Mediante osservazioni al telescopio Spitzer sono stati scoperti tre anelli giganti di stelle che fuoriescono dal piano della Via Lattea per una distanza compresa tra 13.000 e 130.000 anni luce.
I due anelli più vicini sono sicuramente il risultato della interazione gravitazionale fra la nostra galassia e due ammassi globulari, isole stellari che possono contenere da alcune decine di migliaia ad alcuni milioni di stelle. Oggi si conoscono circa 150 ammassi globulari nell'alone galattico, ma si sospetta che fossero migliaia all'epoca della formazione della Via Lattea.
Il terzo anello, il più grande, dovrebbe essere il prodotto della "cannibalizzazione" di una galassia nana da parte della Via Lattea. Una galassia nana può contenere anche alcune centinaia di milioni di stelle.
In pratica, in milioni di anni l’azione gravitazionale della nostra galassia ha "sfilato" le stelle degli ammassi e della galassia nana satellite in archi giganti. Con quest’ultima scoperta sale a 9 il numero di archi stellari conosciuti.
Lo studio delle velocità delle stelle di questi sciami potrebbe fornire una stima più precisa della massa della Via Lattea e informazioni sulla distribuzione della Materia Oscura.
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