sabato 16 aprile 2016

Calendario aperture al pubblico dell'osservatorio astronomico di Monteromano 2016

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ATTENZIONE!

Dopo averlo già caricato sui nostri siti ufficiali, da cui potete comodamente scaricarlo in formato .pdf, mettiamo a disposizione di tutti il Calendario ufficiale delle aperture al pubblico dell'osservatorio astronomico di Monteromano (RA), gestite come sempre dal Gruppo Astrofili Antares.



Come sempre le serate di apertura al pubblico saranno gratuite (ma sono sempre molto gradite offerte per aiutarci ad andare avanti con le nostre attività!), e saranno dedicate alla visione del cielo sia ad occhio nudo sia tramite gli strumenti in dotazione all'associazione (in particolare il grande telescopio Marcon) e dai soci (binocoli e telescopi di medie dimensioni): da non trascurare anche l'utilizzo di software astronomici per proiettare in sala panoramica pianeti e oggetti osservabili ai telescopi, spiegati uno per uno per poter poi andare a osservare più consapevolmente.
Pianeti, stelle, ammassi stellari, nebulose, galassie: sarà cura dei soci mostrarvi gli oggetti più rilevanti del momento e raccontarvi un sacco di cose interessanti su di essi! 

Le serate sono da considerarsi confermate sino a contrordine del Gruppo Astrofili Antares sui social media e su questo blog; non è peraltro necessario telefonare per dare la conferma della propria presenza alle serate.

L'osservatorio astronomico di Monte Romano durante una
 serata di apertura al pubblico (foto di Isacco Emiliani)...
dove le stelle ABBONDANO!
Interessanti sono anche le due aperture diurne, nelle quali sarà possibile osservare al telescopio le stelle e alcuni pianeti di giorno e soprattutto, il pezzo forte: l'osservazione diretta del Sole tramite il bellissimo telescopio solare dell'associazione, per poter inseguire le macchie solari, le facule e gli imponenti flares solari!

Importante invece è sempre portare con sé un abbigliamento adeguato: l'osservatorio si trova a 765 m sul livello del mare perciò anche in piena estate potrebbero esserci temperature piuttosto basse (e poi, ad "alleggerirsi" si fa sempre in tempo!).

In osservatorio troverete inoltre alcuni "gadgets" del Gruppo Astrofili Antares, tra i quali spiccano sicuramente le cartoline con le bellissime fotografie scattate dai nostri astrofotografi e i calendari da tavolo, che potrete portarvi a casa con una piccola donazione per l'attività dell'osservatorio!

Ma bando alle ciance, ecco l'elenco delle aperture al pubblico dell'osservatorio astronomico!

Sabato 14 Maggio, h 21-24 - Luna e Giove, Marte e Saturno con Antares;
Sabato 11 Giugno, h 21:30-24 - Pozzi day, Giove incontra la Luna;
Sabato 25 Giugno, h 21:30-24 - La notte dei pianeti;
Sabato 9 Luglio, h 21:30-24 - Giove e Luna, Marte e Saturno;
Sabato 23 Luglio, h 21:30-24 - Cielo d'estate e alba di Luna;
Domenica 31 Luglio, h 14:30-18:30 - Apertura diurna;
Sabato 6 Agosto, h 21-24 - Il saluto a Giove, Marte e Saturno;
Sabato 13 Agosto, h 21-24 - Stelle cadenti e Luna d'Agosto;
Domenica 21 Agosto, h 9:30-12:30 - Apertura diurna: il Solleone e osservazioni delle stelle di giorno!
Sabato 27 Agosto, h 20:30-23:30 - Saturno e Marte in Scorpione;
Sabato 10 Settembre, h 20:30-23 - Cielo d'Autunno, Saturno e Marte;
Sabato 8 Ottobre, h 20:30-23 - Stelle & Castagne


Vi ricordiamo che potete trovarci su Facebook, su Twitter e su Instagram, dove riceverete tutti gli aggiornamenti sulle attività dell'associazione e sull'astronomia in generale... per cui seguiteci!

