sabato 31 dicembre 2011

1962-2012: 50 anni di raggi X cosmici e di astrofisica

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Il 2012 che inizierà tra poche ore segna un anniversario importante (e non si tratta certo della profezia del Maya...). Infatti, il giorno 1 dicembre 1962 la rivista Physical Review Letters pubblicò un articolo di Giacconi, Gursky, Paolini e Rossi in cui si riportava la scoperta di raggi X di origine cosmica. Per questa scoperta, Riccardo Giacconi ricevette poi nel 2002 (nel 40mo anniversario) il premio Nobel per la fisica. 
La scoperta di Giacconi & Co. non si limita solo all'apertura di una nuova importante finestra osservativa, ma a mio vedere segna anche quella che può definirsi come data di nascita dell'astrofisica, cioè una disciplina nata dalla fusione di fisica e astronomia. E' vero che già la fine della seconda guerra mondiale aveva segnato il concepimento di questa nuova disciplina. Molti fisici e ingegneri che avevano contribuito all'invenzione del radar tornarono alle loro attività accademiche e, desiderando ritornare a una scienza più dedicata allo studio della natura, puntarono i loro nuovi strumenti radio verso il cielo. Ma astronomi e radioastronomi procedettero su binari separati, con mutuo disinteresse, fino all'inizio degli anni sessanta, quando arrivarono le scoperte di Giacconi & Co. (altri fisici) e poco dopo l'identificazione del primo quasar, 3C 273, nel 1963 a opera di Marteen Schmidt. Era oramai evidente che l'astronomia non poteva più ignorare la messe di nuove informazioni che la fisica e l'ingegneria stavano portando, con le nuove finestre osservative a frequenze radio e X: era nata l'astrofisica. Da allora, sono stati 50 anni che hanno rivoluzionato il nostro modo di vedere il cielo. In particolare, nell'ultima ventina di anni la flotta di satelliti per l'astrofisica che ha operato in orbita ci ha regalato una quantità di dati impressionante e solo una parte di essi è stata sfruttata a dovere, mentre il resto è ancora lì che aspetta di essere analizzato e studiato. Ma già quel "poco" è veramente tanto, tantissimo... tanto che non saprei neanche da dove cominciare se volessi compilarne una lista. Forza, quindi, bisogna scrivere altri 50 anni di scoperte di qualità!

venerdì 30 dicembre 2011

Ngc 2158 il piccolo gioiello vicino a M35

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Molti appassionati di stelle e costellazioni conosceranno M35, l'ammasso aperto più noto della costellazione dei Gemelli. Si tratta di un ammasso piuttosto giovane, con una età stimata di circa 150-180 milioni di anni, che si trova ad una distanza di circa 2800 anni luce dal nostro sistema solare.

Con una magnitudine apparente di 5,3 l'ammasso si intravede ad occhio nudo, anche se la sua luce è debole, dato che si disperde su di un diametro di 28' circa, poco meno del diametro della Luna.
Per queste sue grandi dimensioni è un oggetto forse più da binocolo che da telescopio, e in fotografia con focali da oltre due metri, è un oggetto che non da troppe soddisfazioni, dato che tende a uscire dal campo inquadrato.

Nell'immagine che ho ripreso il 27 dicembre scorso, M35 si vede nella parte sinistra, in basso della foto, tenete conto che ne compare circa 1/4 della sua totalità. Però chi attira di più sicuramente l'attenzione nell'immagine è il secondo ammasso presente in alto a destra, NGC 2158, un secondo ammasso aperto che si trova in secondo piano, quindi decisamente più distante di M35.

NGC 2158 non poteva passare inosservato all'occhio attento di William Herschel, che lo scoprì la notte del 16 novembre 1784. Fino a qualche decennio fa la sua natura di ammasso era ancora incerta, per alcuni tra cui il nostro Leonida Rosino, si trattava di un ammasso globulare. In realtà si tratta di un ammasso aperto piuttosto antico, dato che dovrebbe possedere una età superiore al miliardo di anni. Si trova piuttosto lontano da noi, la stima attuale della sua distanza è pari a circa 16.000 anni luce!

La foto è stata effettuata al fuoco Newton del Diemme 500 (focale 2450 mm f:4,5) con la camera CCD Atik 11.000 in binning 2x2. Sono stati effettuate 9 riprese da 2 minuti, 3 per ciascun canale RGB poi assemblati con Astroart.

mercoledì 28 dicembre 2011

Alcune immagini della Cometa Lovejoy

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Vi proponiamo alcune delle immagini che hanno celebrato la "cometa di natale 2011":

martedì 27 dicembre 2011

La cometa Lovejoy

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Fonte: Notiziario INAF

La brillante coda della Cometa Lovejoy

Sopravvissuta ad un incontro ravvicinato con il Sole, la Cometa mostra la sua splendida coda nelle aurore dell'emisfero meridionali, prima di immergersi nelle profondità del sistema solare per riapparire nei cieli della Terra tra 314 anni.

Non c’è dubbio che la cometa Lovejoy abbia lasciato tutti a bocca aperta. Scoperta lo scorso 27 novembre, dall’astrofilo australiano Terry Lovejoy, la cometa sembrava andare incontro a un ben caldo destino, con al sua traiettoria destinata a passare rasente il Sole, ad appena 140 mila chilometri dalla sua superficie.


E in quel passaggio la cometa avrebbe dovuto cessare di esistere, il suo nucleo frantumarsi e vaporizzarsi. Invece, con grande sorpresa di tutti (o almeno di molti), la cometa è riapparsa nei nostri cieli e qui è ripresa, in questa splendida immagine, grazie a Guillame Blanchard dell’ESO, mentre si trovava all’Osservatorio cileno di La Silla.

La cometa, visibile all’alba nell’emisfero meridionale sta mostrando la sua splendida coda lunga milioni di chilometri, e nella sua eccentrica corsa si nasconderà ai confini del nostro sistema solare per riapparire nei nostri cieli tra 314 anni.

Esplosione Solare diretta verso la Terra

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NUOVO CME
TARGET : Terra, Marte

Le probabilità che possa verificarsi una tempesta geomagnetica il 28 Dicembre stanno aumentando con il lancio di due CME verso la Terra in meno di 24 ore. La sonda NASA STEREO-B ha fotografato questo il 26 dicembre:


Secondo la traccia di previsione preparata dagli analisti presso il Laboratorio di meteorologia spaziale Goddard, la nube dovrebbe colpire esattamente il campo magnetico terrestre il 28 Dicembre alle 20:22 UT (+ / - 7 ore) mentre un'altro CME in grado di eseguire un colpo di striscio dovrebbe arrivare poche ore prima alla stessa data. Il doppio impatto si prevede che innescherà tempeste geomagnetiche ad alte latitudini classificabili da lieve a moderata intensità.

Anche Marte è sulla linea di "fuoco". Il primo dei due CME è esattamente diretto verso il Pianeta Rosso - tempo stimato di arrivo: 30 dicembre a 1800 UT. Utilizzando i sensori di radiazione a bordo, la sonda "Curiosity" della NASA potrebbe essere in grado di percepire il CME quando investirà la navicella del rover in rotta verso Marte.

sabato 24 dicembre 2011

Buon Natale

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Un augurio di Buon Natale e buone feste a tutti i lettori di Antares Notizie !

mercoledì 21 dicembre 2011

Il Solstizio d'Inverno - La ruota del mondo gira...

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Il 22 dicembre, alle ore 6e30 tempo locale, il Sole è al Solstizio d'Inverno. Nel suo passaggio al meridiano locale quindi raggiunge la minima altezza sopra l'orizzonte di tutto l'anno e da domani le ore di luce torneranno ad aumentare... anche se per i primi giorni in maniera impercettibile (pochi secondi).

Nell'antichità il solstizio d'Inverno era un'importante festività e le celebrazioni si prolungavano per alcuni giorni. Nella tradizione germanica era denominata Yule, ovvero ruota (wheel), la ruota dell'anno. Il re oscuro si trasforma nella luce bambina; è la ruota del mondo che gira una volta ancora...

