La nuova applicazione lanciata da Microsoft si chiama World Wide Telescope - Si scarica gratis e trasforma il desktop in un osservatorio astronomico
Arriva il telescopio virtuale e lo spazio si naviga al computer
di ALESSIA MANFREDI (Articolo da REPUBBLICA.IT)
Arriva il telescopio virtuale e lo spazio si naviga al computer. Il World Wide Telescope
Dove si trova esattamente Saturno? Quali dimensioni ha rispetto alla Terra? C'è davvero un enorme buco nero al centro della Via Lattea? Per scoprirlo e viaggiare nello spazio, ora basta un computer. La nuova guida spaziale lanciata da Microsoft si chiama World Wide Telescope: un'applicazione, per ora disponibile in beta, che mette a disposizione un enorme patrimonio di immagini dai telescopi più importanti della terra o orbitanti, e milioni di dati, creando per appassionati, curiosi o addetti ai lavori, un cielo navigabile e "zoomabile" a portata di clic.
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Ci sono voluti più di sei anni a Redmond per mettere a punto l'occhione virtuale, un super browser che apre la porta sullo spazio e trasforma il desktop in un osservatorio astronomico. Per usarlo ci vuole un computer che utilizzi gli ultimi sistemi operativi Microsoft - Windows XP o Vista - e l'applicazione è disponibile gratuitamente dal sito. A differenza di altre simili, come Google Sky, l'interfaccia è stato creato in modo da essere ottimizzato per l'esplorazione spaziale.
Si parte e ci si trova in una specie di film interattivo: il cielo - con stelle, pianeti e costellazioni - si può esplorare con la luce naturale, a raggi infrarossi o X. Si zooma sull'oggetto che si vuole vedere più da vicino e si possono anche scegliere le immagini che si preferiscono, tra quelle catturate da Hubble, dall'osservatorio Chandra, o della Nasa, che insieme a diverse istituzioni scientifiche ha partecipato al progetto. Si può selezionare anche la prospettiva, da diversi punti della terra, navigando nel passato di stelle e galassie o dando un'occhiata a come appariranno in futuro.
A questa enorme enciclopedia visiva si aggiungono poi astronomi ed esperti, che, attraverso percorsi guidati, spiegano ad esempio come stelle e pianeti si condensano nella Via Lattea, scortano in un giro virtuale nelle galassie di milioni e milioni di anni fa, o magari fanno vedere le lune di Giove che orbitano intorno al pianeta.
Tutto in un unico posto: "La Nasa raccoglie ogni giorno immagini spettacolari da molti telescopi. Ma avere una singola applicazione che permette di averle tutte a disposizione, vedendo come si relazionano le une alle altre dà un'incredibile opportunità di indagare ed esplorare", dice l'astronomo Robert Hurt, che lavora al telescopio Spitzer della Nasa.
E Bill Gates spera che il telescopio virtuale diventi un'occasione per ispirare i più giovani a esplorare astronomia e scienza, oltre che aiutare i ricercatori a comprendere meglio l'universo, guardandolo un po' più da vicino.
(15 maggio 2008)
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