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venerdì 4 agosto 2017

Meteore e Tempesta Geomagnetica in arrivo : 05/08/2017

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TEMPESTA GEOMAGNETICA e AURORE
Le previsioni del NOAA dicono che per il 4 agosto è previsto, con un 80% di probabilità (!), il verificarsi di tempeste geomagnetiche polari, poichè si prevede che un flusso di vento solare possa interagire intensamente con il campo magnetico della Terra.


Il vento solare scorre da un buco coronale a forma di canyon creatosi nell'atmosfera del Sole ed è così largo che quasi divide il disco solare.

I livelli di tempesta potrebbero raggiungere la categoria G2 (moderatamente forte) durante le ultime ore del 4 agosto, trasformandosi successivamente in categoria G1 (minore) il 5 agosto.

Nell'immagine è possibile identificare il buco coronale : 



Si tratta di un buco coronale (Coronal Hole), una regione in cui il campo magnetico del sole si apre e consente la fuga di materiale gassoso.  

Il vento solare risultante sta viaggiando verso di noi più velocemente di ~ 600 km / s.

Gli osservatori che si trovano ad alta latititudine sono allertati per aurore intense miscelate alla luce lunare.

METEORE E BOLIDI

Al momento sono stati rilevati decine di bolidi (fireball) riconducibili allo sciame delle perseidi. E' quindi plausibile attendersi una discreta attività meteorica e quindi spettacolari osservazioni di meteore nel corso del periodo.





 

venerdì 4 dicembre 2015

VASTO BUCO CORONALE SUL SOLE !

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http://www.spaceweather.com/images2015/03dec15/ch.jpg?PHPSESSID=h8j3i6b4p65p939chnrdbhu861
VASTO BUCO CORONALE NELL'ATMOSFERA DEL SOLE: Un vastissimo buco coronale si è aperto nell'atmosfera del Sole. 

Il "buco coronale" si è aperto nell'emisfero nord del Sole e sta eiettando un ampio flusso di vento solare nello spazio

Il Solar Dynamics Observatory della NASA ha fotografato il buco coronale durante le prime ore del 3 dicembre come si può notare nell'immagine.

I buchi coronali sono luoghi in cui il campo magnetico del Sole si apre e permette al "vento solare" di fuggire. Il plasma caldo scorre verso l'esterno a velocità superiori ad un milione mph

Nell'immagine ripresa nell'estremo ultravioletto sono disegnati sopra i confini del buco coronale con linee tratteggiate mentre le frecce indicano la fuoriuscita di plasma caldo.

Il vento solare che scorre da questo buco coronale raggiungerà la Terra a partire circa dal 6 dicembre e il nostro ambiente atmosferico sarà dominato dal flusso per diversi giorni anche dopo il primo contatto.  


Ad alta latitudine gli osservatori del cielo sono allertati per le possibili aurore.

mercoledì 22 aprile 2015

Il Sole fa gli sberleffi : attività in spolvero?

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http://sdowww.lmsal.com/sdomedia/h264/2015/04/18/SSW_cutout_20150418T1358-20150418T1454_AIA_131-193-171_N07W15.mov
Lingua solare. Attività in gran spolvero sul nostro Sole. Sabato scorso, 18 aprile un filamento magnetico agganciato al gruppo di macchie solari denominato AR2321 è esploso, producendo un brillamento solare di classe C5. Il Solar Dynamics Observatory della NASA ha osservato il filamento dividersi dall'atmosfera del Sole ed espellersi fuori dal punto dell'esplosione come si può vedere nel filmato.

Parte del filamento sfuggito avrebbe costituito il nucleo di un debole CME, che ora si sta dirigendo quasi direttamente verso la Terra. La nube dovrebbe raggiungere il nostro pianeta durante le ultime ore del 21 aprile e l'inizio del 22. In combinazione con un flusso di vento solare già in viaggio, l'impatto potrebbe innescare tempeste geomagnetiche intorno ai poli il 22 aprile, Giornata Mondiale della Terra.


