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venerdì 24 giugno 2016

Riapertura al pubblico dell'osservatorio astronomico di Monteromano

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Dopo l'annullamento delle prime due aperture al pubblico a causa dell'incessante maltempo che ci ha funestati, eccoci pronti a ripartire con il terzo appuntamento previsto da calendario, sabato 25 Giugno dalle ore 21:30.

L'osservatorio astronomico di Monteromano sotto una maestosa Via Lattea, in un meraviglioso scatto di Luca Concas

INGRESSO LIBERO PER TUTTI (E' GRADITA UN'OFFERTA PER SOSTENERE L'ATTIVITA' DEI VOLONTARI E LA STRUTTURA RESA DISPONIBILE).

La serata sarà dedicata ai tre pianeti visibili in cielo anche ad occhio nudo in questo periodo: Giove, Marte e Saturno.

Sarà possibile poi osservare le costellazioni primaverili (che si avviano verso il tramonto) e quelle estive (che iniziano mostrarsi più evidentemente insieme alla Via Lattea), imparando a districarsi e ad orientarsi tra le moltissime stelle del cielo di Monteromano, grazie a un vero e proprio tour delle costellazioni attraverso il quale potrete "toccare con mano" gli asterismi ed ascoltare tante interessanti storie sulle stelle; sarà inoltre possibile assistere ad una descrizione dei principali oggetti del cielo video-proiettata in sala panoramica, utile ancora di più nel caso di parziale mal tempo; sarà possibile puntare i principali oggetti del cielo con il grande telescopio dell'associazione, il nostro amato "DIEMME", e ci saranno a disposizione nel piazzale telescopi e binocoli ulteriori messi a disposizione dai singoli soci che avranno il piacere di mostrarvi gli stessi o ulteriori oggetti del cielo. 

Sì cercherà di puntare anche una serie di oggetti del cielo profondo, ad esempio M13, M92, M3, M51, M101, M57, che daranno il loro meglio dalle 23 in poi, quando il cielo avrà raggiunto un buio ideale.

La serata è a ingresso libero, ma è sempre gradita una donazione per le attività dell'osservatorio, che mette a disposizione anche un angolo "gadgets" (fotografie di corpi celesti scattate dai soci, calendari personalizzati, etc) disponibili per gli avventori curiosi ed interessati.

Invitate tutti i vostri amici e, se volete divertirvi passando una serata diversa dal solito, riscoprendo la meraviglia offertaci quotidianamente dal cielo notturno, venite in osservatorio!

Occhio al meteo, fate sempre riferimento al nostro blog o ai nostri social: in caso di comunicazioni verranno pubblicate news last-minute!

Naturalmente come sempre vi consigliamo un abbigliamento "a cipolla", poiché l'osservatorio si trova a 765 metri di quota e anche in piena estate le temperature possono essere rigide: meglio scoprirsi una volta arrivati, che non avere di che coprirsi!

Inutile dirvi quanto aspettavamo il momento di ricominciare con le attività in osservatorio astronomico a Monte Romano, soprattutto sopo i primi due passi falsi dovuto al meteo: non vediamo davvero l'ora di dare il via alle serate di apertura al pubblico, non vediamo l'ora di condividere con voi le meraviglie del nostro cielo da un punto di vista così privilegiato.

ATTENZIONE: nella struttura non è presente un parcheggio, né è possibile accedere al piazzale dove sorge l'osservatorio con qualsiasi automezzo!


Noi vi aspettiamo (carichi come al solito)... voi ci sarete?

venerdì 30 dicembre 2011

Ngc 2158 il piccolo gioiello vicino a M35

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Molti appassionati di stelle e costellazioni conosceranno M35, l'ammasso aperto più noto della costellazione dei Gemelli. Si tratta di un ammasso piuttosto giovane, con una età stimata di circa 150-180 milioni di anni, che si trova ad una distanza di circa 2800 anni luce dal nostro sistema solare.

Con una magnitudine apparente di 5,3 l'ammasso si intravede ad occhio nudo, anche se la sua luce è debole, dato che si disperde su di un diametro di 28' circa, poco meno del diametro della Luna.
Per queste sue grandi dimensioni è un oggetto forse più da binocolo che da telescopio, e in fotografia con focali da oltre due metri, è un oggetto che non da troppe soddisfazioni, dato che tende a uscire dal campo inquadrato.

Nell'immagine che ho ripreso il 27 dicembre scorso, M35 si vede nella parte sinistra, in basso della foto, tenete conto che ne compare circa 1/4 della sua totalità. Però chi attira di più sicuramente l'attenzione nell'immagine è il secondo ammasso presente in alto a destra, NGC 2158, un secondo ammasso aperto che si trova in secondo piano, quindi decisamente più distante di M35.

