Visualizzazione post con etichetta Telescopio spaziale Hubble. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Telescopio spaziale Hubble. Mostra tutti i post

giovedì 27 settembre 2012

HUBBLE SPACE TELESCOPE : La più estrema e profonda immagine mai realizzata

1 COMMENTA LA NOTIZIA
Così come i fotografi assemblano un portfolio dei propri scatti migliori, gli astronomi hanno assemblato il miglior ritratto dell'universo più profondo finora mai visto realizzato dal genere umano .

Chiamata eXtreme Deep Field, o XDF, la foto è stata assemblata combinando ben 10 anni di fotografie realizzate dall'Hubble Space Telescope della NASA di un minuscolo pezzo di cielo al centro dell'originale Hubble Ultra Deep Field.


XDF è una piccola frazione del diametro angolare della Luna piena.

Credit: NASA; ESA; G. Illingworth, D. Magee, and P. Oesch, University of California, Santa Cruz; R. Bouwens, Leiden University; and the HUDF09 Team)

L'Hubble Ultra Deep Field era (ed è ancora...) l'immagine di una piccola area di spazio che si trova nella costellazione della Fornace, creata utilizzando i dati registrati da Hubble Space Telescope dal 2003 e 2004. Raccogliendo la debole luce per molte ore di osservazione, ha rivelato migliaia di galassie, sia nelle vicinanze che molto distanti, rendendola la più profonda immagine dell'universo mai ripresa fino ad allora.



La nuova immagine a colori XDF è ancora più profonda e contiene circa 5.500 galassie, anche se il suo campo di vista è ancora più piccolo. Le galassie più deboli sono un diecimiliardesimo della luminosità che l'occhio umano può vedere.


Magnifiche galassie a spirale, simili nella forma alla nostra Via Lattea e alla vicina galassia di Andromeda, appaiono in questa immagine, così come le grandi galassie rosse e nebulose, in cui la formazione di nuove stelle è cessata. Queste galassie rosse sono i resti di drammatiche collisioni tra galassie e sono nei loro anni di declino. Sparsi lungo il campo di vista, ci sono minuscole e fioche galassie lontane, che potrebbero essere come i semi da cui sono cresciute le magnifiche galassie di oggi. La storia delle galassie - da poco dopo la nascita delle prime galassie sino alle grandi galassie odierne, come la Via Lattea - si legge in questa immagine in modo esemplare.

Hubble ha osservato una minuscola parte del cielo meridionale con visite ripetute negli ultimi dieci anni collezionando un totale di 50 giorni di posa ovvero un tempo di esposizione totale di 2 milioni di secondi. Più di 2.000 immagini dello stesso campo sono state scattate da Hubble con due camere primarie: la Advanced Camera for Surveys (ACS) e la Wide Field Camera 3 (WFC3), che estende la visione di Hubble alla luce del vicino infrarosso.

"La XDF è la più profonda immagine del cielo mai ottenuta e rivela le galassie più deboli e più distanti mai viste. XDF ci permette di esplorare più indietro nel tempo rispetto al passato", ha detto Garth Illingworth della University of California a Santa Cruz, capo del programma Hubble Ultra Deep Field 2009 (HUDF09).

L'universo è vecchio di 13,7 miliardi di anni e la XDF rivela galassie che si estendono indietro nel tempo fino a 13.200.000.000 anni. La maggior parte delle galassie XDF sono immortalate quando erano giovani, piccole e in crescita, spesso in modo violento per via di collisioni e fusioni tra loro. L'Universo primordiale è stato un tempo di drammatiche nascite di galassie contenenti brillanti stelle blu, straordinariamente più luminose del nostro Sole. La luce da quegli eventi passati è arrivata appena ora sulla Terra e così XDF diventa un "tunnel del tempo" nel passato remoto. La più giovane galassia che si trova nella XDF esisteva soli 450 milioni di anni dopo la nascita dell'universo avvenuta con il Big Bang.

Prima che Hubble fosse lanciato nel 1990, gli astronomi riuscivano a malapena a vedere galassie normali a 7 miliardi di anni luce di distanza, a circa metà strada attraverso l'universo. Le osservazioni con i telescopi da Terra non erano state in grado di stabilire come le galassie si fossero formate ed evolute nell'universo primordiale.