Dalle nostre parti c'è ancora la credenza che il giorno più corto sia il 13 dicembre, Santa Lucia ("Santa Lucia, il giorno più corto che ci sia" recita il detto). In realtà così non è, però le tradizioni popolari hanno sempre un fondo di verità. Questo detto si è probabilmente affermato nel 1200 quando il solstizio d'Inverno cadeva attorno al 13 dicembre del calendario giuliano. Poi nel 1582 papa Gregorio XIII soppresse 10 giorni per fare in modo che l'equinozio di Primavera cadesse nuovamente il 21 marzo, per cui anche il solstizio d'Inverno spostò la sua data in avanti di 10 giorni.

A questo va aggiunto il fatto che, a causa dei moti della Terra attorno al Sole, la levata ritardata e il tramonto anticipato del Sole non avvengono contemporaneamente nello stesso giorno, sia al solstizio d'Inverno che in quello d'Estate. Nello specifico di questo periodo, alle nostre latitudini il giorno in cui il Sole tramonta prima è il 10 dicembre (alle ore 16e34 tempo locale), mentre il giorno in cui sorge più tardi è il 2 gennaio (alle ore 7e48 tempo locale). Il 22 dicembre 2011 Sole sorge alle ore 7e45 e tramonta alle ore 16e38, rimanendo in cielo quindi 8 ore e 53 minuti appena.

Un' ultima annotazione: come due giorni dopo il solstizio d'Estate viene celebrato San Giovanni Battista, così due giorni dopo Natale viene celebrato San Giovanni Evangelista (vedi post del 21 giugno).

Vedere anche: http://antwrp.gsfc.nasa.gov/apod/ap101221.html

venerdì 9 dicembre 2011

Siamo Soli nell'Universo? Stasera conferenza al Liceo Scientifico di Lugo

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Come da tradizionale appuntamento Serantares, stasera alle 20:45 si parlerà delle possibilità di incontrare altre forme di vita nell'universo, con un occhio di riguardo ai luoghi del Sistema Solare, dove potremmo scoprire altri abitanti che condividono con noi i giri dalle nostra grande giostra, chiamata Via Lattea!

Verranno presentati anche i Calendari 2012, non mancate! L'ingresso è come sempre libero, siete tutti invitati!

venerdì 2 dicembre 2011

Eventi astronomici del mese - Dicembre 2011

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Questi i principali eventi astronomici del mese di dicembre 2011

Luna

2 dicembre: primo quarto di Luna (ore 10e55 tempo locale)

Distanza Terra-Luna: 399˙465 km

10 dicembre: Luna piena (ore 15e39 tempo locale)

Distanza Terra-Luna: 398˙147 km

18 dicembre: ultimo quarto di Luna (ore 01e50 tempo locale)

Distanza Terra-Luna: 371˙005 km

24 dicembre: Luna nuova (ore 19e09 tempo locale)

Distanza Terra-Luna: 372˙114 km

Piogge meteoriche

13-14 dicembre: Geminidi
Corpo progenitore: l'asteroide 3200 Fetonte, forse un nucleo meteorico "prosciugato".

Date attive: dal 7 al 16 dicembre; frequenza massima: oltre 45 meteore/ora, con picchi da 120 meteore/ora.
Illuminazione lunare: decisamente fastidiosa, dal momento che la Luna (calante e con una fase all’85%) sorge attorno le ore 20e00, tra le costellazioni dei Gemelli e quella del Cancro.

Pianeti

Mercurio è in congiunzione inferiore con il Sole (si viene quindi a trovare tra la Terra e la nostra stella) il 4 dicembre. Risulta quindi inosservabile per tutta la prima parte del mese, ma si allontana velocemente dal Sole fino a raggiungere la massima elongazione occidentale il 23 dicembre. Trovandosi a quasi 22 gradi dal Sole, proiettato tra la costellazione dello Scorpione e quella di Ofiuco, tra est e sudest, sorge quasi due ore prima offrendo buone condizioni di osservabilità.

Venere migliora progressivamente le sue condizioni di osservabilità, grazie al continuo allontanamento dal Sole e alla verticalizzazione dell’eclittica. Brilla con magnitudine che sfiora i -4 tra sud e sudovest, e a fine mese tramonta 2 ore e 40 minuti dopo il Sole . Bellissimo, anche se il meglio verrà solo con l’avvicinarsi della primavera.

Aumenta la visibilità di Marte che sorge prima della mezzanotte già ad inizio mese. Con magnitudine che progressivamente si avvicina allo zero, è facile da individuare sotto al grandioso asterisma del Leone.

Giove continua ad essere visibile per gran parte della notte sopra la testa della Balena e ad est dei Pesci. Nelle prime ore di buio si presenta già in prossimità del meridiano; il giorno 26 dicembre è stazionario, per poi riprendere il suo moto diretto verso est.

La visibilità mattutina di Saturno è in costante aumento. Nella costellazione della Vergine, a fine mese sorge poco prima delle ore 2e00. Rimane ancora un obiettivo per sonnambuli!

Urano è osservabile sotto la testa occidentale dei Pesci nella prima parte della notte. A fine mese tramonta poco prima della mezzanotte. Il 22 dicembre è stazionario, per poi riprendere il moto diretto verso est.

Nettuno è sempre rintracciabile nelle prime ore di buio, a meno di 2 gradi dalla stella Iota della costellazione dell’Acquario, tra ovest e sudovest.

Altri fenomeni e configurazioni

6 dicembre: la Luna, crescente e con fase all’86%, e il pianeta Giove sorgono insieme verso est-nordest, e si fanno compagnia tutta la notte tra le costellazioni dell’Ariete, dei Pesci e della Balena.

10 dicembre: eclisse totale di Luna (vedere: http://eclipse.gsfc.nasa.gov/OH/OHfigures/OH2011-Fig06.pdf). La Luna sorge alle ore 16e33 ancora parzialmente immersa nell’ombra della Terra, ma la bassa altezza sull’orizzonte e le luci del crepuscolo sviliscono la bellezza dell’evento che va a concludersi alle ore 18e30 tempo locale (vedere immagine).

16-17 dicembre: la Luna, calante e con fase al 61%, e il pianeta Marte sorgono insieme verso est, poco prima della mezzanotte e si fanno compagnia tutta la seconda parte della notte tra le costellazioni del Leone e del Sestante.

20 dicembre: bella congiunzione Luna (falce decrescente al 26%)-Saturno-Spica (stella alfa della Vergine), verso sudest, nella seconda parte della notte.

22 dicembre: solstizio d’Inverno alle ore 06e30 tempo locale (ore 05e30 tempo universale). Durante questo giorno si ha il dì più breve: il Sole sorge alle ore 07e45 e tramonta alle ore 16e38. Appena 8 ore e 53 minuti di luce.

23 dicembre: congiunzione Luna (sottilissima falce decrescente al 3%)-Mercurio, verso sudest, quando le prime luci dell’alba iniziano a schiarire il cielo. Occorrono orizzonti sereni e liberi.

27 dicembre: bellissima congiunzione Luna (sottile falce crescente al 10%)-Venere al tramonto del Sole, verso sudovest.

Attività Antares
Venerdì 9 dicembre – SerAntares

Liceo Scientifico di Lugo “G.Ricci Curbastro”

“Siamo soli nell’Universo?”
I luoghi del Sistema Solare dove potremmo trovare altre forme di vita

Seguirà locandina

By Daniela e Angelo

giovedì 1 dicembre 2011

2 dicembre : Conferenza a LUGO "La nostra Galassia"

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(La nostra Galassia, la Via Lattea - autore foto sconosciuto)


Informiamo tutti i soci e soprattutto
i nostri numerosi e affezionati lettori che domani sera,

VENERDI’ 2 dicembre
alle ore 20,30

presso l'aula magna del
LICEO CLASSICO di LUGO
il
Dott. LUIGI FOSCHINI
dell’ Istituto Nazionale di astrofisica di Brera
tratterà l’importante tema scientifico:
“La nostra Galassia”

NOTA PARTICOLARE
Il Dott. Foschini è anche socio fondatore della nostra associazione
Gruppo Astrofili Antares ed è attivo redattore del Blog
ANTARES NOTIZIE
nonchè
del divertente
Partecipate numerosi !

giovedì 24 novembre 2011

Eruzioni e Aurore

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ERUZIONE:Il 23 novembre, l'involucro di un filamento magnetico intorno al bordo NW del Sole si è alzato ed esploso. Fare clic sulla freccia per riprodurre il filmato registrato dal NASA Solar Dynamics Observatory:


L'eruzione ha lanciato una nuvola di plasma (un "CME") nello spazio, ma non verso la Terra. Dato il punto dell'esplosione, avvenuto ad alte latitudini settentrionali, la nuvola si è alzata fuori dal piano di rivoluzione del sistema solare, quindi i pianeti non ne saranno interessati.

