Una debole cometa scoperta nel novembre scorso nella Vergine dall'italiano Andrea Boattini (quando era di 18° magnitudine!) si sta progressivamente “accedendo” man mano si avvicina lentamente al Sole! La Cometa Boattini (C/2007 W1) è ora diventata visibile ad occhio nudo (seppur debolmente) ma al momento soprattutto per gli appassionati d’astronomia situati nell'emisfero australe. La vediamo qui ripresa in una splendida immagine di Rolando Ligustri, quando si trovava il 6 aprile in vicinanza delle galassie “antennae”. Al momento la cometa sta mostrando poco o nessun segno di una coda e si trova ora nella costellazione dell’Idra (Hydra) bassa nel cielo occidentale dopo il tramonto. Quando la brillante Luna lascierà il cielo serale la prossima settimana, gli abitanti dell’emisfero australe avranno una vista migliore di questo nuovo visitatore celeste. Come riferito sulla Circolare IAU 8945, rilasciata ieri dal Ufficio centrale per i telegrammi astronomici (CBAT) presso lo Smithsonian Astrophysical Observatory di Cambridge, Massachusetts, Alexandre Amorim di Florianopolis, in Brasile, ha constatato che la cometa dai 7,3 primi di grandezza il 30 aprile (in un binocolo 10 x 50) la sua chioma è ora apparsa a lui circa di 12 primi d'arco di diametro. Dall’ 8 maggio David Seargent, Australia, ha notato ad occhio nudo la cometa, stimandola di magnitudine 6,4. Un bel progresso!
Il 15 giugno la Cometa Boattini si muoverà a 41 ° a sud del Sole ed entrerà nel cielo mattutino. Poi il 24 giugno raggiunge il perielio, posto a 0.85 unità astronomiche dal Sole e 0,24 unità astronomiche dalla Terra. La magnitudine allora potrebbe arrivare a 5 o forse qualcosa di meno!
Gli osservatori dell’emisfero Nord avranno la loro possibilità di osservare la cometa di Boattini ai primi di luglio, quando attraverserà il Toro ed entrerà nella costellazione della Balena. Ma allora essa dovrebbe essere diminuita verso la 6° 7° magnitudine.
Ma ogni cometa dopo il perielio può presentare delle sorprese…e aggiungendo il fatto che la cometà sta diventando più luminosa del previsto, le speranze a luglio (quando sarà più alta sull'orizzonte) di poter godere di uno spettacolo imprevisto sono decisamente aumentate!
Nota: Questo oggetto non deve essere confuso con un’altra Cometa Boattini, la C/2008 J1, la seconda scoperta dal bravo astronomi italiano, che è molto minore di luminosità (magnitudine 14) e attualmente si trova nella costellazione della Volpetta.
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