La intensa radiazione UV proveniente dal Sole ha ionizzato la parte superiore dell'atmosfera terrestre e ha causato un breve blackout radio a bassa frequenza in Sud America e sull'Oceano Atlantico: il blackout è stato indicato nella mappa.
Blackout simili si verificano a distanza di poche ore anche oggi (29/09) poichè l'attività dei flares continua. Le frequenze più colpite sono sotto i 10 MHz.
Nonostante questa alta attività solare, non ci sono stati grandi CME (Espulsioni di massa coronale). Tutti i flares sono stati brevi. In generale, le CME richiedono esplosioni di più lunga durata.
il Sole del 29 Settembre 2015 |
I meteorologi del NOAA stimano una probabilità del 70% di registrare ulteriori brillamenti solari di classe M e una probabilità del 25% di X-FLARES durante le prossime 24 ore.
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