Lanciata il 18 giugno di quest’anno e dopo essersi inserita in orbita attorno alla Luna appena cinque giorni dopo, la sonda NASA Lunar Reconnaissance Orbiter (LRO) si è poi posizionata a soli 50 km di altezza. Da questa orbita è in grado di riprendere immagini del suolo lunare di incredibile definizione!
Già nello scorso mese di luglio LRO aveva iniziato a mostrarci i luoghi della superficie lunare dove si erano posati i moduli di discesa delle varie missioni Apollo (vedi post), ma grazie all’abbassamento della quota e a condizioni di irraggiamento solare ottimali, la sonda ha ottenuto recentemente immagini di impressionante dettaglio.
Il sito osservato è quello dell’allunaggio del modulo lunare Challenger, missione Apollo 17, con gli astronauti Eugene Cernan e Jack Schmitt a passeggiare sul suolo del nostro satellite mentre Ron Evans orbitava nel modulo di comando. Siamo nel dicembre del 1972, 37 anni fa!
Nella prima immagine sono chiaramente visibili le tracce lasciate dagli astronauti, l'esperimento SEP (Surface Electrical Properties) che ha consentito agli scienziati di caratterizzare le proprietà elettriche della regolite verso est, mentre più in basso si vede il rover lunare, l'LRV (Lunar Roving Vehicle), parcheggiato per l’eternità. Ad ovest si distingue invece il set di esperimenti ALSEP (Apollo Lunar Surface Experiments).
La seconda immagine, che è stata “leggermente stirata”, raggiunge il dettaglio di 50 centimetri per pixel. Lo stadio di discesa del modulo lunare copre ben otto pixel e si possono intuire le gambe su cui è appoggiato al suolo. E meraviglia delle meraviglie: più in alto è visibile la bandiera!
Ci scusino i negazionisti e i sostenitori della bufala se non si contano le stelle, ma ci stanno lavorando… ;-))
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