lunedì 28 maggio 2012

Asteroidi potenzialmente pericolosi : nuova stima

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4700 PERICOLOSE ROCCE SPAZIALI : La NASA ha appena rilasciato un nuovo conteggio di asteroidi che si avvicinano all'orbita della Terra e che potrebbero "sopravvivere" attraversando l'atmosfera del nostro pianeta. Attraverso l'utilizzo di un telescopio spaziale a infrarossi sono state monitorate anche le rocce più scure dello spazio ed ora i ricercatori dicono che ci sono 4700 + / - 1500 asteroidi potenzialmente pericolosi.


Il 16 Maggio 2012 è stato pubblicato un articolo relativo alle Osservazioni della NASA Wide-Field Infrared Survey Explorer (WISE) che hanno portato alla migliore valutazione della popolazione di asteroidi potenzialmente pericolosi del nostro sistema solare. Conosciuti anche come "PHA", questi asteroidi hanno orbite che arrivano entro i cinque milioni di miglia (circa otto milioni di chilometri) dalla Terra e sono grandi a sufficienza per sopravvivere anche passando attraverso l'atmosfera terrestre e/o provocare danni a livello regionale o scala maggiore.

La parte della missione WISE dedicata alla 
caccia agli asteroidi, chiamata NEOWISE, ha campionato 107 PHAs con l'intento di fare previsioni circa la popolazione esistente nel suo complesso. I risultati indicano che sono circa 4.700 i PHA (con un'incertezza di più o meno 1.500) con diametri superiori a 330 piedi (circa 100 metri). Finora, circa il 20 - 30 percento di questi oggetti sono stati individuati. 




In questa visione simulata dello spazio vicino alla Terra relativo alla popolazione di asteroidi, gli asteroidi potenzialmente pericolosi (PHA) sono indicati in arancione, quelli meno pericolosi sono di colore blu, l'orbita della Terra è verde.






Le stime precedenti di PHA avevano predetto numeri simili, ma molto più approssimativi. NEOWISE ha invece generato una stima più credibile del numero totale degli oggetti e delle loro dimensioni. Poiché il telescopio spaziale WISE ha rilevato la luce a infrarossi o il calore degli asteroidi, è stato in grado di captare sia quelli riflettenti che quelli opachi, ottenendo una campionatura rappresentativa di tutta la popolazione.


Questo diagramma delle orbite illustra la differenza tra un PHA ed i meno pericolosi asteroidi vicini alla Terra (NEA). "L'analisi di   NEOWISE ci mostra che abbiamo avuto una buona partenza nel trovare quegli oggetti che rappresentano davvero un rischio di impatto sulla Terra", ha detto Lindley Johnson, direttore del programma per il programma di osservazione Near-Earth Object alla NASA. "Ma ne abbiamo molti di più da trovare e ci vorrà uno sforzo concertato nel corso dei prossimi due decenni per trovare tutti quelli che potrebbero  causare gravi danni o essere una destinazione per missioni nel prossimo futuro".
La nuova analisi suggerisce che circa il doppio di PHA, rispetto a quanti si pensasse in precedenza, risiedono in orbite a bassa inclinazione, che sono grosso modo in linea con il piano dell'orbita terrestre. "Il nostro team è stato molto sorpreso di trovare questa sovrabbondanza di basse inclinazioni di PHA", ha detto Amy Mainzer, ricercatore principale del team NEOWISE , presso il Laboratorio della NASA Jet Propulsion. "Poichè tenderanno ad avere approcci alla Terra molto ravvicinati, questi obiettivi saranno in ​​grado di fornire le migliori opportunità per la prossima generazione di esplorazione umana e robotica. "L'analisi NEOWISE suggerisce anche una possibile origine per questa bassa inclinazione: Molti di questi PHA potrebbero aver avuto origine da una collisione tra due asteroidi nella fascia principale situata tra Marte e Giove. Un corpo più grande, con una bassa inclinazione dell'orbita può essersi spezzato nella fascia principale, producendo frammenti lanciati alla deriva in orbite più vicino alla Terra trasformandoli in PHA. Sembrano essere un po 'più luminosi e più piccoli degli altri asteroidi vicini alla Terra. La scoperta che i PHA tendono ad essere brillanti suggerisce qualcosa circa la loro composizione ovvero ci sono più probabilità che siano di pietra, come il granito, o di tipo metallico. Questo tipo di informazioni sono importanti per valutare i potenziali pericoli di queste rocce spaziali per la Terra. La composizione di questi corpi ci permette di stabilre in quanto tempo si potrebbero sistruggere impattando la nostra atmosfera, se l'incontro avesse luogo."Il progetto NEOWISE, che non è stato originariamente progettato come parte di WISE, si è rivelato essere un grande vantaggio," ha detto Mainzer. "Tutto ciò che possiamo imparare su questi oggetti ci aiuta a capire le loro origini e soprattutto il loro destino."

