mercoledì 24 agosto 2016

Scoperto "Proxima b", l'esopianeta più vicino a noi?

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Rappresentazione artistica di Proxima b, in orbita intorno alla stella Proxima Centauri; sullo sfondo, si intravede il sistemo doppio di Alfa Centauri
"Proxima b": questo è il nome che è stato dato all'esopianeta più vicino alla Terra mai scoperto.

L'ESO, il telescopio che ha scoperto Proxima b.
In basso, due immagini che ritraggono
 Alfa Centauri (foto  a sinistra)
e Proxima Centauri (foto a destra

Un esopianeta è un pianeta extrasolare, cioè un pianeta che non orbita intorno al nostro Sole, ma intorno ad un'altra stella.
Ad oggi ne sono stati scoperti quasi 3500 intorno a 2600 stelle, ma mai era capitato di scovarne uno così tanto vicino a noi!

Proxima b infatti orbita intorno alla nostra "vicina di casa" stellare, la piccola Proxima Centauri, distante solamente 4,23 anni luce (circa 40.000.000.000.000 -quarantamila miliardi- km,. Si tratta di una nana rossa facente probabilmente (ma non è ancora certo) parte di un sistema stellare triplo noto come Alfa Centauri, stella visibile nel cielo australe. 






La scoperta è stata fatta da un team guidato dallo spagnolo Guillem Anglada-Escudé (che lavora alla Queen Mary University di Londra) utilizzando lo spettrografo HARPS, collegato ad un telescopio di 3,6 m dell'ESO (l'European Southern Observatory, dove lavorano anche molti italiani) in Cile: in questo momento è stata lanciata la "candidatura" di Proxima b, che deve però essere confermato: diffidate delle riproduzioni artistiche, in realtà i ricercatori non hanno mai visto direttamente o indirettamente questo pianeta!


Come hanno fatto a scoprirlo, se non l'hanno mai visto? 

Il sistema utilizzato dai ricercatori per teorizzare la presenza di Proxima b
I ricercatori hanno usato il metodo delle velocità radiali, che fa riferimento allo spettro di luce che appartiene alla stella. Essi hanno notato che lo spettro di Proxima Centauri subiva delle piccole variazioni verso il rosso o verso il blu, che se sulle prime battute potevano essere scambiate per variazioni dovute ad un comportamento della stella, si sono rivelate sempre uguali e soprattutto regolari, ripetendosi allo stesso modo ogni 11.2 giorni. Questo ha portato, grazie anche al sostegno delle curve fotometriche (che si riferiscono alle variazioni di luminosità della stella), ad avvalorare l'ipotesi che questi cicli siano dovuti alla presenza di un esopianeta!

Guillem Anglada-Escudé, nonostante il pianeta sia ancora un canditato, si dice molto sicuro della scoperta del suo team, al punto da stimare una probabilità su dieci milioni che si tratti di un falso positivo. Questa ostentata sicurezza deriva dal fatto che lo spettrografo HARPS ha misurato in 1,4 m/s la variazione della velocità di Proxima Centauri per effetto dell'interazione gravitazionale con Proxima b, un valore molto elevato che, assicura Anglada-Escudé, rende molto difficile una smentita sulla sua reale esistenza. 
La tabella con le misurazioni delle variazioni di velocità radiali di Proxima Centuari
Ciò che non è ancora certo è la sua natura di "pianeta terrestre", cioè pianeta con caratteristiche simili alla Terra: conosciamo la sua massa minima, almeno 1,27 volte quella della Terra; conosciamo il suo periodo di rivoluzione, 11 giorni e 4 ore terrestri; e per questo possiamo stimare con una buona precisione la sua distanza dalla stella, circa 7.500.000 km, appena il 5% della distanza Terra-Sole!
Quest'ultimo dato non depone a favore della possibilità che su Proxima b possa essere fiorita una civiltà: tanto per cominciare, una così grande vicinanza dalla stella potrebbe portare Proxima b ad una rotazione sincrona (come la Luna con la Terra),  mostrando quindi sempre la stessa faccia a Proxima Centauri e mantenendo una parte costantemente illuminata e una sempre al buio; inoltre, a questa breve distanza si avvertono molto di più gli effetti delle tempeste stellari e dell'attività magnetica della stella; per non parlare poi della radiazione stellare, particolarmente più forte rispetto a quella che riceviamo noi qui sulla Terra dal nostro Sole: pare che la pericolosa radiazione ultravioletta sia molto potente, per non parlare di quella X, stimata essere addirittura 400 volte superiore a quella presente sul nostro pianeta. 

