Luna
2 novembre: Luna piena (ore 20e13 tempo locale)
Distanza Terra-Luna: 373.679 km
Dimensione apparente della Luna: 32'11"
9 novembre: ultimo quarto di Luna (ore 16e55 tempo locale)
Distanza Terra-Luna: 373.790 km
Dimensione apparente della Luna: 32'47"
16 novembre: Luna nuova (ore 20e13 tempo locale)
Distanza Terra-Luna: 393.522 km
24 novembre: primo quarto di Luna (ore 22e39 tempo locale)
Distanza Terra-Luna: 400.856 km
Dimensione apparente della Luna: 29'58"
2 novembre: Luna piena (ore 20e13 tempo locale)
Distanza Terra-Luna: 373.679 km
Dimensione apparente della Luna: 32'11"
9 novembre: ultimo quarto di Luna (ore 16e55 tempo locale)
Distanza Terra-Luna: 373.790 km
Dimensione apparente della Luna: 32'47"
16 novembre: Luna nuova (ore 20e13 tempo locale)
Distanza Terra-Luna: 393.522 km
24 novembre: primo quarto di Luna (ore 22e39 tempo locale)
Distanza Terra-Luna: 400.856 km
Dimensione apparente della Luna: 29'58"
Piogge meteoriche
3 novembre: Tauridi
Corpo progenitore: cometa Encke.
Date attive: 20 ottobre - 30 novembre.
ZHR massimo: 5 meteore/ora.
In realtà lo sciame delle Tauridi ha due radianti diversi, ma vicini, (nord-Tauridi e sud-Tauridi) e si può assimilare ad un'unico sciame.
Illuminazione lunare: 99% con la Luna che precede appena appena le Pleiadi per tutta la notte; decisamente fastidiosa!
17 novembre: Leonidi
Corpo progenitore: cometa Temple-Tuttle.
Date attive: 15 - 20 novembre.
ZHR massimo: 20 meteore/ora.
Illuminazione lunare: assente. Le Leonidi offrono frequenze di apparizioni anche molto elevate e possibilità di bolidi.
3 novembre: Tauridi
Corpo progenitore: cometa Encke.
Date attive: 20 ottobre - 30 novembre.
ZHR massimo: 5 meteore/ora.
In realtà lo sciame delle Tauridi ha due radianti diversi, ma vicini, (nord-Tauridi e sud-Tauridi) e si può assimilare ad un'unico sciame.
Illuminazione lunare: 99% con la Luna che precede appena appena le Pleiadi per tutta la notte; decisamente fastidiosa!
17 novembre: Leonidi
Corpo progenitore: cometa Temple-Tuttle.
Date attive: 15 - 20 novembre.
ZHR massimo: 20 meteore/ora.
Illuminazione lunare: assente. Le Leonidi offrono frequenze di apparizioni anche molto elevate e possibilità di bolidi.
Da citare anche le alfa-Monocerodi, con il massimo al 21 novembre. Solitamente poco attivo (ZHR massimo=5 meteore/ora), ha di recente offerto burst di grande intensità (400 meteore/ora) anche se solo per pochi minuti.
Pianeti
Mercurio è in pratica inosservabile. Il 5 novembre è in congiunzione superiore con il Sole e successivamente diviene astro della sera. Tuttavia anche a fine mese, complice una linea pianeta-Sole decisamente poco verticale, risulta una manciata di gradi sopra l’orizzonte quando il Sole tramonta.
Venere si avvia a concludere il periodo di visibilità mattutina. A inizio mese anticipa di un’ora circa le luci del giorno ma a fine mese lascia pochi minuti alla sua osservazione, per altro bassissima sull’orizzonte.
Marte è visibile sempre prima, aumentando le ore di visibilità. Ospite della costellazione del Cancro, a fine mese sorge prima delle 22. Il disco sfiora i 10 secondi d’arco per cui è possibile distinguere alcuni dettagli sulla sua superficie.
Giove già ad inizio mese è vicino al meridiano quando inizia ad imbrunire. Appare sempre come un notevole “stellone” in direzione sud, ma ormai ha dato il meglio di sé dal momento che a fine mese tramonta prima delle 22.
Saturno è angolarmente già molto distante dal Sole ad inizio mese, trovandosi nella costellazione della Vergine, tuttavia la sua magnitudine e la sua dimensione apparente sono scarse, dal momento che l’opposizione di marzo 2010 è ancora lontana.
