I cartelli lungo ciglio della strada ti fanno compagnia: "Azienda Faunistica Venatoria", "Divieto di caccia", "Pericolo: attraversamento bestiame" e tanti altri. Una di queste volte li conterò... certo il tempo non manca, sempre che la fatica non mi annebbi la mente!
Passato un cartello, fissi quello successivo e ti agganci a quel traguardo temporaneo con un elastico ideale, aspettando la vetta, il traguardo finale.
La salita che porta a Monteromano ha un fascino particolare ma è decisamente dura per un ciclista della domenica come me! Mette subito le carte in tavola; il primo chilometro, con la sua pendenza media dell'11,5% ti ricorda che... "siamo nati per soffrire, ma ci riusciamo benissimo!" come scriveva Leo Longanesi. E poi c'è sempre quella preoccupazione che ti trascini per tutta la salita, pesante come un macigno: gli ultimi 400 metri al 17%. Avanzi alla minima velocità che ti permette di rimanere in sella, confidando nell'effetto giroscopico di pedali e ruote, anche se la frequenza di pedalata rasenta lo zero! Imprechi contro te stesso spergiurando che questa è l'ultima volta che si fa una fatica così... In fondo la mia piccola auto ha pur sempre 80 comodi cavalli ben disposti.
Dopo quasi 5 chilometri di ascesa ecco la visione: il cartello di località recita "MONTEROMANO (703 metri s.l.m.)". Sante parole!!
Passate le poche case, si sale ancora un poco per raggiungere la sommità della montagna.
E lì si apre il balcone sul mondo! Il paesaggio è impagabile; montagne a perdita d'occhio e sotto di te la pianura che fa compagnia all'Adriatico. Il silenzio è il respiro della Natura che ti avvolge.
Lassù, come un vero e proprio santuario del Cielo, si erge dal 1999 l'Osservatorio Astronomico costruito dal Gruppo Astrofili Antares.
Lassù, nelle notti d'estate il Cielo, accecato dalla nostra civiltà artificiosa e artificiale che dimentica le sue origini, sembra veramente più vicino!
Ed ogni estate si rinnova il miracolo: vedere lo sguardo rapìto di tanti bambini mentre ascoltano le storie che il Cielo racconta notte dopo notte.
Si, ne vale veramente la pena. Venite a trovarci all'Osservatorio di Monteromano... non necessariamente in bici...
Il calendario delle serate di apertura al pubblico si può trovare sul sito (http://www.gruppoantares.com/antares/) e su questo blog (vedere il post).
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