sabato 26 maggio 2012

Pennacchi e flares : 25 maggio

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SOLE : il lato sud-est del Sole ha ripreso attività. Le nuove macchie solari del gruppo AR1492, che hanno appena ruotato sulla "Earthside" del Sole sono "scoppiettanti" ed hanno emesso flares di classe C ed hanno lanciato spettacolari pennacchi di plasma oltre la superficie stellare.


Clicca sull'immagine per visualizzare la scena in movimento.

Il NASA Solar Dynamics Observatory ha registrato il filmato durante le ultime ore del 25 maggio. Secondo il notiziario di 3D SUN (App), un'altra regione attiva si sta avvicinando al bordo per orientarsi verso il lato osservabile direttamente dalla Terra e questo potrebbe far aumentare ulteriormente l'attività solare non appena emergerà nei giorni a venire.

martedì 22 maggio 2012

L'inizio di una nuova era

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Oggi è una data storica. Alle 7:44 UTC (9:44 ora Italiana), un razzo Falcon9 si è staccato con successo dalla base di Cape Canaveral e ha portato nello spazio il primo cargo commerciale, la capsula Dragon. Sono costruiti entrambi dalla SpaceX, una compagnia privata, fondata da Elon Musk nel 2002, che ha avuto l'appalto per i rifornimenti della Stazione Spaziale Internazionale dopo che gli Space Shuttle sono stati dismessi. Proprio appena poche settimane fa abbiamo guardato con grande tristezza l'ultimo volo dei gloriosi shuttles sul dorso dei Boeing 747. Oggi, possiamo di nuovo guardare allo spazio con rinnovata fiducia perché il loro sostituto sembra funzionare bene. Il Dragon ha aperto i pannelli solari e iniziato le comunicazioni con le stazioni al suolo. Sabato scorso c'era stato un primo tentativo di lancio, bloccato immediatamente dopo l'accensione a causa del malfunzionamento di uno dei motori. Oggi, invece, tutto è andato bene.

Mi torna in mente la famosa frase che Neil Armstrong disse quando posò il suo piede sul suolo lunare. Anche oggi si può dire che c'è stato un evento forse non così importante come lo sbarco sulla Luna, ma che è sicuramente un passo gigantesco per l'umanità: l'inizio dell'uso ed esplorazione commerciale dello spazio. Bisogna che a questo passo ne seguano presto altri e difatti sono già diverse le compagnie private che si stanno attrezzando per lo spazio circumterrestre. Spazio, la nuova frontiera!

Pleiadi, pianeti e Sole inquadrati dalla SOHO

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INSIEME A MEZZOGIORNO : Mercurio, Giove e le Pleiadi stanno convergendo per una bella combinazione a tre


Purtroppo, sta accadendo in pieno giorno e quindi non possiamo osservarli a causa della presenza del Sole. 
Infatti i due pianeti e l'ammasso stellare sono solo a pochi gradi dal Sole.


Il Solar and Heliospheric Observatory (SOHO) ha già fotografato l'incontro oggi, 22 maggio, come potete vedere dall'immagine a fianco.

SOHO utilizza un coronografo per compensare (oscurare) il bagliore del sole, rivelando quindi quello che l'occhio umano non può vedere



Visita il sito di SOHO per avere un posto in prima fila. :-D

sabato 19 maggio 2012

Prima Apertura ufficiale Osservatorio 2012

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ATTENZIONE ! Questa sera comincia la stagione di SERANTARES@OBS ovvero le aperture al pubblico dell'osservatorio astronomico di monteromano!

Siete invitati a consultare il calendario presente nei link di questo blog per documentarvi in merito.

Vi ricordo che sono attivi anche dei profili facebook e twitter relativi all'osservatorio e al gruppo astrofili.

FACEBOOK OSSERVATORIO

FACEBOOK GRUPPO ASTROFILI ANTARES

E' consigliato registrarsi come AMICI su entrambi!!!

GRANDE NOVITA' : E' altresì operativo un profilo di questo blog sulla nuova piattaforma CURRENTS di Google ! Chi dispone di tablet, iphone e altri smartphone può reperire la APP di CURRENTS e cercare poi ANTARESNOTIZIE !

