sabato 30 novembre 2013

Cometa ISON : ultimi aggiornamenti - Last Updates

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Mentre stiamo traducendo un nuovo post del Team CIOC (NASA Comet ISON Observing Campaign) vi proponiamo i riepiloghi VISIVI ( anche HD !)  e troverete anche due nuove visuali :
Comet ISON Dives Toward the Sun from Babak Tafreshi on Vimeo.

Intanto alcune delle news recenti da Spaceweather.com :

Schivare CME : Un CME intenso ( espulsione di massa coronale ) ha spazzato lo spazio espandendosi dal lato nascosto del Sole durante le prime ore del 30 novembre. Anche se la nube sembra investire la cometa nel filmato da SOHO ( monitoraggio ), in realtà non l'ha probabilmente colpita se non di striscio. Peccato (NdR!?), perché un impatto con il CME potrebbe rivelare la vera natura del misterioso nucleo "morto" della Cometa ISON .

LA COMETA ISON VIVE : Cancellate il funerale annunciato in precedenti news. La Cometa ISON è ritornata dalla morte (apparente). Il 28 novembre, la Cometa ISON ha volato attraverso l'atmosfera del Sole e sembrava disintegrarsi davanti alle telecamere di diversi veicoli spaziali della NASA e dell'ESA. Ciò ha indotto segnalazioni di scomparsa della cometa (NdR : da parte di molte agenzie internazionali). Ore più tardi invece la cometa è resuscitata, ha "germogliato" due code e rapidamente si è illuminata. Ora si sta allontanando dal Sole con una buona possibilità di diventare un oggetto fotografico nel cielo del mattino già dal 2 dicembre o dal 3. Un nuovo filmato dal coronografo di SOHO documenta il flyby (aggiornato al 30 novembre @ 00:09 UT ) :


Prima del flyby , gli esperti avevano fatto molte previsioni su ciò sarebbe potuto accadere alla cometa che andavano dalla disintegrazione totale fino alla sopravvivenza con luminosità epocale e gloriosa. Nessuna previsione era esatta.

Karl Battams del team Comet ISON Observing campaign della NASA dice: "Matthew Knight ed io ci stiamo strappando i capelli in questo momento, perchè sappiamo che così tante persone nel pubblico, i media e nei team scientifici vogliono sapere cosa è successo. Anche a noi piacerebbe sapere! Ma in questo momento, ecco la nostra ipotesi di lavoro :Come la cometa ISON si è immersa verso il Sole, ha cominciato a perdere a pezzi, perdendo frammenti non giganti, ma sicuramente un sacco di pezzi di dimensioni ragionevoli. C'è evidenza di grande polvere nella coda lunga e sottile che abbiamo visto in [ SOHO coronografo ] immagini . Poi, come ISON ha attraversato la corona, ha continuato a cadere a pezzi e vaporizzare, perdendo la sua chioma e la coda completamente, proprio come ll'altra sungrazing, la cometa Lovejoy nel 2011. Ciò che è emerso dal Sole era un piccolo, ma consistente e un nucleo ha ripreso ad emettere polveri e gas, almeno per il momento."


Battams sottolinea che è troppo presto per dire quanto è grande il nucleo residuo o quanto luminosa sarà la cometa risorgente alla fine. "Abbiamo una nuova serie di incognite e questo oggetto folle, dinamico e imprevedibile continua a stupire. Stupire e confonderci a non finire. Chiediamo di essere pazienti con noi per un paio di giorni mentre analizziamo i dati e cerchiamo di capire cosa sta succedendo."



TIME LAPSE ASSEMBLATO DEI FOTOGRAMMI SOHO

L'Astrofotografo Babak Tafreshi ha curato un video HD (VIMEO) che mette a confronto le viste di ISON da entrambi i coronografi di SOHO. "Sembra che la cometa potrebbe diventare un oggetto visibile ad occhio nudo con diversi gradi di coda diffusa dal 2 dicembre o dal 3", egli prevede . "Non è la cometa del secolo di sicuro ed è più debole della Sungrazer Lovejoy del dicembre 2011, ma sarà comunque un obbiettivo interessante fra poche notti !"


Animazioni da altra prospettiva ! 



Traduzione del post da NASA Comet ISON Observing Campaign
Inserito da Karl Battams il Ven, 2013/11/29 - 23:18

Trovo sempre che scrivere la prima riga in un post sul blog sia il più difficile. Questo non è mai stato più vero di ora che fatico a decidere da dove cominciare . Il mio account @SungrazerComets su Twitter ed i miei account di posta elettronica stanno tutti saturandosi di domande sulla cometa ISON. Molti hanno già avuto risposta , e molti altri hanno avuto delle risposte insoddisfacenti, ma farò del mio meglio comunque. In primo luogo, una piccola nota personale ...

Tutti noi del CIOC siamo stati travolti dal feedback positivo che abbiamo ricevuto dal pubblico sia attraverso il nostro sito e le nostre e-mail e, per me, anche il mio feed Twitter . Io veramente vorrei poter rispondere a tutti i messaggi , ma semplicemente non posso. Così desidero qui, adesso, di rispondere ad ognuno di voi che ci ha inviato messaggi di sostegno, di incoraggiamento e di ringraziamento o semplicemente visitato il sito e legge i nostri pensieri e informazioni ... Vi ringraziamo ! Veramente e sinceramente ! La scienza dell'Astronomia è la nostra passione e siamo semplicemente felici e onorati di aver avuto un pubblico così vasto e ricettivo che ha voluto condividere questa passione con noi. Nelle ultime due notti, nella stanchezza sono riuscito ad ottenere il meglio di me ed i messaggi di sostegno ricevuti sono stati sicuramente ciò che mi ha fatto continuare ad impegnarmi. [ * sniffle * ]

OK, si torna a cose più serie ma ancora impressionanti e prima di arrivare a queste domande come ho accennato in precedenza, probabilmente dovrei condividere con voi un paio di nuovi film !

