La moderna barbarie che fa scempio degli arredi, dei libri e dei documenti dei nostri nonni buoni solo come oggetti da distruggere o nella migliore delle circostanze da vendere a qualche rigattiere, ha fatto si che un amico troppo pigro per usare la macchina fotografica mi chiamasse a visionare un album fotografico “Ricordi della Cina “ poche ore prima di dividerlo in tanti lotti da vendere in asta in Ebay. Cosa puntualmente già avvenuta. Ho cercato di interessare l’Ufficio Storico della Marina, ma i telefoni suonano sempre a vuoto e solo dopo molti giorni ho trovato un tizio addormentato, non so cosa avesse fumato...
L’album è un imponente, raro e monolitico documento dell’esperienza di un fante della Regia Marina amante della fotografia, acculturato ed elegante nella scelta dei temi e delle immagini in forza al battaglione San Marco nella sua missione in Cina dal 1925 al 1927, non si è mai svelato in nessuna immagine ed in nessun commento o didascalia.
L’Italia aveva a Tientsin un territorio in concessione ai residenti italiani e vi avevano sede molti interessi commerciali.
Il battaglione San Marco era presente con 300 militari (3 compagnie) sui 1500 della guarnigione, il territorio in concessione era abbastanza vasto da comprendere anche zone di utilizzo di una batteria di artiglieria da 76mm a cui occorre uno spazio di 6/7 Km per essere utilizzata a fuoco .
I soldati godettero di una buona libertà di movimento ed ebbero modo di visitare molte località.
In questi itinerari visitarono, e il nostro fotoamatore documentò con alcuni scatti, l’antico Osservatorio Astronomico di Pechino.
Ho verificato in Internet e nonostante le guerre, la rivoluzione culturale, le carestie e quanto in tutti questi anni è accaduto in Cina, l’Osservatorio è ancora al suo posto.
Non so invece nulla delle belle costruzioni realizzate dagli Italiani a Tientsin, un intero quartiere con piazze e viali circondati da case e costruzioni di rappresentanza.
L’Osservatorio venne realizzato nel 1442 Dinastia Ming, gli strumenti sono unici al mondo ed ancora funzionanti.
Ho fotografato tutto l’album, ne ho mandato una copia all’ufficio Storico Nazionale e ad alcuni amici che si occupano di ricerche di storia Militare. Non volevo che andasse disperso.
L’album è un imponente, raro e monolitico documento dell’esperienza di un fante della Regia Marina amante della fotografia, acculturato ed elegante nella scelta dei temi e delle immagini in forza al battaglione San Marco nella sua missione in Cina dal 1925 al 1927, non si è mai svelato in nessuna immagine ed in nessun commento o didascalia.
L’Italia aveva a Tientsin un territorio in concessione ai residenti italiani e vi avevano sede molti interessi commerciali.
Il battaglione San Marco era presente con 300 militari (3 compagnie) sui 1500 della guarnigione, il territorio in concessione era abbastanza vasto da comprendere anche zone di utilizzo di una batteria di artiglieria da 76mm a cui occorre uno spazio di 6/7 Km per essere utilizzata a fuoco .
I soldati godettero di una buona libertà di movimento ed ebbero modo di visitare molte località.
In questi itinerari visitarono, e il nostro fotoamatore documentò con alcuni scatti, l’antico Osservatorio Astronomico di Pechino.
Ho verificato in Internet e nonostante le guerre, la rivoluzione culturale, le carestie e quanto in tutti questi anni è accaduto in Cina, l’Osservatorio è ancora al suo posto.
Non so invece nulla delle belle costruzioni realizzate dagli Italiani a Tientsin, un intero quartiere con piazze e viali circondati da case e costruzioni di rappresentanza.
L’Osservatorio venne realizzato nel 1442 Dinastia Ming, gli strumenti sono unici al mondo ed ancora funzionanti.
Ho fotografato tutto l’album, ne ho mandato una copia all’ufficio Storico Nazionale e ad alcuni amici che si occupano di ricerche di storia Militare. Non volevo che andasse disperso.
Daniele Mecati
1 commento:
Che Belle !
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