NORTHERN LIGHTS: Dopo uno splendido mese di Ottobre, le aurore boreali di Novembre 2011 sono state meno spettacolari. La Terra non è stata colpita da CME importanti questo mese. Tuttavia, alcune aurore sono state osservate danzare intorno al Circolo Polare Artico. Eric Rock era in una spedizione fotografica naturalistica il 21 Novembre quando questo sipario è apparso su Churchill, Manitoba:


"Siamo di fine della stagione di osservazione degli orsi polari e siamo stati premiati con una visione spettacolare," afferma l'autore.

C'è stata un'apparizione simile la scorsa notte anche sulla Russia:

Questi spettacoli non sono causati da importante attività solare. Il Sole è stato infatti quasi "fermo" per settimane. Invece, per ottenere questi effetti sono richieste anche solo piccole fluttuazioni magnetiche nel vento solare.

martedì 22 novembre 2011

Astronauti ISS - Ritornati a Terra con la Soyuz

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Tre uomini dell'equipaggio ISS, dei quali uno della NASA, uno della Russia e il terzo del Giappone hanno completato la loro missione semestrale a bordo della Stazione Spaziale Internazionale oggi e sono tornati sulla Terra a bordo della capsula Soyuz TMA-02M in discesa controllata tramite paracadute eseguendo il "Touchdown" in Kazakistan alle 03:25(ora italiana) del 22 novembre 2011. La loro missione è iniziata il 7 giugno ed è durata 167 giorni. La capsula è atterrata ritrovandosi adagiata su un fianco come spesso accade. Nel corso di un atterraggio precedente sempre con la Soyuz, Mike Fossum aveva commentato: "C'è un sacco di vantaggi in un atterraggio su un fianco Non c'è bisogno di sollevare te stesso attraverso quel portello..". Gli astronauti sono stati assistiti nelle operazioni di uscita dalla capsula in quanto debilitati dalla prolungata permanenza nello spazio in condizioni di assenza di gravità. Sono tutti in buone condizioni dopo il loro atterraggio nel gelido ed innevato sito del Kazakistan. La cerimonia di benvenuto avverrà nella città di Kustanai dopodichè i tre rientreranno alle rispettive sedi di Star City e di Houston.

giovedì 17 novembre 2011

Solar Blast : quando il Sole fa spettacolo

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SOLAR BLAST: La protuberanza magnetica che si agitava lungo il versante sud-est del sole è diventata instabile il 15 Novembre ed è lentamente esplosa. Il NASA Solar Dynamics Observatory ha registrato l'evento, che si è svolto nell'arco di tredici ore:


L'eruzione ha lanciato una nube di plasma (CME) verso Venere.
Secondo una traccia di previsione creata dagli analisti presso il Laboratorio di meteorologia spaziale Goddard, la nube dovrebbe raggiungere il secondo pianeta del sistema solare il 17 novembre.

Venere non ha campo magnetico che la possa proteggere dal CME.
L'impatto colpirà probabilmente di striscio solo una piccola parte di atmosfera del pianeta.

martedì 15 novembre 2011

Brevi news di astronautica : astronauti verso la ISS e operazioni della Cina

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VERSO LA ISS con capsula Soyuz
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Alle 5:14 di domenica, nel bel mezzo di una nevicata dalle connotazioni da tempesta di neve, è finalmente decollata la navetta Soyuz verso la Stazione Spaziale Internazionale, ISS, con tre astronauti a bordo. Due russi e un americano sono stati lanciati dalla base di Baiknour in Kazakistan.
Il lancio è stato perfetto e ha sollevato la pesante atmosfera di tensione che stava opprimendo tutti e non solo i russi.

In agosto infatti un lancio analogo ma che fortunatamente riguardava solo un cargo di rifornimenti alla ISS, era clamorosamente fallito schiantandosi poco dopo il lancio e congelando prudenzialmente ogni attività verso la ISS.
Problema grave dato che, dopo il pensionamento degli Shuttle e in attesa dei nuovi mezzi americani per andare nello spazio affidati a ditte private e non più alla NASA, la Soyuz resta l'unico mezzo per servire la Stazione.

A rendere particolarmente grave l'incidente del 24 agosto aveva contribuito anche lo stupore generale in quanto è risaputo che le imprese spaziali restano comunque sempre a rischio (anche se siamo oramai abituati a considerarle "banale" routine), ma la Soyuz, con 40 lanci positivi su 40, era considerata un mezzo molto sicuro.

La navetta impiegherà 48 ore per arrivare alla ISS e il programma prevede che il suo equipaggio dia il cambio a quello attualmente in servizio (composto da un americano, un russo e un giapponese) il quale termina il proprio turno nella stazione.

Si è sventato, quindi, il pericolo che la Stazione Spaziale internazionale potesse rimanere senza alcun astronauta a bordo e in condizioni anche pericolose per il mantenimento della stabilità dell'orbita dato che necessita di continue piccole variazioni.

Si spera che la serie nera dell'astronautica russa, di lanci falliti e scandali, sia finita, anche se la costosa missione Phobos Grunt continua da giorni a girare attorno alla Terra senza controllo, dato che i tecnici russi ed europei non riescono a comunicare con il mezzo spaziale e riportarlo nella rotta giusta per lanciarlo verso Marte, sua destinazione originaria.

ASTRONAVE Cinese Shenzhou
rendez-vous tra Tiangong N1 e Shenzhou N8
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Secondo l'ultima notizia proveniente dal centro di controllo della navigazione spaziale di Beijing, alle 14:20 del 14 novembre, ora cinese, il modulo Tiangong N1 ha effettuato con successo il secondo rendez-vous con la navicella spaziale Shenzhou N8. L'esperimento ha permesso di verificare ulteriormente le funzioni e le prestazioni degli impianti di aggancio e delle strutture collegate, ottenendo i dati attesi e raggiungendo gli obiettivi stabiliti.

Secondo il piano di navigazione, dopo il secondo rendez-vous, il corpo formato dalle due navicelle si separerà dopo due giorni di navigazione e la navicella Shenzhou N8 ritornerà a terra la sera del 17 novembre.
La Cina procede a grandi balzi anche nelle attività spaziali.

lunedì 14 novembre 2011

Attività solare intensa : protuberanze ed esplosioni

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CME INVESTE MERCURIO: Una significativo espulsione di massa coronale (CME), è partita dall' emisfero orientale del Sole intorno al 12 Novembre.
Gli analisti presso il Laboratorio di meteorologia spaziale del Goddard S.C. affermano che la nube raggiungerà Mercurio il 13 novembre alle 1800 UT (+ / - 7 ore), e proseguirà verso Venere il giorno dopo.
I pianeti più interni del sistema solare stanno per vivere una particolare esperienza di meteorologia spaziale. [CME: vedi filmato, traccia previsione]

NOTEVOLE ATTIVITA' SOLARE: Non si sono verificati forti brillamenti solari negli ultimi giorni, tuttavia, sono in corso alcune attività impressionante sul Sole.
Per prima cosa, un muro enorme di plasma ha dominato l'orizzonte sud-est del Sole. Stephen Ramsden di Atlanta, in Georgia (U.S.A.), ha scattato questa foto il giorno 11 Novembre:


"I forum degli osservatori del Sole in tutto il mondo sono pieni di astrofili che stanno affermando che questa è la più grande protuberanza solare che molti di loro abbiano mai visto", dice l'autore.