   

Sono sicuro che avrete visto tutti i film LASCO perchè ormai - tutti parlano di loro. Ma questi filmati provengono dalle sonde STEREO e sono nuovi perchè li abbiamo appena ottenuti dai dati ad alta risoluzione. 

ATTENZIONE : Questi sono grandi gif animate e potrebbero prendere qualche minuto per essere caricate ... si prega di essere pazienti in quanto ne valgono completamente la pena !

Pretty cool , huh ? ! Ora sono sicuro di ricevere ancora più domande e io prometto di rispondere ma prima vogliamo essere sicuri di capire quello che state guardando in questi filmati.


Queste immagini sono immagini del "coronografo", proprio come le immagini SOHO / LASCO che abbiamo visto tutti finora, e il Sole è rappresentato da quel cerchio bianco al centro. Ma la navicella che ha ripreso queste immagini sono in posizioni molto diverse nello spazio - sul lato opposto del Sole, in effetti! 

Vi consiglio di controllare questo tipo di immagini che vi mostrerà esattamente dove la navicella fosse relativamente alla cometa, quando sono stati fatti questi filmati. ( Tenete a mente , inoltre, che il veicolo spaziale SOHO è vicino alla Terra , quindi abbiamo tre punti di vista unici di ISON, che è semplicemente favoloso ! ) 

Voglio anche sottolineare subito che queste immagini sono state elaborate per farle sembrare più "belle", quindi e sono state riscalate, colorate e compresse. 

Pertanto questi non dovrebbero essere utilizzati per l'analisi scientifica - è necessario il vero e proprio "FITS" ovvero file di dati di immagine originale per questo scopo. Questi sono solo un bellissimo sguardo a una cometa davvero spettacolare !

venerdì 29 novembre 2013

La cometa come una Fenice di ghiaccio è rinata!

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Ed ecco che durante le ultime ore anche dall'altra sponda dell'Atlantico arrivano le prime "poetiche" rettifiche in merito alla prematura dichiarazione di "scomparsa" della cometa ISON.

Leggere certe notizie sulla rete e sapere che si sta partecipando ad una "discussione" senza confini a livello planetario devo ammettere che mi attizza come quando in passato avemmo per le prime volte la possibilità di accedere in modo pionieristico alle prime comunicazioni telematiche tramite la rete FIDONET attraverso il newsgroup Astro.ITA!

Chi non sa di cosa stia parlando può documentarsi : http://it.wikipedia.org/wiki/FidoNet

Ed esistono ancora tracce delle comunicazioni scambiate tra gli astrofili italiani con questo strumento "avveniristico" anche nel 1997 in occasione dalla HALE-BOPP...

Ma oggi l'ultimo post del team NASA che segue ISON mi ha riportato al passato confermandomi quello che ho sempre ripetuto anche tra di noi in questi giorni : le comete sono sempre imprevedibili o quanto meno, non avrai mai la certezza di quello che ti aspetta e puoi solo avere la pazienza di seguire gli eventi nel loro evolversi.

L'ultimissima immagine disponibile !
Gli esperti NASA che hanno postato questo articolo (in inglese) hanno tutta la nostra comprensione ma hanno sicuramente peccato anche loro di eccessiva frettolosità quando stanotte avevano dato per scontato che per ISON non ci fosse più nulla da fare. 

Se potete leggerlo, fatelo. Merita veramente di essere "gustato" per come è ricco di "sensazioni" del ricercatore che sta vivendo questa straordinaria esperienza.

Tradurlo tutto non è semplicissimo e ci vuole un pò di tempo che ora non abbiamo ma il riferimento alla ISON come una FENICE di GHIACCIO che risorge è proprio contenuto in questo articolo nel finale che vi dovrebbe far capire quanto sia vero ciò che vi ho scritto sopra:


<<And I just want to end on this note: not long after comet ISON was discovered, it began to raise questions. Throughout this year, as many of you who have followed closely will appreciate, it has continued to confuse and surprise us. For the past few weeks, it has been particularly enigmatic and dynamic, in addition to being visually spectacular. This morning we thought it was dying, and hope was lost as it faded from sight. But like an icy phoenix, it has risen from the solar corona and - for a time at least - shines once more. This has unquestionably been the most extraordinary comet that Matthew and I, and likely many other astronomers, have ever witnessed. The universe is an amazing place and it has just amazed us again. This story isn't over yet, so don't stray too far from your computer for the next couple of days!>>

<< E voglio solo finire con questa nota: non molto tempo dopo che la cometa ISON è stata scoperta, ha cominciato a far sollevare questioni. Nel corso di quest'anno, come molti di voi che hanno seguito da vicino potranno confermare, ha continuato a confondere e sorprendere . Nelle ultime settimane , è stato un oggetto particolarmente enigmatico e dinamico, oltre ad essere visivamente spettacolare . Questa mattina abbiamo pensato che stesse morendo, e la speranza si era perduta con la stessa velocità con cui spariva alla vista. Ma come una fenice di ghiaccio, è risalito dalla corona solare e - per un momento almeno - brilla nuovamente più di prima. Questa è stata senza dubbio la cometa più straordinaria che Mattew ed io , e probabilmente molti altri astronomi , hanno mai visto. L'universo è un posto incredibile e ci ha appena stupito ancora una volta . Questa storia non è ancora finita , quindi sarà bene non allontanarsi troppo dal computer almeno per un paio di giorni !>>

NB: chiedo venia se la traduzione non è proprio letterale ma credo che sia accettabile.

