Questi i principali eventi astronomici del mese di ottobre 2013.
Luna
5 ottobre: Luna nuova (ore 02e36 tempo locale)
Distanza Terra-Luna: 386˙093 km
12 ottobre: primo quarto di Luna (ore 01e05 tempo
locale)
Distanza Terra-Luna: 371˙364 km
19 ottobre: Luna piena (ore 01e40 tempo locale)
Distanza Terra-Luna: 380˙461 km
27 ottobre: ultimo quarto di Luna (ore 01e43 tempo
locale)
Distanza Terra-Luna: 401˙620 km
Piogge meteoriche
8-9 ottobre: Draconidi
Corpo progenitore: cometa 21P/Giacobini-Zinner. ZHR massimo:
10 meteore/ora.
Illuminazione lunare inesistente, per cui ci sono le
condizioni ideali per l’osservazione di queste meteore pocoo luminose.
21 ottobre: Orionidi
Corpo progenitore: cometa di Halley.
Date attive: dal 16 al 27 ottobre. ZHR massimo: 20 meteore/ora.
Illuminazione lunare decisamente fastidiosa, dal momento che
la Luna quasi
piena staziona tutta la notte nella vicina costellazione del Toro, che sorge
poco prima della grande costellazione di Orione.
Pianeti
Mercurio è osservabile con grandissima difficoltà al
tramonto del Sole, a causa di un’eclittica molto bassa in direzione
ovest-sudovest e nonostante raggiunga la massima
elongazione orientale il 9 ottobre
(distanza dal Sole di oltre 25 gradi). Nell’ultima decade del mese si avvicina
velocemente al Sole e scompare tra le luci del crepuscolo.
Venere è anch’esso visibile al tramonto del Sole in
direzione sudovest, sempre molto basso sull’orizzonte nonostante si trovi ad
oltre 45 gradi di distanza angolare dalla nostra stella. Con la sua magnitudine
superiore a -4,2 risulta comunque facilmente individuabile e il protagonista
del cielo all’imbrunire.
La visibilità di Marte
è in costante aumento. Per tutto il mese il pianeta è visibile, nelle ore che
precedono l’alba, nella costellazione del Leone. Il giorno 15 ottobre è a poco
meno di un grado dalla stella alfa della costellazione, Regolo, stella dalla
tonalità biancazzurra che contrasta chiaramente con il colore rosso del
pianeta.
Giove sorge pochi minuti dopo la mezzanotte ad inizio
mese ed è visibile quindi per buona parte della notte verso la fine di ottobre,
in prossimità della stella Wasat, stella delta dei Gemelli.
Saturno è ancora osservabile fino a metà del mese,
subito dopo il tramonto del Sole, tra ovest e sudovest, seppur con grande
difficoltà. Poi scompare tra le luci del crepuscolo.
Urano è in opposizione
al Sole il 3 ottobre e risulta osservabile
per tutta la notte, sotto la testa occidentale dei Pesci, dove si sposta con
lento moto retrogrado (da est verso ovest).
Nettuno è sempre rintracciabile per buona parte della
notte tra le stelle Iota e Theta (Ancha) della costellazione dell’Acquario.
Altri fenomeni e
configurazioni
1 ottobre: congiunzione Luna-Marte. Il pianeta rosso
(magnitudine 1,60) e la Luna
(fase calante al 15%) sorgono insieme, verso est, nella seconda parte della
notte, seguiti a pochi gradi da Regolo, stella alfa del Leone.
8 ottobre: congiunzione Luna-Venere. La Luna (fase crescente al 16%)
e Venere (magnitudine -4,22) tramontano insieme a sudovest. Sono della
compagnia anche i pianeti Mercurio e Saturno, però decisamente deboli e vicini
all’orizzonte quando il cielo inizia ad imbrunire.
18 ottobre:
eclisse parziale di Luna di sola penombra. Alla massima eclisse, il 76% del
disco lunare si trova immerso nella zona di penombra della Terra.
26 ottobre: congiunzione Luna-Giove. La Luna (fase calante al 59%) e Giove
(magnitudine -2,34) sorgono insieme, tra est e nordest nella costellazione dei Gemelli, e si fanno compagnia
fino all’alba.
29 ottobre: congiunzione Luna-Marte. Secondo
appuntamento del mese fra il pianeta rosso (magnitudine 1,49) e la Luna (fase calante al 29%)
sotto la stella Regolo.
Attività Antares
Venerdì 11 ottobre
Serantares al Liceo Scientifico di Lugo
Seguirà locandina
Sabato 12 ottobre
Serata pubblica Osservatorio Monte Romano
“Stelle &
castagne per tutti”
By Daniela e Angelo
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