Un altro CME (più piccolo) è stato lanciato da un flare minore sempre di classe C, per cui è naturale aspettarsi tempeste solo lievi quando questo CME arriverà. Da notare, tuttavia, che la forte tempesta magnetica del 17 marzo 2015 è stata innescata da un riflesso di flare di classe C combinato con una CME (espulsione di massa coronale) solo un po' più intensa di questa. Il "Giorno della tempesta di San Patrizio" ci ricorda che l'eventuale impatto di un CME può produrre un notevole disturbo. 


In effetti, i meteorologi NOAA stimano una probabilità del 65% di tempeste magnetiche polari quando il CME arriverà. Aurore per la Giornata della Terra visibili per chiunque ?


AGGIORNAMENTO LAST MINUTE  22-04-2015 : 

Il gruppo di macchie AR2322 vicino al bordo occidentale del Sole ha scatenato quattro eruzioni solari di classe M solo nelle ultime 14 ore, mentre un filamento magnetico è salito dal bordo orientale del sole, creando un magnifico pennacchio come si può vedere nell'immagine a lato ripresa da un gruppo di studenti di una scuola di Columbus, Georgia.

venerdì 9 gennaio 2015

Inaspettata e potente esplosione solare

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http://spaceweathergallery.com/indiv_upload.php?upload_id=106443&PHPSESSID=mst7k0pme5eii2fp978udllns7
Una potente ed inattesa esplosione solare ha scatenato una tempesta geomagnetica di notevoli proporzioni. Classificata G3, la tempesta geomagnetica è scoppiata durante le prime ore del 7 gennaio, scatenando aurore luminose intorno ai poli della Terra.  

Ruslan Akhmetsafin ha realizzato questa immagine da Ajchal, Russia che dimostra in modo evidente l'intensità del fenomeno "tradotto" in aurora boreale.

Che cosa è successo? Il campo magnetico interplanetario (IMF) in prossimità del nostro pianeta ha lasciato uno spazio aperto nella magnetosfera terrestre. 

Il Vento solare si è quindi riversato ad alimentare la più forte tempesta magnetica registrata dal settembre 2014.  

Gli analisti NOAA ritengono che la fluttuazione dell'FMI sia legata all'arrivo di un CME che potrebbe colpire la Terra.

Taken by Ruslan Akhmetsafin on January 7, 2015 @ Russia, Aykhal

giovedì 23 maggio 2013

Esplosione Solare di classe M5 !

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Persiste la condizione di massima allerta sull'attività solare. Anche ieri 22 maggio è stata registrata un'altra intensa e spettacolare esplosione solare a riconferma del momento di irrequietezza della nostra stella.

INTENSIFICAZIONE DELLE RADIAZIONI : La tempesta di radiazioni solari in corso intorno alla Terra si sta intensificando. Si colloca attualmente nella scala di intensità a S3 (forti) secondo il NOAA. I passeggeri e gli equipaggi in volo ad alta latitudine e ad alta quota possono trovarsi ad essere esposti alle radiazioni. Nel frattempo, i satelliti orbitanti attorno alla Terra potrebbero subire interferenze anche forti, sia nel "rumore" nei sistemi di imaging sia ricevendo una leggera riduzione di efficienza nei pannelli solari.

Esplosione di 
Classe M5 : La tempesta di radiazioni in corso è cominciata il 22 maggio quando il flusso magnetico della macchia solare AR1745 è esploso. L'esplosione ha prodotto un brillamento solare di classe M5 che ha scagliato un "magnifico" CME sopra il lato occidentale del Sole.


Credit: the Solar and Heliospheric Observatory (SOHO)
Visionate il filmato e notate anche la presenza molto esplicita ed evidente delle PLEIADI nel campo inquadrato.