 

Ison c'è! La cometa "burlona"... resuscita !

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Questa mattina è apparsa nella gallery immagini ISON !!! :-)
ISON (o quel che ne resta) C'E' ANCORA ! Una cometa "gatto" ! eh già! ... dalle 7 o dalle 9 vite come vi pare, fate o dite un pò come preferite ma ISON è transitata oltre il Sole !

E lo ha fatto mantenendo alla grande le aspettative, quanto meno quelle di suspance! 

Prima ha infatti dato la sensazione di essersi disintegrata o vaporizzata nell'atmosfera infernale del Sole e poi beffando le innumerevoli (e frettolose) comunità scientifiche internazionali e i team di esperti che stavano a monitorarne il pericoloso perielio, qualcosa è apparso nuovamente mentre le agenzie battevano il suo necrologio incuranti.


Le immagini più recenti dimostrano che qualcosa è sopravvissuto e adesso si specula sulla consistenza di quanto è rimasto poichè le strumentazioni e i dati disponibili non sono ancora sufficienti a dare risposte circostanziate come si vorrebbe.

Potrebbe essere rimasto solo un piccolo nucleo oppure dei frammenti oltre alla scia di polveri ma la notizia più eclatante, al momento, è lo scherzetto giocato a tutti coloro che si erano affrettati a scriverne troppo frettolosamente della sua scomparsa.

Tant'è che anche l'autorevole spaceweather.com ha pubblicato un titolo funereo "COMET ISON, R.I.P." e poi successivamente rettificato titolando : CANCEL THE EULOGY ...FOR NOW.



La serata/nottata è trascorsa invece, per noi di ANTARES, rincorrendo spasmodicamente ogni barlume di notizia aggiornata, messaggi sui forum e newsgroup, senza mollare la preda e restando agganciati alla speranza ed alla sensazione che lo spettacolo non fosse ancora veramente finito come in molti cominciavano a temere.

In effetti non siamo ancora in grado di stabilire cosa è rimasto ma la soddisfazione di aver mantenuto saldi i nervi (malgrado lo sconforto incombente) e atteso con maggior prudenza, fotogramma per fotogramma di SOHO, prima di dichiarare scomparsa la cometa... beh sarà poca cosa ma è stato comunque emozionante!


"Non c'è più! ... è andata!" ... "No dai è presto... aspettiamo ancora prima di abbandonare...", guarda questo, leggi qui, ecco un altro link, qualcuno ha postato un'immagine nuova, ecco l'aggiornamento di SOHO! ... si vede qualcosa...

"ma no dicono che non c'è niente da fare..." eppure nel fotogramma qualcosa c'è...dai..."

E adesso l'inquadratura LASCO-3 mostra in modo evidente che, fantasma o non fantasma, ISON ha ancora qualcosa da dire e non stiamo parlando di briciole, almeno dalle apparenze visto che dall'atmosfera del Sole sta uscendo qualcosa di più che una semplice e flebile scia :


Magari sarà un'altra illusione di vedere una interessante cometa, difficilmente confermerà le grandi attese di un anno fa, tuttavia c'è ancora qualcosa da seguire e noi...siamo qui pronti !


  

...ma ve lo avevamo promesso... no??!!!

E poi... c'era anche ANTARES inquadrata durante questo evento ! :-D


mercoledì 27 novembre 2013

Ison sorprende ancora! Nuovo aumento di luminosità!

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ATTENZIONE: se domani cercate di vedere la cometa, NON FATELO con telescopi e binocoli!!!! E' TROPPO PERICOLOSO! Accontentatevi di tenere coperto il sole con un lampione od un muro, e guardando con attenzione SOLO ad OCCHIO NUDO, ma MAI e poi MAI  GUARDARE DIRETTAMENTE IL SOLE! MAI! Ne va della vostra salute!

Detto questo, doveroso specie per chi proverà con bambini a fianco, segnaliamo che nella LASCO 3 stiamo assistendo ad un FLARE CLAMOROSO, la cometa ha aumentato in 2 ore di 10 VOLTE la sua luminosità!

Durerà? Non durerà? Nessuno lo può dire, le prossime ore saranno decisive!!! Ora si parla di -1,5 -2 di magnitudine! Quindi siamo a livello di Giove ad occhio nudo....

State collegati!

Aggiornamento delle 23:16 (ora locale Italiana)

Aggiornamento delle 00:08

Ison Last Update : SOHO inquadra la cometa !

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Eccola! ... e nel frattempo il Sole sembra apprestarsi a sguainare una frustata all'impunito ospite che si avvicina sempre più al caloroso padrone di casa :


Stay with us ! 

LAST UPDATE da SOHO 08:30 UT del 27 novembre :



La cometa c'è ! Sopravviverà? the show must go on ...

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http://secchi.nrl.navy.mil/movies/ison/hi1a_ison_inbound.mov
Mentre la suspence si impadronisce dei cuori degli astrofili, la cometa si conferma protagonista di momenti indimenticabili che comunque la consacreranno alla storia.

Siccome non si deve mai vendere la pelle dell'orso prima di averlo preso... e la speranza è sempre l'ultima a morire... e non si dice gatto se non ce l'hai nel sacco... (citazioni dotte), la ISON ha riconfermato la tradizione popolare e si spera quindi che, pur ridimensionando le aspettative, possa comunque sopravvivere ulteriormente (!) e dare spettacolo.

Vi propongo quindi, per sfatare gli annunci funerei e anche per "ingannare" l'attesa, un fotogramma del monitoraggio che ritrae la ISON e la ENCKE in stile "Formula1" sul rettilineo che precede la curva a gomito (giro di boa) e che vi consiglio di gustare nel filmato del quale vi segnalo il link (click to see).