Con Hubble gli astronomi hanno avuto la loro prima visione reale dell'aspetto e della morfologia delle galassie quando erano giovani. Questo ha fornito una convincente prova visiva diretta che l'Universo cambia veramente man mano che invecchia. Come guardando i singoli fotogrammi di un film, le osservazioni profonde di Hubble rivelano l'emergere di una struttura nell'universo primordiale e le successive fasi dinamiche di evoluzione delle galassie.

La visione ad infrarossi del futuro James Webb Space Telescope della NASA sarà progettata tenendo conto della XDF. Il telescopio Webb troverà anche galassie più deboli che esistevano quando l'universo aveva un'età di poche centinaia di milioni di anni. A causa della espansione dell'universo, la luce del lontano passato è più allungata fino alle lunghezze d'onda infrarosse.

Il telescopio spaziale Hubble è un progetto di cooperazione internazionale tra la NASA e l'Agenzia Spaziale Europea (ESA). Il NASA Goddard Space Flight Center di Greenbelt, nel Maryland, gestisce il telescopio. The Space Telescope Science Institute (STScI) a Baltimora, Maryland, conduce le operazioni scientifiche. STScI è gestito dall'Associazione delle Università per la Ricerca in Astronomia, Inc., a Washington.

(traduzione dal sito NASA : xdf )

sabato 24 aprile 2010

Vent'anni sulla breccia - Buon compleanno telescopio spaziale Hubble!

0 COMMENTA LA NOTIZIA

Vent'anni fa iniziava l'avventura del telescopio che ha ampliato a dismisura le nostre conoscenze astronomiche.



Vi consiglio di leggere l'articolo pubblicato dall'INAF (Istituto Nazionale di Astrofisica) e di guardare i video allegati: http://www.media.inaf.it/2010/04/23/ventanni-sulla-breccia/

mercoledì 1 luglio 2009

Il telescopio Herschel ci regala una splendida immagine di M51!

0 COMMENTA LA NOTIZIA

L'Agenzia Spaziale Europea (Esa) ha rilasciato una bellissima immagine della galassia a spirale M51, meglio conosciuta come la Galassia Vortice.
Si tratta di una composizione di immagini scattate dal telescopio spaziale europeo Herschel e del telescopio spaziale Hubble. Infatti l'immagine combina viste della galassia catturate nelle lunghezze d'onda dell'infrarosso e del visibile.

L'immagina è straordinaria e mette in evidenza le regioni polverose e gassose rgioni di M51, dove è in corso il processo di formazione stellare. Un bel biglietto da visita per il telescopio Herschel, la cui risoluzione migliora immagine dopo immagine!
Lanciato nello spazio il 14 maggio, Herschel è infatti ancora nella sua fase di avviamento. L'occhio del telescopio posside una sensibilità compresa tra lunghezza d'onda da 55 a 672 micron. Herschel è il più grande specchio per l'astronomia infrarossa mai lanciato nello spazio. La galassia Whirlpool (M51)si trova relativamente vicina, a circa 35 milioni di anni luce di distanza, e si osserva nella costellazione Canes Venatici, non distantedalla punta del timone dell'Orsa Maggiore.

venerdì 15 maggio 2009

L'ultima fatica della Wide Field Planetary Camera 2

0 COMMENTA LA NOTIZIA
Il team scientifico del programma Hubble Space Telescope ha rilasciato l’ultima splendida immagine della Wide Field Planetary Camera 2 (WFPC2), la camera elettronica più vecchia a bordo del telescopio spaziale Hubble. Installata durante la prima missione di servizio (STS-61 nel dicembre 1993), ha fornito in questi quindici anni e mezzo di funzionamento alcune delle più incredibili immagini dell’Universo.
Penso alle memorabili “Colonne della Creazione” (Pillars of Creation)


e al primo campo profondo denominato “Hubble Deep Field”.



Nei prossimi giorni l'equipaggio dello Shuttle Atlantis (STS-125) sostituirà la WFPC2 con la più avanzata WFC3.
Per ricordare e celebrare l’operato della WFPC2, sul sito del telescopio spaziale è stata pubblicata pochi giorni fa l’ultima meraviglia del cielo ripresa dalla camera elettronica, la nebulosa planetaria Kohoutek 4-55 (K 4-55). Distante da noi circa 4600 anni luce, questa nebulosa planetaria si trova nella costellazione del Cigno.
Grazie WFPC2!

giovedì 14 maggio 2009

"Catturato" il telescopio spaziale !

0 COMMENTA LA NOTIZIA


Olè! Dopo un "danza" di avvicinamenti e ri-allontanamenti, ecco finalmente il braccio meccanico dello Shuttle Atlantis catturare il tanto agognato telescopio spaziale.