Le interferenze che
danzano sullo schermo sono causate dai protoni solari ad alta energia che colpiscono la camera CCD del coronografo di SOHO. Quei protoni vengono guidati verso la Terra da linee di campo magnetico che collegano il nostro pianeta al luogo dell'esplosione. La pioggia di protoni è ciò che i previsori indicano come una "tempesta di radiazioni."

Anche se l'esplosione non era esattamente orientata verso la Terra, la CME sarà probabilmente "geoeffective" ovvero interagente con la Terra. La nube di espansione sembra destinata a eseguire un colpo di striscio al campo magnetico terrestre il 24 maggio verso le 12:00 circa UT. Secondo i modelli di previsione NOAA, l'impatto sarà equivalente più del doppio della densità del plasma solare normalmente diretto attorno alla Terra e vedrà aumentare la velocità del vento solare a ~ 600 km / s. Ad alta latitudine si allerta per possibili aurore.

martedì 18 dicembre 2012

RECAP pioggia di meteore Geminidi del 2012

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RECAP Geminidi METEOR: la Terra è uscita dal flusso di detriti della cometa 3200 Phaethon e ciò pone fine alla pioggia di meteore Geminidi annuale

Nella notte di picco, il 14 dicembre, gli osservatori di tutto il mondo hanno contato più di 100 meteore per ora, molti dei quali BOLIDI (ovvero meteore più luminose di Venere). David Clapp ha fotografato questo panorama (a fianco) sulle acque ghiacciate del Kirkjufell, Islanda.

"Questo è stato un momento incredibile", dice Clapp.

Nota: Anche se la meteora sembra volare per lo più al di sopra della aurore, è più probabile che ne fosse sotto. Le Meteore Geminidi impattano a circa 80 km dalla superficie terrestre, mentre le aurore si estendono da 100 km a 500 km di altezza.

Buco Coronale e Vento Solare

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Vento solare: la Terra si trova all'interno di un flusso di vento solare di velocità media. La sorgente del vento è un buco coronale presente sul Sole ed è mostrato in questa immagine presa dalla NASA Solar Dynamics Observatory durante le prime ore del 17 dicembre:
Buco Coronale del 17-12-2012 - NASA SDO
Il buco coronale è un luogo dell'atmosfera del Sole in cui il campo magnetico solare si apre e permette al vento solare di fuggire. Questo buco coronale, in  particolare, si trova molto in basso, nell'emisfero inferiore del Sole, per cui il flusso che emette non si sta dirigendo direttamente verso il nostro pianeta e ciò ne attenua l'impatto. Al momento, le previsioni del NOAA stanno valutando la possibilità di registrare delle tempeste geomagnetiche con una probabilità del  20%.

mercoledì 14 novembre 2012

Tempesta geomagnetica in corso e aurore

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TEMPESTA GEOMAGNETICA IN CORSO: Una moderatamente forte (Kp = 6) tempesta geomagnetica è in corso oggi 13/14 Novembre, mentre la Terra passa attraverso la scia di un CME che ha investito il nostro pianeta già da ieri. E' attivo l'allerta per le aurore alle alte latitudini.

Ole C. Salomonsen invia questa immagine da Tromsø, Norvegia:



"Stasera è stata una serata spettacolare", dice. "Questa di sicuro è stata la più forte aurora finora osservata in questa stagione. I magnetogrammi presso l'Università di Tromsø sono andati in tilt! Tromsø è una città di circa 70.000 abitanti quindi ha un sacco di inquinamento luminoso! Ma anche così, le aurore erano chiaramente visibili stando in piedi nel centro della città! "

"Una volta l'anno la cattedrale artica a Tromsø è illuminato in blu per sensibilizzare l'attenzione sul diabete. Questa è stata la prima notte che era illuminata di blu. Quest'anno sono stato fortunato ad avere uno dei più forti spettacoli che abbia mai visto proprio sopra la città. Questa è una favolosa esperienza visiva e astronomica! Sono tornato a casa con quasi 500 GB di foto! "

domenica 22 luglio 2012

Assaggi di Massimo Solare

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UN ASSAGGIO DI MAX SOLARE: le previsioni degli esperti dicono che massimo dell'attività solare è ancora ad un anno di distanza. All'inizio di questo mese gli osservatori del cielo avuto un assaggio delle cose a venire, quando una potente fiammata ha scatenato le Northern Lights oltre gli Stati Uniti fino all'estremo sud, arrivando ad essere visibili in stati quali Arkansas, Colorado e California.


