mercoledì 6 agosto 2014

Rosetta arriva nell'orbita della cometa

Dopo aver attraversato per 10 anni il Sistema Solare, rimbalzando fra Terra e Marte, oggi, mercoledì 6 agosto, la sonda dell’ESA (Agenzia Spaziale Europea) incontra la cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko, raggiungendola alla distanza record di 100 chilometri.

L'Italia ha contribuito in modo importante alla missione con l’Agenzia Spaziale Italiana (Asi) e con l’industria, con la Thales Alenia Space. Da oggi Rosetta aggancia l'orbita della "sua" cometa-bersaglio. 

In realtà non è un’orbita vera e propria, ma eseguirà una serie di passaggi nei quali la sonda modifica continuamente la propria direzione attorno alla cometa, come ha spiegato il spiega il coordinatore scientifico dell’Asi, Enrico Flamini. Ad ognuna di queste manovre Rosetta comincerà ad avvicinarsi progressivamente alla cometa, fino a raggiungere la distanza di appena 10 chilometri quando saremo in settembre. 

Intanto sono già in funzione tutti gli strumenti della cometa, compresi quelli sviluppati dagli italiani come :
# Virtis (Visual InfraRed and Thermal Imaging Spectrometer) sotto la responsabilità scientifica dell’Istituto di Astrofisica e Planetologia dell’Istituto Nazionale di Astrofisica (Iaps-Inaf)
# la camera Wac (Wide Angle Camera) di Osiris (Optical Spectroscopic and Infrared Remote Imaging System) sotto la responsabilità scientifica dell’Università di Padova
# Giada (Grain Impact Analyser and Dust Accumulator) sotto la responsabilità scientifica dell’Università Parthenope. 

Ulteriori informazioni potrete consultarle al link della wikipedia :
ROSETTA

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