 


Intanto ... stasera dalle 21.00 ci trovate in osservatorio !

venerdì 18 maggio 2012

RADIATION STORM : il Sole scalpita

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RADIATION STORM : la tempesta di radiazioni "protonica" (non vi ricorda un pò i cartoni animati giapponesi di Goldrake?!)  attorno alla Terra si è affievolita ma non siamo ancora rientrati nei parametri di "normalità". La tempesta è iniziata durante le prime ore del 17 maggio, quando un forte flare ha accelerato una raffica di protoni solari inviandoli nella nostra direzione. Al suo culmine, la tempesta è stata in grado di disturbare i sistemi di imaging (ripresa immagini satellitari) e dei veicoli spaziali causando eventi di sconvolgimento elettronico. 



L'esplosione che ha causato la tempesta di radiazioni ha anche scagliato una espulsione di massa coronale (CME) nello spazio. La SOHO ha registrato la nuvola di plasma correre più veloce di 1500 km/s:


CME del 17/05/2012
(le dimensioni del Sole sono quelle indicate dal cerchio bianco)
Le scie e le interferenze presenti nel filmato sono causate dai protoni energetici che colpiscono il rilevatore dello strumento dell'osservatorio SOHO. Questo tipo di "neve" (elettronica) è un evidente dimostrazione della tempesta di radiazioni che è in corso.

Questa CME non si sta dirigendo verso la Terra. Essa, tuttavia, colpirà con un colpo di striscio il pianeta Mercurio. Secondo la previsione preparata dagli analisti del laboratorio Goddard Space Weather, la nube ha raggiungiunto il pianeta più interno del sistema solare il 17 maggio alle 15:09 UT.




giovedì 17 maggio 2012

Tempesta di protoni in corso

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Tempesta di radiazioni in corso: protoni energetici solari stanno turbinando intorno alla Terra a seguito di un brillamento solare di classe M5 partito dalle macchie solari del gruppo 1476. 

Le macchie solari sono esplose il 17 maggio alle 01:30 UT circa.

Questa tempesta di radiazioni si classifica S2 sulla scala delle tempeste del NOAA, il che significa che è un evento moderato in grado di confondere sistemi di imaging veicoli spaziali.

Al momento non sono disponibili altre informazioni specifiche.

Il grafico del NOAA evidenzia il flusso di protoni.

grafico relativo al monitoraggio del flusso di protoni
Seguiremo eventuali altri avvisi.

VENERE... semplicemente spettacolosa

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VENUS TRASFORMATA: Qualcosa di speciale sta accadendo a Venere nel cielo serale. Il secondo pianeta del sistema solare (a partire dal Sole) è in rapida "immersione" verso il Sole per il tanto atteso transito del 5-6 giugno. Man mano che Venere gira il suo lato notturno verso la Terra, il pianeta si sta trasformando in una favolosa mezzaluna, splendidamente sottile e delicatamente colorata:

 
John Chumack di Dayton, Ohio, ha scattato la foto il 14 maggio con un telescopio da 10 pollici. "Sono stato letteralmente catturato dalla vista di Venere", dice. "Il pianeta era illuminato al 14%, 47 secondi d'arco di diametro e splendente a -4,43 magnitudini."


La forma a mezzaluna di Venere è facile da vedere anche in un buon binocolo o un piccolo telescopio. Nessuna esperienza è richiesta per gustare un'osservazione veramente speciale. Basta trovare Venere nel cielo occidentale dopo il tramonto (non si può sbagliare), puntare e guardare. Un buon treppiede per tenere ferma l'ottica è ovviamente raccomandato.

Come la sera "indossa" il suo scuro vestito e Venere si incastona nell'orizzonte in versione gioiello, l'effetto di rifrazione dell'atmosfera terrestre divide la sua mezzaluna nei colori dell'arcobaleno.

Kevin R. Witman di Cochranville, Pennsylvania, ha osservato il fenomeno in data 11 maggio: "la rifrazione atmosferica terrestre dell'abbondante luce di Venere produce una bellissima immagine attraverso il mio telescopio da 10 pollici."

Anche noi, dall'osservatorio di monteromano, sabato scorso abbiamo potuto assaporare questa inusuale immagine del pianeta e ne siamo rimasti... ammaliati. 