venerdì 20 aprile 2012

Nubi di plasma verso la Terra

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Nubi di plasma : Il 18 aprile e il 19, una serie di CME minori sono state soffiate verso la Terra dal Sole. Gli analisti del laboratorio Goddard Space Weather hanno preparato una previsione animata d'insieme:



PREVISIONE ANIMATA
Secondo le previsioni, le CME stanno andando a colpire Mercurio, Terra, Marte e Curiosity, il rover in viaggio verso Marte. L'impatto sul nostro pianeta, è previsto per il 22 aprile intorno alle 00:50 UT, dovrebbe essere minimo con aurore probabili solo alle latitudini più alte.

sabato 31 marzo 2012

SUNSPOT AR1429 è tornato

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ESPLORARE UNA "TERRA" LONTANA ANNI LUCE: Con la sonda Kepler della NASA che procede alla scoperta di mondi alieni a ritmo di record, sembra essere solo una questione di tempo ricevere l'annuncio dell'individuazione di un pianeta delle dimensioni della Terra che si possa trovare nella "Goldilocks zone", ovvero che possieda un'orbita di dimensioni giuste per consentire la presenza di acqua allo stato liquido e, di conseguenza, la vita. In un articolo del 29 marzo, pubblicato su "Science@NASA", i ricercatori discutono del modo in cui esploreremo un cugino della Terra a tanti anni luce di distanza. [Video in lingua]



CHI HA PAURA DI UNA VECCHIA MACCHIA? Sunspot AR1429 è riapparsa ma non è più il colosso che era una volta. Dopo due settimane trascors sull'altro lato del Sole, AR1429 è sostanzialmente decaduta. Tutto ciò che rimane sono alcuni piccoli nuclei scuro sparsi tra qualche chiarore:

Tuttavia, anche i residui di AR1429 potrebbero essere ancora potenti. Proprio ieri hanno prodotto una raffica di ben cinque C-class flares e hanno trasmesso significative onde di ionizzazione nell'alta atmosfera sopra l'Europa. Inoltre, gli esperti del NOAA, stimano una probabilità del 35% di emissione di flares di classe M nelle prossime 24 ore.

Alcune attività in questa regione sono quindi certamente possibili ma è improbabile che raggiungano l'intensità di inizio marzo.



NORTHERN LIGHTS:
La primavera è la stagione delle aurore e il Circolo Polare Artico è illuminato di verde. L'appassionato fotografo Alex Keen non ha avuto problemi a trovare una scena panoramica d'effetto da immortalare a Inari, Finlandia.

"Questa era veramente la prima volta che ho visto l'Aurora Boreale e dire che sono stato catturato dalla sua magnificenza e dalla sua bellezza sarebbe l'eufemismo del secolo", dice Alex. "Mio padre, Andy Keen, è stato 'cacciatore' ed ha fotografato le 'luci' per molti anni e, fino ad ora, io avevo fatto esperienza solo attraverso le sue immagini e le innumerevoli storie che mi ha trasmesso per quanto riguarda le sue avventure qui in Lapponia settentrionale. Ma avere effettivamente visto e 'vissuto' di persona è completamente diverso e ora posso comprendere pienamente a cosa è dovuta la sua passione per quello che è giustamente descritta da molti come uno dei fenomeni naturali più spettacolari di Madre Natura."

venerdì 30 marzo 2012

AR1429 sunspot superstar : il ritorno (e altre news)

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IL RITORNO DI AR1429 : Sunspot AR1429, la fonte di molti brillamenti, eruzioni e forti tempeste geomagnetiche fin dall'inizio di questo mese, sta per riapparire dal bordo NE del Sole dopo il viaggio di due settimane che lo ha visto eseguire la rotazione sul lato non esposto verso la Terra. Spire magnetiche si alzano dal bordo NE annunciando l'avvicinarsi delle macchie solari.