P.S. Ma... ehi, e l'annuncio? Beh, se già l'elenco delle aperture al pubblico non vi sembra una notizia abbastanza succulenta... ecco a voi un'altra ottima news:
già prima dell'inizio delle aperture dell'osservatorio, abbiamo deciso di fissare una apertura "extra", al di là di quelle già previste nel calendario!
L'occasione ci è stata fornita dal transito di Mercurio sul Sole di Lunedì 9 Maggio, che inizierà intorno alle ore 13 per finire al tramonto del Sole, dopo le 20: l'osservatorio sarà pertanto aperto agli avventori che vogliamo guardare al telescopio questo evento eccezionale (ricordo che l'ultima volta che è stato visibile dall'Italia era ben 13 anni fa, e la prossima volta lo potremo rivedere tra 3 anni)! Per cui, dalle ore 12 fino alle 20 sarete i benvenuti per poter vedere con i vostri occhi questo spettacolare evento naturale!
Qui il link dell'evento su Facebook: https://www.facebook.com/events/142972142768115/


Noi siamo pronti a ripartire, carichi più che mai per portarvi un'esperienza indimenticabile cercando di trasmettervi tutta la nostra passione per questa meravigliosa disciplina... voi ci sarete?


venerdì 15 aprile 2016

Spettacolare doppio transito della ISS oggi e domani!

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Attenzione!

Oggi e domani due SUPER PASSAGGI VISIBILI DELLA STAZIONE SPAZIALE INTERNAZIONALE (ISS)!!!!!
(N.B.: i dati sono riferiti al passaggio visibile da Lugo di Romagna, per cui potrebbero subire variazioni più o meno elevate a seconda della posizione da cui osservate!)

La Stazione Spaziale Internazionale (ISS)

Per quanto concerne quello di stasera, avremo la ISS che sorge alle 21:13:53 in direzione Ovest-NordOvest, nella costellazione dell'Ariete; attraverserà il Toro ed i Gemelli, culminando nel Cane Minore (direzione SudOvest) raggiungendo un'elevazione massima di 50° ed una magnitudine apparente di ben -2,8.
La ISS entrerà nell'ombra alle 21:20:39, dopo aver attraversato l'Idra, il Sestante ed essere entrata nella costellazione della Coppa (detta anche "Cratere"), a Sud-SudEst, a 27° di elevazione. Complessivamente, un passaggio lungo 6 minuti e 46 secondi.
Subito prima di questo passaggio, per i più curiosi, sarà possibile scorgere un satellite IRIDIUM "accendersi" ad una magnitudine di -0,7, a 24° di elevazione in direzione Nord alle ore 21:13:34: potrebbe essere un'ottima occasione per cogliere due piccioni con una fava!
Il passaggio della ISS del 15 Aprile


Quella di domani sarà ancora più incredibile:
inizierà poco dopo il tramonto, alle ore 20:21:34 la vedremo sorgere in direzione Ovest-NordOvest, attraverserà il Triangolo, il Perseo, passerà sopra l'Auriga e culminerà a 90° nella costellazione della Lince (direzione Sud), con una magnitudine apparente pazzesca: ben -3,3! Dopodiché la sua luminosità calerà progressivamente mentre attraversa il Leone minore, il Leone, ed entrerà nell'ombra alle 20:30:35, quando si troverà tra la Vergine ed il Corvo, in direzione Est-SudEst.
Complessivamente, il passaggio della ISS durerà ben 9 minuti e 1 secondo!

Il passaggio della ISS del 16 Aprile

Successivamente la ISS compirà un altro passaggio molto meno spettacolare, circa un'ora e mezza dopo: sorgerà nel Toro alle 21:58:27, culminando a soli 13° di elevazione nella costellazione del cane Maggiore alle 22:02:57 con una magnitudine di -0,7; entrerà in ombra poco dopo, sempre nel Cane Maggiore.


Non perdetevi questi bellissimi spettacoli! Se avete un telescopio, potrest provare ad "inseguire" la ISS così da riconoscerne l'inconfondibile forma strutturale, altrimenti gustatevi ad occhio nudo questi passaggi: resterete senza dubbio affascinati!

giovedì 14 aprile 2016

Stephen Hawking, Yuri Milner e Mark Zuckerberg: nuovi pionieri dell'esplorazione spaziale?

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Immagine artistica della "nanosonda" che potrebbe raggiungere in appena 20 anni il sistema stellare di Alfa Centauri


La notizia è fresca di un paio di giorni, e ha già fatto il giro del mondo.

