Domenica 19 Ottobre , la cometa Siding
Spiring  , “sfiorerà” letteralmente Marte
 , passando a 139.000 km  di distanza dal
pianeta rosso , circa la metà della distanza terra-luna  . 
Incontro impegnativo anche per le sonde in
orbita intorno al Pianeta Rosso , che dovranno evitare l’impatto con  la scia di detriti della cometa C/2013 A1
 I
calcoli ultimi , dicono  di un rischio più
basso di quanto previsto in precedenza, rimane massima  però , l’attenzione da parte dei tecnici della
Nasa e dell’agenzia spaziale europea .   Da questo evento rarissimo , si spera di poter
raccogliere informazioni importanti , sulla nascita del sistema solare . La
cometa Siding Spring , proviene dalla nube di Oort , ai confini del nostro
sistema solare  . La nube di Oort , è una
regione enorme e “sferica” , che ospita innumerevoli corpi ghiacciati ,
probabilmente resti della formazione del sistema planetario che 
ci ospita .
 Dall’osservazione della cometa , si spera di
ottenere dati  sulle sostanze chimiche
presenti 4,5 miliardi di anni fa , nel bel mezzo della creazione del sistema
solare .
Dall’osservazione della cometa , si spera di
ottenere dati  sulle sostanze chimiche
presenti 4,5 miliardi di anni fa , nel bel mezzo della creazione del sistema
solare . 
Questo incontro ravvicinato , consentirà
inoltre , di approfondire gli studi sulla debole atmosfera marziana , grazie
alle perturbazioni generate dal passaggio della cometa stessa . 
Le sonde Mars Odissey , Maven ( partita il
18 novembre 2013 e in orbita intorno al pianeta rosso dal mese scorso…)  e  Mars
Reconnaissance Orbiter , sono “incaricate” di raccogliere le informazioni .
Per domenica alle 20:27 , è previsto l’avvicinamento
massimo del nucleo  ad una velocita’ di 56 km  al sec.  
Non è previsto nessun danno per i rover che
stanno setacciando la superficie marziana , Opportunity e Curiosity , che
dovrebbero essere salvaguardati dall’atmosfera marziana . 
 
 
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