Poi, per non negarci nulla vista la ricchezza di contenuti che il web ci offre (nel 1997 con la Hale-Bopp non eravamo così ben forniti!!!), ecco anche un filmato da youtube :



e se questo non è sufficiente a rinsaldare le speranze e coprire il black-out visivo che la vicinanza al Sole della cometa ci impone... vi propino un bellissimo filmato (Mpeg4) della C/2011 L4 (PANSTARRS) auspicando di poter assistere a qualcosa di simile o comunque degno di essere vissuto !


... e se ancora non l'avete capito... restate sintonizzati con il nostro blog se non volete perdervi lo spettacolo :-)

martedì 26 novembre 2013

Ison in difficoltà, ma non ancora morta...

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In questa immagine vediamo ancora la cometa Ison sulla sua strada verso il Perielio, questo pomeriggio, quindi nonostante tutto, qualcosa ancora si muove verso il Sole!

Certo le notizie che sono arrivate questa mattina non erano proprio delle migliori, probabile che veramente la Ison abbia avuto qualche sussulto grosso, ma nelle ultime ore, udite udite, la sua luminosità ha ricominciato a crescere!

Non perdiamo quindi tutte le speranze, è vero,  fra due giorni le sollecitazioni indotte dal Sole saranno tremende, quando la cometa si troverà a poco più di 0,01 UA dalla nostra stella ma come un gatto dalle nove vite, la Ison sta dribblando uno ad uno gli annunci della sua imminente fine, e chissà che non ci riserverà ulteriori sorprese?

Stanotte avremo le prime indicazioni dalla SOHO, dato che la Ison entrerà nel campo della LASCO 3 e quindi potremo confrontarla ad esempio con la Lovejoy del 2011 e la Mc Naught del gennaio 2007, per farci una idea di cosa potrà succedere dopo... Ma prima, trovandoci al capezzale di una cometa in sofferenza, vediamo se riusciamo a superare la notte che sta arrivando...incrociamo l'incrociabile!


lunedì 25 novembre 2013

Ison brutte notizie in arrivo? Probabile la distruzione del nucleo!

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L'aggiornamento  del sito www.isoncampaign.org/Present, appena emesso, ci ha letteralmente gelati: secondo il sito della NASA stanno uscendo  on-line dei rapporti di vari osservatori, che indicano come l'emissione di gas molecolari dalla cometa sia diminuita drasticamente, mentre allo stesso tempo la produzione di polveri sembra essere diventata enorme.  In foto uno degli ultimi scatti, opera di Juan Carlos Casado del Teide Obesrvatory


Ciò potrebbe indicare che il nucleo sia stato completamente sconvolto, forse si sta smembrando, rilasciando un enorme volume di polveri e di conseguenza  riducendo in modo significativo i tassi di emissione dei gas. in pratica il ghiaccio è andato, solo polveri da sgretolamento dal nucleo?

La frammentazione o distruzione del nucleo è sempre stato il fattore di rischio più alto per questa cometa "accarezza sole" quindi se questo è effettivamente accaduto, non sarebbe certo una sorpresa, ma certo si una disdetta!

In foto vede la storica rottura del nucleo della Cometa 73P-Schwassmann-Wachmann 3 ripresa dal Telescopio Spaziale Hubble nel 2006. Un fenomeno simile a quanto sta succedendo sulla Ison?

Tuttavia, questi rapporti sono appena usciti, ed anche se sono indubbiamente validi, necessitano ancora di ulteriori osservazioni, prima di potere essere veramente sicuri di quello che sta succedendo. Ma non è facile osservare adesso la Ison, così vicina al sole! Però le speranze sono al lumicino...

Ricordiamo infatti che si tratta di una tipologia di cometa piuttosto raro (sungrazer), poco studiato e quindi le sorprese sono sempre dietro l'angolo. Purtroppo però sembra che le brutte sorprese stiano diventando sempre più probabili :(

domenica 24 novembre 2013

Due comete nel vento (solare)

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DUE Comete nel vento solare : NASA STEREO-A sta monitorando la Cometa ISON mentre si avvicina al Sole per l'incontro ravvicinato del 28 novembre. L'ultimo filmato della Heliospheric Imager non solo inquadra la cometa ISON, ma anche la Terra, Mercurio e la Cometa Encke. Fare clic per visualizzare la scena in movimento.

Nel filmato, che si estende per un periodo di due giorni dal 19 novembre al 22 novembre, il Sole si trova a destra, fuori dall'inquadratura.

"Le 'nuvole' scure provenienti da quella direzione sono aumenti di densità nel vento solare e questi sono ciò che sta causando le increspature che vedete nelle code delle comete", spiega Karl Battams del team osservativo della cometa ISON della NASA .

Anche se le due comete sembrano ricevere lo stesso vento solare, le ondulazioni delle code sono diverse. "Encke sembra ricevere un tipo di onde lunghe nella coda mentre per ISON sembra quasi che si tratti di sbuffi ad alta frequenza", sottolinea Battams .

Ad ogni modo, al di là delle apparenze, le due comete potrebbero trovarsi in due diversi flussi di vento solare. "La spiegazione più probabile è che ISON sia in un flusso veloce. Immaginate di tenere una bandierina in una giornata leggermente ventilata. La bandiera aleggerà dolcemente nella brezza. Ora immaginatela tenendola in condizioni di vento molto forti. La bandiera sarà increspata violentemente, ma quelle increspature saranno più piccole in ampiezza."

Battams suggerisce anche una seconda possibilità più speculativa in un articolo che potete leggere a questo link (cliccare).