Stephen Hawking lo ha annunciato sul suo profilo di Facebook, scrivendo: 

"Today, at the One World Observatory in New York City, Yuri Milner and I launched a mission to the stars. Mark Zuckerberg lent his support by joining the board of our new initiative, Breakthrough Starshot.
Within the next generation, Breakthrough Starshot aims to develop a ‘nanocraft’ – a gram-scale robotic space probe – and use a light beam to push it to 20 percent of the speed of light. If we are successful, a flyby mission could reach Alpha Centauri about 20 years after launch, and send back images of any planets discovered in the system.
Albert Einstein once imagined riding on a light beam, and his thought experiment led him to the theory of special relativity. A little over a century later, we have the chance to attain a significant fraction of that speed: 100 million miles an hour. Only by going that fast can we reach the stars on the time-scale of a human life.
It is exciting to be involved in such an ambitious project, pushing the boundaries of ingenuity and engineering."

"Oggi, al the One World Observatory di New York City, Yuri Milner ed io abbiamo lanciato una missione verso le stelle. Mark Zuckerberg ha apportato il suo aiuto salendo a borbo di questa nostra nuova iniziativa, Breakthrough Starshot.
Entro la prossima generazione, Breakthrough Starshot mira a sviluppare un ‘nanocraft’ – una sonda spaziale robotica di circa un grammo – e utilizzare un raggio laser per spingerla al 20% della velocità della luce. Se avremo successo, una missione potrebbe raggiungere Alfa Centauri in circa 20 anni dopo il lancio, e mandarci indietro immagini di qualsiasi pianeta scoperto in quel sistema.
Un tempo Albert Einstein immaginò di viaggiare su un raggio di luce, e questo esperimento mentale lo condusse alla teoria della relatività ristretta. Poco dopo un secolo più tardi, abbiamo la possibilità di raggiungere una frazione significativa della velocità della luce: 160 milioni di km/h. Solamente andando così forte potremo raggiungere le stelle in un tempo calcolabile con la scala temporale di una vita umana.
E' eccitante essere coinvolti in un progetto così ambizioso, per spingere al massimo i limiti dell'ingegnosità e dell'ingegneria.

Fantascienza? Forse no: di certo le difficoltà non sono poche!
Staremo a vedere se questo progetto andrà mai in porto, e chissà che in un futuro non così remoto potremo dotarci delle cartoline di Alpha Centauri!

α Centauri (la stella più a sinistra), parte
 di un brillante asterismo che include le "zampe" del Centauro
 e la costellazione della Croce del Sud.
Analizziamo rapidamente il sistema stellare in questione: Alpha Centauri è il sistema stellare più vicino al Sistema Solare, a "soli" 4,365 anni luce di distanza (in km, sono oltre 40.000.000.000.000!): composto da ben 3 stelle, una nana gialla e una nana arancione le componenti A e B, mente è una nana rossa la componente C, chiamata Proxima (dal latino "La più vicina") Centauri, in quanto è la stella più vicina alla Terra dopo il Sole. Questa grande vicinanza è certamente il motivo che rende Alfa Centauri la quarta stella più brillante del cielo osservabile dalla Terra, dopo il Sole, Sirio, Canopo.
Nell'Ottobre del 2012 è stata confermata l'esistenza di un pianeta orbitante intorno alla stella B del sistema di Alpha Centauri (e per questo chiamato Alfa Centauri Bb): tale pianeta ha una massa di circa 1,13 masse terrestri, ma non sappiamo nulla sulle sue dimensioni: abbiamo però determinato chiaramente che non si tratta di un pianeta in grado di ospitare la vita, poiché si trova a sole 0,04 unità astronomiche di distanza dalla sua stella (circa 6.000.000 km, appena più di un decimo della distanza che separa Mercurio dal nostro Sole!), che compie un'orbita completa intorno alla sua stella in appena 3 giorni, 5 ore, 39 minuti e 24,5 ± 69 secondi terresti: il che vuol dire festeggiare il capodanno ogni 3 giorni! 
Nel 2015 un altro pianeta potrebbe essere stato scoperto intorno alla stella B (e se confermato, prenderebbe il nome di Alfa Centauri Bc), ma anch'esso sarebbe troppo vicino alla sua stella per poter rientrare nella zona di abitabilità.
Come potrebbe apparire il sistema di Alfa Centauri visto da un pianeta orbitante intorno alla stella A
Dove potete scorgere Alfa Centauri nel cielo notturno? Ahimè, noi abitanti dell'emisfero Nord siamo molto sfortunati: questa stella è infatti al momento visibile nel cielo dell'emisfero australe, nella costellazione del Centauro, con una magnitudine apparente appena negativa, -0,27.
La posizione di Alfa Centauri all'interno della costellazione del Centauro,
indicata da una freccia di colore viole.
Ho scritto "al momento" perché un tempo Alfa Centauri era visibile anche per noi abitanti del Mediterraneo: i Greci ed i Romani conoscevano molto bene questa stella, e gli Arabi la chiamarono Rigel Kentaurus, cioè "Il piede del Centauro"; addirittura 5-6000 anni fa era possibile scorgerla anche dall'Europa centrale. Il "colpevole" della sua sparizione è la precessione degli equinozi, che fa sì che per i prossimi 3000 anni la posizione apparente di questa stella nel cielo sia sempre più meridionale: dopodiché l'asse terreste si allontanerà progressivamente dalla stella in questione, riportandola nel giro di qualche migliaio di anni nei nostri cieli.