Il NASA Solar Dynamics Observatory ha fotografato pennacchi di plasma che salgono e scendono sul bordo solare: filmato. Inoltre, un paio di brillamenti solari (C5 e C7-class) nel campo magnetico delle macchie solari hanno causato ondate di ionizzazione nell'alta atmosfera in Europa.

Mentre AR1429 stava transitando nel lato nascosto, è esploso più volte. Tra il 23 e il 27 marzo, il Solar and Heliospheric Observatory (SOHO) ha registrato ben quattro espulsioni di massa coronale (CME) che si sono scagliate nello spazio più veloci di 3 milioni di mph: film. Facendo una valutazione complessiva, questi eventi suggeriscono che AR1429 potrebbe essere ancora capace di svolgere una potente attività solare.

AURORA A SORPRESA: nessuno aveva previsto questo che Il 27 marzo, le Northern Lights sarebbero scese così a sud da essere visibili anche in Nebraska.

Fare clic per visualizzare il filmato, realizzato da Chris Allington di Crofton, NE:


"Io certamente non mi aspettavo di vedere qualcosa, ma le condizioni erano abbastanza interessanti da farmi uscire ad indagare il cielo a nord con la mia macchina", dice Allington. "Sorprendentemente, intorno alle 21:30 ora locale, ho potuto vedere il colore delle aurore nel mirino, così ho deciso di dirigermi verso un parco eolico vicino a casa mia. La visione è diventata molto più intensa ed è durata quasi 4 ore 10:00-02:00. Non capita spesso che le aurore vengano inserite nelle previsioni di osservazione anche ad un estremo sud come il NEBRASKA!"



Ma che cosa è successo? Il campo magnetico interplanetario (IMF) punta a sud e si è aperta una "crepa" nella magnetosfera terrestre. Il vento solare si è riversato all'interno ed ha alimentato lo spettacolo. Alle più alte latitudini le aurore sono già previste anche in queste serate. Le previsioni del NOAA stimano un 30% di probabilità di attività geomagnetica solare ai poli fin tanto che il vento continua a soffiare.

martedì 13 marzo 2012

Northern Lights : uno spettacolo "spettacolare"

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Siamo come un disco incantato? Può darsi che la notizia appaia monotona, ma l'attività prolungata del gruppo di macchie solari AR1429 ha mantenuto il Circolo Polare Artico con aurore intense per quasi due settimane, realizzando una durata degna di essere ricordata. "Ho speso molte migliaia di ore a guardare e fotografare l'aurora boreale", dice la guida turistica Ciad Blakely di Abisko in Svezia, "e posso dire onestamente che non ho mai visto aurore forti come questa persistere per così tanti giorni di fila." In un filmato realizzato fatto ieri sera, 12 marzo, un vortice verde di turbinii di luce danza filtrando le luci intense di Venere e Giove:


E intanto VENERE e GIOVE continuano a dare spettacolo brillando come gioielli nel cielo del tramonto fino a eclissarsi sull'orizzonte. Uno spettacolo degno di essere immortalato e che offre spunti ai fotografi più "artistici" :


Marek Nikodem di Szubin, dalla Polonia, ha immortalato questa scena al calar della notte del 12 marzo. Complimenti per l'idea!!!

Ma non scordate di guardare anche le altre immagini dello stesso autore :
LINK

Veramente belle!

sabato 3 marzo 2012

tempesta geomagnetica da ISS e attività solare

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Volare attraverso una tempesta geomagnetica: Ultimamente, la Stazione Spaziale Internazionale si è ritrovata a volare attraverso le tempeste geomagnetiche, dando agli astronauti una vista ravvicinata delle aurore boreali, ben visibili appena fuori dai finestrini della ISS.
L'Ingegnere di Volo ISS Don Pettit condivide questa l'esperienza in un nuovo video di Science @ NASA che potete visionare cliccando sul nostro LINK.