Cliccando sull'immagine dovreste poter visionare un riepilogo video di quanto occorso.

Restate sintonizzati con Antares Notizie per gli aggiornamenti!

martedì 12 maggio 2009

Lavori in corso nello spazio - tabella di marcia per la STS-125

0 COMMENTA LA NOTIZIA
Sempre spettacolare il lancio... eccovelo, nel caso in cui ve lo siate perso da NASA TV!



Poi, tanto per gradire... eccovi la "tabella di marcia" della missione riepilogata dall'amica CdG (Claudia di Giorgio) sul blog di "LE SCIENZE" :



"Con la data ufficiale fissata, e addirittura anticipata di un giorno, all’11 maggio, è arrivato il momento di cominciare a fremere per la STS-125, una delle missioni più spericolate dello shuttle, che prevede cinque EVA in cinque giorni di seguito per il quarto e ultimo intervento di manutenzione e upgrade del telescopio spaziale Hubble, quindi EVA che saranno effettuate in una posizione dove i rischi per gli astronauti sono ben più elevati di quanto già non siano per le attività extraveicolari intorno alla stazione spaziale.

Ovviamente, la risorsa con le maggiori informazioni è il sito della NASA, mobilitatissimo per dare la massima pubblicità a una missione che se la merita tutta. Siccome però girarci dentro non è sempre semplice, vi segnalo qualche pagina di approfondimento che può essere utile. Per esempio questa, sulla nuova wide field camera che sarà installata sul telescopio, e questa sul nuovo spettrografo: entrambi gli strumento dovrebbero migliorare la sensibilità di Hubble di almeno dieci volte. Fondamentale nella missione sarà anche l’intervento sulla Advanced Camera for Surveys, che è poi quella a cui si devono molte delle immagini spettacolari inviate dal telescopio; a missione compiuta, Hubble avrà sei strumenti scientifici funzionanti che lavorano di concerto.



Per un perverso accavallamento di cose, questo blog seguirà la STS 125 non solo da lontano, ma da un “lontano” un po’ particolare, perché se tutto va come previsto sarò a Kourou a darvi conto del lancio di Herschel e Planck, facendo qualche salto mortale per star dietro a tutti e due gli eventi.

Intanto però seguo la tradizione, ed ecco qui una tabella di riepilogo delle fasi salienti della STS-125. Come sempre, date e orari sono validi se il lancio sarà nominale, e come sempre vi prego di segnalarmi eventuali errori nel calcolo dei fusi orari" (CdG)

lunedì 11 maggio 2009

Partita la missione Shuttle di servizio per il telescopio Hubble!

1 COMMENTA LA NOTIZIA
Alle ore 20 circa (ora locale), la navetta Atlantis è partita per la missione STS-125. Obiettivo: l’ultima missione di servizio per il telescopio spaziale Hubble!
I sette astronauti, guidati dal comandante Scott Altman, con ben 5 passeggiate spaziali in 11 giorni di missione, dovranno
- installare nuovi strumenti,
- riparare vecchi strumenti,
- effettuare la manutenzione di parti logore, deteriorate o non più funzionanti.

Nuovi strumenti
Due sono i nuovi strumenti scientifici che saranno installati su Hubble:
1)il COS (Cosmic Origins Spectrograph), uno spettrografo progettato per la spettroscopia ultravioletta,
2)la WFC3 (Wide Field Camera 3), una fotocamera ad alta risoluzione per catturare immagini ad ampio spettro con copertura delle lunghezze d'onda che vanno dall'ultravioletto al quasi infrarosso. WFC3 ha due CCD per UV/Visibile, ciascuno di 2048x4096 pixel, ed un CCD separato per IR di 1024x1024 pixel, in grado di ricevere radiazione infrarossa.

Vecchi strumenti
Due sono gli strumenti scientifici che saranno riparati a bordo del telescopio spaziale:
1)l’ACS (Advanced Camera for Surveys, il sensore che ha realizzato l’Hubble Ultra Deep Field Image, la visione più profonda dell'universo mai raggiunta) che ha smesso di funzionare nel 2007,
2)lo STIS (Space Telescope Imaging Spectrograph, lo spettrografo attraverso il quale si riesce a discriminare la temperatura degli oggetti osservati) che si è guastato nel 2004.