E' stata l'ennesima dimostrazione che ciò che in passato appariva, sì stupendamente sfavillante ma rapidamente abitudinario, ora è come una nuova scoperta anche per questi nostri occhi apparentemente esperti.



Apparentemente, perchè non c'è mai un'osservazione uguale all'altra e ognuna, buona o critica che sia, è sempre degna di essere vissuta per catturare l'immagine all'oculare di una stella o di un pianeta, di una sfuggevole galassia o di una fantasiosa nebulosa che il nostro occhio può percepire solo in bianco e nero... 


Il nostro punto privilegiato di osservazione non manca mai di stupirci, e noi non possiamo fare altro che "rassegnarci" a constatarlo... quali altre sorprese ci riserverà? 


... beh, Venere, Marte e Saturno sono schierati e sta solo a noi... incontrarli !

sabato 12 maggio 2012

IL SOLE DA' SPETTACOLO

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POSSIBILI FLARES : Le previsioni NOAA stimano una probabilità del 75% di brillamenti solari di classe M e una probabilità del 20% di brillamenti di classe X nelle prossime 24 ore. Le eruzioni sono suscettibili di essere orientate verso la Terra perché la fonte, il gruppo di macchie AR1476, è rivolto perfettamente verso il nostro pianeta.
Il 10 maggio, David Maidment astrofilo di Sohar (Oman) ha catturato l'immagine della regione attiva nel corso di un forte brillamento di classe M5 (vedi immagine).
L'esplosione, che ha quasi varcato la soglia X, non ha prodotto una significativa espulsione di massa coronale (CME). 


Altre immagini : da Sylvain Chapeland del Pays de Gex, Francia; da David Cortner di Rutherford College, NC; da Jett Aguilar di Quezon City, Filippine, da Rogerio Marcon di Campinas SP Brasil, da Paul Maxson di Surprise, in Arizona, da Venture Rusty di Naperville, Illinois, da Richard Wagner del Lincolnshire, Illinois, da Larry Alvarez di Flower Mound, Texas


ASTRONAVE NEL SOLE : Il numero di macchie solari è brevemente aumentato quando una sagoma alata ha attraversato il disco solare mentre veniva osservato da Hampshire, Regno Unito. James West stava guardando il Sole con un filtro solare al telescopio quando si è verificato  il transito :
ISS in transito davanti al disco solare

"La Stazione Spaziale Internazionale passava proprio davanti al gigantesco gruppo AR1476", spiega West. "Il cielo era parzialmente nuvoloso, ma sono riuscito ugualmente a riprendere il transito."

L' evento è stato una sorpresa per West. Era però stato previsto in precedenza da CalSky.org. I lettori che desiderano riprendere questo tipo di foto dovrebbero controllare CalSky per le predizioni di transito e leggere i consigli di osservazione.


Photo details: Canon Eos 5D Mark II; Focal length:700mm; Exp: 1/8000 sec; F/40; ISO:50
SUNSPOT SUNRISE: Sunspot AR1476 è così grande che la gente se ne dovrebbe accorgere anche senza l'aiuto di un telescopio solare. Il colosso appare all'alba e al tramonto quando la luce del Sole meno forte e quindi più alla portata della visibilità umana. 
Stefano De Rosa ha pubblicato questa foto da Torino, Italia.
"Questa mattina la vista del maestoso gruppo di macchie solari AR 1476 è stato visibile non appena il Sole stava sorgendo accanto alla prospettiva della Basilica di Superga!" dice De Rosa.

La macchia solare assomiglia come forma alle isole Hawaii, ma è molto più grande della Terra. Da un capo all'altro la regione attiva è circa 160.000 km, o se preferite una dozzina di volte più grande rispetto al nostro intero pianeta. Se si dispone di un telescopio con FILTRO (!!!), dare un'occhiata è meritevole. La vista è magnifica. NON OSSERVATE IL SOLE SENZA SEGUIRE LE PRECAUZIONI DI PROTEZIONE DELLA VISTA ! BASTANO POCHI ISTANTI PER DANNEGGIARE I PROPRI OCCHI !