SUNSPOT, STRONG FLARE: Una nuova grande macchia solare sta emergendo a nord-est del Sole. Si è annunciato il 2 marzo alle 17:46 UT con un brillamento di classe M3. NASA Solar Dynamics Observatory ha registrato il flash estremo ultravioletto:


Anche se il luogo dell'esplosione è stato parzialmente eclissato dalla lembo solare, il flare ha tuttavia creato onde di ionizzazione nell'alta atmosfera della Terra. Dave Gradwell da Birr (Irlanda) ha rilevato l'effetto di queste onde sulla propagazione dei segnali radiofonici a bassa frequenza in tutta Europa. L'esplosione ha anche lanciato un piccolo CME sulla parte nord-orientale: qui il filmato di SOHO. La nube in espansione non è diretta verso la Terra.

Le previsioni del NOAA stimano una probabilità del 55% di osservare M-class flares e una probabilità del 5% di un X-flare nelle prossime 24 ore.

martedì 21 febbraio 2012

Aurore boreali 2012 in video

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Dato il momento particolarmente interessante che ci vede frequentemente intenti nella segnalazione di fenomeni di aurore boreali, vi proponiamo questo video accompagnato dalla traduzione del breve teste lasciato dall'autore :

Aurora 2012 from Christian Mülhauser on Vimeo.


by Christian Mülhauser :

"La scorsa settimana ero di nuovo in Norvegia per filmare aurore boreali. Questa volta sono stato molto fortunato, c'era un sacco di attività nel cielo in particolare il 24 gennaio. Le scene sono di Ravnastua, Skoganvarre e Lakselv. I primi due giorni ho avuto un sacco di problemi con le telecamere congelate. Le temperature erano -25 ° C (-13 ° F) e, dopo 1-2 ore di riprese, la lente si è congelata.

Ho usato una Canon 5D MarkII con ML, una 7D e 550D con ML. Tutte le scene sono state riprese con questi 3 obiettivi: Canon EF 24mm f/1.4 L su 5D, Tokina 11-16mm f/2.8 su 7D e la mia Samyang 8mm/f3.5 sulla 550D."

The sound I found on the vimeo music store:
Elemental by Pulse Faction
Path of Stars by Jonathan Geer

lunedì 30 gennaio 2012

Luna con Aurora = spettacolo

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Oggi vi proponiamo un'immagine che ci è piaciuta molto e che non è certamente nella norma poter avere l'occasione di scattare.
Il 28 gennaio, il pilota Brian Whittaker stava volando 34.000 piedi sopra la Groenlandia, quando ha avuto come visuale la Luna splendente sopra il tappeto ondeggiante dell'aurora boreale :


"Giove, Venere e la Luna sono allineati appena sopra l'aurorae", dice Whittaker. "E'stata una scena molto piacevole."

...e noi, invidiandolo non poco, concordiamo pienamente!

martedì 24 gennaio 2012

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TEMPESTA DI RADIAZIONI IN CORSO: Il flusso di protoni solari diretto verso la Terra è notevolmente aumentato da questa mattina a causa di un ulteriore brillamento solare di classe M9.
Sulla scala NOAA delle tempeste di radiazioni, questa raggiunge il livello S3.
Questo significa che potrebbe, ad esempio, causare isolati riavvii dei computer di bordo di satelliti in orbita attorno alla Terra satelliti e interferire con le comunicazioni radio polari.
Un esempio di effetti sui satelliti: la "neve" in questo filmato del coronografo SOHO è causata da protoni che colpiscono la telecamera a bordo dell'osservatorio.


