sabato 23 giugno 2007

Ai confini delo spazio e del tempo

L'annuncio è del 7 giugno; gli astronomi del Canada-France-Hawaii Telescope, posto sulla sommità del Mauna Kea, hanno scoperto il quasar più lontano!
Vedere a tal proposito: http://www.cfht.hawaii.edu/News/Quasars07/
Quel puntino rosso e insignificante ripreso nell'immagine a fianco è il quasar CFHQS J2329-0301, un enorme buco nero galattico che si sta "abbuffando" con grandi quantità di gas e polveri circostanti. La caduta di questo materiale verso il buco nero viene trasformata con grande efficienza in energia, tanto che il quasar può risultare oltre cento volte più luminoso dell'intera galassia ospite.
Il precedente record apparteneva al quasar SDSS J1148+5251, scoperto come dice il nome dalla Sloan Digital Sky Survey nel 2003; il quasar presentava un redshift delle righe spettrali pari a 6,42.
CFHQS J2329-0301, catturato dalla fantastica MegaCam, un sensore elettronico costituito dal'assemblaggio di ben 40 CCD, mostra invece uno spostamento delle righe spettrali di 6,43 misurato grazie al telecopio Gemini Sud, con il suo enorme specchio da 8 metri.
Un guadagno piccolo piccolo, ma a queste distante ci si trova proprio ai confini dello spazio e del tempo; il quasar in oggetto si trova a quasi 13 miliardi di anni luce di distanza e si è formato quando l'Universo aveva poco più di 800 milioni di anni!
Ricordiamo infine che l'oggetto celeste in assoluto più lontano mai osservato è la galassia IOK-1, scoperta dal telescopio giapponese Subaru; la galassia ha un redshift pari a 6,964.

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