Eppure, se le cose andranno in porto, è possibile che ci basterà aspettare qualche decennio per vedere molto più da vicino questo meraviglioso e misterioso sistema stellare tutto da esplorare!

martedì 5 aprile 2016

ATTENZIONE: CAMBIAMENTO DEL PROGRAMMA DELLE SERANTARES

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ATTENZIONE, ANNUNCIO IMPORTANTE: 

LA SERANTARES AL LICEO DEDICATA AL TRANSITO DI MERCURIO DAVANTI AL SOLE È STATA RIMANDATA A VENERDÌ 6 MAGGIO 2016!

Questo venerdì, 8 Aprile 2016, la Serantares si terrà eccezionalmente nella sala conferenze dell'Hotel Ala d'Oro di Lugo (Corso Matteotti, 56), dove nell'ambito del "Caffè letterario" la scrittrice Licia Troisi, introdotta dal Gruppo Astrofili Antares, presenterà il suo ultimo libro "Dove va a finire il cielo"!




Qui il comunicato de "Il caffè letterario":

"Venerdì 8 aprile, alle ore 21.00, nella Sala Conferenze dell’Hotel Ala d’Oro al Caffè Letterario di Lugo si parla di cielo e di stelle con la scrittrice e astrofisica Licia Troisi che presenterà il suo libro “Dove va a finire il cielo” edito da Mondadori. L’incontro organizzato in collaborazione con il “Gruppo Astrofili Antares” sarà introdotto dal Direttore dell’Osservatorio astronomico di Monte Romano Enrico Montanari. A conclusione della serata consueto brindisi finale offerto a tutti i partecipanti dal Gruppo Cevico. Ingresso libero.

"Alla base della scienza ci sono il senso di meraviglia che si prova davanti al mondo e il desiderio di conoscenza che si trasforma in amore: «È la meraviglia a guidare tutto. L’uomo guarda, ammira e - infine - vuole capire, perché amare è capire. Più ami una cosa e più vuoi penetrarne la fibra più intima, in un desiderio di fusione sempre più profondo con l’oggetto del tuo amore»."

Dal canto nostro, ci auspichiamo una partecipazione numerosa per un evento di indubbio interesse e rilevanza, per ascoltare una scrittrice dalla carriera pluridecennale con oltre 3 milioni di copie vendute e libri tradotti in oltre 15 lingue, che sconfina dal suo consueto genere letterario per scrivere un saggio molto interessante, nonché una vera dichiarazione d'amore per la scienza.

venerdì 1 aprile 2016

Il cielo del mese: Aprile 2016

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Diamo uno sguardo ai principali eventi astronomici del mese di Aprile 2016!



Il Sole

Il Sole, fotografato da Alfredo Lolli e Matteo Reggidori



01 Aprile: sorge alle 06:54
transita alle 13:17
tramonta alle 19:41
durata del giorno 12 ore e 47 minuti
distanza dalla Terra alle 12:00: 0,999421044 U.A.


15 Aprile: sorge alle 06:30
transita alle 13:14
tramonta alle 19:58
durata del giorno 13 ore e 28 minuti
distanza dalla Terra alle 12:00: 1,003406071 U.A.


