domenica 20 marzo 2011
L'Equinozio di Primavera - Il giorno in cui la luce sconfigge il buio!
Astronomicamente parlando, all'Equinozio di Primavera il Sole, visto dalla Terra, attraversa il piano dell'Equatore Celeste in un punto detto Punto Gamma (una volta denominato anche Punto d'Ariete). Per effetto del moto di precessione dell'asse terrestre, il punto gamma non si trova più nella costellazione dell'Ariete ma è "preceduto" verso la costellazione dei Pesci e tra circa 600 anni entrerà nell'Acquario (vedere: http://antaresnotizie.blogspot.com/2007/03/lera-dellacquario-speriamo-arrivi.html). Il terminatore, la linea di demarcazione fra luce e buio, passa esattamente per i due poli geografici terrestri, per cui in tutti i luoghi della Terra ci sono 12 ore di luce e 12 ore di buio. Nel suo passaggio al meridiano, il Sole si trova allo zenit all'Equatore, mentre in ogni altro luogo della superficie terrestre raggiunge un'altezza sopra l'orizzonte pari a (90°-latitudine luogo); nel nostro caso (90° - 44°08') = 45°52'.Vedere in proposito: http://it.wikipedia.org/wiki/Equinozio.
Nei giorni che precedono e seguono l'Equinozio di Primavera, le ore di luce aumentano con la massima velocità: quasi 3 minuti ogni giorno.
sabato 19 marzo 2011
Una grande Luna stasera: il nostro satellite al Perigeo
Il nostro satellite sorgerà intorno alle 18:30 in direzione est (azimuth 96°) e si troverà nella costellazione della Vergine. Saturno seguirà a breve distanza sorgendo 1 ora dopo, anche se è domenica il giorno che il pianeta si troverà più vicino alla Luna. Trovandosi nella Vergine la Luna non salirà molto alta in cielo, rimanendo verso la mezzanotte a circa 33° di altezza sull'orizzonte. Per questo motivo non sarà, al passaggio al meridiano, una delle lune più luminose in assoluto (nonostante le sue dimensioni "maggiorate") superata, ad esempio, dalla super-Luna del dicembre 2008 quando, trovandosi nel Toro, il nostro staellite briilava ad oltre 70° di altezza sull'orizzonte, illuminando molto meglio la superficie terrestre.
Se volete fare un confronto fotografico, scattate una foto alla luna di stasera e poi mettetela vicina a quella che fotograferete il prossimo 12 settembre 2011 quando il nostro satellite si troverà in fase di Luna Piena ad una distanza di 407.227 km e quindi ci apparirà decisamente più piccolo, il 18% rispetto a questa Luna di marzo.
Una differenza simile a questa....
Approfitto dell'occasione per farvi vedere la "nostra" luna, che appare nel mese di giugno del nostro Calendario Antares 2011! Buone Osservazioni!
venerdì 18 marzo 2011
Mercurio ha un nuovo satellite: è la Sonda Messenger!
La temperatura sarà uno dei problemi più ostici da affrontare: essendo così vicino al Sole, Mercurio è infatti un luogo ostile per fare scienza. La temperatura della superficie sarebbe in grado di fondere il piombo, e per questo motivo il Messenger è dotato di uno scudo termico per proteggerlo dalla luce piena della nostra stella, mentre gli strumenti sono fatti per resistere all'intenso calore di ritorno riflesso della superficie di Mercurio . Ad esempio i pannelli solari sono costituiti sia da celle fotovoltaiche che da specchi, in modo da evitare il surriscaldamento o la fusione degli stessi!
La sonda si trova ora ad orbitare intorno a Mercurio, e cioè a circa 46 milioni di km dal Sole, e poco più di una unità astronomica dalla Terra (circa 155 milioni km) ed è previsto che inverà dati per circa 15 anni. Le prime immagini orbitali sono previste per il prossimo 29 marzo 2011. Riuscire a posizionare la sonda in orbita si è rivelata una vera sfida! Per raggiungere i parametri orbitali necessari all'impresa (ricordiamoci della vicinanza con il Sole!) sono stati necessari ben 6 flyby planetari, uno con la Terra, due con Venere e tre con Mercurio, in modo da ottenere la velocità giusta e la traiettoria perfetta per l'inserimento in orbita.
Mercurio non è solo un mondo desolato e dalle escursioni termiche più elevate del sistema solare. La sua elevata densità fa supporre abbondanza di metalli, cosa che lo rende interessante in prospettiva futura, quando ci sarà forse una corsa mineraria allo spazio. Per ora però attendiamo le fotografie e i dati che il Messanger raccoglierà, che ci sveleranno alcuni dei segreti del pianeta più difficile da osservare del Sistema Solare, a causa della sua vicinanza con la nostra stella.