venerdì 11 maggio 2012

ENVISAT : dichiarato fine missione

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L'Agenzia Spaziale Europea ha dichiarato Mercoledì la fine della missione per il satellite Envisat (scienze della terra) dopo più di un mese che il contatto è stato perso con il veicolo spaziale. Gli sforzi successivi per ripristinare le comunicazioni con il satellite sono falliti. ESA ha anche ottenuto delle foto del satellite da un altro, francese, in grado di eseguire immagini ad alta risoluzione e che non ha mostrato segni evidenti di danni che possani giustificare l'interruzione. Mentre l'ESA ha dichiarato la fine missione della navicella, gli ingegneri trascorreranno i prossimi due mesi ad effettuare ulteriori sforzi per ripristinare il contatto, riconoscendo che le probabilità di successo sono basse. Envisat è stato lanciato nel 2002 per una missione quinquennale, anche se i funzionari dell'ESA avevano confidato di mantenere il funzionamento della sonda fino al lancio del primo veicolo spaziale di nuova generazione ovvero Sentinel, nel 2013. Al momento le speranze si sono vanificate. Envisat nei suoi dieci anni di attività ha mandato a terra miliardi di dati che oggi sono fondamentali per studiare le modificazioni dell’atmosfera e climatiche del pianeta.

giovedì 10 maggio 2012

Improvviso brillamento solare : AR1476

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IMPROVVISO BRILLAMENTO SOLARE : Questa mattina, 10 maggio verso le 04:18 UT, il gruppo di macchie solari 1476 ha scatenato un'improvviso brillamento di classe M5. Il NASA Solar Dynamics Observatory ha registrato il flash estremo ultravioletto:








A quanto pare, l'esplosione di quasi Classe X non ha scagliato un CME significativo verso la Terra. Le previsioni NOAA stimano un 65% di possibilità di flares di classe M e 10% di probabilità di flares X nelle prossime 24 ore.



In ogni caso il gruppo macchie solari AR1476 è scoppiettante e sembra essere sul punto di produrre qualcosa di ancora più forte. La Terra sta entrando nella linea di fuoco poichè procede la rotazione delle macchie solari sulla faccia del Sole rivolta verso di noi.

mercoledì 9 maggio 2012

Sempre il Sole : Buco coronale e CME

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DUE CME : Un paio di eruzioni solari avvenute il 7 maggio hanno scagliato espulsioni coronali (CME) verso la Terra. Le previsioni di propagazione degli analisti del laboratorio Goddard Space Weather suggeriscono che le nubi di plasma arrivino in successione verso il 9 maggio alle 13:40 UT e il 10 maggio alle 07:54 UT (+ / - 7 ore). Il doppio impatto potrebbe innescare moderate tempeste geomagnetiche.

BUCO
CORONALE : Un "buco nero" (ALT ! Non confondiamo i termini eh?!!!) nell'atmosfera del Sole (dicansi 'buco coronale') sta riversando con veemenza un flusso di vento solare verso la Terra. L'impatto del flusso è previsto per il periodo che va dal 09 all'11 Maggiopotrebbe sommarsi all'effetto delle CME già in arrivo, aumentando le probabilità di registrare una forte attività geomagnetica alla fine di questa settimana. Il NASA Solar Dynamics Observatory scattato questa foto del buco apertosi l'8 maggio:

Il buco coronale evidenziatosi l' 8 maggio 2012
Ma cosa sono i Buchi Coronali ? Sono luoghi dove il campo magnetico globale del sole si "apre" e permette ad una certa parte dell'atmosfera del Sole di sfuggire. Il deflusso del gas è il vento solare. La previsioni del NOAA stimano una probabilità del 40% di registrare dell'attività geomagnetica il 9-10 maggio quando il flusso arriverà (insieme con le CME del 7 maggio) a interagire con il nostro pianeta.

Il 2012 continua a mostrare un'intensa attività rendendo particolarmente avvincente anche seguire l'evoluzione dell'attività della nostra stella Sole che, normalmente, non attira in modo particolare la fantasia degli astrofili.


Sicuramente sono cambiate molte cose dal passato e le attrezzature ed i filtri che ora sono disponibili per tutti gli appassionati rendono accattivante anche il monitoraggio solare che in precedenza era meno entusiasmante (i giudizi in merito sono sempre soggettivi).


In definitiva: un astrofilo che voglia dedicarsi in modo continuativo a svolgere attività osservativa può farlo a vari livelli e non necessariamente solo di notte ! 