30 Aprile: sorge alle 06:06
transita alle 13:11
tramonta alle 20:16
durata del giorno 14 ore e 10 minuti
distanza dalla Terra alle 12:00: 1,007460768 U.A







La Luna

La Luna, fotografata da Alfredo Lolli e Matteo Reggidori

07 Aprile, h 03:07 - Luna nuova

07 Aprile, h 19:22 - Luna in perigeo (357.166,6 km)

13 Aprile, h 18:01 - Luna al primo quarto

21 Aprile, h 17:22 - Luna all'apogeo (406.350,2 km)

21 Aprile, h 17:56 - Luna piena

29 Aprile, h 17:30 - Luna all'ultimo quarto


I pianeti


Mercurio - Difficile da osservare nei primi giorni del mese a Ovest, subito dopo il tramonto del Sole, Mercurio sarà via via osservabile più a lungo mano a mano che passano i giorni: a fine mese questa tendenza si inverte, e il pianeta torna ad avvicinarsi al Sole, restando comunque facilmente individuabile ad Ovest.
Il 18 Aprile Mercurio si troverà nel punto di massima elongazione Est.
Il 05 Aprile passa dai Pesci all'Ariete, ove lo ritroveremo per tutto il resto del mese. Il 15 del mese, a mezzogiorno, disterà dalla Terra circa 0,944 U.A. (141.220.389,941 km);

Venere - Sorgendo una mezz'oretta prima del Sole, Venere sarà osservabile per molto poco all'inizio di questo Aprile, come un puntino luminosissimo a Est, tra le luci dell'alba. Per tutto il mese le condizioni di osservazione di "Lucifero" peggioreranno: a fine Aprile sorgerà appena un quarto d'ora prima del Sole, con una notevole magnitudine di -3,89.
Il primo giorno del mese passa dall'Acquario ai Pesci, mentre l'11 entra provvisoriamente nella Balena; il 14 farà ritorno nei Pesci dove rimarrà fino al 30 Aprile, quando entrerà nell'Ariete.
Il 15 del mese, a mezzogiorno, disterà dalla Terra circa 1,659 U.A. (248.182.867,491 km);

Marte - Il Pianeta Rosso anticipa la sua levata durante tutto il mese, rimanendo comodamente osservabile durante tutta la seconda parte della notte.
Dallo Scorpione il 03 Aprile entra nell'Ofiuco, dove rimarrà fino al 30 Aprile, quando ritornerà nello Scorpione.
Il 15 del mese, a mezzogiorno, disterà dalla Terra circa 0,678 U.A. (101.427.356,335 km);

Giove - Il Gigante gassoso si comporta esattamente allo stesso modo di Marte, anticipando la levata e rendendosi ben visibile per quasi tutta la durata della notte: a fine mese, tramonterà poco meno di due ore prima dell'alba. Lo troveremo per tutto Aprile nella costellazione del Leone.
Il 15 del mese, a mezzogiorno, disterà dalla Terra circa 4,551 U.A. (680.819.909,556 km);

Saturno - Il Signore degli Anelli sarà presente nei nostri cieli, durante la seconda parte della notte, anticipando giorno dopo giorno il suo sorgere. A metà mese sorgerà intorno alla mezzanotte. fino ad essere osservabile poco dopo mezzanotte verso la fine del mese. Saturno stazionerà nella grande costellazione di Ofiuco.
Il 15 del mese, a mezzogiorno, disterà dalla Terra circa 9,351 U.A. (1.398.889.688,916 km);

Urano - Urano rimane fermo nella costellazione dei Pesci, ormai inosservabile a causa delle troppa vicinanza al Sole nel cielo: ricomparirà nella seconda metà del mese prima del sorgere del Sole, ma per vederlo in maniera ottimale dovremo attendere almeno sino a Giugno.
Il 09 Aprile sarà in congiunzione.
Il 15 del mese, a mezzogiorno, disterà dalla Terra circa 20,965 U.A. (3.136.319.359,226 km);

Nettuno - Il pianeta Nettuno, ospite fisso nella costellazione dell'Acquario, appare in cielo ad Est /Sud-Est prima del sorgere del Sole: tornerà però comodamente osservabile nel buio della seconda parte della notte soltanto verso la fine del mese di Maggio.
Il 15 del mese, a mezzogiorno, disterà dalla Terra circa 30,661 U.A. (4.586.820.313,533 km).



