COMETA CHIACCHIERATA : I forum di Astronomia brulicano di speculazioni in merito alla recente scoperta della cometa C/2012 S1 (ISON). Attualmente oltre l'orbita di Giove, la Cometa ISON si sta dirigendo verso un incontro molto ravvicinato con il nostro Sole previsto per il prossimo anno. Infatti, nel novembre del 2013, passerà a meno di 0,012 UA (1,8 milioni di km) dalla superficie solare. L'enorme riscaldamento che sperimenterà in quel momento la cometa potrebbe farla trasformare in un luminoso oggetto visibile anche a occhio nudo.
Gran parte di questa cometa, nonchè il suo destino finale, resta sconosciuto. "In questa fase stiamo solo facendo congetture", dice Karl Battams della NASA Sungrazer Comet Project, e stabilisce due possibilità:
Gran parte di questa cometa, nonchè il suo destino finale, resta sconosciuto. "In questa fase stiamo solo facendo congetture", dice Karl Battams della NASA Sungrazer Comet Project, e stabilisce due possibilità:
La Cometa ISON fotografata da E. Guido, G. Sostero & N. Howes il 24 Settembre |
"In alternativa, le comete possono (e spesso lo fanno) fare fiasco! La Cometa Elenin resta alla memoria come un esempio recente, ma ci sono anche esempi più famosi di comete che hanno tenuto la comunità astronomica costantemente attenta ad un serio lavoro per molto tempo per poi rivelarsi una clamorosa delusione. Questa cometa è probabilmente un 'nuovo arrivo' proveniente dalla nube di Oort, il chè significa questo potrebbe essere il suo primo incontro con il Sole. Se così fosse, con tutti i suoi strati di polveri e ghiacci tanto volatili ancora intatti, non essendo mai stata veramente sottoposta a stress termicamente e gravitazionalmente, la cometa potrebbe anche trovarsi in condizioni tali da disgregarsi settimane o mesi prima di raggiungere il Sole. Nessuno può ancora capire la consistenza di questo oggetto."
"Dagli scenari di cui sopra è possibile derivare ogni tipo di possibilità", afferma Battams. "Non c'è dubbio che la cometa ISON sarà strettamente sorvegliata. Poiché la cometa è così lontana, la nostra conoscenza non si svilupperà più per almeno un altro paio di mesi."
Nel frattempo, il noto ricercatore di comete John Bortle ha fatto osservare come una somiglianza curiosa tra l'orbita della cometa ISON e quello della Grande Cometa del 1680.
Vedremo nei prossimi mesi come progredisce la conoscenza di questo visitatore che, per ora, risulta inaspettato.
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