Urano è visibile per tutta la prima parte della notte nella costellazione dell’Acquario appena sotto la testa occidentale dei Pesci.
Nettuno torna ad avvicinarsi a Giove, grazie soprattutto al più veloce moto diretto (da ovest verso est) del gigante del Sistema Solare. A fine mese si ritrova a meno di 3 gradi più ad est di Giove e ne condivide le condizioni di visibilità nella coda del Capricorno.
Mercurio è in pratica inosservabile. Il 5 novembre è in congiunzione superiore con il Sole e successivamente diviene astro della sera. Tuttavia anche a fine mese, complice una linea pianeta-Sole decisamente poco verticale, risulta una manciata di gradi sopra l’orizzonte quando il Sole tramonta.
Venere si avvia a concludere il periodo di visibilità mattutina. A inizio mese anticipa di un’ora circa le luci del giorno ma a fine mese lascia pochi minuti alla sua osservazione, per altro bassissima sull’orizzonte.
Marte è visibile sempre prima, aumentando le ore di visibilità. Ospite della costellazione del Cancro, a fine mese sorge prima delle 22. Il disco sfiora i 10 secondi d’arco per cui è possibile distinguere alcuni dettagli sulla sua superficie.
Giove già ad inizio mese è vicino al meridiano quando inizia ad imbrunire. Appare sempre come un notevole “stellone” in direzione sud, ma ormai ha dato il meglio di sé dal momento che a fine mese tramonta prima delle 22.
Saturno è angolarmente già molto distante dal Sole ad inizio mese, trovandosi nella costellazione della Vergine, tuttavia la sua magnitudine e la sua dimensione apparente sono scarse, dal momento che l’opposizione di marzo 2010 è ancora lontana.
Urano è visibile per tutta la prima parte della notte nella costellazione dell’Acquario appena sotto la testa occidentale dei Pesci.
Nettuno torna ad avvicinarsi a Giove, grazie soprattutto al più veloce moto diretto (da ovest verso est) del gigante del Sistema Solare. A fine mese si ritrova a meno di 3 gradi più ad est di Giove e ne condivide le condizioni di visibilità nella coda del Capricorno.
Altri fenomeni
1-2 novembre: Marte sorge poco dopo le 22e30 del 1 novembre immerso nell’ammasso del Presepe (M44) e vi rimane l’intera notte.
1 novembre: verso le 23e30 Giove tramonta a sud-ovest mentre a est-nordest sorge Marte e pochi minuti dopo a sud-est appare Sirio; l’inverno sta arrivando!
8 novembre: poco dopo le 22, tra est e nordest, sorgono Marte, Luna (fase calante al 58%) nelle prossimità dell’ammasso aperto del Presepe.
15 novembre: verso sudest, poco prima del sorgere del Sole, congiunzione tra Venere e una sottilissima falce lunare (fase calante al 3%); assolutamente necessario un orizzonte libero e limpidissimo.
23 novembre: congiunzione Luna (fase crescente al 39%), Giove e Nettuno (vedere immagine).
1-2 novembre: Marte sorge poco dopo le 22e30 del 1 novembre immerso nell’ammasso del Presepe (M44) e vi rimane l’intera notte.
1 novembre: verso le 23e30 Giove tramonta a sud-ovest mentre a est-nordest sorge Marte e pochi minuti dopo a sud-est appare Sirio; l’inverno sta arrivando!
8 novembre: poco dopo le 22, tra est e nordest, sorgono Marte, Luna (fase calante al 58%) nelle prossimità dell’ammasso aperto del Presepe.
15 novembre: verso sudest, poco prima del sorgere del Sole, congiunzione tra Venere e una sottilissima falce lunare (fase calante al 3%); assolutamente necessario un orizzonte libero e limpidissimo.
23 novembre: congiunzione Luna (fase crescente al 39%), Giove e Nettuno (vedere immagine).
Attività Antares
Venerdì 13 novembre: Serantares
Liceo Scientifico di Lugo
“1609-2009 da Galileo al telescopio spaziale Hubble”
1 commento:
A volte ritornano.
Buon lavoro ragazzi.
www.nasa.gov/pdf/372657main_2009LeoVisibility_Public2.pdf
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