AGGIORNAMENTO SU X FLARE E CME :
ieri mattina, 23 gennaio intorno alle 03:59 UT, la grande macchia solare 1402 è esplosa producendo un brillamento di lunga durata classificato di classe M9. L'esplosione M9 si colloca sulla soglia degli X-flare, ovvero il tipo più potente. Il NASA Solar Dynamics Observatory ha catturato un flare nell'estremo ultravioletto :


Il Solar and Heliospheric Observatory (SOHO) e la sonda NASA STEREO-B hanno rilevato una nuova espulsione di massa coronale (CME) in rapida emersione dal punto dell'esplosione: filmato.
Gli analisti presso il Laboratorio di meteorologia spaziale Goddard affermano che il CME raggiungerà la Terra il 24 gennaio alle 14:18 UT (+ / - 7 ore). La loro previsione animata dimostra che anche Marte è sulla linea di fuoco e che il CME colpirà il pianeta rosso nelle ultime ore del 25 gennaio.

Questo CME è relativamente veloce e corposo viaggiando a circa 2200 km/s. I satelliti in posizione geosincrona, in orbite polari e altri che transitano in orbite che attraversano le regioni dell'anello di correnti aurolali della Terra potrebbero risentire dell'arrivo della nube. Inoltre, forti tempeste geomagnetiche sono possibili, e gli osservatori presenti ad alta latitudine sono allertati per aurore.

IMPATTO DEL 22 ECM: Per chi non è aggiornato, ricordiamo che una espulsione di massa coronale (CME) ha colpito il campo magnetico terrestre il 22 gennaio alle 06:17 UT. Secondo gli analisti del "Goddard", il CME ha compresso fortemente il campo magnetico della Terra ed esposto brevemente i satelliti in orbita geostazionaria al plasma del vento solare. Per le prossime 24 ore, il campo magnetico terrestre riverbererà l'impatto, agitando luminose aurore intorno al Circolo Polare Artico. Bjørn Jørgensen ha osservato dal vivo lo spettacolo mostrato nell'immagine qui a fianco, da Tromsø, Norvegia.
"E 'stato incredibile", dice. "E 'stata un'esperienza meravigliosa vedere queste splendide aurore."

Le previsioni NOAA stimano dal 10% al 25% le possibilità di continuare ad osservare tempeste geomagnetiche. Le probabilità aumenteranno di nuovo verso il 24-25 gennaio non appena la nuova CME (M9) si avvicinerà alla Terra.

lunedì 23 gennaio 2012

Sole - Terra : impatto CME del 22 gennaio 2012

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IMPATTO CME: E' arrivata con un lieve ritardo rispetto alle previsioni.
Una espulsione di massa coronale (CME) ha colpito il campo magnetico terrestre alle UT 0617 del 22 gennaio.
Secondo gli analisti presso il Laboratorio di meteorologia spaziale Goddard, l'impatto ha fortemente compresso il campo magnetico della Terra ed ha esposto i satelliti in orbita geostazionaria al plasma del vento solare solo brevemente.
In Norvegia è stato registrato un forte spostamento delle linee di forza magnetica indotta da correnti al suolo ed ha scatenato spettacolari aurore nei cieli del Nord America.

Questa è una documentazione in immagini di quanto apparso su Chatanika, in Alaska:



"Abbiamo potuto apprezzare alcuni dei più incredibili spettacoli verificatisi negli ultimi anni. Il CME ha fatto notare la sua presenza!" dice il fotografo Ronn Murray.

