Le previsioni del vento non erano ottime ma 10-15 Km/h di vento non
sarebbero stati fastidiosi, così Alfredo ed io abbiamo tentato la sorte
dirigendosi a Monteromano per riprendere qualche oggetto del Sagittario, con la
compagnia di Max e del suo Newton 200mm f/5.
Il setup del Borg (con fotocamera Nikon) e del rifrattore
(ccd Atik autoguida) è stato relativamente veloce e ahimè già da dalle prime immagini si rivelava l'influenza del vento in crescita: era difatti arduo tenere
tempi di esposizione di qualche minuto. Per riflettere su come agire, ho
raggiunto Alfredo e Max nel piazzale davanti all’osservatorio mentre stavano
puntando M57. La visuale con il Newton 200mm è proseguita con M13, M81, M82 e
la Galassia di Andromeda tutti trovati “a mano libera” (complice un problema
all’attrezzatura).
Nell’aria è poi riecheggiato un nome… “Gruccia!”: questo
ammasso denominato “di Brocchi” è un insieme di stelle non legate tra loro dalla
forma caratteristica, rappresentando una gruccia rovesciata nella piccola
costellazione della Volpetta. Alla sinistra dell’Attaccapanni vi è un ammasso
aperto denominato NGC6802 (cerchiato di rosso).
Di corsa abbiamo realizzato 22 esposizioni da 1 minuto senza autoguida la
cui risultante è la seguente:
Durante la serata abbiamo visto numerose meteore, alcune
delle quali con scia al seguito. Uno spettacolo sempre entusiasmante!
Realizzato in una serata precedente, a questo link potete trovare il filmato in alta definizione dello scorrere del tempo, dove il soggetto principale è la via Lattea quasi dipinta sulla volta celeste (la velocità è circa 400 volte maggiore rispetto al reale).
Saluti da Alfred, Matthew e Max!
2 commenti:
bravo matteuccio , la gruccina le proprio bellina
Alfre
Il video sulla Via Lattea è formidabile! Grande Matteo.
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