COMETA ISON , T - 4 GIORNI : ISON è ora a soli 4 giorni dal perielio . Il 28 novembre, Giorno del Ringraziamento negli Stati Uniti, volerà attraverso l'atmosfera del Sole a poco più di un milione di chilometri sopra la superficie del Sole. Al massimo avvicinamento, la temperatura del nucleo di ISON potrebbe salire ad oltre 5000° Fahrenheit - una sfida esistenziale per una cometa ghiacciata. Nessuno sa se ​​sopravviverà. Prima che il "conto alla rovescia finale" segni zero, i fotografi stanno registrando alcuni meravigliosi scatti . Ecco la cometa ISON che si tuffa nel sorgere del Sole accanto Monte Fuji il 22 Novembre :




Il fotografo giapponese Kagaya ha scattato la foto con una fotocamera digitale Canon EOS 1D C . "Questa è una posa di 3 secondi di esposizione a ISO 2000," dice. Nell'immagine di dimensioni standard, è anche possibile vedere Mercurio alla sinistra della cometa.

sabato 23 novembre 2013

Comete ISON ed ENCKE inquadrate dalle sonde solari !

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http://spaceweather.com/images2013/22nov13/encke_ison_crop_srem_lr.gif?PHPSESSID=gaivlu8pi84ra2vf7ftitpht31
LA FLOTTA "SOLARE" INQUADRA ISON : Le sonde gemelle "STEREO A e B della NASA sono progettate per osservare il Sole e quindi possono vedere le comete "sundiving" anche quando il bagliore della nostra stella diventa intenso.

Ieri, la Cometa ISON insieme a Terra, Mercurio ed anche la Cometa Encke sono entrate nel campo di vista dello strumento di STEREO-A, ovvero l'Heliospheric Imager.

Clicca sull'immagine per zoommare e visualizzare il filmato decisamente eccezionale.

"Le 'nuvole' scure di materiale che si vede provenire da destra sono i flussi più intensi del vento solare e sono proprio questi che stanno causando tutte le increspature che potete osservare nella coda della cometa di Encke", spiega Karl Battams del team
della campagna osservativa della NASA della cometa ISON. "Posso quasi promettere che stiamo per vedere la coda di ISON fare altrettanto in un paio di giorni, ma su scala molto più grande !"

Battams sottolinea un altro sviluppo interessante : sia la Cometa Encke che la Comet ISON stanno convergendo in un 
"fotogenico" incontro ravvicinato. "Non stanno andando a colpirsi tra loro - in realtà sono a milioni di chilometri di distanza - ma come si è visto dalla sonda STEREO-A, stanno per apparire prospetticamente molto vicine" dice. "Siamo probabilmente ad un paio di giorni dal vedere le due comete quasi side-by- side in quella inquadratura, con lunghe code che scorrono dietro di loro frustate del vento solare. Dire che una tale immagine sarà senza precedenti, è piuttosto un eufemismo."

Intanto altre immagini da luoghi privilegiati catturano la nostra attenzione e alimentano la nostra smania di poter ammirare lo spettacolo dal vivo. Eccovi la ISON mentre si sta tuffando verso il Sole a meno sette giorni dal pericoloso momento del perielio. Juan Carlos Casado ha fotografato dall'Osservatorio del Teide alle Canarie :

una stupenda immagine di ciò che avremmo potuto osservare se non fossimo assediati dalle perturbazioni meteorologiche di questi giorni!


venerdì 22 novembre 2013

C/2013 R1 Lovejoy fotografata con teleobiettivo da Lugo

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Stamattina finalmente il cielo sereno...o quasi

Ecco veloce uno scatto della Lovejoy, la Ison era nella nuvolaglia ad est, purtroppo

Questa è una posa 30 sec a 800 iso, con obiettivo 180 mm

giovedì 21 novembre 2013

Cometa Lovejoy 2013 R1 visibile nella costellazione dell'Orsa Maggiore

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Stamattina qualche timido squarcio di sereno mi ha permesso di osservare, alle 5:45 circa la cometa Lovejoy, che si vede più alta rispetto alla ISON, che purtroppo è rimasta coperta da densi strati di nuvole all'orizzonte.

Ho avuto davvero pochi secondi a disposizione per rintracciarla con il mio binocolo 9x63 e mi è apparsa come una batuffolo, condensato in basso, ed elongato verso l'alto, dal diametro di circa 20-25 primi, una visione che ricordava tutto sommato la vista dell'ammasso del Presepe, quando osservato ad occhio nudo. Ho effettuato un paio di fotografie con il grandangolo, e quindi la cometa risulta piuttosto piccola, come potete vedere, ma non c'era tempo di utilizzare focali più grandi.

Vi aggiungo anche uno schizzo fatto al PC per meglio spiegare quello che si riusciva a vedere al binocolo! Ed ora aspettiamo solo che questo tempo finalmente riesca  a regalarci qualche giornata migliore, nella prossima settimana...

Cometa Ison : lanciata verso il giro di boa !

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Si moltiplicano senza sosta le osservazioni e le immagini della cometa tanto attesa cosí come aumentano le speranze ed i timori sull'esito del pericoloso giro di boa che a breve dovrá compiere sfiorando il Sole. Ison si sta tuffando alla velocitá di 140,000 mph (62 km / s) nella sua impresa e si può quasi sentire la velocità in questa immagine presa la mattina del 20 novembre da astronomi utilizzando il telescopio di 400 mm dell'Observatorio de Hita a La Puebla de Almoradiel, Toledo, Spagna : 


La cometa appare in tutto il suo splendore e la sensazione di percepire il suo slancio irrefrenabile é decisamente notevole.
Nel frattempo il network di monitoraggio Fireball (meteore di dimensioni importanti) registra un significativo incremento passando dai 31 rilevamenti del 19 novembre ai ben 47 del 20 novembre.