Sorprendentemente, però, questa non è la cosa più grande osservata in questi giorni.
Un filamento magnetico sta serpeggiando quasi interamente da una parte all'altra del Sole: vedasi immagine SDO.

Da un capo all'altro, si estende per oltre un milione di km ovvero circa tre volte la distanza tra la Terra e la Luna.

Se il filamento diventerà instabile, come filamenti solari sono inclini a fare, potrebbe "crollare" e colpire la superficie stellare sottostante, provocando una "Hyder Flare".
Nessuno può dire se l'eruzione di una tale imponente struttura potrebbe dirigersi verso la Terra.

«Non posso fare a meno di chiedermi cosa potrebbe avvenire prossimamente, in quanto siamo ancora a più di un anno di distanza dal massimo di attività solare previsto", aggiunge Ramsden. "Non c'è mai stato un momento migliore di adesso per possedere un telescopio solare!".

Seguiremo quindi con molta attenzione l'evolversi della situazione che si annuncia particolarmente degna di essere tenuta in considerazione.

sabato 12 novembre 2011

Fotografato enorme filamento solare

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GRANDE FILAMENTO: Un filamento magnetico di oltre 700.000 km di lunghezza si avvolge attorno alla parte nord-orientale del Sole.
Il NASA Solar Dynamics Observatory ha fotografato la vasta struttura durante le prime ore del 12 novembre:


Il filamento è appesantito dal plasma solare. Se erutta - come tali filamenti sono inclini a fare - potrebbe cadere al di sotto della superficie stellare, scatenando un'esplosione chiamata "Hyder Flare".
In alternativa potrebbe volare verso l'alto, scagliandosi frammentato nello spazio.
Gli Astrofili con telescopi solari sono invitati a controllare la regione per gli sviluppi.

venerdì 11 novembre 2011

Esplosione solare di classe M1

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Un nuovo CME ha lasciato il Sole il 9 novembre quando un filamento magnetico in prossimità del complesso delle macchie solari 1342-1343 è esploso.
L'esplosione di classe M1 ha lanciato una nuvola di plasma nello spazio, qui mostrata in un film dal Solar and Heliospheric Observatory (SOHO):


Anche se l'eruzione non è stata esattamente diretta alla Terra, il CME è probabile che possa interagire con un colpo di striscio al campo magnetico del nostro pianeta il 11 o 12 novembre. Le previsioni del NOAA stimano al 25% le probabilità di tempeste geomagnetiche alle alte latitudini.

AGGIORNAMENTO DEL 12.12.2011
IMPATTO CME: Come previsto, una espulsione di massa coronale (CME) ha colpito il campo magnetico terrestre oggi, 12 Novembre alle 0600 UT circa. L'impatto è stato debole, tuttavia, non è ancora chiaro se l'evento produrrà significative tempeste geomagnetiche o aurore.

11.11.11 oppure 11-11-11 - Allineamento Pianeti ( ma dove???)

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Oggi è, secondo il nostro calendario, il giorno 11 dell'undicesimo mese dell'anno 2011.

La notizia ai limiti dell'inutilità più totale potrebbe finire qui ma, per buon gusto e non lasciare cadere inutilmente questa lettura, aggiungo che si tratta di una curiosità definibile tecnicamente come giorno PALINDROMO.

La pagina di wikipedia che spiega il termine è più che sufficiente a permettervi di documentarvi in merito : http://it.wikipedia.org/wiki/Palindromo

e se proprio vogliamo approfondire nel dettaglio ecco una pagina DEDICATA ai giorni PALINDROMI : http://it.wikipedia.org/wiki/Giorno_palindromo

Invece su internet e sui mass media si scatena l'universo... in tutti i sensi e quindi si leggono "curiosità" (oggi sono particolarmente ispirato da non voler infierire con altra terminologia che sarebbe forse più appropriata) di ogni sorta.

Poichè arrivano anche telefonate (!) che chiedono notizie di un fantomatico allineamento di pianeti, di allineamenti cosmici e altre fantasie di inenarrabile infondatezza, ho deciso di scrivere due righe... di scrupolo e non certo perchè servano giustificazioni scientifiche.

Eccovi un esempio di ciò che circola in funzione della sola DATA odierna:

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PORTALE GALATTICO 11.11.11
Informazioni
Nel mese di novembre avremo una grande apertura Cosmica. Chi vuole prepararsi segua questa Pagina
Descrizione
E' IL COMANDANTE ASHTAR SHERAN CHE PARLA:

Vi prego, Amati, preparatevi ad incontrare la Verità Cosmica, e praticare l'Amore Cosmico, ed a confermarvi nel cammino. Il Comandamento dell'AMORE è l'unico comandamento. Noi saremo con voi a praticare l'Amore Cosmico Reale. Incontrate la Maestra, e chi arriva a te sia guidato dal Comandamento dell'Amore. La frequenza sia pari, e l'Amore Cosmico vi Unirà. Sappiate ricordare l'Amore Cosmico ad ogni parola, ad ogni gesto che fate, e confermatevi nel Cammino Ascensionale. Faremo praticare la Maestra perché possa darvi ciò che l'Amore Cosmico vuole consegnarvi l'11 novembre 2011. Entrete in contatto con l'Amore Cosmico a più livelli, e sarete preparati a praticare al vostro livello. Il Praticante Reale incontrerà la Paura di fare quel passo, ma andrà oltre la paura. Vi guideremo a condividere con la Maestra e ad essere Ambasciatori di PACE. Praticate adesso per essere pronti al Portale.

Vi auguriamo la Pace Cosmica Naturale
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L'annuncio per quanto benigno e amorevole (per quanto ingiustificato dalla motivazione di calendario) termina con una frase che alcuni potrebbero anche ritenere un filino menagramica.

Le telefonate invece mi chiedono se è vero che oggi si verificherà un fantomatico allineamento di pianeti che non mi risulta e quindi ritengo derivi dalla storpiatura di un annuncio di "allineamento cosmico".

Quest'ultimo può significare qualunque cosa a seconda della fantasia filosofica (o meno) che anima "l'artista" che ne scrive in merito.

Nel senso che il termine "cosmico", in questo caso più che mai, non ha nulla a che vedere con l'astronomia.

Viene semplicemente usato a sproposito in ogni occasione, compreso quella ridicola relativa alla (NON)fine del mondo che dovrà non-avvenire il 21-12-2012 (vedere post precedente).

giovedì 10 novembre 2011

Serata astronomica al Liceo Scientifico di Lugo - La conquista della Luna

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Lo confesso; faccio parte, ormai forse una minoranza, di coloro che ancora credono che 40 anni fa alcuni esseri umani hanno camminato sulla Luna!
Lo credo perché la conquista della Luna l'ho vissuta come un momento esaltante della mia giovinezza, lo credo perché il Progetto Apollo è sicuramente stata l'avventura tecnologica più grande mai realizzata dal genere umano, ma, soprattutto, lo credo perché è stata un'impresa di uomini.
Ed è proprio quello che cercherò di raccontare nella presentazione di domani, venerdì 11 novembre, al Liceo Scientifico "Gregorio Ricci Curbastro" di Lugo.
Cercherò di raccontare l'ordinario e il dettaglio che hanno accompagnato la conquista della Luna, quelle piccole cose che nessuno solitamente racconta. E ho voluto dedicare il titolo della presentazione alle bellissime parole con le quali Edwin Eugene Aldrin, detto "Buzz", descrisse il panorama lunare: una magnifica desolazione, riprendendo anche il post che scrissi in occasione dei 40 anni dal primo sbarco lunare (vedi post).
Appuntamento allora venerdì 11 novembre nell'aula magna del Liceo Scientifico di Lugo, alle ore 20e45.
Vi aspettiamo numerosi!
La serata è aperta a tutti e ad ingresso libero.

L'Asteroide burlone...

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Caspiterina!!! "Asteroide sfiora la Terra senza causare danni"
Squillano i telefoni, si agitano i conoscenti... mass media impazziti pubblicano titoli degni di essere attribuiti a pazzi furiosi o analfabeti patentati.

