image taken: Apr. 4, 2012 Location: Mill Creek, Texas, USA Vale sempre la pena provare a scattare una foto, non scordatelo!

mercoledì 4 aprile 2012

Venere e Pleiadi : Incontro stellare

0 COMMENTA LA NOTIZIA
Venus and the Pleiades. Canon EOS 5D MK2 | 400mm F/2.8 L @ F/4 | 20 second exposure at ISO 800. Tracked using Takahashi EM-200 Mount. Copyright DAVID A HARVEY

A questa immagine manca solo la parola, anzi... parla da sola! Un semplice filtro rende spettacolare e intensifica l'effetto che la scintillante luce dei protagonisti già offre a coloro che li hanno potuti osservare al binocolo dal vero.

Stupenda realizzazione che va a immortalare la congiunzione tra il pianeta VENERE e l'ammasso aperto delle "taurine" PLEIADI del 3 Aprile 2012.

Qualcuno ha lanciato al cielo una manciata di gioielli che si sono incastonati sulla volta celeste ad impreziosire la notte.

...mentre l'APOD (31/03/2012) propone una inedita skyline parigina :


Che primavera spettacolare ! ...non fossimo nel 2012, verrebbe da esclamare che questi spettacoli, uniti alla strepitosa serie di aurore boreali, sono veramente "la fine del mondo"! :-D

...e per chi vuole continuare a far gioire i propri occhi...



un affondo in questa immagine di ammassi stellari immersi nel "casalingo" sfondo stellare dovrebbe coronare questo momento di contemplazione digitale (APOD del 03/04/2012).

...o no?

lunedì 2 aprile 2012

Gli "sprite" in anticipo di quasi tre mesi

0 COMMENTA LA NOTIZIA
INIZIA LA STAGIONE DEGLI "SPRITE": I primi sprite (consultate il link) estivi stanno iniziando ad apparire nei cieli del Nord America. La cosa strana è che per l'estate mancano ancora quasi tre mesi!
"La Sprite Season sta cominciando con un netto anticipo quest'anno", dice Thomas Ashcraft, che ha fotografato questi fenomeni il 30 marzo dal suo osservatorio in New Mexico:


"Precisamente due minuti e ventisei secondi dopo la mezzanotte del 30 Marzo 2012 c'è stato un fulmine incredibilmente potente nelle vicinanze di Woodward, Oklahoma, che ha generato questi sprite rossi", dice Ashcraft. "Io li vedevo da ben due Stati di distanza!". Ashcraft ha inoltre registrato le emissioni radio VLF e le onde corte, come si può ascoltare come colonna sonora di questo video.


Gli Sprites sono scariche elettriche che escono dalla parte superiore di nubi temporalesche, al contrario dei fulmini ordinari che si verificano al di sotto, verso la Terra. Uno Sprites può torreggiare alto fino a 90 km sopra la Terra. Il modo in cui si formano nello spazio e come si verificano fa loro acquisire la stessa importanza e il ruolo di eventi particolari degni della stessa attenzione delle aurore, delle meteore e delle nuvole nottilucenti.

Dato che sono associati al verificarsi di un fulmine, gli sprites si verificano più spesso nei mesi estivi, "ma nei giorni scorsi gli sprite sono stati rilevati in Texas (soprattutto in prossimità del confine con il Messico), così come qui in New Mexico", osserva Ashcraft.


Quindi, se c'è attività elettrica di temporali nel luogo in cui vi trovate o soprattutto nelle vicinanze (vedere immagine), potreste stare all'erta per riuscire a vedere gli sprite.

ALCUNI LINKS INTERESSANTI :
http://meteore.forumattivo.com/t674-gigantic-jet-gj-raro
http://www.sky-fire.tv/index.cgi/Sprites.html

domenica 1 aprile 2012

Eventi astronomici del mese - Aprile 2012

0 COMMENTA LA NOTIZIA
Questi i principali eventi astronomici del mese di aprile 2012.

Luna

6 aprile: Luna piena (ore 21e21 tempo locale)

Distanza Terra-Luna: 357˙480 km

13 aprile: ultimo quarto di Luna (ore 12e52 tempo locale)

Distanza Terra-Luna: 380˙771 km

21 aprile: Luna nuova (ore 09e20 tempo locale)

Distanza Terra-Luna: 402˙374 km

29 aprile: primo quarto di Luna (ore 12e01 tempo locale)

Distanza Terra-Luna: 387˙631 km

Piogge meteoriche

21-22 aprile: Liridi

Le date attive vanno dal 19 al 25 aprile. Corpo progenitore: cometa C/1861 Thatcher; frequenza massima 16-30 meteore/ora.

Siccome il radiante si trova in una costellazione tipicamente estiva (vedere immagine), sarà sufficientemente alto solo nella seconda parte della notte. La Luna è nuova, per cui non disturba le osservazioni.