Questo però non deve far disperare, perché se il pianeta fosse dotato di una corposa atmosfera, questa potrebbe anche far fronte a queste gravi avversità, e considerando che le stelle come Proxima Centauri possono vivere anche centinaia o persino migliaia di miliardi di anni (per fare un paragone, il nostro Sole esiste da circa 5 miliardi di anni e vivrà per altri 5 miliardi di anni), nel caso in cui dovesse esserci una tale atmosfera ci sarebbe tutto il tempo necessario perché la vita possa fiorire. 

Poiché però non è ancora nota la presenza o meno di atmosfera sul pianeta, attendiamo futuri studi che possano confermarne o meno la sua esistenza, ma ci sono anche altre possibilità!

I più attenti di voi si saranno ricordati che su questo blog avevamo parlato di Proxima Centauri in passato, esattamente qualche mese fa (http://antaresnotizie.blogspot.it/2016/04/stephen-hawking-yuri-milner-e-mark.html): ne abbiamo parlato con riferimento ad un progetto a cui stanno lavorando, tra gli altri, Stephen Hawking, Yuri Milner e Mark Zuckerberg, volto all'esplorazione extrasolare. La loro idea? Riuscire a sviluppare una sonda capace di raggiungere Proxima Centauri in "appena" 20 anni di viaggio interstellare. Beh, se la presenza di Proxima b dovesse essere confermata, siamo sicuri che gli stimoli a sviluppare questa tecnologia saranno ancora maggiori, e chissà che tra qualche decennio non riusciremo ad avere le prime immagini di un "fly-by" extrasolare!

Link utili: http://www.nature.com/nature/journal/v536/n7617/full/nature19106.html (contiene l'abstract della ricerca e l'intero testo, in inglese, per chi è abbonato)

sabato 20 agosto 2016

Il Solleone e l'osservazione delle stelle di giorno - APERTURA AL PUBBLICO DIURNA DELL'OSSERVATORIO DI MONTEROMANO

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Eccoci giunti al secondo dei due appuntamenti "peculiari" con l'osservatorio astronomico di Monteromano... questa volta infatti sarà possibile visitare l'osservatorio durante la mattina di domenica 21 agosto, dalle 9:30 alle 12:30, per avere un punto di vista diverso sul cielo!


Grazie ai nostri telescopi, sarà possibile osservare il Sole senza alcun pericolo per la vista, alla ricerca delle macchie solari, delle facule e delle protuberanze solari!

Potrete vedere il sole sia attraverso il DIEMME opportunamente filtrato, sia attraverso il nuovo telescopio solare Lunt LS60THa, sia attraverso i telescopi filtrati messi a disposizione dai nostri soci!

Il Sole, fotografato da Alfredo Lolli
Ma perché limitarsi al Sole, quando è possibile vedere anche le stelle ed i pianeti? Grazie al nostro telescopio DIEMME infatti potrete vederli anche di giorno, e infatti cercheremo di guardare Venere, Mercurio, Giove, ma anche stelle molto luminose quali Rigel, Sirio, Betelgeuse, Procione, Polluce, Regolo, Spica, Arturo...

La "mattina" è a ingresso libero, ma è sempre gradita una donazione per le attività dell'osservatorio, che mette a disposizione anche un angolo "gadgets" (fotografie di corpi celesti scattate dai soci, calendari personalizzati, etc) disponibili per gli avventori curiosi ed interessati.

Invitate tutti i vostri amici e, se volete divertirvi passando una giornata diversa dal solito, riscoprendo la meraviglia offertaci quotidianamente dal cielo diurno, venite in osservatorio!

Un dettaglio del nostro Sole: evidente la bella protuberanza in basso, e la due più piccole sulla destra; si può notare anche una piccola macchia solare e un paio di facule, sulla superficie tipicamente granulosa della nostra stella. Foto di Enrico Montanari e Roberto Baldini del 04/08/2016

Occhio al meteo, fate sempre riferimento al nostro blog o ai nostri social: in caso di comunicazioni verranno pubblicate news last-minute!

Naturalmente come sempre vi consigliamo un abbigliamento "a cipolla", poiché l'osservatorio si trova a 765 metri di quota e anche in piena estate le temperature possono essere rigide: meglio scoprirsi una volta arrivati, che non avere di che coprirsi!

ATTENZIONE: nella struttura non è presente un parcheggio, né è possibile accedere al piazzale dove sorge l'osservatorio con qualsiasi automezzo!

