Questo, in sostanza, il tono sensazionalistico con cui è stata presentata sui media tv la notizia rilasciata sul sito del telescopio spaziale nell'infrarosso Spitzer il 6 agosto scorso.
E' positivo il fatto che una notizia di astronomia trovi posto nei telegiornali delle varie reti, tra le solite quanto inutili dichiarazioni dei nostri politici, le immancabili disgrazie di cronaca e gli irrinunciabili scoop su veline e calciatori di grido!
Il tono sensazionalistico, tipico di un giornalismo che punta più a colpire che a informare, ha comunque fatto centro. Nelle serate scorse, in cui la nostra associazione è stata impegnata a più riprese nella divulgazione della cultura astronomica, la domanda più ricorrente faceva riferimento proprio alla notizia dello scontro titanico...
In realtà quando gli astronomi descrivono un fenomeno come questo, ricorrono ad un verbo (to merge) che significa "fusione". Lo scontro, se così lo vogliamo continuare a chiamare, tra galassie è una vera e propria fusione. E' un processo che dura centinaia di milioni di anni, che si sviluppa in un bellissimo "balletto" spaziale dove stelle e nebulose gassose danzano sotto l'azione della forza gravitazionale reciproca. Stelle, gas e polveri prima si sfilano come le perle di una collana spezzata, poi si ricompongono in una nuova e gigantesca galassia, di solito ellittica (vedi immagine del telescopio spaziale). Durante tutto questo processo, le probabilità che vi sia uno scontro fra due dei miliardi di stelle in gioco sono praticamente nulle!
In cielo sono visibili svariati esempi di fusione di 2 galassie, anche relativamente vicine. L'eccezionalità della notizia pubblicata dagli astronomi sta nel fatto che il telescopio Spitzer ha osservato per la prima volta una fusione di ben 4 galassie! Del resto lo scontro è avvenuto a 5 miliardi di anni-luce di distanza, ovvero è avvenuto ben 5 miliardi di anni fa quando l'Universo era più piccolo e le galassie più vicine.
Un'ultima curiosità: tra 2-3 miliardi di anni anche la nostra galassia, la tanto cara Via Lattea, si fonderà con la "vicina" galassia di Andromeda! Chi vivrà, ...vedrà!
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