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A colmare questa lacuna, arriva oggi un lavoro di William Bottke, David Vokrouhlicky e David Nervorny, pubblicato sulla nota rivista Nature questa settimana. I ricercatori hanno notato che, per quanto si pensi che il tasso di craterizzazione della Luna e della Terra sia rimasto pressoché costante negli ultimi 3 miliardi di anni, ci sono diverse indicazioni di un incremento medio negli ultimi 100 milioni di anni di un fattore 2 nel flusso di corpi chilometrici verso la Terra.
Secondo Bottke e i suoi colleghi, la causa di ciò è da ricercare nella distruzione accaduta circa 160 milioni di anni fa dell'asteroide Baptistina, il quale doveva essere originariamente di dimensioni intorno ai 170 km. I frammenti furono poi convogliati lentamente, da vari processi dinamici, lungo orbite che hanno portato alcuni di questi a collidere con la Terra e con la Luna. In particolare, ci sono elevate probabilità (oltre il 90%) che uno di questi frammenti sia l'asteroide che ha poi causato l'estinzione di massa dei dinosauri nel periodo Cretaceo/Terziario.
(W. F. Bottke, D. Vokrouhlicky, D. Nervorny: "An asteroid breakup 160 Myr ago as the most probable source of the K/T impactor", Nature, vol. 449, p. 48)
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