N.B.: l'osservatorio chiuderà alle 12:30, NON resterà aperto né per il pomeriggio né per la serata!


Noi vi aspettiamo (carichi come al solito)... voi ci sarete?

sabato 13 agosto 2016

Stelle cadenti e Luna di agosto - APERTURA AL PUBBLICO dell'osservatorio astronomico di Monteromano

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Dopo il grandissimo successo delle prime aperture al pubblico dell'osservatorio astronomico di Monteromano (RA), torna un nuovo appuntamento con il gruppo astrofili Antares con un'altra serata pubblica, dedicata all'osservazione del cielo estivo con un graditissimo ospite: lo sciame meteorico delle Perseidi, che ci delizierà per tutta la notte con le famosissime "Lacrime di S.Lorenzo", le "stelle cadenti" più attese dell'anno!

Una Perseide nei pressi della Via Lattea, foto scattata nella notte del picco di questo sciame meteorico, nella notte tra l'11 e il 12 agosto

Di interesse particolare è ancora la "super congiunzione" di pianeti visibile subito dopo il tramonto per pochi minuti, quando saranno presenti in cielo contemporaneamente Venere, Mercurio, Giove, Marte e Saturno; frapposti tra loro ci saranno anche la Luna e la stella Spica! Uno spettacolo visibile ad occhio nudo che cercheremo di non perderci!

Per quanto concerne le osservazioni telescopiche, sarà possibile osservare il pianeta Giove, che si dirigerà presto verso il tramonto, i pianeti Marte e Saturno, ben visibili dopo il tramonto del Sole: la Luna, che è ancora crescente ma sarà illuminata per il 78% della sua superficie, cancellando alla vista la Via Lattea e disturbando non poco l'osservazione degli oggetti del cielo profondo.

Per fortuna ci saranno le meteore di S.Lorenzo a dare spettacolo, e nonostante la presenza della Luna oscurerà le meteore più deboli, ne vedremo comunque delle belle, considerando che il tasso orario zenitale delle Perseidi è stato di quasi 200 meteore l'ora!

Grazie alla sapiente guida dei nostri soci, imparerete a districarvi e ad orientarvi tra le moltissime stelle del cielo di Monteromano, grazie a un vero e proprio tour delle costellazioni attraverso il quale potrete "toccare con mano" gli asterismi ed ascoltare tante interessanti storie sulle stelle e sui pianeti; sarà inoltre possibile assistere ad una descrizione dei principali oggetti del cielo video-proiettata in sala panoramica o all'esterno, nel piazzale, utile ancora di più nel caso di parziale maltempo; sarà possibile puntare i principali oggetti del cielo con il grande telescopio dell'associazione, il nostro amato "DIEMME", e ci saranno a disposizione nel piazzale telescopi e binocoli ulteriori messi a disposizione dai singoli soci che avranno il piacere di mostrarvi gli stessi o ulteriori oggetti del cielo.

La serata è a ingresso libero, ma è sempre gradita una donazione per le attività dell'osservatorio, che mette a disposizione anche un angolo "gadgets" (fotografie di corpi celesti scattate dai soci, calendari personalizzati, etc) disponibili per gli avventori curiosi ed interessati.

Invitate tutti i vostri amici e, se volete divertirvi passando una serata diversa dal solito, riscoprendo la meraviglia offertaci quotidianamente dal cielo notturno, venite in osservatorio!

Occhio al meteo, fate sempre riferimento al nostro blog o ai nostri social: in caso di comunicazioni verranno pubblicate news last-minute!

Naturalmente come sempre vi consigliamo un abbigliamento "a cipolla", poiché l'osservatorio si trova a 765 metri di quota e anche in piena estate le temperature possono essere rigide: meglio scoprirsi una volta arrivati, che non avere di che coprirsi!

ATTENZIONE: nella struttura non è presente un parcheggio, né è possibile accedere al piazzale dove sorge l'osservatorio con qualsiasi automezzo!

Noi vi aspettiamo (carichi come al solito)... voi ci sarete?

lunedì 1 agosto 2016

Il cielo del mese: agosto 2016

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Diamo uno sguardo ai principali eventi astronomici del mese di agosto 2016!



Il Sole

il Sole, fotografato da Alfredo Lolli
                                                              01 agosto: sorge alle 06:02
                                                                  transita alle 13:20
tramonta alle 20:37
durata del giorno 14 ore e 35 minuti
distanza dalla Terra alle 12:00: 1.014939467 U.A.