Congiunzioni

Congiunzione tra Giove (a sinistra) e Venere (a destra) del Giugno 2015. Foto di Alfredo Lolli e Matteo Reggidori.


-06 Aprile, h 06:45 - Congiunzione Luna-Venere
Congiunzione difficile da vedere, pochi minuti prima dell'alba in direzione Est


-10 Aprile, h 21:30 - Congiunzione Luna-Aldebaran (Alfa Tauri)
La Luna al centro della costellazione del Toro, si avvicina sempre di più ad Aldebaran durante il tramonto


-13 Aprile, h 00:15 - Congiunzione Luna-Alhena (Gamma Geminorum)
La Luna ai piedi della costellazione dei Gemelli

-17 Aprile, h 01:15 - Congiunzione Luna-Regolo (Alfa Leonis)
La Luna sottostà al "Piccolo Re", nella costellazione del Leone

-18 Aprile, h 04:00 - Congiunzione Luna-Giove
Prossimi a tramontare in questa simulazione, la Luna e Giove si troveranno ravvicinati per tutta la notte del 18 Aprile

-23 Aprile, h 05:00 - Congiunzione Luna-Zubenelgenubi (Beta Librae)
La Luna sovrasta la "Chela del sud", la stella beta della costellazione della Bilancia

-25 Aprile, h 05:30 - Congiunzione Luna-Marte-Saturno
Congiunzione Luna-Marte-Saturno, in direzione Sud-Ovest prima dell'alba

-26 Aprile, h 01:00 - Congiunzione Luna-Saturno
Congiunzione Luna-Saturno in direzione Est, dal momento del loro sorgere per tutta la durata della notte: Marte assiste poco più a destra



Sciami meteorici con picco d'intensità nel mese di Aprile



















1)Tau (o Pi o Delta) Dragonidi, attive dal 13 Marzo al 17 Aprile, produce deboli e lente meteore che sfrecciano a 27 km/s, visibili per tutta la notte a partire dalle 20. Massima attività prevista nella notte tra il 01 e il 02 Aprile, una nottata senza Luna a disturbare le osservazioni. Il zhr atteso è di 4-5;

2)Kappa Serpentidi, attive dal 01 al 12 Aprile con picco il 04, hanno il radiante che culmina a tarda notte. Il zhr previsto è di circa 2-3, e le condizioni di osservazione sono favorevoli data l'assenza della Luna nel cielo. Questo sciame è parte delle Virginidi ed è forse stato generato dalla cometa 1914 IV, ed è costituito da meteore che sfrecciano a 45 km/s;

3)Alfa Virginidi/Virginidi di Aprile, sono le meteore più attive del gruppo delle Virginidi, attive tra il 22 Marzo ed il 30 Aprile, con picco il 10 Aprile. Il radiante culminerà intorno all'una di notte, e la Luna non disturberà le osservazioni la notte del picco: si potranno osservare 4-5 meteore l'ora, lente e quasi sempre deboli, anche se non sono rarissimi dei bei bolidi, sfreccianti a 28 km/s;

4)Gamma Virginidi, attive tra il 05 il 23 Aprile con picco il 13. Visibili per tutta la notte, ma durante la prima parte della notte la visione sarà resa difficoltosa dalla presenza in cielo della Luna. Questo sciame presenta un ZHR pari a 4, e meteore abbastanza lente che raggiungono la velocità di 22 km/s;

5)Rho (o Gamma) Bootidi, attive tra il 12 ed il 25 Aprile con picco il 16, caratterizzato da meteore brillanti che viaggiano a 25 km/s: con un tasso orario zenitale di circa 4, questo sciame sarà meglio osservabile durante la seconda parte della notte;

6)Sigma Virginidi (o Virginidi), attive tra il 01 Aprile ed il 13 Maggio con picco il 17 Aprile, si compone di meteore lente (20 km/s), brillanti e colorate: la Luna tuttavia ne disturberà l'osservazione durante la prima parte della notte. Il zhr atteso è di 3 o 4;