L'ultimo flyby aveva permesso uno scatto straordinario di Mercurio, che potete vedere nell'immagine a questo link: Foto di Mercurio dal Messenger
giovedì 10 marzo 2011
Appuntamento con le stelle al Liceo - SERANTARES
Da osservare una bellissima falce di Luna crescente (fase al 38%), le costellazioni invernali che vanno a tramontare, le bellissime costellazioni primaverili che salgono al meridiano e, per finire in bellezza, Saturno che si ripresenta con gli anelli ben visibili!
Non potete mancare!!
mercoledì 9 marzo 2011
Spettacolare FlyBy DISCOVERY+ISS sulla Romagna !
Abbiamo tentato di immortalare l'evente e, per quel che si è riusciti senza eccessive pretese, in modalità decisamente amatoriale e improvvisata... direi che non è andata male!!!
La cosa interessante era la scia dello shuttle causata dall'espulsione di acque di scarico che cristallizzavano immediatamente in ghiaccio (mai vista in passato!) e quella c'è nella foto di Enrico! :-)
Ottimo anche il tentativo fatto con il teleobiettivo direi!!!
La sagoma della ISS è netta!
Io ho realizzato i fotogrammi del transito. Il primo è relativo alla sera precedente, LUNEDI', in cui il passaggio mi ha colto alla sprovvista ed è un pò mosso... ma ieri sera ho usato il cavalletto!
I risultati li definisco accettabili considerando che ho usato una banale macchina fotografica compatta :-)
Guardandoli in sequenza si vede il transito... ma ho anche un filmato (low Res) dove si vedono i puntini in transito e anche un pò di scia... ma le foto singole sono molto meglio.
Serve risoluzione molto migliore per il notturno in modalità filmato.
Intanto... ci abbiamo provato. :-)
Ed ecco la conferma dalla Germania : questo è il filmato realizzato da un tedesco !
http://www.youtube.com/watch?v=09ZLj6Upzcs
mi pare notevole no?!
martedì 8 marzo 2011
Discovery riparte dalla ISS
Il Discovery si è sganciato dalla ISS e sta procedendo nelle operazioni di rientro in atmosfera per poi atterrare e concludere la propria carriera di SHUTTLE.
Aggiornamenti tramite NASA TV !
martedì 1 marzo 2011
Eventi astronomici del mese - Marzo 2011
Questi i principali eventi astronomici del mese di marzo 2011.
Luna
4 marzo: Luna nuova (ore 21e47 tempo locale)
Distanza Terra-Luna: 409˙670 km
13 marzo: primo quarto di Luna (ore 00e48 tempo locale)
Distanza Terra-Luna: 386˙452 km
19 marzo: Luna piena (ore 19e11 tempo locale)
Distanza Terra-Luna: 355˙812 km
26 marzo: ultimo quarto di Luna (ore 13e09 tempo locale)
Distanza Terra-Luna: 389˙507 km
Piogge meteoriche
Nessuna di particolare rilevanza.
Pianeti
Mercurio, avendo da poco passato la congiunzione superiore, riappare nelle luci del tramonto tra ovest e sud-ovest, solo dopo il 10 del mese. Il 9 marzo è in congiunzione con Urano, mentre il 15 marzo con Giove; quest’ultima congiunzione è facilmente visibile, dal momento che il pianeta si è allontanato ad oltre 16 gradi dal Sole. Il 23 marzo è alla massima elongazione orientale, visibile ad ovest poco sopra Giove. Poi inizia a riavvicinarsi velocemente al Sole.
Venere è sempre visibile all'alba verso sud-est. Tuttavia , giorno dopo giorno, anticipa sempre meno il sorgere del Sole, dalle quasi due ore di inizio marzo ad appena un’ora a fine mese. Questo avviene in parte perché il pianeta si avvicina angolarmente al Sole, ma soprattutto perché l’eclittica si “stende” sempre di più verso est.
Marte è inosservabile per tutto il mese a causa della notevole vicinanza angolare con il Sole.
La visibilità serale di Giove va terminando. Ancora ben visibile nella prima decade del mese dopo il tramonto del Sole per almeno un’ora, a fine mese scompare tra le ombre del crepuscolo. Lo ritroveremo a fine estate.
Saturno si sta preparando all’imminente opposizione (4 aprile) ed è il protagonista della notte, sorgendo già prima delle 21. Facilmente rintracciabile nella costellazione della Vergine, dove supera in luminosità la stella più brillante della costellazione, Spica.
Urano è inosservabile per tutto il mese a causa della notevole vicinanza angolare con il Sole. Il 21 marzo è in congiunzione con il Sole.
Nettuno è inosservabile per tutto il mese a causa della notevole vicinanza angolare con il Sole.