La manutenzione
Verranno sostituiti i sei giroscopi che permettono al telescopio di rimanere orientato nello spazio (tre per il funzionamento e tre di riserva), verrà sostituito il Sensore di Guida Fine che permette al telescopio di mantenersi puntato sull’oggetto celeste osservato, verranno installate nuove batterie (per inciso le vecchie sono ancora quelle originarie, per cui dopo 19 anni di lavoro sono un pochino logore…), verranno sostituiti alcuni pannelli di protezione termica e verrà installato un meccanismo che consentirà al termine della sua attività di agganciare un razzo per effettuare il deorbiting finale.

Dopo questi lavori Hubble dovrebbe vedere migliorata la sua capacità di osservazione e soprattutto riuscire a produrre il suo insostituibile lavoro di osservazione fino al 2014.
Data l'inclinazione (28,5°) e l'altitudine dell'orbita (578 Km), in caso di necessità la shuttle non potrebbe “rifugiarsi” presso la Stazione Spaziale Internazionale.
Per questo motivo, è stata approntata una missione di soccorso, lo Shuttle Endeavour, che partirebbe in salvataggio dell’equipaggio dell’Atlantis. Infatti nei giorni scorsi era possibile vedere le due navette presenti in contemporanea sui due pad di lancio: l’Atlantis sul PAD 39A, l’Endeavour sul PAD 39B. Nel caso in cui la missione di soccorso non dovesse essere attivata (e speriamo di tutto cuore che così sia!), lo shuttle Endeavour sarebbe già pronto per la sua naturale missione: la STS-127

giovedì 19 febbraio 2009

Appuntamento-Spettacolo con Saturno

0 COMMENTA LA NOTIZIA
Su Saturno sta per accadere qualcosa di così spettacolare che anche Hubble (HST) si prenderà una pausa per dare un'occhiata.

"Il 24 febbraio ci sarà un quadruplo transito di lune di Saturno", dichiara Keith Noll del Hubble Space Telescope Science Institute. "Titano, Mimas, Dione ed Encelado passeranno direttamente davanti a Saturno e vedremo le loro sagome attraversare tutti e quattro contemporaneamente."

Hubble non sarà il solo a osservare. Anche gli astrofili saranno in grado di vedere molto. Purtroppo, per noi europei, la "tempistica" favorisce gli osservatori lungo la costa del Pacifico del Nord America, l'Alaska, le Hawaii, l'Australia e l'Asia orientale.

Nel frattempo l'8 febbraio scorso, l'astrofotografo Christopher Go delle Filippine ha registrato una sequenza di "anteprima" quando Titano ha transitato da sola sul disco di Saturno. Ha registrato questo filmato utilizzando un telescopio da 11 pollici.



"Mi sono svegliato all'una del mattino per fotografare il passaggio di Titano attraverso il disco di Saturno", spiega il fotografo. "Il cielo era nuvoloso, ma aspettando con pazienza e fiducia ho avuto la fortuna di vedere la fine del transito attraverso una pausa tra le nuvole. L'emergere di Titano è stato davvero stupefacente perché ha dato alla luna un aspetto tridimensionale!"

Transiti come questi sono rari infatti accadono solo ogni 14 - 15 anni. Nel 1995-96, l'ultima volta che la "geometria" è stata favorevole, Hubble ne ha fotografato due (Titan e Tethys) e tre (Mimas, Enceladus, Dione) di lune di Saturno in transito. Questa sarà la prima volta che HST ne "cattura" quattro.

L'evento inizia Martedì mattina, 24. Feb alle 10:54 UT (2:54 am PST) quando la circolare ombra di Titano si proietterà sull'atmosfera di Saturno. Circa quaranta minuti dopo, il rubicondo disco di Titano sarà transitato oltre.

"Titano è così grande che si può vedere anche solo guardando attraverso l'oculare di un piccolo telescopio e non è richiesta nessun tipo di fotocamera speciale per osservarlo", dice Christopher Go.

Uno dopo l'altro, il piccolo Mimas, Dione ed Encelado seguiranno Titano. Alle 14:24 UT, tutti e quattro i satelliti e le loro ombre si troveranno contemporaneamente sul disco di Saturno.
Per fotografare i piccoli satelliti, sarà però necessario un telescopio di medie dimensioni dotato di una buona camera CCD.