Purtroppo il maltempo che imperversa sull'Italia sta compromettendo l'attivitá degli astrofili e quindi oltre alla cometa, molte osservazioni sono limitate ai pochi che dispongono di un cielo libero da nubi.

mercoledì 20 novembre 2013

Cometa SHOW... per chi riesce a non essere sotto le nuvole

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COMETA ISON - UN ALTRO OUTBURST ? Gli astronomi al lavoro con il telescopio di La Silla dell'ESO hanno inviato un rapporto che indica che la produzione di gas e polvere della Cometa ISON è aumentato di altre sei volte durante le prime ore del 19 novembre. Questo segna il secondo outburst dal 13 novembre così come stanno documentanto gli osservatori che registrano aumento di magnitudine della cometa vicino a 4,0 ovvero ben al di sopra della soglia di visibilità a occhio nudo. 

Il problema è che ISON si avvicina al Sole e diventa sempre più difficile da osservare. Shahrin Ahmad di Kuala Lumpur, in Malesia, ha fotografato il nucleo della cometa verde incorniciato dal crepuscolo blu, la mattina del 19 novembre :


La situazione osservativa è adesso destinata a peggiorare poichè la cometa si tufferà sempre più verso il 28 novembre nell'incontro ravvicinato con il Sole. La fotografia amatoriale della cometa sarà possibile ancora per qualche giorno e, ben presto, solo la flotta di osservatori solari della NASA sarà in grado di monitorare il "sundiver" .

Nonostante le recenti esplosioni che potrebbero aver causato la rottura del nucleo di ISON, gli astronomi impegnati nella campagna osservativa della NASA ritengono che la cometa sia ancora intatta
Questo è molto importante affinchè possa sopravvivere la prossima settimana durante il tuffo infernale attraverso l'atmosfera (esterna) del Sole. 

Se sopravvive (e questo è un SE molto grande) potrebbe emergere come uno splendido oggetto visibile ad occhio nudo per tutti gli osservatori dell'emisfero settentrionale.

Osservativamente parlando, il prossimo grande evento nella timeline del viaggio della cometa ISON arriva il 21 novembre, quando la cometa entra nel campo di vista di STEREO-A ovvero il satellite della NASA. 
Cometa ISON mattina del 18 Novembre passaggio vicino a SPICA
0.4-m Santel f/3, 15x15sec. ISON-Kislovodsk Observatory - Vitali Nevski

L' Heliospheric Imager presente su STEREO-A riprenderà la cometa mentre i telescopi a Terra cominceranno a perderla. Nei giorni che seguono, STEREO-B , SOHO e il Solar Dynamics Observatory si uniranno alla caccia, fornendo continue viste della Cometa ISON fino al momento del perielio. 

L'adrenalina degli astrofili aumenta in modo esponenziale... Stay tuned! (come scrivono sempre su Spaceweather.com).

Il Sole scoppietta ancora...

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X -CLASS SOLAR FLARE : Dalla macchia solare AR1893 ( non la AR1897 come riportato in alcune news di altre agenzie) il 19 novembre è partita un'esplosione che ha prodotto un brillamento solare di classe X1 . Il NASA Solar Dynamics Observatory ha registrato il lampo nell'estremo ultravioletto dell'esplosione alle 10:26 UT.

Anche se la macchia solare non è rivolta direttamente verso la Terra, il "getto" ha influenzato il nostro pianeta. 
Principalmente, il flash UV ha prodotto un'ondata che ha ionizzato l'atmosfera superiore in Europa, in Africa e in parti dell'Asia. Una breve blackout delle trasmissioni radio ad alta frequenza intorno ai poli potrebbe essersi verificato. 

AGGIORNAMENTO : L'esplosione ha scagliato una CME nello spazio come si può vedere nel filmato ma la nube non si sta dirigendo verso la Terra.

sabato 16 novembre 2013

Cometa Ison visibile ad occhio nudo! Aumentata luminosità di oltre 3 magnitudini in una notte!

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Grandi notizie circolano sulla rete, ieri la Ison, che purtroppo il maltempo ci sta negando, ha avuto un outburst dalla 7-8 a magnitudine (e cioè solo visibile con binocolo) a circa magnitudo 5 quindi visibile ad occhio nudo! Sembra proprio che il nucleo cominci a reagire alla grande al riscaldamento del sole. La foto scattata da Damian Peach è eloquente: la cometa sta fornendo un clamoroso spettacolo nel cielo!



Cosa succederà dopo? Nessuno può dirlo: potrebbe essere la svolta per avere una grande cometa, oppure dimostrarsi un outburst temporaneo, la chiave di volta sarà come sempre il Perielio del 28 novembre, che probabilmente deciderà il destino di questo astro chiomato. Ma una cosa è certa: questa notizia riapre le possibilità per un grande show di fine novembre - inizio dicembre! Continuate a seguirci... Ps e non dimentichiamoci la Lovejoy C/2013 R1 anch'essa visibile ad occhio nudo tra Leone e Orsa Maggiore!

LAST MINUTE foto dall' ITALIA (Ligustri - Copyright) :


lunedì 11 novembre 2013

Atterrato in Kazakistan il nostro astronauta Luca Parmitano

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Atterrata la navetta Soyuz con Parmitano a bordo. 

Si è così conclusa la missione orbitale record dell’italiano, ora cominciano insieme alla riabilitazione fisica, resoconti, verifiche e altri studi medici e psicofisici sugli effetti della permanenza dell'uomo nello spazio.

Parmitano è apparso in ottima forma, sorridente ed esultante... ma come si sarebbe potuto attendersi qualcosa di diverso?! :-)

E' stato in un luogo eccezionale per 160 giorni... ha vissuto esperienze indimenticabili e osservato il pianeta dalla stazione spaziale.

Attendiamo ora i resoconti che verranno copiosi e pieni di "record" poichè si è trattato della più lunga permanenza di un astronauta italiano nello spazio.