15 agosto: sorge alle 06:17
transita alle 13:18
tramonta alle 20:18
durata del giorno 14 ore e 1 minuto
distanza dalla Terra alle 12:00: 1.012685752 U.A.

31 agosto: sorge alle 06:34
transita alle 13:13
tramonta alle 19:51
durata del giorno 13 ore e 17 minuti
distanza dalla Terra alle 12:00: 1.009352864 U.A



La Luna

La Luna, fotografata da Alfredo Lolli e Matteo Reggidori

02 agosto, h 11:01 - Luna nuova

10 agosto, h 01:53 - Luna all'apogeo (404.264,3 km)

10 agosto, h 06:57 - Luna al primo quarto

18 agosto, h 00:06 - Luna piena

23 agosto, h 03:00 - Luna in perigeo (367.049,5 km)

24 agosto, h 18:38 - Luna all'ultimo quarto

31 agosto, h 22:34 - Luna nuova

I pianeti


Mercurio - Si lascia osservare facilmente nei primi giorni del mese come un puntino molto luminoso in direzione Ovest subito dopo il tramonto, allineato a Venere (che si troverà, più luminoso, più in basso a destra rispetto a Mercurio). Man mano che passano i giorni si abbassa sull'orizzonte divenendo osservabile per sempre meno tempo, fino a perdersi nella luce del tramonto.
Il 16 agosto sarà in massima elongazione Est
Nel Leone, il 21 agosto entrerà nella Vergine, dove lo troveremo fino alla fine del mese.
Il 15 del mese, a mezzogiorno, disterà dalla Terra circa 0,928 U.A. (138.826.824,010 km);

Venere - Venere all'inizio del mese sarà osservabile per un pochino di tempo subito dopo il tramonto, in direzione Ovest, ma seguirà in fretta il Sole nel suo tramonto, abbassandosi sull'orizzonte giorno dopo giorno: nella seconda metà del mese scavalca sia Mercurio che Giove, e con entrambi darà luogo a bellissime congiunzioni (eccezionale quella con Giove del 27 agosto), purtroppo con una finestra di osservabilità molto breve.
Lo troviamo nel Leone per buona parte del mese; il 24 entrerà nella Vergine dove permarrà fino alla fine del mese.
Il 15 del mese, a mezzogiorno, disterà dalla Terra circa 1,598 U.A. (239.057.397,379 km);

Marte - Il Pianeta Rosso, anticipa notevolmente la sua levata durante tutto il mese, arrivando alla fine del mese a sorgere e tramontare due ore prima rispetto all'inizio dello stesso, e così facendo anticipa di molto anche il momento in cui tramonta, che se ad inizio mese era poco prima dell'01:00, a fine luglio sarà intorno alle 23:30.
Troveremo Marte nella costellazione della Bilancia, ma il 2 entrerà nello Scorpione; il 21 farà una breve tratta nell'Ofiuco ed il 27 rientrerà nuovamente nello Scorpione.
Il 15 Maggio, a mezzogiorno, disterà dalla Terra circa 0,801 U.A. (119.827.894,431 km);

Giove - Il Gigante gassoso si comporta esattamente allo stesso modo di Marte, anticipando la levata e  dunque anche il tramonto: lo vedremo, appena fa buio, avviato verso il tramonto, che a inizio mese avverrà poco dopo  le 22:20, mentre a fine mese intorno alle delle 20:30!
Dopo parecchi mesi trascorsi nel Leone, il 9 agosto entrerà nella Vergine.
Il 15 del mese, a mezzogiorno, disterà dalla Terra circa 6,282 U.A. (939.773.823,737 km);

Saturno - Il Signore degli Anelli sarà presente nei nostri cieli, durante la prima parte della notte, anticipando giorno dopo giorno il suo sorgere. A inizio mese tramonterà un quarto d'ora prima delle 2:00, mentre a fine mese alle 23:45!
Saturno stazionerà nella grande costellazione di Ofiuco.
Il 15 del mese, a mezzogiorno, disterà dalla Terra circa 9,697 U.A. (1.450.650.552,178 km);

Urano - Urano rimane fermo nella costellazione dei Pesci, osservabile al telescopio con qualche difficoltà ad est, nel cielo della seconda parte della notte.
Il 15 del mese, a mezzogiorno, disterà dalla Terra circa 19,449 U.A. ( 2.909.528.987,244 km);

Nettuno - Il pianeta Nettuno, ospite fisso nella costellazione dell'Acquario, appare in cielo ad Est /Sud-Est, anticipando la sua levata giorno dopo giorno: per vederlo però è necessario un buon telescopio, e bisognerà aspettare  la seconda parte della notte per osservarlo al meglio!
Il 15 del mese, a mezzogiorno, disterà dalla Terra circa 28,99 U.A. (4.336.842.271,593 km).