7)Ursidi di Aprile, attive dal 18 Marzo al 09 Maggio, con picco il 18 Aprile. L'osservazione quest'anno sarà disturbata dalla presenza della Luna durante tutta la notte, e il zhr atteso è di 4. Si tratta di meteore lentissime, che viaggiano ad appena 18 km/s;

8)Liridi, attive dal 15 al 26 Aprile con picco il 22. Questo sciame produce meteore per lo più deboli, con qualche bolide occasionale. Il zhr solitamente si aggira almeno sulle 20 meteore l'ora, ma non mancano clamorosi exploit (come il zhr di 250 del 1982, alle nostre latitudini si contarono circa 90 meteore l'ora); quest'anno purtroppo la Luna disturberà le osservazioni di questo sciame. Le meteore che lo compongono sfrecciano a 46 km/s;

9)Alfa Bootidi, attive dal 14 Aprile al 12 Maggio con picco il 26 Aprile. Ci attendiamo un tasso orario zenitale di 2, con poche e lente meteore sfreccianti a 20 km/s. Quest'anno le osservazioni saranno ottimali nella prima parte della serata, a causa del sorgere della Luna;

10)Mu Virginidi, attive dal 13 Aprile al 12 Maggio, con picco il 29 Aprile. Questo sciame ha un zhr di 4, con meteore lente (29 km/s) e solitamente deboli, anche se non si esclude la presenza di qualche bolide di tanto in tanto. Quest'anno le osservazioni di questo sciame, il cui radiante sarà osservabile per tutta la notte, è favorito dalla quasi totale assenza della Luna;

11)Phi Bootidi. attive dal 16 Aprile al 12 Maggio con picco il 30 Aprile. Si tratta di meteore davvero deboli e lentissime (appena 16 km/s!), il cui radiante raggiungerà il culmine intorno alle 3 di notte: con uno zhr pari a 4 e l'assenza della Luna, quest'anno le osservazioni di questo sciame sono molto favorevoli


Altri sciami meteorici che hanno già raggiunto/devono ancora raggiungere la massima intensità sono costituiti da:

1)Theta Virginidi-Sud (dal 10 Marzo al 10 Aprile, con picco il 20 Marzo);

2)Beta Leonidi (dal 01 Marzo al 25 Aprile, con picco il 21 Marzo);

3)Alfa Scorpidi (dal 01 Aprile al 10 Maggio, con picco il 02 Maggio);

4)Eta Aquaridi (dal 19 Aprile al 28 Maggio, con picco il 05 Maggio);

5)Eta Ofiuchidi (dal 09 Aprile al 16 Giugno, con picco il 12 Maggio);

6)Ofiuchidi-Sud (dall'11 Aprile al 19 Maggio, con picco il 14 Maggio)


Che cosa cercare nel cielo primaverile

Pianeti: tutti osservabili (anche se per Urano e Nettuno è necessario faticare un po'), seppur in momenti ed orari diversi! (Per una guida più approfondita, fare riferimento alla sezione "I pianeti" che trovate più in alto in questo post).

Oggetti del cielo profondo:

1)M44 (o NGC2632, o Ammasso del Presepe o Ammasso Alveare), un ammasso aperto nella costellazione del Cancro;


2)M5 (o NGC5904), ammasso globulare nella costellazione del Serpente;


3)M87 (o NGC4486 o Virgo A), galassia ellittica gigante nella costellazione della Vergine;


4)M104 (o NGC4594 o Galassia Sombrero), una galassia a spirale nella costellazione della Vergine;


5)M101 (o NGC5457 o Galassia Girandola), galassia a spirale nell'Orsa Maggiore;


6)M51 (o NGC5194 o Galassia Vortice) nell'Orsa Maggiore, si compone di due galassie a spirale tra loro interagenti;

7)Mel111 (o Ammasso della Chioma di Berenice), è un grande ammasso aperto costituito dalla costellazione della Chiome di Berenice;

8)M3 (o NGC5272), è un ammasso globulare nella costellazione dei Cani da Caccia;


9)M13 (o NGC6205 o Ammasso di Ercole), è un ammasso globulare nella costellazione di Ercole;


10)Gruppo di M66 (o Tripletto del Leone), sono tre galassie a spirale (M65, M66 ed NGC 3628) nella costellazione del Leone;




Carte del cielo del mese di Aprile


Il cielo del 01 Aprile delle ore 23

Il cielo del 15 Aprile delle ore 23