sabato 26 agosto 2017

Cosa osservare questo mese al binocolo

LA GRANDE GALASSIA DI ANDROMEDA - Uno dei primi oggetti che il neofita osserva è certamente la "Grande Galassia d'Andromeda". La fama di questa galassia è tale da renderla immancabile in qualsiasi testo divulgativo di astronomia e spesso anche riviste non direttamente collegate alla scienza delle stelle riportano foto di M31. Ciò è ampiamente giustificato da molte sue caratteristiche: è la galassia più luminosa ed estesa del nostro emisfero, è la più importante del "Gruppo Locale" (di cui anche noi facciamo parte) ed è anche l'unica che può essere scorta facilmente senza alcun ausilio ottico. Proprio per quest'ultimo motivo i testi antichi, più di una volta, citano la presenza di una strana "nuvoletta" nella costellazione di Andromeda, che non può che essere M31. L'astronomo arabo Al-Sufi, attorno all'anno 1.000, fa esplicito riferimento a questa stella bizzarra che appare di aspetto diffuso all'osservatore ad occhio nudo. Con una vista buona, e in ottime condizioni, si riesce ad individuarla 1,5° ad O della stella 35 And (Nu And), di quinta magnitudine.
Con un po' di attenzione si riesce a "staccarla" dal fondo cielo, per circa 1°.

Il miglior modo per osservarla è sicuramente utilizzando un binocolo (col maggior diametro possibile), e le sere di fine estate sono perfette perché la Galassia d'Andromeda si trova ad un'altezza che ne permette una comoda osservazione senza rischiare il torcicollo. Infatti, intorno alla mezzanotte, si trova a circa 50° d'altezza.
Ma indipendentemente dallo strumento utilizzato, la cosa più importante è riflettere su cosa si sta osservando: si tratta di una intera galassia, e non di un oggetto della nostra Via Lattea. Questa galassia si trova a 2,5 milioni di anni luce da noi e ha un diametro di 200.000 anni luce. Si pensa che contenga 400 miliardi di stelle.
Al binocolo si può notare come la maggior parte della sua luce provenga dal nucleo centrale brillante; i bracci a spirale della galassia sono molto più deboli.
Interessante è sapere che fra circa 4,5 miliardi di anni, quando il nostro Sole sarà in fase di gigante rossa, molto probabilmente la nostra Via Lattea si scontrerà con la Galassia d'Andromeda. Quest'ultima infatti si sta avvicinando a noi a 120 Km/sec.
Ma difficilmente si verificherà uno scontro fisico fra le singole stelle delle due galassie... se ci immaginiamo il Sole grande come una ciliegia e lo collochiamo nel centro di Bologna, la "ciliegia" più vicina, Proxima Centauri, la dovremo collocare a Rimini per mantenere le giuste proporzioni!







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