Mercoledì scorso, 19 marzo 2008, alle ore 06:12:49 TU, il Burst Alert Telescope (BAT) a bordo del satellite Swift, ha registrato un intenso flusso (fino a 70000 conteggi al secondo) di raggi gamma soffici (o raggi X duri, banda di energia 15-350 keV) provenienti da un punto in direzione della costellazione di Bootes, vicino alla stella Gamma-Boo.
Swift ha immediatamente ripuntato gli altri strumenti a campo stretto, lo X-Ray Telescope (XRT) e lo UltraViolet/Optical Telescope (UVOT), in direzione delle coordinate ascensione retta 14h 31m 40.7s e declinazione +36° 18' 14.7'' (J2000), raggiungendo la posizione dopo soli 60 secondi dall'evento iniziale. Nonostante fosse passato già 1 minuto, l'afterglow ottico era ancora così intenso da saturare UVOT.
Fortunatamente, osservazioni da terra, con telescopi robotici attivate immediatamente, hanno consentito di misurare una magnitudine ottica intorno a 5 (!) e di misurare il redshift in 0.94 (!!). Quindi, nonostante una distanza di ben 7.5 miliardi di anni luce, il lampo è stato visibile a occhio nudo!
2 commenti:
Una gran bella sberla! I gamma ray burst sono fenomeni veramente affascinanti.
mi spiace di non essere uno dei fortunati ad assistere a tale evento...
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