Nel 1974, durante la cerimonia inaugurale di un ampliamento del radiotelescopio di Arecibo, venne trasmesso un messaggio in codice binario in direzione di M13 (icona delle nostre serate osservative).
Questa trasmissione era per lo più cerimoniale: se nell'ammasso globulare M13 fossero presenti forme di vita in grado di comprendere il messaggio e si degnassero di inviare una risposta, dovremmo aspettare circa
50.000 anni per riceverla !!
L'aver scelto un ammasso globulare come destinazione, è motivato dal fatto che questi oggetti sono molto vecchi (nel caso 12÷14 miliardi di anni, tempo più che sufficiente per lo sviluppo di vita intelligente) e la densità stellare e conseguentemente planetaria è molto elevata (sparando nel mucchio è più facile beccare qualcosa !). Purtroppo sembra che all'epoca i calcoli non siano stati fatti con la necessaria precisione e quindi il segnale inviato non centrerà l'obiettivo ma lo sfiorerà solo.
M13 contiene diverse centinaia di migliaia di stelle, ha un diametro di circa 165 anni luce, dista circa 25.000 anni luce e si sta avvicinando alla velocità di circa 250 Km/secondo (combinazione della rotazione della Galassia, del moto del Sole e del moto dell'ammasso attorno al centro galattico).
L'immagine lo mostra insieme al messaggio in codice binario: i numeri da uno a dieci, alcuni atomi, molecole interessanti, DNA, un essere umano, Sistema Solare e radiotelescopio di invio.
Nessun commento:
Posta un commento