Altri fenomeni
1 marzo: congiunzione Luna-Venere: Una sottile falce lunare decrescente (fase al 12%) si viene a trovare meno di 2° ad est di Venere che brilla con magnitudine -4,1. Oggetti piuttosto bassi sull’orizzonte e osservazione difficile.
6 marzo: congiunzione Luna-Giove. Una sottilissima falce lunare crescente (fase al 3%) e il gigante del Sistema Solare si avvicinano a poco meno di 7 gradi, verso ovest-sudovest. Si consiglia di osservare la configurazione appena il cielo si fa buio, dal momento che i due oggetti tramontano poco dopo le 21.
20 marzo: congiunzione Luna-Saturno, verso sud-est a tarda sera. Una Luna praticamente piena (fase calante al 98%) si avvicina al gigante inanellato del Sistema Solare. Bellissimo il triangolo completato dalla brillante Spica, dal momento che la configurazione è proiettata nel bel mezzo della costellazione della Vergine
21 marzo: la congiunzione della sera precedente si evolve in una bellissima “infilata” Luna, Spica e Saturno dal basso verso l’alto. I tre oggetti celesti sono praticamente 10 gradi (la larghezza di un pugno chiuso tenendo il braccio steso) l’uno dall’altro, sempre verso sud-est a mezzanotte.
21 marzo: Equinozio di Primavera. In tutti i luoghi della Terra il dì e la notte durano esattamente 12 ore e il terminatore passa per i due poli terrestri. Per l’esattezza l’equinozio avviene alle 23e21 del 20 marzo (tempo universale); per noi che ci troviamo più ad est di un’ora rispetto al meridiano fondamentale (quello di Greenwich) l’evento va a slittare alle ore 00e21 del 21 marzo.
27 marzo: congiunzione Venere-Nettuno, all’alba verso est-sudest. Il più luminoso dei pianeti (magnitudine -4) si viene a trovare ad appena 13 minuti dal pianeta più lontano del Sistema Solare. L’osservazione non è delle più semplici perché gli oggetti sono ancora piuttosto bassi quando il cielo inizia a schiarire, però disponendo di orizzonti liberi è possibile mettere nella stessa inquadratura i due pianeti così distanti.
27 marzo: entra in vigore l’ora legale. Alle ore 02e00 gli orologi vengono messi avanti di un’ora. L’ora legale rimarrà in vigore fino al 30 ottobre.
Attività Antares
Venerdì 11 marzo, ore 20e45 – SerAntares
Liceo Scientifico di Lugo “G. R. Curbastro"
"Il Cielo di Primavera e il ritorno di Saturno”
Osservazioni al telescopio
(Seguirà locandina)
By Daniela e Angelo
Shuttle Discovery : missione prolungata di un giorno
Video riepilogativo 1° giorno di missione
Sono giornate intense sulla ISS. Nella serata di sabato lo shuttle Discovery è arrivato a destinazione, si è agganciato e l'equipaggio della missione dello shuttle Sts 133 si è unito a quella della stazione orbitale, del quale fa parte anche l'italiano Paolo Nespoli.
"Abbiamo avuto visite. Benvenuti a bordo", ha scritto su Twitter l'astronauta italiano dell'Agenzia Spaziale Europea (Esa).
Ha anche inviato a Terra le spettacolari immagini dell'avvicinamento del Discovery e quelle dello speciale "comitato di accoglienza" incaricato di fotografare i pannelli sulla "pancia" dello shuttle per i consueti controlli di sicurezza.
Subito dopo l'incontro e i saluti i due equipaggi si sono messi immediatamente al lavoro per rimuovere dalla stiva dello shuttle la piattaforma Elc (Express Logistics Carrier), da montare all'esterno della Stazione Spaziale in modo da poter installare apparecchiature e sistemi per la Iss.
Dalla grande finestra della stazione orbitale, la Cupola, gli astronauti americani della missione Sts 133 Mike Barratt e Nicole Stott hanno manovrato il braccio robotico della Iss per installare la piattaforma.
E' stato un lavoro così impegnativo che il centro di controllo della missione ha concesso agli astronauti un'ora di sonno in più rispetto a quanto in programma.
Domenica scorsa è stata di pieno lavoro in preparazione della prima passeggiata spaziale della missione Sts 133 di ieri che è stata impiegata a compiere tutte le operazioni necessarie per rimuovere dalla stiva del Discovery il modulo italiano Leonardo per agganciarlo alla Iss.
Quest'ultima operazione è prevista per oggi primo marzo, quindi saranno condotte tutte le operazioni necessarie a trasformare il modulo pressurizzato permanente (Pmm) nella "stanza italiana" della Stazione Orbitale.
Video riepilogativo del 2° giorno di missione
Video riepilogativo del 3° giorno di missione
Video della manovra di avvicinamento alla ISS
Video riepilogativo del 4° giorno di missione