venerdì 17 settembre 2010

Compleanno "stellare" - John DOBSON, 95 anni di passione e semplicità

Happy Birthday, John Dobson!

Un collega, mi segnala una ricorrenza che vale la pena di sottolineare, in modo particolare per chi, come noi, è appassionato "astrofilo" e quindi provvedo a rendervi partecipi.

Chiedete a qualsiasi astrofilo di lunga data di citare "chi" ha avuto il maggiore impatto sulla astronomia amatoriale e due nomi sicuramente verranno menzionati!

Il primo è Russel W. Porter , che (con l'aiuto di Albert Ingalls dello "Scientific American") iniziò a fare telescopi amatoriali nel 1920.

Ogni anno, sono più di 1.000 gli astrofili che ancora si riuniscono in cima a Breezy Hill, nel sud del Vermont, dove Porter ed i costruttori di telescopi di Springfield si riunirono per primi per provare le loro "creazioni" in vetro e metallo.

Il secondo, cronologicamente ma non necessariamente, sarà invece John Dobson.

Da rivoluzionario costruttore di telescopi, John Dobson ha poi rivolto il suo pensiero a concetti rivoluzionari della cosmologia.
Jeffrey Jacobs
INTERVISTA A JOHN DOBSON

Ha ideato e realizzato un tipo di telescopio nel corso degli anni 1960 e '70 utilizzando materiali semplici, a basso costo, permettendo di disporre anche di riflettori grande apertura senza dover investire cifre ... astronomiche :-) .

Oggi sono milioni gli appassionati di tutto il mondo che utilizzano i telescopi "Dobson" per esplorare il cielo, anche se (come vi dirà Dobson stesso), questi sono in realtà "solo" dei riflettori newtoniani montati su una semplice montatura altazimutale di legno.



Dobson ha compiuto 95 "orbite intorno al Sole" il 14 settembre utilizzando l'astronave "Terra" e c'è chi, come l'appassionato Thilina Heenatigala, invita ad inviare gli auguri di compleanno al proprio "mito".

È possibile inviare un messaggio a wishdobson95@gmail.com o inviare un commento sul sito di Heenatigala dedicato a Dobson.

Sky & Telescope, famosa rivista americana di astronomia, dedica un articolo al compleanno di DOBSON e qui ne trovate il link.

Quindi, ecco a voi, John DOBSON e ci auguriamo di contribuire a celebrare, sempre insieme a lui, il centenario fra cinque anni!

2 commenti:

Enrico Montanari ha detto...

Se Russel W. Porter lascia noi appassionati un po' freddini (francamente mai sentito nominare) John Dobson rimane un vero mito, il padre dei telescopi dobsoniani, a me tanto cari, difatti ne possiedo uno da 13 " (33 cm)... Dobson ricordo era un frate, ma era tale il suo amore per il cielo che si costruiva dei telescopi newtonaiani super spartani,tutto specchio e poca meccanica, ottimi per vedere gli oggetti deboli, mai a forte ingrandimento e la notte scappava del convento per andare ad osservare, sempre con il pallino della divulgazione, per fare vedere alla gente di strada le bellezze del creato. Fu poi cacciato dall'ordine dei frati, ma i suoi orizzonti si sono allargati lo stesso al confine della conoscenza umana, e lo ricordiamo quindi come un vero appassionato che ama il cielo in modo semplice ma con una totale dedizione... Auguri John!

Roberto Baldini ha detto...

Non voglio dire di non aver avuto un momento di perplessità quando ho mantenuto l'impostazione suggerita da Sky&Telescope per introdurre l'importanza di DOBSON. Nell'ambito dell'astrofilia amatoriale e soprattutto dell'autocostruzione di telescopi ho anche io un solo nome di riferimento, ovvero DOBSON.
Ma leggendo l'articolo di S&T più per curiosità che per altro, ed ho "scoperto" il nome di Porter (anche a me effettivamente sconosciuto) citato "addirittura" prima di lui... la curiosità mi ha spinto a cercarne le motivazioni e una rapida consultazione della wikipedia mi ha svelato un personaggio di tutto rispetto (direi!) e quindi ho mantenuto la citazione.
E' evidente che la redazione di Sky&Telescope "sente" molto di più di noi il peso del nome di Porter, visto che ho capito essere stato uno dei principali protagonisti della realizzazione/progettazione del famoso telescopio di Monte Palomar (e di molte altre cose interessanti)! :-)
Sicuramente meriterebbe un approfondimento vista la mole di citazioni in merito alla sua genialità ed inventiva in merito a soluzioni per la costruzione dei telescopi.
Quando ho letto e visto i disegni di Porter relativi a Palomar ho pensato che se fosse stato realizzato in Italia un telescopio del genere in quell'epoca "pionieristica"... beh il nome di Porter non mi sarebbe certo sfuggito all'attenzione.
...non si finisce mai di scoprire cose nuove, questo è certo. Guardate i link (wikipedia) relativi a Porter e alle montature ideate (Palomar) ed anche questo http://www.hartnesshouse.com/vermont-museum/hartness-porter-museum.shtml e troverete sicuramente curiosità e notizie che, sinceramente io, non avevo ancora incontrato!