...d'altra parte... di giorno non si vedono (ad occhio nudo) le altre stelle ma quella per noi più importante (meteo permettendo) ... sì !

martedì 8 maggio 2012

Ultima SerAntares a LUGO : Venerdì 11 maggio

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Venerdì 11 maggio, ore 20:45 – SerAntares
Liceo Scientifico di Lugo “G. R. Curbastro"
"L’inafferrabile leggerezza del neutrino”
Conferenza
Il neutrino è la particella che negli ultimi tempi ha rubato la scena al famosissimo bosone di Higgs. E' anche la particella dai tanti primati: è la particella materiale più diffusa nell'Universo, è la particella più sfuggente ed elusiva, quasi inarrestabile, e, secondo alcuni, è anche la particella più veloce, forse più veloce della luce!.
In ogni caso, il neutrino ha assunto negli ultimi decenni notevole importanza sia in astrofisica che in cosmologia. Ci troviamo immersi in un vastissimo oceano di neutrini fossili, creatisi 13,7 miliardi di anni fa quando con il Big Bang ha avuto inizio l'Universo conosciuto, e, osservare le stelle attraverso i miliardi di neutrini che emettono, è come osservare quello che succede nel loro interno, dove la fornace nucleare genera l'enorme energia che esse irradiano.
Una serata a caccia di neutrini!

Brillamento Solare e CME diretto verso la Terra

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CME IN ARRIVO : Il gruppo di macchie denominato Sunspot AR1471 è esploso il 7 maggio (ieri) producendo un brillamento solare di classe M1 e un'espulsione di massa coronale (CME) ora viaggia verso la Terra.  

Secondo la traccia previsionale preparata dagli analisti del laboratorio Goddard Space Weather, la nube raggiungerà la Terra il 9 maggio alle 13:40 UT (+ / - 7 ore).

Qui sotto trovate la simulazione animata dell'espansione prevista dell'espulsione di massa coronale ovvero la previsione meteo-spaziale.

la previsione del Goddard Space Weather Laboratory

lunedì 7 maggio 2012

Grande Macchia Solare AR1476 !

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BIG SUNSPOT : in questo fine settimana uno dei più grandi gruppi di macchie solari degli ultimi anni è appena emerso durante la rotazione del disco solare sul lembo nord-orientale.  

Possiede almeno quattro nuclei scuri più grandi della Terra, è denominato AR1476 e si estende per più di 100.000 km da un estremo all'altro. Si rende quindi un facile bersaglio per i telescopi amatoriali solari.

FATE SEMPRE LA MASSIMA ATTENZIONE ALLE REGOLE DI OSSERVAZIONE DA SEGUIRE PER IL SOLE !!!

Astrofilo Alan Friedman ha inviato a Spaceweather questa immagine della colossale macchia ripresa dal suo cortile di casa a Buffalo, NY:

AR 1476 - La grande macchia solare emersa questo fine settimana
"AR1476 è scoppiettante", dice Friedman.

Infatti, la regione attiva è effettivamente scoppiettante con improvvisi brillamenti solari di classe M. Sulla base del complesso campo magnetico
'beta-gamma' delle macchie solari , le previsioni del NOAA stimano più di un 70% di probabilità di flares solari di classe M nelle prossime 24 ore. C'è anche una probabilità del 5% di registrare dei flares di classe X.

"Sarà divertente seguirlo mentre si gira sempre meglio verso di noi!" prevede Friedman... e potrebbe proprio avere ragione date le premesse.


State sintonizzati con il nostro notiziario e inviate i vostri commenti, se vi fa piacere.

sabato 5 maggio 2012

Super-Luna, Meteore, Macchie Solari

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il Sole del 05/05/2012 10:30 TL
La notizia che cavalca l'onda mass-mediale odierna è ovviamente la Super-Luna Piena di questa sera, come già annunciato da qualche giorno sempre dal nostro blog. E' un classico.

Il fenomeno è sempre spettacolare e sarebbe una bella occasione per eseguire foto particolari o paesaggistiche, meteo permettendo.

Se qualcuno dei nostri lettori, oltre che i nostri soci, si cimenterà nell'impresa fotografica, saremo lieti di riceverne i risultati per poi pubblicarli ! ... perchè lasciare solo agli americani il vezzo di pubblicare le immagini degli italiani o di di altri cultori del cielo? :-)

Intanto, se altri hanno l'occasione di fotografare od osservare il Sole, vi segnaliamo che si presenta particolarmente interessante grazie anche ad una bella maccja solare in buona evidenza. Cliccando su questo link potrete vedere un bella immagine ripresa dall' SDO/HMI (è di 5 mb !).
Sunspot 1471 - 05/05/2012
TONIGHT THE SUPERMOON ! Luna piena di questa sera si troverà anche al suo perigeo divenendo fino al 14% più grande e più luminosa del 30% rispetto alle altre lune piene del 2012. Si tratta di un fenomeno innocuo ma bellissimo, astronomicamente parlando.
John Stetson Immagine del Mar. 19, 2011
Godetevi la luce della luna [il video in inglese lo trovate nei post precedenti]