Congiunzioni

Congiunzione tra Giove (a sinistra) e Venere (a destra) del Giugno 2015. Foto di Alfredo Lolli e Matteo Reggidori.


-06 agosto, h 20:30 - Maxi congiunzione! Da Ovest verso Sud: Venere, Mercurio, Giove, la Luna, la stella Spica, Marte e Saturno, più o meno allineati sull'eclittica!


-11 agosto, h 22:00 - Congiunzione Luna-Marte-Saturno, con vicino la brillante Antares.


-24 agosto, h 21:30 - Congiunzione Marte-Saturno-Antares


-27 agosto, h 20:00 - Congiunzione ECCEZIONALE tra Giove e Venere, con Mercurio poco sotto!
Questa sarà davvero una congiunzione incredibile, con Giove e Venere talmente vicini da parere una cosa sola: i due pianeti saranno separati, alle ore 20, di 0° 13' 11"!!!!!



Sciami meteorici con picco d'intensità nel mese di agosto


























1)Alfa Capricornidi: originate dalla cometa Honda Mrkos Pajdusakova e in parte dall'asteroide Adone: mostano meteore lente e brillanti spesso con un spettacolare flare finale colorato. Radiante diffuso e attività irregolare con momentanei exploit di meteore. Saranno presenti nei nostri cieli dal 07 luglio al 29 agosto, con picco il 01 agosto, in ottime condizioni di visibilità e un ZHR atteso di  5;

2)Alfa Arietidi: dal 27 luglio al 12 agosto, con picco il 03 agosto in ottime condizioni per lo studio, con un ZHR atteso di 4);

3)Iota Acquaridi sud: dal 15 luglio al 25 agosto, con picco il 03 agosto, in ottime condizioni per l'osservabilità, con un ZHR di 6);

4)Beta Cetidi: dal 19 luglio al 14 agosto, con picco il 03 agosto in condizioni ottime per l'osservabilità, con uno ZHR atteso di 4);

5)Beta Ursaminoridi: atteso dal 02 al 12 agosto, con picco la sera dell'08, in condizioni di ottima visibilità e uno ZHR atteso di 2, questo sciame è tutto da studiare;


6)Delta Acquaridi Nord:  atteso tra il 23 luglio ed il 25 agosto, questo sciame giungerà al picco l'08 agosto, in condizioni di ottima osservabilità, con uno zhr atteso di 5;

7)Bootidi: sciame allo studio, attivo particolarmente tra il primo e il ventesimo giorno di agosto in modo diffuso e irregolare, legato probabilmente alla cometa D'Arrest. Le Bootidi mostrano generalmente meteore di debole luminosità. Quest'anno il picco sarà raggiunto la sera del 10 agosto, con uno zhr atteso di 4, in condizioni ottime per l'osservazione e lo studio;

8)Cassiopeidi di agosto/Delta Cassiopeidi: è uno sciame difficile da osservare a causa della vicinanza con lo sciame delle Perseidi, attivo tra il 29 luglio ed il 10 settembre con picco la sera del 10 Agosto, in condizioni di ottima osservabilità. Lo zhr atteso è di 6;

9)Aquilidi di agosto/Eta Aquilidi: si tratta di uno sciame poco studiato perchè spesso confuso con le correnti presenti nelle costellazioni del Capricorno e del Sagittario, attivo dal 30 luglio al 24 agosto, con picco la notte del 10 agosto, in ottime condizioni di visibilità. Lo zhr atteso è di 4;

10)Perseidi/Lacrime di S.Lorenzo: originate dalla cometa Swift-Tuttle, queste sono le "stelle cadenti" per antonomasia: con meteore brillanti e persistenti sfreccianti a 59 km/s, attira grandi masse di curiosi ogni anno. Questo sciame sarà attivo dal 15 luglio al 24 agosto, con picco il 12 agosto, quando la Luna però ne disturberà la visibilità durante la prima parte della notte. Lo zhr atteso è di 95;