Siamo alle solite. Si corre al titolone per ottenere audience. Non l'ho ancora visto, ma mi aspettavo di leggere anche qualcosa che legasse (in modo improbabile ma non impossibile) le disavventure del governo e del suo ormai "innominabile" capo al passaggio dell'asteroide. Beh qualcuno comunque si è "divertito" a sperare che cadesse ad Arcore... ma non vogliamo andare oltre.

Vi stupite delle storpiature? E perchè mai?! Non avete forse sentito i TG che in modo allucinante "deformano" la notizia dicendo che "Un meteorite spaziale ha sfiorato la Terra ma, fortunatamente, non sono stati registrati problemi per il pianeta"?

Sì sì... hanno detto "fortunatamente".
D'altra parte, "L'asteroide ha un diametro di circa 400 metri ed è grande come una portaerei" e siccome è passato a 324.000 Km dalla Terra (mentre la LUNA si trova a circa 384.000 km ...) "fortunatamente" non ha provocato conseguenze.

Fate un pò le vostre considerazioni. Almeno avessero il buon gusto di scrivere "sfiorato" tra virgolette e aggiungere anche "parlando di distanze astronomiche"...

Ma a onor del vero qualcuno (pochi!!!) l'ha scritto.

Intanto, siccome siamo stati "sfiorati", siamo riusciti a "vedere" l'enorme "portaerei" solo con i radiotelescopi più grandi del mondo (notevole no?!) e la qualità (scientificamente e seriamente apprezzabile) delle immagini è quella che trovate sotto :



In realtà, l'immagine radar di 2005 YU55 è stata realizzata dal radiotelescopio di Goldstone (California) quando si trovava ancora a 1,38 milioni di chilometri di distanza dalla Terra.

Aspettiamo di vedere se qualche giorno di attesa produce nuovi risultati e intanto facciamoci due risate (amare) leggendo gli strafalcioni giornalistici.

mercoledì 9 novembre 2011

SOCIO ONORARIO... in festa !

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Rilancio con grande piacere anche sul nostro notiziario la notizia pubblicata oggi sul newspaper on-line lughese "PAVAGLIONELUGO.net" in quanto, l'illustre personaggio protagonista dell'articolo è da sempre stato SOCIO (oltre che ATTIVO anche ONORARIO) e soprattutto "MENTORE tra i nostri MENTORI" del GRUPPO ASTROFILI ANTARES.
Cogliamo anzi l'occasione per ricordare con profondo affetto anche il Cav. GIULIO TAMPIERI che con il Prof. DALLA VALLE era parte dei nostri mitici antesignani "ASTROFILI LUGHESI" realizzatori, nei pionieristici anni '60 di ben 4 dei più importanti (per dimensione, qualità e quantità!) telescopi amatoriali d'Italia : il "Tampieri" da 250mm, il "Minardi" da 300mm, il "Bartolotti" da 360mm che ha sostenuto fino a al 2007 l'attività del nostro osservatorio astronomico a Monteromano e il "Roccati" con i suoi eccezionali 450mm, ultimo in realizzazione sempre e assolutamente made in MARCON VIRGILIO, ma primo per dimensioni e simbolo del Liceo di Lugo!

Ma torniamo al traguardo del Prof. Dalla Valle che è veramente invidiabile e che viene raggiunto con altrettanto invidiabile vigore che gli auguriamo di poter conservare sempre, con tutto il cuore.


(articolo di PAVAGLIONELUGO.net - autore Guido Neri)

L'iniziativa parte dal Liceo Scientifico Gregorio Ricci Curbastro, dall'Università per Adulti e dalla Fondazione Cassa di Risparmio e Banca del Monte di Lugo, ma in effetti è tutta una città che è chiamata a festeggiare i 90 anni del prof. Francesco Dalla Valle.

Sabato 26 novembre alle ore 16,30 nell'aula magna del Liceo Scientifico ci saranno gli auguri ufficiali della Professoressa Giuseppina di Massa, dirigente scolastico Liceo di Lugo, del Dr. Maurizio Roi, Presidente della Fondazione, della Professoressa Rosalia Fantoni, Presidente dell'Università per Adulti, del Prof. Fabrizio Fabbri, ricercatore presso l'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, del Prof. Luigi Foschini, ricercatore presso l'Osservatorio Astronomico di Brera, del Prof. Anselmo Margotti, tecnologo dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e del Prof. Enore Guadagnini, Professore Ordinario di Fisica Teorica presso l'Università di Pisa.
Sarà comunque l'affettuoso abbraccio dei suoi allievi, dei suoi colleghi e di tutti i lughesi a costituire il regalo più bello per una vita dedicata alla cultura scientifica, sempre con quell'equilibrio e quella sobrietà che lo hanno reso amico stimato per tanti comuni cittadini.

=== fine articolo ===

Ci associamo all'intera comunità lughese e quanti altri citati nel formulare i nostri più calorosi auguri e soprattutto la nostra profonda stima ed ammirazione per lo slancio e l'inequivocabile entusiasmo con cui ha sempre svolto la propria missione di insegnante e di formidabile divulgatore.

AUGURI PROFESSORE !!!

lunedì 7 novembre 2011

Aggiornamento sul passaggio dell'asteroide 2005 YU55

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ASTEROID FLYBY: I radar della NASA stanno monitorando 2005 YU55 (un asteroide delle dimensioni di una portaerei) come già annunciato, per un passaggio ravvicinato previsto domani, 8 novembre.

Non vi è alcun pericolo per il nostro pianeta.

Al massimo avvicinamento di Martedì alle 15:28 CET (23:28 UT), la roccia spaziale sarà a 324.600 km di distanza, circa l'85% della distanza Terra-Luna.

Gli astronomi professionisti sono impazienti di osservare il ​​flyby in quanto l'asteroide rappresenta un "bersaglio" per i radar eccezionalmente forte.
Per i potenti trasmettitori a Goldstone e Arecibo sarà possibile individuare la roccia spaziale mentre passa così vicina a noi, rivelando la forma dell'asteroide e la struttura in dettagli molto nitidi, e individuando al meglio la sua orbita per i calcoli di flyby futuri.

Un filmato del JPL spiega:



Asteroidi di queste dimensioni sono passati a una distanza simile dalla Terra molte volte prima d'ora ma questa è la prima volta gli astronomi sono a conoscenza del passaggio ravvicinato in anticipo.

Per esempio, un incontro analogo si è verificato nel 1976 quando 2010 XC15 attraversò alla distanza tra la Terra e la Luna. I ricercatori hanno scoperto questo oggetto solo 24 anni dopo il flyby.
Il passaggio dell'8 novembre 2011, del 2005 YU55 rappresenta dunque una rara opportunità nello studio di ricerca degli asteroidi.

Esperti e astronomi dilettanti dovrebbero essere in grado di fotografare 2005 YU55 come una traccia attraverso le costellazioni dell'Aquila e di Pegaso vedendo l'oggetto come una stella di magnitudine 11.

Anche sotto la luce della luna piena dell'8 novembre, poichè l'asteroide è molto luminoso, è alla portata di medi telescopi amatoriali.

La tempistica del flyby favorisce gli osservatori in Europa occidentale e parti del Nord America orientale.

Sul sito di Sky & Telescope sono pubblicati consigli per osservare oppure potete consultare direttamente il sito del JPL per ottenere le effemeridi dell'oggetto.

sabato 5 novembre 2011

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Martedì 8 novembre si verificherà il passaggio dell'asteroide 2005 YU55, il più grande corpo celeste di questo tipo mai osservato così vicino alla Terra.

L'incontro ravvicinato è previsto per le 23:28 (ora italiana) e rappresenta per gli astronomi un'ottima occasione per raccogliere molte informazioni utili su questo corpo celeste che, altrimenti, si dovrebbero recuperare con vere e proprie missioni spaziali ad hoc.

