Questi i principali eventi astronomici del mese di gennaio 2011.
Luna
4 gennaio: Luna nuova (ore 09e05 tempo locale)
Distanza Terra-Luna: 389˙167 km
12 gennaio: primo quarto di Luna (ore 11e33 tempo locale)
Distanza Terra-Luna: 401˙447 km
19 gennaio: Luna piena (ore 21e23 tempo locale)
Distanza Terra-Luna: 361˙817 km
26 gennaio: ultimo quarto di Luna (ore 13e00 tempo locale)
Distanza Terra-Luna: 376˙271 km
Piogge meteoriche
3-4 gennaio: Quadrantidi (vedere: http://it.wikipedia.org/wiki/Quadrantidi)
Corpo progenitore: l'asteroide 2003 EH1, che forse corrisponde alla cometa C/1490 Y1.
Date attive: dall' 1 al 5 gennaio. Frequenza massima oltre 60 meteore/ora, con brevi picchi fino a 100 meteore/ora.
Illuminazione lunare: inesistente, dal momento che le notti interessate corrispondono alla Luna nuova. Va tuttavia rimarcato che il radiante, che si trova nella costellazione di Boote al confine con Ercole e il Dragone, sorge dopo la mezzanotte.
Pianeti
Mercurio è visibile all’alba per l’intero mese, discretamente alto sopra l’orizzonte e quindi con buona visibilità. Il 9 gennaio è alla massima elongazione occidentale (23° di distanza angolare dal Sole), ma il periodo di visibilità si estende fino alla seconda decade del mese.
Venere brilla con magnitudine -4,5 nelle prime ore che precedono l’alba. L’8 gennaio è alla massima elongazione occidentale (47° di distanza angolare dal Sole) e precede il sorgere della nostra stella di ben 3ore e 42 minuti. Sempre spettacolare!
Marte è inosservabile per tutto il mese a causa della notevole vicinanza angolare con il Sole.
Giove è sempre visibile nella costellazione dei Pesci nella prima parte della notte. Si trova già oltre il meridiano locale quando il cielo si fa scuro e la sua magnitudine inizia a diminuire, anche se rimane per tutto il mese sopra -2.
Saturno è il protagonista della seconda parte della notte nella costellazione della Vergine. Notte dopo notte si sposta verso Spica fino al 27 gennaio, notte in cui è stazionario, prima di iniziare il moto retrogrado; segno che l’opposizione non è lontana (4 aprile). A fine mese sorge poco prima delle 23.
Urano è rintracciabile per tutto il mese nelle immediate vicinanze di Giove (appena sopra e verso ovest rispetto al gigante del Sistema Solare), da cui non s allontana mai più di 4°.
Nettuno è sempre rintracciabile poco meno di 4° a nord-est della stella Deneb Algiedi, la coda del Capricorno, praticamente immobile. La sua visibilità si riduce progressivamente e a fine mese scompare nelle luci del tramonto.
Altri fenomeni
2 gennaio: congiunzione Luna (sottilissima falce crescente al 5%) con Mercurio, verso sud-sudest all’alba.
3 gennaio: Giove in congiunzione stretta con Urano (distanza angolare di poco superiore a 31,5 minuti d’arco)
3 gennaio: Terra al perielio, ovvero nel punto più vicino al Sole, ad una distanza di 0,983 Unità Astronomiche pari a poco più di 147 milioni di chilometri.
4 gennaio: eclissi parziale di Sole visibile dalle nostre località. Come si può osservare dal link, la strisciata dell'ombra gira praticamente sul terminatore luce-buio. Dalla Romagna il contatto tra Luna e Sole avviene poco prima dell ore 8 con entrambi gli oggetti ancora bassi sull'orizzonte, la massima copertura del disco solare attorno alle 9e15 e la fine dell'evento verso le 10e45.
10 gennaio: congiunzione Luna-Giove. Una falce lunare crescente (fase al 33%) si viene a trovare 6,5° sopra al gigante gassoso e i due oggetti si fanno compagnia fino al loro tramonto.
25 gennaio: congiunzione larga Luna-Saturno. Una falce lunare decrescente (fase al 66%) si viene a trovare 8° sotto al pianeta inanellato e i due oggetti si fanno compagnia per tutta la seconda parte della notte.
30 gennaio: congiunzione Luna-Venere: Una sottile falce lunare decrescente (fase al 14%) si viene a trovare 4° sotto Venere che brilla con magnitudine -4,3.
Venerdì 14 gennaio– SerAntares
Liceo Scientifico di Lugo “G. R. Curbastro
"Le 5 scoperte del telescopio spaziale”
(Seguirà locandina)
By Daniela e Angelo
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