[Moonshots: # 1#2, # 3, # 4, # 5]

ETA METEOR AQUARID UPDATE: Le pioggia di meteore delle eta Aquarid è in corso. Telecamere in Rete Fireball All-Sky NASA hanno raccolto più di una dozzina di "eta-palle di fuoco" (tradotto così è divertente...) questa settimana, tra cui sette nella sola notte di Giovedi scorso. L'astronomo Bill Cooke ha preparato questo diagramma che mostra le orbite dei palle dei fireball rilevati finora:



La linea viola traccia l'orbita della cometa di Halley, fonte delle Aquaridi eta ", spiega Cooke." Le linee blu sono orbite dei bolidi individuali stabilite dalle osservazioni simultanee da più telecamere. "Un'analisi statistica dei dati dimostra che i bolidi hanno colpito l'atmosfera a circa 66 km / s (139.000 mph) e si sono disintegrati a circa 90 km (52 miglia) sopra la superficie terrestre.

Altre news... sempre sul nostro blog, restate con noi! :-)

giovedì 3 maggio 2012

video sulla super-luna del 2012

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Un bel video NASA sulla super-luna del 2012... ma è in lingua ovviamente.

mercoledì 2 maggio 2012

Siamo nel sentiero della cometa di Halley

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Meteore della cometa di Halley: la Terra sta entrando nel flusso di detriti lasciati dalla cometa di Halley lungo le sue orbite, fonte della annuale pioggia di METEORE eta ACQUARIDI. Poiché la pioggia meteorica principale avviene sotto l'equatore celeste, gli osservatori dell'emisfero australe sono favoriti, ma anche a nord si sarà in grado di vedere almeno un po' di granelli di polvere della Halley disintegrarsi  nell'atmosfera, specialmente quando durante il picco di questo fine settimana. Il momento migliore per osservare è durante le ore prima dell'alba di Domenica, 6 maggio, peccato che sia anche momento di LUNA PIENA Ciò nonostante dovrebbe essere possibile osservare fino a 30 meteore/ora.



Aggiornamenti in proposito sempre su questo BLOG ! State sintonizzati  ! :-)

martedì 1 maggio 2012

Eventi astronomici del mese - Maggio 2012

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Questi i principali eventi astronomici del mese di maggio 2012.
Luna
6 maggio: Luna piena (ore 05e37 tempo locale)
Distanza Terra-Luna: 356˙718 km
12 maggio: ultimo quarto di Luna (ore 23e49 tempo locale)
Distanza Terra-Luna: 389˙739 km
21 maggio: Luna nuova (ore 01e50 tempo locale)
Distanza Terra-Luna: 408˙561 km
28 maggio: primo quarto di Luna (ore 22e19 tempo locale)
Distanza Terra-Luna: 376˙321 km
Piogge meteoriche
5-6 maggio: Eta Acquaridi.
Date attive: dal 24 aprile al 20 maggio. Corpo progenitore: la cometa di Halley 1/P, il cui ultimo passaggio risale al 1986. Frequenza massima: fino a 15 meteore/ora.
Lo sciame è noto per offrire spesso meteore molto lunghe e dalla scia persistente. L’attività non eccezionale e il fatto che la costellazione dell’Acquario, dove è situato il radiante, sorge verso le 4 della mattina rendono assai relativo l’interesse per questa pioggia meteorica. La Luna piena, presente in cielo nelle date di massima attività, ne limita ulteriormente le osservazioni.
Pianeti
Mercurio è visibile con difficoltà all’alba verso est, fino alla prima decade del mese, poi scompare nelle luci crepuscolari. Il 27 maggio è in congiunzione superiore con il Sole.
Venere continua a dominare incontrastato il cielo serale con una magnitudine compresa tra -4,4 e -4,3 almeno nella prima parte del mese. Tuttavia la sua visibilità diminuisce rapidamente e se all’inizio del mese tramonta 3 ore e mezza dopo il Sole, a fine maggio il ritardo si riduce ad appena 35 minuti, diventando di fatto inosservabile.
Marte è visibile per buona parte della notte sotto la bellissima costellazione del Leone. La magnitudine ritorna ad essere positiva e il diametro angolare scende sotto i 10 secondi d’arco. Piccolo!
Giove risulta ancora osservabile i primi giorni del mese, anche se con grandi difficoltà, al tramonto verso ovest. Poi diviene inosservabile e il 13 maggio è in congiunzione superiore con il Sole per riapparire la mattina verso est.
Saturno è visibile per gran parte della notte tra le stelle della Vergine. Culmina attorno la mezzanotte ad inizio mese e tramonta quando inizia ad albeggiare. La coppia Saturno-Spica, stella alfa della costellazione, è un ottimo punto di riferimento in queste notti di fine primavera.
Urano inizia ad essere rintracciabile solo nella seconda parte del mese, quando sorge, tra est e sudest, prima dell’inizio del crepuscolo.
Nettuno è osservabile la mattina, verso est-sudest, tra le stelle Iota e Theta (Ancha) della costellazione dell’Acquario, anche se rimane bassino sopra l’orizzonte.
Altri fenomeni
1 maggio: congiunzione larga Luna-Marte, sotto la costellazione del Leone, con Regolo a completare il quadretto.
4 maggio: congiunzione Luna-Spica-Saturno. Una Luna quasi piena (fase crescente al 97%) staziona tutta la notte sotto la brillante stella alfa della Vergine, con Saturno poco distante a vegliare.
22 maggio: congiunzione Luna-Venere. Una sottilissima falce lunare (fase crescente al 3%) va a tramontare insieme al brillante Venere, entrambi immersi nella luce crepuscolare.
28 maggio: congiunzione Luna-Regolo-Marte. Il nostro satellite naturale (fase crescente al 50%) forma un bel triangolo con il pianeta rosso e la stella alfa, proprio sotto la costellazione del Leone.
31 maggio: congiunzione Luna-Saturno-Spica. Per la seconda volta nel mese di maggio, la Luna (fase crescente all’82%) avvicina la coppia Saturno-Spica nella costellazione della Vergine.
Attività Antares
Venerdì 11 maggio, ore 20e45SerAntares
Liceo Scientifico di Lugo “G. R. Curbastro"
"L’inafferrabile leggerezza del neutrino”
Conferenza
(Seguirà locandina)
By Daniela e Angelo