Andrea Milani, esperto del dipartimento di Matematica dell'università di Pisa a capo del gruppo di ricerca specializzato nel calcolare le orbite dei cosiddetti Neo (Near Earth Objects), ha dichiarato all'ANSA l'importanza di questo evento in quanto riguarda gli studi relativi agli asteroidi la cui orbita potrebbe portarli ad avvicinarsi pericolosamente alla Terra.

Il passaggio di 2005 YU55 è cosi' importante perchè è il corpo celeste piu' grande che sia mai passato così vicino alla Terra da quando l'uomo ha la capacità tecnologica di monitorare questi oggetti ha spiegato Milani.


L'asteroide è da record, infatti, ha un diametro di quasi 400 metri e muovendosi lungo la sua orbita passerà a circa 330.000 chilometri tra la Terra e la Luna.

Il suo passaggio ravvicinato rappresenta un'occasione unica perchè con l'uso di radar sarà possibile saperne di più circa la sua forma, le sue dimensioni e la sua rotazione: tutte informazioni che altrimenti potremmo avere solo attraverso una vera e propria missione spaziale.

L'incontro con 2005 YU55 sarà quindi come una missione spaziale recapitata a domicilio.

Il viaggio dell'asteroide sarà seguito attraverso le antenne del Deep Space Network della Nasa a Goldstone, in California.

Il monitoraggio attivo e costante è già cominciato e comporta quattro ore di osservazione al giorno fino al 10 novembre, mentre le osservazioni del radiotelescopio di Arecibo a Puerto Rico avranno inizio l'8 novembre, ovvero lo stesso giorno in cui l'asteroide raggiungerà il suo massimo avvicinamento alla Terra.

Fonte: NASA/JPL-Caltech / ANSA

venerdì 4 novembre 2011

Nuovo importante brillamento solare

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POSSIBILITA' DI FLARES: Il NOAA ha aggiornato il calcolo di probabilità relativo alla possibilità del verificarsi di X-class solar flares aumentandola del 20%.
L'origine di ciò sarebbe il gruppo di macchie AR1339, uno dei più grandi in assoluto degli ultimi anni.
La regione attiva si trovava sul bordo del disco solare due giorni fa ed ora sta ruotando verso la Terra.

L'esplosione dell' X-flare del 3 novembre avvenuta verso le 20:27 UT è uno dei primi effetti del gruppo citato. Un filmato NASA mostra quanto registrato nell'estremo ultravioletto :


Il flare ha creato onde di ionizzazione nell'atmosfera superiore della Terra, alterando la normale propagazione delle onde radio in Europa e nelle Americhe. In Irlanda, l'effetto del flare è stato registrato anche dopo il tramonto.

Una nube di plasma o "CME" sta percorrendo lo spazio dal luogo dell'esplosione a 1100 km / s. Il CME non è diretto verso la Terra. E ',tuttavia, in direzione di Mercurio e Venere.
Per visualizzare un filmato della previsione del CME cliccare sull'immagine:


Gli analisti presso il Laboratorio di meteorologia spaziale del "Goddard S.C." affermano che il CME ha colpito il 4 novembre Mercurio intorno 16:14 UT. La Sonda MESSENGER della NASA in orbita intorno a Mercurio esegue il monitoraggio degli effetti dell'impatto. Se il campo magnetico, relativamente debole di Mercurio, verrà travolto dal CME, si potrebbe sollevare materiale dalla superficie del pianeta, creando temporaneamente una coda simile a una cometa.

Il CME dovrebbe colpire anche Venere verso il 5 novembre, la nuvola si dovrebbe probabilmente infrangere innocuamente contro la parte superiore dell'atmosfera ultra-densa del pianeta.

martedì 1 novembre 2011

Eventi astronomici del mese - Novembre 2011

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Questi i principali eventi astronomici del mese di novembre 2011

Luna

2 novembre: primo quarto di Luna (ore 17e39 tempo locale)

Distanza Terra-Luna: 386˙928 km

10 novembre: Luna piena (ore 21e20 tempo locale)

Distanza Terra-Luna: 399˙542 km

18 novembre: ultimo quarto di Luna (ore 16e12 tempo locale)

Distanza Terra-Luna: 380˙961 km

25 novembre: Luna nuova (ore 07e13 tempo locale)

Distanza Terra-Luna: 361˙509 km

Piogge meteoriche
3 novembre
: Tauridi
Corpo progenitore: cometa Encke.
Date attive: 20 ottobre - 30 novembre. ZHR massimo: 5 meteore/ora.
In realtà lo sciame delle Tauridi ha due radianti diversi, ma vicini, (nord-Tauridi e sud-Tauridi) e si può assimilare ad un unico sciame.
Illuminazione lunare: abbastanza fastidiosa nella prima parte della notte, dal momento che la Luna si mostra con una fase del 62%. Tuttavia il nostro satellite si viene a trovare a sud-ovest quando la costellazione sorge, e va a tramontare poco dopo la mezzanotte.

17-18 novembre: Leonidi
Corpo progenitore: cometa Temple-Tuttle.
Date attive: 15 - 20 novembre. ZHR massimo: 20 meteore/ora.
Le Leonidi possono offrire picchi con frequenze di apparizioni molto elevate, anche se brevi, e possibilità di bolidi.
Illuminazione lunare: decisamente fastidiosa! La Luna, infatti, staziona la notte del 17 novembre dalle parti dell’ammasso aperto Presepe, nella vicina costellazione del Cancro, e la notte successiva proprio dalle parti delle zampe anteriori del Leone.

Pianeti

Mercurio raggiunge la massima elongazione orientale (quasi 23 gradi) il 14 novembre ed è visibile al tramonto del Sole verso sud-ovest, dove fa compagnia al più luminoso Venere. La sfavorevole inclinazione dell’eclittica rende comunque difficile la sua osservazione.

Anche Venere si presenta a sud-ovest al tramonto del Sole. Per la prima metà del mese si allontana lentamente dalla nostra stella in coppia con Mercurio, quest’ultimo appena 2 gradi più vicino all’orizzonte. Poi, quando il piccolo pianeta raggiunge la massima elongazione, Venere… saluta la compagnia per continuare il suo allontanamento dal Sole, che promette spettacolo nel mese di marzo del prossimo anno.

Marte è visibile nella seconda parte della notte nella costellazione del Leone. L’osservazione telescopica è ancora poco esaltante, dal momento che appare come un dischetto del diametro di 7-8 secondi d’arco.

Giove è visibile per gran parte della notte, avendo appena passato l’opposizione, sotto le stelle dell’Ariete, sopra la testa della Balena e ad est dei Pesci. Con magnitudine -2,9, è un vero spettacolo!

Tra le stelle della Vergine e quindi ancora vicino al Sole, Saturno risulta difficilmente osservabile, la mattina verso sud-est, per la prima decade del mese. A fine novembre, però, la sua levata anticipa di oltre 3 ore quella del Sole.

Urano è osservabile per gran parte della notte, sotto la testa occidentale dei Pesci.

Nettuno è sempre rintracciabile nella prima parte della notte a poco meno di 2 gradi dalla stella Iota della costellazione dell’Acquario.

Altri fenomeni e configurazioni

9 novembre: la Luna, quasi piena, e il pianeta Giove sorgono insieme verso est-nordest, e si fanno compagnia tutta la notte tra le costellazioni dell’Ariete, dei Pesci e della Balena.

10 novembre: Marte e Regolo, la stella alfa del Leone, sono protagonisti di una congiunzione stretta (poco meno di un grado e mezzo).

11 novembre: poco dopo il tramonto del Sole, bella congiunzione Luna-Pleiadi, verso est-nordest.

19 novembre: congiunzione Luna (falce calante al 45%)-Marte-Regolo, verso est, appena passata la mezzanotte.

22 novembre: bella congiunzione Luna (falce decrescente al 13%)-Saturno-Spica (stella alfa della Vergine), verso sud-est poco prima del sorgere del Sole, quando le prime luci dell’alba iniziano a schiarire il cielo.

26 novembre: congiunzione Mercurio-Luna-Venere al tramonto del Sole, verso sud-ovest. Una sottilissima falce lunare crescente (fase al 3%) si viene a trovare poco sopra al pianeta più piccolo del Sistema Solare e poco sotto al più luminoso dei pianeti. A causa della sfavorevole inclinazione dell’eclittica e della vicinanza del Sole, la bellissima infilata è purtroppo difficile da osservare.

