Luna
7 febbraio: Luna piena (ore 22e56 tempo locale)
Distanza Terra-Luna: 370˙270 km
14 febbraio: ultimo quarto di Luna (ore 18e07 tempo locale)
Distanza Terra-Luna: 376˙840 km
21 febbraio: Luna nuova (ore 23e37 tempo locale)
Distanza Terra-Luna: 396˙572 km
Piogge meteoriche
Nessuna di particolare rilevanza.
Pianeti
Mercurio è in congiunzione inferiore con il Sole il 7 febbraio, per cui è inosservabile fino alla seconda decade. A fine mese tramonta 90 minuti dopo il Sole e, grazie ad una favorevole inclinazione dell’eclittica, si mostra nelle migliori condizioni di visibilità serale di tutto l’anno, anche se la maggior distanza angolare dalla nostra stella verrà raggiunta nei primi giorni di marzo.
La visibilità di Venere migliora continuamente. A fine mese tramonta quasi quattro ore dopo il Sole. Inoltre, il progressivo verticalizzarsi dell’eclittica lo rende visibile, al tramonto, sempre più alto sopra l’orizzonte. Bellissimo e luminosissimo, con magnitudine oltre i -4!
Anche Marte migliora costantemente la sua visibilità L’opposizione del 3 marzo, infatti, è ormai alle porte, e a fine mese il pianeta rosso sorge quando il Sole tramonta. Tuttavia l’opposizione di quest’anno non sarà particolarmente interessante, dal momento che il pianeta si viene a trovare quasi all’afelio (la massima distanza dal Sole) e di conseguenza anche a notevole distanza dalla Terra (0,71 unità astronomiche, ovvero 105 milioni di km).
Giove è visibile nella prima parte della notte tra le stelle dell’Ariete e la testa della Balena. A fine mese tramonta poco prima delle ventitre. Lo spettacolo del gigante del Sistema Solare si è ormai concluso.
Saturno è visibile per buona parte della notte nella Vergine, dove rivaleggia in luminosità con la vicina Spica, la stella alfa della costellazione. A fine mese sorge prima delle ventidue e l’8 febbraio è stazionario. Iniziano le “manovre” che precedono l’opposizione di aprile.
Urano è rintracciabile con difficoltà tra ovest e sud-ovest, sotto la testa occidentale dei Pesci, solo nelle prime ore serali. Le sere del 9 e 10 febbraio viene avvicinato notevolmente (meno di un grado) da Venere, rendendo più facile la sua rintracciabilità.
Nettuno è inosservabile per tutto il mese. Il 19 febbraio, infatti, è in congiunzione con il Sole.
Altri fenomeni e configurazioni
1 febbraio: congiunzione Luna-Pleiadi. La Luna (fase crescente al 65%) è luminosa compagna del bellissimo ammasso aperto nel Toro.
9 febbraio: Luna e Marte sorgono insieme, due ore dopo il tramonto del Sole, sotto le zampe posteriori del Leone e si fanno compagnia per l’intera notte.
9 e 10 febbraio: congiunzione Venere-Urano, osservabile dopo il tramonto del Sole tra ovest e sud-ovest, ad est della testa occidentale dei Pesci.
12 febbraio: poco prima della mezzanotte dell’11 febbraio, sorgono tra est e sudest Spica, la stella alfa della Vergine, Saturno e la Luna (fase calante al 69%).
25 febbraio: congiunzione Luna-Venere. Al tramonto del Sole, verso sudovest, una sottile Luna “a barchetta” (fase crescente al 13%) accompagna a nanna il luminosissimo Venere.
26 febbraio: la Luna (fase crescente al 20%) si viene a trovare quasi a metà strada tra Venere e Giove, che brillano nei cieli di sudovest.
29 febbraio: infilata di pianeti a sud-ovest, al tramonto del Sole. Sicuramente ben visibili Venere (magnitudine -4,21) e Giove (magnitudine -2,17); con orizzonti liberi dovrebbe essere facilmente osservabile anche il piccolo Mercurio (magnitudine -0,84), che si sta ancora allontanando dal Sole, ma che sfrutta l’inclinazione favorevole dell’eclittica.
Attività Antares
Venerdì 10 febbraio – SerAntares
Liceo Scientifico di Lugo “G.Ricci Curbastro”
“I rifiuti spaziali”
Gli space debris e le collisioni tra satelliti
Seguirà locandina
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By Daniela e Angelo
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