Le osservazioni di Hubble sono parte importante dell' Hubble Heritage Project volto a produrre immagini di eccezionale bellezza per il pubblico in generale. "Solo lo 0,5% del tempo di osservazione di Hubble è dedicata ai lavori del Hubble Heritage Project", spiega Noll, uno dei leader del progetto, "perché siamo molto ambiziosi riguardo i nostri obiettivi." Egli ritiene che l'immagine del quadruplo transito potrebbe figurare tra i migliori scatti d'archivio relativi ai pianeti.

martedì 30 settembre 2008

Problemi per la missione shuttle-telescopio spaziale

0 COMMENTA LA NOTIZIA
Purtroppo giungono pessime notizie dal centro di controllo di HUBBLE che mettono in seria difficoltà la missione di riparazione e aggiornamento che si apprestava per il lancio nei prossimi giorni.

I problemi sembrano essere sufficientemente gravi da ipotizzare un annullamento o il rinvio della presente missione e questo determina un pesante ritardo sulle tabelle di marcia di molte missioni successive e/o complementari.

La notizia di oggi è il rinvio a metà Ottobre della missione di Atlantis, in attesa delle verifiche in corso da parte degli ingegneri si comincia comunque a temere il rinvio a FEBBRAIO 2009 della missione di assistenza all'HUBBLE. Tale tempo sarebbe necessario a modificare il piano della missione integrando i ricambi e addestrando gli astronauti a sostituire anche le parti (importanti) che hanno subito disfunzioni o malfunzionamenti in questi ultimi giorni, fuori da ogni previsione. Poichè già la missione attuale prevede ben 5 spacewalk un ulteriore intervento da pianificare comporta un aggravio di lavoro non indifferente per i "meccanici dello spazio".

I responsabili della missione a questo punto intendono intervenire sull'Hubble ottimizzando allo spasimo la missione in modo da lasciare il telescopio spaziale (post-riparazione) in condizioni di continuare a lavorare. potenzialmente, almeno per i prossimi 5 o anche 10 anni data la spesa e i rischi che si vanno a sostenere in questo frangente. Tra l'altro hanno dichiarato di sentirsi fortunati... in quanto il nuovo ed imprevisto guasto si è verificato alla vigilia del lancio e non DOPO che la missione si fosse conclusa! Pensate un pò alla situazione che si sarebbe creata!

Entro la fine della prossima settimana verrà deciso come procedere. Rinviando la STS-125 la NASA proseguirà infatti con il lancio della navetta Endeavor (attualmente già approntata sulla rampa di lancio in caso di emergenza in assistenza all'Atlantis) destinata alla stazione spaziale il 14 novembre, due giorni prima di quanto attualmente previsto.

Le cose sono particolarmente complesse perchè i "giochi" di scambio missione tra i vari shuttle possono anche essere fattibili ma la collaborazione internazionale in atto per gestire la ISS comportano un complesso coordinamento anche con le altre missioni già stabilite dall'agenzia spaziale russa e questo potrebbe ulteriormente posticipare la Service Mission verso HUBBLE.

Vedremo a questo punto come procederanno alla NASA...

lunedì 11 agosto 2008

Centomila di queste orbite, telescopio spaziale!!

0 COMMENTA LA NOTIZIA
Oggi, 11 agosto 2008 alle ore 01e42 ora locale, il telescopio spaziale Hubble ha concluso la sua centomillesima orbita attorno la Terra!
Lanciato il 24 aprile 1990, ne ha fatta di strada: in poco più di 18 anni ha percorso 4,38 miliardi di chilometri!

Inutile dire che questo strumento ha fatto fare un salto epocale alle nostre conoscenze dell'Universo. E' difficile, veramente difficile, fare una classifica di quello che ha scoperto, o permesso di scoprire, questo telescopio che lavora in condizioni privilegiate al di fuori dell'atmosfera. Praticamente ha dato il suo fondamentale contributo in tutti i campi dell'astronomia moderna, dalla nascita e morte delle stelle ai pianeti extrasolari, dall'osservazione di lontane supernovae alla valutazione della costante di Hubble, dai quasar ai buchi neri galattici, e l'elenco potrebbe continuare a lungo.
Personalmente le immagini che preferisco sono le due famosissime "Deep Field", quella del 1995 e la più recente del 2003. Galassie ovunque, nello spazio ai limiti dell'Universo visibile...
Naturalmente dopo 18 anni di intensa attività, il telescopio spaziale comincia a mostrare i suoi anni. In ottobre riceverà la visita della missione shuttle STS-125, in occasione della quale verrà effettuata l'ultima manutenzione della sua vita scientifica.