Attività Antares
Venerdì 11 novembre – SerAntares
Liceo Scientifico di Lugo “G.Ricci Curbastro”

“Una magnifica desolazione”

La conquista della Luna da un altro punto di vista

Seguirà locandina

By Daniela e Angelo

mercoledì 26 ottobre 2011

Nuove esplosioni solari

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L'ESPLOSIONE: il CME che ha colpito il campo magnetico terrestre il 24 ottobre ha lasciato il Sole quasi due giorni prima. E 'stato spinto verso di noi da un filamento magnetico instabile, esploso intorno alle UT 01:00 del 22 ottobre. Questo filmato del Solar and Heliospheric Observatory mostra la nube di materia partita dal Sole espandersi verso la Terra nelle prime ore dopo l'esplosione:


Viaggiando più veloce di due milioni di miglia orarie, la nube ha impiegato circa 41 ore per attraversare la distanza che divide il sistema Sole-Terra.

Il CME è stato così interagente con il campo magnetico terrestre perché è riuscito ad annullare parzialmente lo "scudo" della Terra che punta a nord del campo magnetico all'equatore, permettendo al plasma del vento solare di penetrare profondamente nella magnetosfera terrestre. La dimostrazione inequivocabile la troviamo in questa foto realizzata in Alabama.

sabato 22 ottobre 2011

L'astrofilo Marco Menichelli ... fu

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Dai forum di astronomia gestiti da noi astrofili apprendiamo della scomparsa di uno dei nostri che si è particolarmente distinto nel settore al punto da essere considerato "famoso" per aver realizzato anche software atronomico usato da tantissimi di noi.

Famoso e bravo al punto da essere titolare di un asteroide che porta ufficialmente il suo nome : http://ssd.jpl.nasa.gov/sbdb.cgi?sstr=MENICHELLI;orb=1

(24818) Menichelli = 1994 WX
Discovered on 1994 Nov. 23 by L. Tesi and A. Boattini at San Marcello Pistoiese
Marco Menichelli (b.1942) lives in Fiesole, an old Etruscan town near Florence.
An amateur astronomer on the San Marcello team, he wrote astronomical software, focusing on transient phenomena.

Quella sopra è la didascalia della NASA, ora da aggiornare. Ci piace pensare che ora si sia solamente trasferito e quindi "now lives in his asteroid 24818", così come ha scritto anche il collega che tra i primi ha postato la notizia sui forum :
<< Ora Marco è lassù, sul pianetino http://ssd.jpl.nasa.gov/sbdb.cgi?sstr=MENICHELLI;orb=1 che porta il suo nome, con il suo vecchio C8 arancione, che osserva il cielo e anche noi. ( Renzo Del Rosso - www.renzodelrosso.com ) >>

Il suo sito internet www.marcomenichelli.it speriamo che possa restare on-line anche in sua "assenza" in quanto era e resterà ancora a lungo un riferimento per molti e costituisce tra l'altro un motivo di ricordo tra i più belli in quanto ce lo lascia pensare ancora in nostra compagnia anche se non potrà però rispondere alle nostre email.

Vi invito a tributare il collega scomparso visitando il suo sito e guardando le immagini che con tanta passione ha realizzato e voluto condividere con tutti noi.

AGGIORNAMENTO DEL 05/06/2013
Apprendiamo dal figlio (DAVID MENICHELLI) di Marco Menichelli che il sito www.marcomenichelli.it è stato ripristinato in virtù della grande richiesta da parte di astrofili di poter continuare a consultarlo ed anche in memoria dell'apprezzato impegno profuso con passione da Marco per l'astronomia.
Ringraziamo quindi la famiglia Menichelli rinnovando la nostra stima per Marco.


venerdì 21 ottobre 2011

Weekend con meteore (ORIONIDI)

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WEEKEND METEOR SHOWER: La Terra attraversa in questi giorni l'orbita dei detriti lasciati dalla cometa di Halley, fonte originaria dello sciame delle Orionidi.

La previsione è di avere il picco di massimo osservativo Sabato, 22 ottobre, con circa 15 meteore/ora.


Non sarà interessata solo la Terra dallo sciame meteorico ma anche la Luna sarà oggetto di osservazioni da parte della Nasa che intende monitorare eventuali meteoroidi che vadano ad interagire con il nostro satellite.

Approfondimenti qui :
http://science.nasa.gov/science-news/science-at-nasa/2011/20oct_orionids/

martedì 18 ottobre 2011

Viaggiare a velocità luce

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The Astronomy Picture of the Day propone oggi un interessante video, in cui si mostra l'animazione degli effetti della relatività speciale. Visto che negli ultimi tempi si è fatto un gran parlare di velocità superluminali (o errori colossali...), questo video capita a proposito e offre un'occasione per rammentare o imparare che succede quando si viaggia a velocità prossime a quelle della luce.

lunedì 10 ottobre 2011

GIOVE al telescopio e... neutrini "beep-beep" - Prima SerAntares

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In attesa della serata conclusiva, prevista per la fine del mese di Ottobre, della affollatissima stagione di apertura al pubblico dell'Osservatorio Astronomico di Monteromano (Brisighella) che ha fatto registrare un afflusso senza precedenti di centinaia di persone al privilegiato sito osservativo, VENERDI' 14 OTTOBRE riprendono gli appuntamenti mensili (regola : secondo venerdì del mese) con il Gruppo Astrofili Antares al Liceo Scientifico di Lugo che ospita anche l'Osservatorio Astronomico "G.ROCCATI".

Tutti gli appassionati e i simpatizzanti dell'associazione sono invitati a partecipare per ricevere gli aggiornamenti astronomici, ascoltare le mini-conferenze o gli incontri tematici e, quando Luna e nuvole lo consentono, osservare dall'Osservatorio!

Titolo e programma della serata sono evidenziati sulla locandina allegata!

E' ben accetta ogni forma (lecita) di diffusione e pubblicizzazione delle nostre attività.

sabato 8 ottobre 2011

Sciame meteorico delle Draconidi

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PICCO METEORE DRACONIDI: L'8 ottobre, la Terra passerà attraverso la scia di residui di polveri lasciati dalla cometa 21P/Giacobini-Zinner.
L'aspettativa è che l'incontro possa produrre ovunque da poche decine a migliaia di meteore all'ora.
La visibilità è soprattutto in Europa, Nord Africa e Medio Oriente. Le meteore dipartono dal nord della costellazione del Draco da cui deriva infatti "Draconids", ovvero il loro nome.

Il picco dovrebbe verificarsi tra le 16:00 e le 22:00 UT e sfiora la Terra come una serie di di scie che quasi intersecano l'orbita del nostro pianeta.
Gli analisti della NASA presso l'Ufficio "Meteoroid" hanno preparato questo grafico che mostra come può variare la percentuale oraria di visibilità :


Se il massimo che è previsto intorno al 1900 UT raggiunge le 1000 meteore all'ora, le Draconids del 2011 sarà classificata come una vera e propria tempesta di meteore. La domanda è: ci sarà qualcuno che la vede? In Europa, Africa e Medio Oriente la luna ridurrà il numero di meteore visibili da 2 a 10 volte.
La situazione è ancora peggiore in Nord America dove la pioggia si verifica in pieno giorno.

In Europa, un team internazionale di scienziati ha in programma di osservare la pioggia da aerei che volano a ~ 30.000 piedi, dove l'aria rarefatta riduce l'impatto del bagliore lunare. A Bishop, California, un gruppo di studenti delle scuole superiori dovrebbe lanciare un palloncino di elio ad altitudini più elevate, 100.000 metri o più, dove il cielo è nero anche a mezzogiorno. Telecamere montate sul pallone potrebbero riprendere un po' di infuocate Draconidi durante le ore di massimo.

mercoledì 5 ottobre 2011

Cometa si tuffa nel Sole

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COMETA E CME: Una cometa è stata scoperta da astrofili Venerdì 30 settembre e si è disintegrata, in modo spettacolare, il giorno dopo, attratta dal Sole. Il Solar and Heliospheric Observatory ha registrato le ultime ore della cometa. Il finale dell'evento è culminato con un'esplosione inaspettata:


I tempi della CME, così immediati dopo l'impatto della cometa con il Sole, ne suggeriscono un collegamento.