Pianeti

Mercurio riappare ad est, tra le prime luci dell’alba, ma è difficile da osservare anche nei giorni che precedono o seguono il 18 aprile, quando si viene a trovare alla massima elongazione occidentale (distanza angolare dal Sole di 27,5 gradi). A causa infatti della pessima inclinazione dell’eclittica verso oriente, il veloce pianeta sorge appena 50 minuti prima del Sole.

Venere domina incontrastato il cielo serale con una magnitudine mostruosa: -4,4. Il 3 aprile sfiora l’ammasso aperto delle Pleiadi. Spettacolare!

Marte è visibile per gran parte della notte sotto la bellissima costellazione del Leone, a circa 5 gradi dalla sua stella alfa, Regolo. Il giorno 15 aprile è stazionario e riprende il moto diretto (da ovest verso est).

Giove risulta ancora osservabile al tramonto, verso ovest, nella prima metà del mese. La sua apparizione serale sta tuttavia volgendo al termine; a fine mese, infatti, tramonta appena 45 minuti dopo il Sole.

Saturno è facilmente rintracciabile nella costellazione della Vergine, dove supera in luminosità la sua stella più brillante, Spica, distante appena 5 gradi e mezzo. Il 15 aprile è all’opposizione rispetto al Sole, per cui sorge al tramonto e rimane in cielo per l’intera notte.

Urano è inosservabile per tutto il mese a causa della vicinanza angolare con il Sole.

Nettuno è teoricamente osservabile la mattina, verso est-sudest, tra le stelle Iota e Theta (Ancha) della costellazione dell’Acquario, tuttavia rimane bassissimo sopra l’orizzonte.

Altri fenomeni

3 aprile: congiunzione stretta, anzi strettissima, Venere-Pleiadi (vedere immagine).

3 aprile: congiunzione Luna-Marte-Regolo. Il nostro satellite (fase crescente all’88%) staziona tutta la notte sotto la brillante stella alfa del Leone, a poco meno di 9 gradi dal pianeta rosso.

6 aprile: congiunzione Luna-Spica-Saturno. La Luna, nel pieno del suo splendore, precede la stella alfa della costellazione della Vergine e il Signore degli Anelli, accompagnandoli in cielo per l’intera notte.

10 aprile: congiunzione Luna-Antares. Il nostro satellite naturale (fase calante all’85%) sorge insieme alla stella alfa dello Scorpione nella seconda parte della notte.

19 aprile: congiunzione Luna-Mercurio-Urano, tra est e sud-est, all’alba. I due pianeti sono avvicinati da una sottilissima falce lunare (fase calante al4%). Configurazione indubbiamente affascinante anche se difficile da osservare, per la notevole vicinanza degli oggetti all’orizzonte.

22 aprile: congiunzione Luna-Giove, al tramonto del Sole. Una sottilissima falce lunare (fase crescente al 2%) avvicina a meno di 2 gradi il pianeta Giove, tra ovest e nord-ovest. Anche in questo caso l’osservazione è resa difficile dal fatto che gli oggetti sono piuttosto bassi sull’orizzonte e vicini al Sole, per cui la luce crepuscolare è piuttosto intensa.

24 aprile: infilata Aldebaran-Luna-Venere. Una sottile falce lunare (fase crescente al 10%) si viene a trovare quasi a metà strada tra la stella alfa del Toro e il luminosissimo Venere (magnitudine -4,50). Più vicini all’orizzonte, le Pleiadi.

Attività Antares
Venerdì 13 aprile, ore 20e45
SerAntares
Liceo
Scientifico di Lugo “G. R. Curbastro"
"Il cielo di Primavera e il ritorno di Saturno”
Osservazioni al telescopio

(Seguirà locandina)

By Daniela e Angelo

Asteroide sfiora la Terra il 1° Aprile

0 COMMENTA LA NOTIZIA
FLYBY ASTEROID: L'asteroide 2012 Eg5, scoperto di recente nella fascia di oggetti più vicini alla Terra, passerà oggi circa a metà strada tra la Terra e la Luna.

Innanzitutto si precisa che non c'è nessun pericolo di una collisione.

Al massimo avvicinamento del 1 ° aprile, passerà a circa 230.000 chilometri dalla Terra. Questa mattina a Brisbane, Australia, astronomo dilettante Dennis Simmons ha fotografato l'asteroide in arrivo:


"Alla vigilia della Earth Hour, mentre la maggior parte dell'Australia dormiva, io ero solo nel mio giardino sul retro, alla ricerca di tracce del 2012 Eg5", dice Simmons. "Solo ma con il mio Celestron C9.25, il monitoraggio alla ricerca di 2012 Eg5 è stato lungo e sono riuscito a immortalarlo nel campo della fotocamera solo poche ore prima del suo passaggo ravvicinato. Quando l'orologio segnava il 1° aprile la magnitudine stimata è stata di 14,4 circa ed era impressionante quanto velocemente si percepiva l'avvicinamento alla Terra. Questa potrebbe sembrare una bufala, ma non è un pesce d'aprile! E' una cosa reale!"