11)Beta Triangulidi: spesso confuse con le Perseidi, lo sciame delle Beta Triangulidi è attivo dal 04 al 25 agosto e produce meteore molto veloci (ben 68 km/s). Il picco è atteso per la sera del 12 agosto, quando la Luna però ne disturberà la visibilità durante la prima parte della notte. Lo zhr atteso è di 4;

12)Camelopardidi: questo sciame poco conosciuto è attivo dal 07 al 18 agosto, con picco il 13, quando ci si attende un zhr di 4, in condizioni osservative ottimali solo nella seconda parte della notte;

13)Kappa Cignidi: originato probabilmente da una cometa frantumatasi nello spazio, questo sciame è attivo dal 26 luglio al 01 settembre, con picco il 19 agosto. Si tratta di uno sciame molto interessante a causa delle sue meteore lente e colorate. Purtroppo quest'anno il picco cadrà il 19 agosto, in condizioni proibitive a causa della presenza della Luna per tutta la notte. Lo zhr atteso è di 8;

14)Alfa/Psi/Theta Cignidi d'agosto: questo sciame, attivo dal 01 al 31 agosto, avrà il picco la sera del 24 agosto, quando la Luna disturberà le osservazioni nella seconda parte della notte. Il zhr atteso è di 4;

15)Iota Acquaridi Nord: questo sciame, attivo dal 19 luglio al 10 settembre, presenta meteore piuttosto deboli e non particolarmente veloci (31 km/s). Il picco è atteso per la notte del 25 agosto, quando la Luna disturberà le osservazioni nella seconda parte della notte. Il zhr atteso è di 10;

16)Pi/Epsilon Eridanidi: questo sciame, che presenta delle meteore piuttosto luminose, è di difficile osservazione dalla nostra posizione, in quanto raggiungono la massima altezza a soli 30° e per giunta sul finire della notte, alle prime luci dell'alba. Attivo tra l'08 agosto ed il 09 settembre, raggiungerà il picco il 28 agosto in assenza di Luna, con un zhr atteso pari a 8;

17)Theta Aurigidi: questo sciame, attivo tra il 24 agosto e l'08 settembre, presenta meteore abbastanza veloci (67 km/s), è legato alla cometa 1911 II(Kiess). Il suo radiante sarà osservabile al meglio poco prima dell'alba, e nella notte del 31 agosto, quando avrà raggiunto il suo picco, avrà un zhr di 4, in ottime condizioni di osservabilità;

18)Alfa Aurigidi: anche questo sciame si lega alla cometa 1911 II(Kiess), ed è attivo tra il 24 agosto e l'08 settembre, con picco il 31 agosto, in ottime condizioni di osservabilità per l'assenza della Luna quando avrà raggiunto un zhr di 6, anche se per la migliore osservabilità bisognerà attendere gli ultimi momenti della notte;

19)Eta Cetidi Sud: questo sciame poco conosciuto è attivo dal 20 agosto all'08 settembre, con picco il 31 agosto e un zhr atteso di 3.


Altri sciami meteorici che hanno già raggiunto/devono ancora raggiungere la massima intensità sono costituiti da:

1)Omicron Draconidi (dal 28 giugno al 05 agosto, con picco il 17 luglio);

2)Piscidi Australi (dal 15 luglio al 10 agosto, con picco il 27 luglio)

3)Delta Acquaridi sud (dal 12 luglio al 19 agosto, con picco il 28 luglio)

4)Gamma Delfinidi (Delfinidi di luglio) (dal 21 luglio al 13 agosto, con picco il 28 luglio)

5)Alpha Andromedidi (dal 20 luglio al 7 agosto, con picco il 31 luglio)

6)Eta Cetidi Nord (dal 14 agosto al 19 settembre, con picco il 01 settembre);

7)Epsilon Perseidi (dal 21 agosto al 16 settembre, con picco il 06 settembre);

8)Arietidi-Triangulidi/Alfa Triangulidi (dal 30 agosto al 15 settembre, con picco il 12 settembre).


Appuntamenti all'osservatorio astronomico di Monteromano:


-Sabato 6 agosto, h 21:00-24 - Il saluto a Giove, Marte e Saturno;

-Sabato 13 agosto, h 21:00-24 - Stelle cadenti e Luna d'agosto;

-Domenica 21 agosto, h 09:30-12:30 - Apertura diurna, osservazioni del Sole, stelle e pianeti;

-Sabato 27 agosto, h 20:30-23:30 - Saturno e Marte in Scorpione;





Carte del cielo del mese di agosto


Il cielo del 1 agosto, alle ore 23:00
Il cielo del 15 agosto, alle ore 23:00