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Nel mese di gennaio 2007 la cometa
C/2006 P1 (McNaught) è diventata la più luminosa dall'apparizione della Ikeya-Seki (nell'immagine una ripresa fatta dallo stesso scopritore Robert McNaught). La cometa è stata monitorata anche dall'Heliospheric Imager a bordo della sonda STEREO. Nelle immagini ottenute dalla sonda è stata per la prima volta identificata una coda composta da ferro atomico. La scoperta è stata effettuata da un team guidato da Marco Fulle dell'Osservatorio Astronomico di Trieste (la coda di ferro nell'immagine sotto è la striscia più debole a sinistra di tutte le "strie", le striature ricche di polveri e più evidenti).
Vedere l'articolo all'indirizzo:
http://www.astronomia-euganea.it/cara/irontail.pdf
La temperatura calcolata suggerisce che gli atomi del ferro provengano dall'evaporazione di grani di
troilite (FeS) che può avvenire a temperature maggiori di 680°K, compatibili con i valori attesi per la chioma della cometa. La troilite sembra essere un composto abbondante nelle comete, in molti meteoriti e probabilmente sulla superficie di Mercurio.
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