L'impatto ha anche disturbato la ionosfera terrestre. Ad Atlanta, in Georgia, l'ingegnere radio Pieter Ibelings ha monitorato attraverso i CODAR (radar costieri) da 4,5 MHz come il segnale ha interferito negli strati di ionizzazione lungo la costa orientale degli Stati Uniti. "Il momento dell'impatto è chiaramente visibile sul grafico radar CODAR" :


"I trasmettitori CODAR si trovano tutti lungo la costa e sono utilizzati per mappare le correnti oceaniche ad una distanza di circa 200 miglia ", ha spiegato l'ing. Ibelings.
"Questi segnali si sono propagati attraverso la ionosfera in modo tale da poter essere rilevati in tutto il mondo. I segnali sono decisamente perfetti per far rilevare effetti ionosferici poichè si evidenziano come trilli lineari. Ho catturato questi segnali con un ricevitore agganciato a GPS sia in frequenza che nel tempo. Ho poi decodificato la forma d'onda in modo da poter estrarre il momento d'arrivo delle informazioni alla mia postazione."
"Gli echi CODAR visualizzano lo spostamento verticale dei livelli di ionizzazione e questi cambiamenti hanno sicuramente influenzato la propagazione dei segnali radio HF nei momenti dell'impatto".

Ulteriori approfondimenti potete trovarli seguendo questo link : Codar 22-01-2012

mercoledì 26 ottobre 2011

Nuove esplosioni solari

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L'ESPLOSIONE: il CME che ha colpito il campo magnetico terrestre il 24 ottobre ha lasciato il Sole quasi due giorni prima. E 'stato spinto verso di noi da un filamento magnetico instabile, esploso intorno alle UT 01:00 del 22 ottobre. Questo filmato del Solar and Heliospheric Observatory mostra la nube di materia partita dal Sole espandersi verso la Terra nelle prime ore dopo l'esplosione:


Viaggiando più veloce di due milioni di miglia orarie, la nube ha impiegato circa 41 ore per attraversare la distanza che divide il sistema Sole-Terra.

Il CME è stato così interagente con il campo magnetico terrestre perché è riuscito ad annullare parzialmente lo "scudo" della Terra che punta a nord del campo magnetico all'equatore, permettendo al plasma del vento solare di penetrare profondamente nella magnetosfera terrestre. La dimostrazione inequivocabile la troviamo in questa foto realizzata in Alabama.

giovedì 29 settembre 2011

Una notte (boreale) da ricordare

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Assestamento MAGNETICO: una piccola tempesta geomagnetica, in data 28 settembre, ha provocato Mercoledì mattina fantastiche aurore boreali in Canada e in alcuni stati del nord degli Stati Uniti. Si tratta, in sostanza, scosse di assestamento dell'importante tempesta del 26 settembre. Anche per la serata sono possibili repliche.

UNA NOTTE DA RICORDARE: una espulsione di massa coronale (CME) ha colpito il campo magnetico della Terra intorno a mezzogiorno (Tempo Universale)del 26 settembre. L'impatto ha posto le basi per una notte memorabile. Non appena è calato il buio sulla Scandinavia, aurore hanno riempito il cielo con una tale intensità da essere visibili attraverso le nuvole di pioggia.
Fredrik Broms ha fotografato la scena da Kvaløya, Norvegia:


"Queste sono alcune delle aurore più incredibili che abbia mai visto", dice Broms, osservatore di lunga data delle luci dell'Artico. "I colori erano assolutamente splendidi, con dei viola e intensi rosso sangue, oltre al verde. E' stata una notte che non dimenticherò mai!"
Gli osservatori del nord europa sono allertati per altre aurore poichè il campo magnetico della Terra continua a riverberare l'impatto del CME.

ULTIME NEWS per il rientro del satellite UARS

UARS RE-ENTRY ZONA:
la NASA ha rilasciato una nuova dichiarazione in merito al rientro del satellite UARS del 24 settembre: "La Joint Space Center Operations presso la base aeronautica di Vandenberg in California, ha determinato che il satellite è entrato nell'atmosfera sopra l'Oceano Pacifico 14,1 gradi di latitudine sud e 189,8 gradi di longitudine est. Questa posizione si trova su una vasta, area dell'oceano, lontano da ogni centro abitato della Terra. Il campo di detriti si estende tra 300 e 800 miglia, in generale a nord-est del punto di rientro.
La NASA non è a conoscenza di avvistamenti di possibili detriti provenienti da questa area geografica. "[continua]