Primo italiano ad eseguire una passeggiata extra veicolare nello spazio è tornato a Terra anche insieme a un oggetto particolare : la fiaccola olimpica che inaugurerà i giochi olimpici invernali in programma nel febbraio 2014 in Russia, a Sochi. 

Alcuni dati : il viaggio è durato poco più di tre ore e il passaggio in atmosfera ha portato la navetta a raggiungere temperature fino a 1.600 gradi. Il paracadute si è aperto automaticamente a circa 10 chilometri di quota rallentando la corsa della navetta da 864 a circa 324 chilometri orari e rallentando poi ulteriormente fino all’atterraggio nella steppa che comunque è sempre un impatto sensibile e "duro". 

Ma l'argomento è ricco mentre la notizia è breve... approfondiremo sicuramente, intanto... 

BENTORNATO LUCA E GRAZIE PER LA TUA DISPONIBILITA' dimostrata continuamente tramite i social network !

GOCE rientrato senza provocare danni

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Satellite rientrato senza problemi : Il satellite europeo Goce si è disintegrato all’alba di oggi lunedì 11 novembre durante il rientro nell’atmosfera.

I frammenti residui caduti sulla Terra non risulta che abbiano creato danni di alcuna natura.

Questo è quanto ha dichiarato l'Agenzia spaziale europea (Esa), dopo l’allarme che era partito nei giorni scorsi per il possibile impatto di detriti sull’Italia o su altre zone.


domenica 10 novembre 2013

Cometa ISON osservabile al BINOCOLO

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COMETA ISON osservabile al BINOCOLO : La cometa ISON sta rapidamente aumentando di luminosità mentre si avvicina al Sole. Sono molteplici gli osservatori che in questi giorni riferiscono di averla individuata con binocoli. "Ho finalmente visto la Cometa ISON per la prima volta con piccoli binocoli! " dice pilota Brian Whittaker . Stava volando 38.000 piedi sopra il Mar Mediterraneo su 8 novembre quando ha ripreso questa immagine che mostra dove cercarla :


Spolverate gli strumenti... siamo a tiro ! :-)


venerdì 8 novembre 2013

Asteroide-cometa con sei code !?

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7 Novembre 2013 : Gli astronomi hanno monitorato la cintura di asteroidi presente nel nostro sistema solare con il telescopio spaziale Hubble della NASA e hanno trovato per la prima volta un asteroide con ben sei code di polveri come accade alle comete. Denominato P/2013 P5 , l'asteroide somiglia ad un irroratore a rotazione per il prato.

"Siamo stati letteralmente sbalorditi quando l'abbiamo trovato", ha detto il ricercatore David Jewitt dell'Università della California a Los Angeles . " Ancora più sorprendenti sono le sue strutture della coda che cambiano enormemente in soli 13 giorni poichè eietta grandi quantità di polveri. Anche questo ci ha colto di sorpresa . E 'difficile credere di osservare un asteroide!"

Questo insieme di immagini del NASA Hubble Space Telescope rivela una serie di sei code cometarie mai vista prima che si irradiano da un corpo inserito nella fascia degli asteroidi.

Jewitt guida un team il cui resoconto di ricerca compare online sul numero del 7 novembre dell' Astrophysical Journal Letters.

P/2013 P5 ha emesso espulsioni di polveri periodicamente per almeno cinque mesi.
Gli astronomi credono che sia possibile che la velocità di rotazione dell'asteroide sia aumentata ad un punto tale che la sua superficie abbia iniziato a... "volare". Non credono che le code siano il risultato di un impatto con un altro asteroide, perché non hanno osservato una grande quantità di polvere espellersi nel vuoto improvvisamente in unica occasione.

Gli scienziati che utilizzano il telescopio per la survey Pan-STARRS nelle Hawaii hanno annunciato la loro scoperta dell'asteroide il 27 agosto e P/2013 P5 è apparso subito come un oggetto insolitamente anomalo già nelle prime immagini. Le molteplici code sono state scoperte solo quando Hubble è stato utilizzato per fare una immagine più dettagliata il 10 settembre .

Quando Hubble ha riosservato l'asteroide il 23 settembre, il suo aspetto era completamente cambiato . Appariva come se l'intera struttura avesse oscillato su se stessa.

"Eravamo completamente allibiti", ha detto Jewitt .

Una attenta modellazione eseguita da un membro del team, Jessica Agarwal del Max Planck Institute per le ricerche sul sistema solare a Lindau, in Germania, ha dimostrato che le code potrebbero essere formate da una serie di eventi impulsivi di espulsione di polveri. Si calcola che gli eventi di espulsione si siano verificati il 15 aprile, 18 luglio, 24 luglio, 8 agosto, 26 agosto e 4 settembre. La pressione della radiazione solare avrebbe poi allungato le polveri facendole divenire code.

E' plausibile che la radiazione solare abbia potuto torcere i movimenti di P/2013 P5. Jewitt afferma che il tasso di rotazione potrebbe essere aumentato a sufficienza per far sì che la debole gravità dell'asteroide non potesse più mantenerlo compatto. Se ciò fosse avvenuto, le polveri avrebbero potuto scivolare verso l'equatore dell'asteroide, frantumarsi e cadere alla deriva nello spazio generando una coda. Finora, si tratta solo da circa 100 fino a 1000 tonnellate di polvere, ovvero una piccola frazione della massa principale di P/2013 P5.

Il nucleo dell'asteroide, che misura 1.400 metri di larghezza, è migliaia di volte più massiccio della quantità osservata di polvere espulsa .