Supermoon . La maxi luna del 2012

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Tim McCord di Entiat, Washington ha colto questo punto di vista straordinario il 19 marzo 2011 della luna piena,  chiamato "supermoon" perché la luna si trovava al perigeo, il punto più vicino alla Terra nella sua orbita. Ha utilizzato una fotocamera insieme al telescopio.credits : Tim McCord
Osservatori del cielo, prendete nota: la più grande Luna piena dell'anno è prevista questo fine settimana.
La Luna piena avverrà ufficialmente Sabato (5 maggio) alle 05:35 pm TL.
E poiché la luna piena di questo mese coincide con il perigeo lunare (il suo massimo avvicinamento alla Terra) sarà anche la più grande dell'anno.
La luna oscillerà a circa 356,955 km dal nostro pianeta, offrendo agli osservatori una vista spettacolare di un disco extra-grande ed extra-luminoso della Luna, soprannominato "supermoon".
E non solo la Luna al perigeo coincide con la Luna piena di questo mese, ma questo perigeo sarà più vicina alla Terra degli ultimi anni siccome la distanza della Luna varia di circa il 3 per cento perché l'orbita della Luna non è perfettamente circolare. Luna piena di questo mese dovrebbe essere circa il 16 percento più luminosa rispetto alla media.
Al contrario, entro la fine dell'anno, il 28 novembre, la luna piena coinciderà con l'apogeo, ovvero il punto più lontano dalla Luna, avremo quindi una Luna particolarmente piccola.
Anche se l'aspetto insolito della Luna piena di questo mese può essere sorprendente per alcuni, non c'è ragione di creare allarmismi, come avvertono gli scienziati.
La leggera differenza di distanza non è sufficiente a causare terremoti o estremi effetti di marea, come spesso accade che si diffondano come notizie. In ogni caso le maree normali di tutto il mondo saranno particolarmente alta e/o basse.
Al perigeo, la Luna esercita circa il 42 per cento in più di forza mareale rispetto a quello che sarà durante il successivo apogeo. L'ultima supermoon è avvenuta nel marzo 2011.
Per osservare la "supermoon" di questo fine settimana al meglio, occorre cercarla subito appena si alza, quando è vicino all'orizzonte. Lì, si può riprendere un immagine della Luna facilmente con uno sfondo di edifici o alberi ottenendo un effetto determinato da un'illusione ottica che rende la Luna apparentemente ancora più grande di quello che è realmente.