Innanzitutto buon anno a tutti i nostri lettori!
Questi i principali eventi astronomici del mese di gennaio
2014.
Luna
1
gennaio: Luna nuova (ore 12e17 tempo locale)
Distanza
Terra-Luna: 384˙400 km
8
gennaio: primo quarto di Luna (ore 04e40 tempo locale)
Distanza
Terra-Luna: 387˙437 km
16
gennaio: Luna piena (ore 05e55 tempo locale)
Distanza
Terra-Luna: 404˙913 km
24
gennaio: ultimo quarto di Luna (ore 06e23 tempo locale)
Distanza
Terra-Luna: 379˙706 km
30
gennaio: Luna nuova (ore 22e40 tempo locale)
Distanza
Terra-Luna: 363˙373 km
Piogge meteoriche
3-4 gennaio: Quadrantidi
Corpo progenitore: l'asteroide 2003 EH1, che forse
corrisponde alla cometa C/1490 Y1.
Date attive: dall' 1 al 5 gennaio. Frequenza massima oltre
40 meteore/ora, con brevi picchi fino a 100 meteore/ora.
Illuminazione lunare: praticamente inesistente, dal momento
che una sottile falce lunare tramonta poco prima delle ore 20 il 3 gennaio e
poco prima delle ore 21 il 4 gennaio.
Pianeti
Mercurio
ritorna ad essere visibile nella seconda decade del mese, verso sudovest, tra
le luci del crepuscolo. A fine mese tramonta un’ora e mezza dopo il Sole ed
essendo discretamente alto sull’orizzonte risulta facilmente rintracciabile. Il
31 gennaio è alla massima elongazione orientale (distanza
angolare dal Sole di oltre 18°).
Venere
è visibile la sera, a sudovest, solo i primi giorni del mese. Poi scompare tra
le luci del tramonto e il giorno 11 gennaio è in congiunzione
inferiore con il Sole. Torna ad essere visibile la mattina, verso sudest,
nella terza decade del mese, quando si allontana significativamente dalla
nostra stella.
Marte
è visibile nella seconda parte della notte nella costellazione della Vergine. A
fine mese sorge una mezzora prima della mezzanotte.
Giove
è visibile tutta la notte nel cuore della costellazione dei Gemelli, con una magnitudine
“monster” di -2,7. Il 5 gennaio è infatti in opposizione al Sole e transita al
meridiano a quasi 70 gradi di altezza. Spettacolo!
Saturno
è visibile nelle ore che precedono l’alba tra sud e sudest. A fine anno sorge
già 4 ore prima del Sole. A fine mese sorge alle ore 2, ben cinque ore e mezza
prima del Sole.
Urano
è osservabile nella prima parte della notte, sotto la testa occidentale dei
Pesci, dove si muove lentamente di moto diretto (da ovest verso est).
Nettuno
è rintracciabile con sempre maggiore difficoltà nelle primissime ore serali tra
le stelle Iota, Sigma e Theta (Ancha) della costellazione dell’Acquario. A fine
mese tramonta pochi minuti dopo il termine delcrepuscolo.
Altri fenomeni e configurazioni
2
gennaio: congiunzione Luna-Venere. Una sottilissima falce lunare crescente
(2%) avvicina ad appena 2 gradi il luminoso Venere (magnitudine -4,30), verso
sudovest al tramonto del Sole.
3
gennaio: Terra al perielio, ovvero nel punto più vicino al Sole, ad una
distanza di 0,9833 Unità Astronomiche che equivalgono a poco più di 147 milioni
di chilometri.
14
gennaio: congiunzione Luna-Giove. Il nostro satellite (fase crescente al
98%) sorge insieme al gigante del Sistema Solare, Giove (magnitudine -2,66), e
i due astri si fanno compagnia per l’intera notte nella costellazione dei
Gemelli.
23
gennaio: congiunzione Luna-Marte. La Luna (fase calante al 61%) e il pianeta rosso
(magnitudine poco
prima della mezzanotte e insieme aspettano il sorgere del Sole.
+0,44) sorgono insieme
25
gennaio: congiunzione Luna-Saturno. La Luna (fase calante al 40%) e il Signore degli
Anelli (magnitudine +0,55) si fanno compagnia nella costellazione della
Bilancia nella seconda parte della notte, fino alle prime luci dell’aurora.
29
gennaio: congiunzione Luna-Venere. Si ripete, a distanza di 27 giorni la
congiunzione avvenuta ad inizio mese, verso sudest; poco prima del sorgere del
Sole, una sottilissima falce lunare (fase calante al 4%) sorge insieme a Venere
(magnitudine -4,54).
Attività Antares
Venerdì 10 gennaio
SerAntares al Liceo Scientifico di Lugo
Seguirà locandina
By Daniela e Angelo
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