Il mondo della divulgazione scientifica italiana perde uno dei più autorevoli fautori delle trasmissioni televisive che per prime hanno seminato passione e interesse per la scienza nei giovani. E' morto venerdì pomeriggio Mino Damato, popolare giornalista e conduttore tv. Era nato a Napoli nel 1937. Lo si è appreso oggi (Domenica) dalla famiglia. Dopo l'esperienza nella carta stampata, Mino Damato era diventato inviato per la Rai, realizzando molti servizi per il Tg1 da zone di guerra, come la Cambogia, il Vietnam, l'Afghanistan da dove ha realizzato la prima diretta televisiva durante l'invasione sovietica. Dagli anni Settanta agli anni Ottanta è stato autore e conduttore di trasmissioni come Avventura, Racconta la tua storia, In viaggio tra le stelle e ancora Tam Tam, Italia Sera, Domenica In - programma di cui si ricorda, spesso banalmente, una sua camminata a piedi scalzi sui carboni ardenti - e Esplorando. Dal 1988 al 1990 ha ideato, realizzato e condotto Alla ricerca dell'Arca, trasmissione che ha ricevuto 3 Telegatti. Nel 1991 per Telemontecarlo ha ideato, realizzato e condotto, Incontri Televisivi con la direzione fotografica di Vittorio Storaro. Nel 1992 per Retequattro ha ideato, realizzato e condotto, Incontri sull'Arca con la direzione fotografica di Vittorio Storaro e la scenografia di Dante Ferretti. Assente da tempo dal piccolo schermo, negli ultimi anni si era impegnato nella lotta contro l'Aids e nel campo del volontariato e della solidarietà. Nel 1995 ha creato la Fondazione Bambini In Emergenza per occuparsi dei bambini abbandonati e malati di Aids, dopo aver adottato una bimba romena ammalata e morta nel 1996 a nove anni.
Enza Sampò, signora della televisione italiana che ha collaborato a lungo con Danato, dice: "Mino Damato aveva capito il mezzo, il linguaggio. In televisione quello che conta è creare l'emozione. E' la lezione di Angelo Guglielmi, e lui l'aveva capita. Se non c'è l'emozione, in tv non passa neanche la notizia. La trasmissione SPAZIO era un programma per i giovani. Era il tempo in cui l'Italia scopriva la ricerca, nel senso moderno del termine. Preparavamo i ragazzi delle medie su un singolo argomento, uno per puntata. Per esempio, l'ecologia. I ragazzi ponevano le domande, noi li preparavamo sul tema. Ricordo una cena in un ristorante milanese, parlavamo del progetto, ricordo un uomo tormentato e dalle grandi passioni. Era innovativo e moderno, molto moderno per quel tempo."
Desidero riportare la pagina con cui inizia il il Libro (L Maiuscola) Un Viaggio tra le Stelle, che ho utilizzato (e ancora utilizziamo) fin dai primi giorni di attività della nostra associazione (primi anni '80) per catturare l'attenzione delle persone alle quali desideravamo trasmettere la nostra passione per l'astronomia.
Grazie Mino. Sei stato un ottimo seminatore per noi cresciuti con "Avventura", al di sopra di schieramenti politici ed utilizzi impropri dei mezzi di comunicazione che vediamo quotidianamente vilipendere la scienza. Ci mancherà il tuo stile cadenzato di divulgatore "appassionato".
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