Ma in che modo può verificarsi tutto ciò? Non esiste un meccanismo noto per il quale le comete possano innescare esplosioni solari.

Secondo quanto riportato sui siti NASA, fino ad oggi, la maggior parte dei fisici solari avrebbe dato per scontato che l'evento del 1° ottobre venisse classificato come pura coincidenza e la coincidenza, infatti, resta per ora la spiegazione più probabile.

All'inizio di quest'anno, però, il Solar Dynamics Observatory (SDO) ha osservato un altro "sungrazer" disintegrarsi nell'atmosfera del Sole.

Già nel luglio scorso (2011), una cometa senza nome è parso che abbia potuto interagire con il plasma e i campi magnetici.



Il Solar Dynamics Observatory AIA imager (osservazione in luce ultravioletta estrema) ha osservato la dissoluzione di una cometa nel Sole che si è disintegrata nell'arco di un periodo di 15 minuti (6 luglio 2011), permettendo di vedere interazioni con la corona del Sole.
Questi eventi non erano mai stati osservati prima.

La domanda che ora ci si pone è : "Può un'esile cometa causare un'instabilità magnetica tale da riuscire a farla propagare fino a far "fiorire" un impressionante CME?

Oggi la domanda non è così "folle" come una volta avrebbe potuto essere.

lunedì 3 ottobre 2011

2012 : la fine del mondo che NON verrà

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Buonanotte o Buongiorno a tutti a seconda dell'orario in cui leggerete questa "news".

Questa sera, 2 ottobre 2011, è andata in onda un'altra trasmissione megalocatastrofistica in merito alla delirante e fantasmagorica ipotesi relativa alla fine del mondo che avverrà il 21 dicembre 2012.

Il primo commento è "la decenza e il buon gusto sono stati smarriti da tempo"... ma ciò non può certamente aiutarvi a farvi una ragione del fatto che i MAYA non hanno MAI fatto previsioni in merito a catastrofi farcite di fantascienza di bassa lega.

Sbollita la prima sacrosanta alterazione (decisamente abnorme) del mio stato emotivo, meditavo sull'argomento dato il profondo sconforto causato dal numero impressionante di nefandezze ascoltate.

Poi mi è tornata alla mente l'introduzione di PIERO ANGELA ascoltata parecchi mesi fa di un servizio di SUPER QUARK che sono riuscito a rintracciare su YOUTUBE e che quindi invito caldamente a visionare e ascoltare con serenità e attenzione sottolineando appunto le prime parole: "NON SAREBBE STATO IL CASO DI OCCUPARSI DI QUESTO PESCE D'APRILE SE NON CI FOSSIMO RESI CONTO CHE MOLTE PERSONE CI SONO CASCATE E QUINDI CI HANNO SCRITTO PREOCCUPATE..."



Seconda parte :



Non oso sperare che questo intervento di Antares Notizie possa migliorare la situazione, tuttavia, ogni piccolo sforzo è da ritenere utile quando si tratta di arginare il dilagare delle sciocchezze.

AGGIORNAMENTO: questa mattina è disponibile la puntata di MISTERO del 2 ottobre 2011, in formato podcast sul sito mediaset. Sarebbe da trascrivere il testo e mandare una petizione alla società MEDIASET consigliando che, anche solo per buon gusto e dignità di palinsesto, certe trasmissioni venissero seguite da professionisti seri in grado di distinguere e sottolineare la vera scienza ed aiutare il paese a crescere culturalmente anzichè affossarlo ulteriormente con questi prodotti mass market che hanno sicuramente audience ma che producono DANNI INCOMPARABILI. Sapete quanto occorre per rettificare un'informazione sbagliata?!

...a volte però si sente la mancanza di un pò di controllo "serio" di quanto viene propinato INUSITATAMENTE dai mass media. Non si auspica mai la CENSURA, ma come si fa a non pensarla quando si assiste a queste cose ?!

sabato 1 ottobre 2011

Eventi astronomici del mese - Ottobre 2011

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Questi i principali eventi astronomici del mese di ottobre 2011

Luna

4 ottobre: primo quarto di Luna (ore 05e15 tempo locale)

Distanza Terra-Luna: 387˙754 km

12 ottobre: Luna piena (ore 04e09 tempo locale)

Distanza Terra-Luna: 402˙598 km

20 ottobre: ultimo quarto di Luna (ore 05e34 tempo locale)

Distanza Terra-Luna: 379˙141 km

26 ottobre: Luna nuova (ore 22e00 tempo locale)

Distanza Terra-Luna: 361˙601 km

Piogge meteoriche

21 ottobre: Orionidi

Corpo progenitore: cometa di Halley.

Date attive: dal 16 al 27 ottobre. ZHR massimo: 25 meteore/ora.

Illuminazione lunare: la falce lunare, con fase decrescente al 32%, sorge circa due ore dopo la costellazione di Orione. Considerando che le Orionidi sono meteore piuttosto veloci ma poco luminose, questo limita comunque la loro osservazione.

Pianeti

Mercurio, dopo essere passato dietro al Sole alla fine di settembre, torna a fare capolino sull’orizzonte occidentale verso sera. Però solo verso la fine di ottobre, quando si viene a trovare molto vicino a Venere, risulta osservabile, anche se con difficoltà, nelle intense luci crepuscolari. La sfavorevole inclinazione dell’eclittica, infatti, non aiuta.

La visibilità di Venere migliora continuamente e a fine mese tramonta un’oretta dopo il Sole. Anche per il più brillante dei pianeti vale il discorso fatto per Mercurio, circa le sfavorevoli condizioni osservative.

Marte è visibile nella seconda parte della notte, inizialmente nella costellazione del Cancro per poi passare in quella del Leone. L’osservazione telescopica è ancora insignificante, dal momento che appare come un dischetto del diametro di 5 secondi d’arco, essendo la sua distanza superiore a 270 milioni di km.

Giove è all’opposizione il 29 ottobre quindi appare visibile la notte intera, appena sotto la costellazione dell’Ariete, sopra la testa della Balena e ad est dei Pesci. Transitando anche al perielio, cioè nel punto più vicino al Sole, si mostra notevole alla visione telescopica, con un diametro angolare di 50 secondi d’arco ed una magnitudine che sfiora i -3!

In congiunzione superiore con il Sole il 13 ottobre, Saturno risulta inosservabile per tutto il mese.

Urano è osservabile per gran parte della notte, sotto la testa occidentale dei Pesci.

Nettuno è sempre rintracciabile per buona parte della notte tra le stelle Iota e Theta (Ancha) della costellazione dell’Acquario.

Altri fenomeni e configurazioni

1 ottobre: Marte attraversa l’ammasso aperto del Praesepe (M44).

13 ottobre: Luna (fase calante al 97%) e Giove sorgono insieme verso est-nordest, e si fanno compagnia tutta la notte tra le costellazioni dell’Ariete, dei Pesci e della Balena.

22 ottobre: Luna (falce calante al 29%) e Marte sorgono insieme, verso est, alle ore 2 e si fanno compagnia tutta la seconda parte della notte, tra l’ammasso aperto del Praesepe e la stella Regolo del Leone.

28 ottobre: congiunzione Luna-Venere-Mercurio. Una sottilissima falce lunare crescente (fase al 5%), nascosta tra le chele dello Scorpione, segue i due pianeti più interni del Sistema Solare che emergono dalle luci crepuscolari verso sudovest. A causa della sfavorevole inclinazione dell’eclittica e della vicinanza del Sole, la configurazione è purtroppo difficile da osservare.

Attività Antares
http//www.osservatorioastronomico.info/


Sabato 22 ottobre
Serata pubblica Osservatorio Monte Romano
Stelle & castagne per tutti

By Daniela e Angelo