NGC 2158 non poteva passare inosservato all'occhio attento di William Herschel, che lo scoprì la notte del 16 novembre 1784. Fino a qualche decennio fa la sua natura di ammasso era ancora incerta, per alcuni tra cui il nostro Leonida Rosino, si trattava di un ammasso globulare. In realtà si tratta di un ammasso aperto piuttosto antico, dato che dovrebbe possedere una età superiore al miliardo di anni. Si trova piuttosto lontano da noi, la stima attuale della sua distanza è pari a circa 16.000 anni luce!

La foto è stata effettuata al fuoco Newton del Diemme 500 (focale 2450 mm f:4,5) con la camera CCD Atik 11.000 in binning 2x2. Sono stati effettuate 9 riprese da 2 minuti, 3 per ciascun canale RGB poi assemblati con Astroart.

lunedì 12 luglio 2010

Qualche scatto "estivo" dal Telescopio Diemme a Monteromano

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Nell'attesa di impratichirci con la camera CCD, in queste serate clade e tranquille di luglio ho eseguito qualche scatto degli oggetti dell via Lattea estiva, pescando oggetti del Sagittario, fino ad arrivare alla posa finale di M16, nella costellazione dello Scudo. Tutti gli scatti sono stati eseguiti con il Newton da 50 cm, e Nikon D50, senza troppo impazzimento nella elaborazione finale, e forse qualcosa di meglio credo si potrebbe ottenere! Vi ricordo che sabato prossimo 17 ci sarà la serata pubblica, intanto date un occhio a questa anteprima...fotografica!

Iniziamo con M8 la famosa nebulosa Laguna! Si tratta di un ammasso aperto e una nebulosa ad emissione, solcata da una scura banda di polveri, il "canale" della laguna.

Risalendo dalla punta della freccia del Sagittario troviamo subito la Famosa Nebulosa Trifida alias M20. Anch'essa è famosa per le strisce di polveri che la dividono in 3 parti. Notare la zona a riflessione, colorata d'azzurro, in alto.

Appena ad est, vicino al coperchio della "teiera" si trova uno degli ammassi globulari più belli, M22, uno spettacolo di stelle apparentemente in mezzo alla Via Lattea, anche se sappiamo che fa parte dell'alone esterno.

Ecco poi la famosa nebulosa Omega, detta anche Swan Nebula, la nebulosa Cigno, dato che ricorda il grande volatile mentre placidamente se ne sta a galleggiare sulle "acque" della Via Lattea! Per Charles Messier rappresentava il 17° oggetto della lista, M17.

Risaliamo verso l'alto, con uno scatto della celebre Eagle Nebula, M16 ammasso aperto e nebulosa del Serpente, divenuto famoso quando HST rilasciò una immagine delle sua parte nebuolsa, quella dei cosiddetti Pillars of Creation... Non arriviamo a tanto, ma l'oggetto è davvero gradevole!!!

Nel riquadro qui sotto, un dettaglio della zona dei Pillars, secondo il Telescopio Diemme!



Ancora più in alto, risalendo verso la costellazione dell'Aquila troviamo la piccola costellazione dello Scudo. Si trova in una zona densa di stelle, e ospita uno degli ammassi aperti più belli del cielo: M11. E' chiamato anche l'ammasso dell'anatra selvatica, forse per una V di stelle che simula il migrare in stormo di questi volatili, io ci vedo sempre in visuale l'immagine di un Pterodattilo stilizzato....voi cosa ci vedete? :-)


E con questa ho concluso, buona notte, e speriamo di vederci numerosi sabato sera a vagare tra i tesori della Via Lattea estiva.....

Ps: devo poi ringraziare Alessio Villa, che mi ha coadiuvato negli scatti! Grazie ed Agosto replicheremo! ;-)

Buonanotte, Enrico

venerdì 28 agosto 2009

Serate Antares in Osservatorio : Sabato 29 Agosto

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Domani sera, 29 agosto 2009, meteo permettendo, si svolgerà un'altra serata di apertura al pubblico del nostro osservatorio (Si raccomanda di prendere in dovuta considerazione tutte le raccomandazioni contenute nel calendario di apertura che trovate anche in questo blog sul lato destro!!!), impreziosito notevolmente quest'anno dalla sponsorizzazione DIEMME.

Cogliamo nuovamente l'occasione per ringraziare il Sig. Rino Melandri, patron della DIEMME di Lugo, che ci ha fatto realizzare il sogno di 10 anni fà, ovvero l'auspicio espresso durante l'inaugurazione di Monte Romano di poter dotare la specola di uno strumento di ragguardevole dimensione e professionalmente all'avanguardia e al passo con i tempi e che offre una migliore valorizzazione anche della particolare posizione panoramica e delle condizioni del cielo disponibili.

INVITIAMO TUTTI COLORO CHE HANNO PARTECIPATO O CHE PARTECIPERANNO ALLE NOSTRE SERATE DI INVIARCI I PROPRI COMMENTI. SARANNO OGGETTO DI ATTENZIONE PER MIGLIORARE ULTERIORMENTE I NOSTRI MOMENTI DI INCONTRO.

proporzioni "geometriche" del telescopio :-)

Raffronto tra lo storico Marcon-Bartolotti e il nuovo Marcon-DIEMME