Gli astronomi continueranno ad osservare P/2013 P5 per vedere se la polvere lascia l'asteroide dal piano equatoriale . Se lo farà, questo sarebbe una forte evidenza di una disgregazione rotazionale. L'interpretazione di Jewitt implica che la disgregazione da rotazione possa essere un fenomeno comune nella fascia degli asteroidi. Potrebbe anche essere il modo principale per il quale i piccoli asteroidi si distruggono.

"In astronomia, dove trovi qualcosa, puoi trovare molto di più", dice Jewitt . "Questo è certamente un oggetto incredibile per noi, e altrettanto certamente sarà solo il primo di molti altri futuri."

venerdì 1 novembre 2013

Eventi astronomici del mese - Novembre 2013

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Questi i principali eventi astronomici del mese di novembre 2013.
Luna
3 novembre: Luna nuova (ore 13e52 tempo locale)
Distanza Terra-Luna: 367˙788 km
10 novembre: primo quarto di Luna (ore 06e59 tempo locale)
Distanza Terra-Luna: 377˙371 km
17 novembre: Luna piena (ore 16e18 tempo locale)
Distanza Terra-Luna: 396˙872 km
25 novembre: ultimo quarto di Luna (ore 20e30 tempo locale)
Distanza Terra-Luna: 401˙916 km
Piogge meteoriche
3 novembre: Tauridi
Corpo progenitore: cometa Encke.
Date attive: 20 ottobre - 30 novembre. ZHR massimo: 5 meteore/ora.
In realtà lo sciame delle Tauridi ha due radianti diversi, ma vicini, (nord-Tauridi e sud-Tauridi) che si possono assimilare ad un unico sciame.
Illuminazione lunare: inesistente, essendo Luna nuova; quindi ci sono le migliori condizioni osservative.
17-18 novembre: Leonidi
Corpo progenitore: cometa Temple-Tuttle.
Date attive: 15 - 20 novembre. ZHR massimo: 20 meteore/ora.
Le Leonidi possono offrire brevi picchi con frequenze di apparizioni molto elevate e possibilità di bolidi estremamente luminosi, essendo meteore piuttosto veloci.
Illuminazione lunare decisamente sfavorevole; nelle due notti interessate dal picco, la Luna piena transita al meridiano poco prima della mezzanotte, più o meno quando sorge il radiante.
Pianeti
Mercurio è in congiunzione inferiore con il Sole l’1 novembre, per cui risulta invisibile per tutta la prima decade. Riappare tra le luci dell’alba tra est e sudest, nella migliore apparizione mattutina dell’anno. La massima visibilità viene raggiunta il 18 novembre, quando è alla massima elongazione occidentale (19,5 gradi). Il 23 novembre il piccolo pianeta viene avvicinato ad appena 4 gradi dalla cometa Ison (C/2012 S1).
Venere è visibile al tramonto del Sole tra sud e sudovest, sempre molto basso sull’orizzonte nonostante si trovi alla massima elongazione orientale l’1 novembre (47,1 gradi). Con una magnitudine di -4,5 è il protagonista del cielo all’imbrunire e risulta facilmente individuabile nonostante sia basso sull’orizzonte, a causa della scarsa inclinazione dell’eclittica verso ovest.
Marte è visibile nella seconda parte della notte, trovandosi sotto la bellissima costellazione del Leone. A fine mese passa nella costellazione della Vergine.
Giove brilla con magnitudine -2,5 nei Gemelli, poco meno di 10 gradi a sud di Polluce. Il giorno 7 novembre è stazionario, per poi assumere moto retrogrado (da est verso ovest). Iniziano le manovre che precedono l'opposizione.
Saturno è in congiunzione superiore con il Sole il 6 novembre per cui è completamente inosservabile fino alla seconda decade del mese. Ritorna ad essere visibile a fine mese, tra est e sudest, tra le luci dell’alba.
Urano è osservabile per buona parte della notte e soprattutto nelle ore serali, nella costellazione dei Pesci, al confine con la Balena.
Nettuno è rintracciabile nella prima parte della notte tra le stelle Iota e Theta (Ancha) della costellazione dell’Acquario. Il 13 novembre è stazionario prima di riprendere il moto diretto (da ovest verso est).
Altri fenomeni e configurazioni
3 novembre: eclisse solare ibrida (link). In Italia sarà visibile come eclisse solare parziale (circa 8%) nella parte meridionale della Sicilia (link).
7 novembre: congiunzione Luna-Venere. Il pianeta più luminoso (magnitudine -4,45) e la Luna (fase crescente al 22%) vanno a tramontare insieme verso sudovest.
21 novembre: congiunzione Luna-Giove. La Luna (fase calante all’83%) e Giove (magnitudine -2,52) sorgono insieme tra est e nordest, e si fanno compagnia per tutta la notte.
26 novembre: congiunzione Mercurio-Saturno. Il Signore degli Anelli (magnitudine +0,56) viene affiancato dal piccolo e veloce Mercurio (magnitudine -0,65), tra est e sudest, ancorché vicini all’orizzonte. Se le aspettative verranno confermate, appena più in basso dovrebbe essere visibile la parte terminale della cometa Ison (C2012 S1).
27 novembre: congiunzione Luna-Marte. La Luna (fase calante al 37%) e il pianeta rosso (magnitudine +1,27) sorgono insieme, verso est, e si fanno compagnia fino all’alba.
Attività Antares
Venerdì 8 novembre
Serantares al Liceo Scientifico di Lugo
Seguirà locandina

Sabato 9 novembre - ore 16e30
Sala Riunioni Fondazione
Cassa di Risparmio - Banca del Monte
Via Manfredi 10 - Lugo
Conferenza del Dott. Luigi Foschini
INAF - Osservatorio di Brera Merate
"Astrofisica Spaziale: osservare
l'Universo con i satelliti artificiali"
By Daniela e Angelo